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marco78

Spese di rinnovo contratto di locazione: ma devo davvero pagarle

Buongiorno a tutti.

E' il primo messaggio che scrivo, mi scuso se l'argomento è stato già trattato ma ho provato a cercare con la voce "rinnovo" senza successo.

I fatti: questa mattina mi chiama il padrone di casa dicendo che devo firmare il rinnovo annuale del contratto e che dobbiamo dividere in due la spesa. A parte che a una persona che ti dà 5000 euro l'anno mi pare per lo meno poco conveniente dal punto di vista commerciale chiedere 30 euro di rinnovo, il punto è un altro.

 

Abbiamo stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo a canone convenzionato ai sensi dell'art.2 comma 3 della l. 9/12/1998, n.431.

L'articolo 1 comincia così:

"Il contratto è stipulato per la durata di anni 3 (tre) dal 7/6/2011 al 31/5/2014 e alla prima scadenza, ove le parti concordino sul rinnovo del medesimo, e senza che sia necessaria disdetta per finita locazione, il contratto è prorogato di diritto di 2 (due) anni..."

 

Adesso, a me pare non giustificata questa spesa di rinnovo annuale considerato che il contratto scade il 31/5/2014. Anzi, se è così mi faccio restituire anche i soldi del rinnovo che ha voluto fare a giugno 2012 (appena arrivo a casa cerco il documento relativo a quel rinnovo).

 

Che ne pensate?

 

Grazie

 

marco78

Successivamente alla prima registrazione, in assenza di cedolare secca (regime sostitutivo dell’IRPEF), va ripetuto ogni anno il versamento dell'imposta di registro: nei contratti a canone “concordato” l'imposta è assunta nella misura del 70% del canone annuo x 2% (senza minimo di € 67,00) negli alloggi siti in uno dei comuni ad alta tensione abitativa, per tutta la durata del contratto (nel calcolo si deve tenere conto anche degli eventuali adeguamenti dovuti all'applicazione degli aggiornamenti ISTAT nella misura massima del 75% nel caso l'accordo territoriale del comune ove è ubicato l'alloggio lo preveda): se il canone annuo, come scrivi, ammonta € 5000,00, e l’alloggio è situato a Torino, il locatore (ma è responsabile in via solidale anche l’inquilino ed entrambi sono passibili di sanzioni pecuniarie in caso di omesso pagamento dell’imposta) dovrà corrispondere all’Erario, entro 30 giorni dal giorno in cui si rinnova la locazione, € 70,00 (l’inquilino dovrà corrispondere la sua quota di spettanza, pari al 50% del dovuto).

Si o la pagavate tutta al primo anno...

Oppure la pagate ogni anno la tassa di registro.. diviso due logicamente.

Successivamente alla prima registrazione, in assenza di cedolare secca (regime sostitutivo dell’IRPEF), va ripetuto ogni anno il versamento dell'imposta di registro: nei contratti a canone “concordato” l'imposta è assunta nella misura del 70% del canone annuo x 2% (senza minimo di € 67,00) negli alloggi siti in uno dei comuni ad alta tensione abitativa, per tutta la durata del contratto (nel calcolo si deve tenere conto anche degli eventuali adeguamenti dovuti all'applicazione degli aggiornamenti ISTAT nella misura massima del 75% nel caso l'accordo territoriale del comune ove è ubicato l'alloggio lo preveda): se il canone annuo, come scrivi, ammonta € 5000,00, e l’alloggio è situato a Torino, il locatore (ma è responsabile in via solidale anche l’inquilino ed entrambi sono passibili di sanzioni pecuniarie in caso di omesso pagamento dell’imposta) dovrà corrispondere all’Erario, entro 30 giorni dal giorno in cui si rinnova la locazione, € 70,00 (l’inquilino dovrà corrispondere la sua quota di spettanza, pari al 50% del dovuto).

Il comune non è Torino. Il canone annuo è esattamente euro 4800. L'anno scorso è stato pagato euro 67,00, ho un modulo con codice tributo 112T.

Il comune non è Torino. Il canone annuo è esattamente euro 4800. L'anno scorso è stato pagato euro 67,00, ho un modulo con codice tributo 112T.

L’agevolazione fiscale prevista in sede di versamento dell’imposta di registro interessa gli immobili situati nei Comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia e i comuni confinanti con gli stessi, nonché negli altri Comuni capoluogo di Provincia e comunque quelli posti nei comuni cosiddetti “ad alta tensione abitativa” individuati dalla delibera (attualmente in vigore) n.87/2003 del CIPE. In ogni caso, qualora il comune ove è ubicato l’alloggio dovesse fuoriuscire dall’elenco di quelli ad alta tensione abitativa in un periodo d’imposta successivo, ciò non comporta la perdita dell’agevolazione. L’imposta da corrispondere a mezzo modello F23 (codice tributo 112T) avviene in base al canone d’affitto convenzionato (2013) aumentato (se previsto contrattualmente) per lo 0,75 della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo (il canone aggiornato è dovuto solo se richiesto, con decorrenza dal mese successivo a quello della richiesta a mezzo lettera raccomandata) x 70% x 2%.

Buongiorno a tutti.

E' il primo messaggio che scrivo, mi scuso se l'argomento è stato già trattato ma ho provato a cercare con la voce "rinnovo" senza successo.

I fatti: questa mattina mi chiama il padrone di casa dicendo che devo firmare il rinnovo annuale del contratto e che dobbiamo dividere in due la spesa. A parte che a una persona che ti dà 5000 euro l'anno mi pare per lo meno poco conveniente dal punto di vista commerciale chiedere 30 euro di rinnovo, il punto è un altro.

 

Abbiamo stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo a canone convenzionato ai sensi dell'art.2 comma 3 della l. 9/12/1998, n.431.

L'articolo 1 comincia così:

"Il contratto è stipulato per la durata di anni 3 (tre) dal 7/6/2011 al 31/5/2014 e alla prima scadenza, ove le parti concordino sul rinnovo del medesimo, e senza che sia necessaria disdetta per finita locazione, il contratto è prorogato di diritto di 2 (due) anni..."

 

Adesso, a me pare non giustificata questa spesa di rinnovo annuale considerato che il contratto scade il 31/5/2014. Anzi, se è così mi faccio restituire anche i soldi del rinnovo che ha voluto fare a giugno 2012 (appena arrivo a casa cerco il documento relativo a quel rinnovo).

 

Che ne pensate?

 

Grazie

 

marco78

iL TUO LOCATORE HA PERFETTAMENTE RAGIONE. Ogni anno devi pagare il 50% delle spese di rinnovo annuale.su 5.000 € (contratto concordato) sono € 70 : 2 =€ 35

Ok, ne faccio una questione di significato, perchè mi risulta difficile capire l'espressione SPESE DI RINNOVO ANNUALE se io ho sottoscritto un contratto triennale.

 

Peraltro sono andato a versare la mia parte d'imposta e il locatore mi ha consegnato un foglio nel quale mi viene comunicato che:

 

"Con la presente le comunico che, a far data dal 7/6/2013 data del rinnovo di contratto di affitto stipulato in data 7/6/2011, il canone d'affitto è stato rivalutato in base ai parametri ISTAT di maggio 2013, ...". Insomma una dozzina di euro.

 

A parte che il contratto scade il 31/5/2014 e non il 7/6/2013, mi pare di capire che potrebbe esistere un accordo territoriale che prevede un adeguamento del canone alla scadenza di ogni anno di locazione. Se fosse così, alla prima scadenza del 2012 il locatore si sarebbe dimenticato di applicare tale adeguamento.

 

Sono un po' confuso 🤔

Ok, ne faccio una questione di significato, perchè mi risulta difficile capire l'espressione SPESE DI RINNOVO ANNUALE se io ho sottoscritto un contratto triennale.

 

Peraltro sono andato a versare la mia parte d'imposta e il locatore mi ha consegnato un foglio nel quale mi viene comunicato che:

 

"Con la presente le comunico che, a far data dal 7/6/2013 data del rinnovo di contratto di affitto stipulato in data 7/6/2011, il canone d'affitto è stato rivalutato in base ai parametri ISTAT di maggio 2013, ...". Insomma una dozzina di euro.

 

A parte che il contratto scade il 31/5/2014 e non il 7/6/2013, mi pare di capire che potrebbe esistere un accordo territoriale che prevede un adeguamento del canone alla scadenza di ogni anno di locazione. Se fosse così, alla prima scadenza del 2012 il locatore si sarebbe dimenticato di applicare tale adeguamento.

 

Sono un po' confuso 🤔

Il comune non è Torino. Il canone annuo è esattamente euro 4800. L'anno scorso è stato pagato euro 67,00, ho un modulo con codice tributo 112T.

Non mi è chiara una cosa. perche il 70% di 5000?

io ho sempre pagato il 2 x mille del totale del canone annuo e in questo caso mi risulterebbe; euro 100,oo da opagare al 50 % da parte del locatore e 50% da parte del conduttore.

Mi sto sbagliando? Ho sempre sbagliato a calcolare in questo medo, oppure c'è una legge recente che dice di calcolare l'imposta di registro solo sul 70% del canone?

Attendo cortese risposte. Grazie.

Bessy41a

Ok, ne faccio una questione di significato, perchè mi risulta difficile capire l'espressione SPESE DI RINNOVO ANNUALE se io ho sottoscritto un contratto triennale.

 

Peraltro sono andato a versare la mia parte d'imposta e il locatore mi ha consegnato un foglio nel quale mi viene comunicato che:

 

"Con la presente le comunico che, a far data dal 7/6/2013 data del rinnovo di contratto di affitto stipulato in data 7/6/2011, il canone d'affitto è stato rivalutato in base ai parametri ISTAT di maggio 2013, ...". Insomma una dozzina di euro.

 

A parte che il contratto scade il 31/5/2014 e non il 7/6/2013, mi pare di capire che potrebbe esistere un accordo territoriale che prevede un adeguamento del canone alla scadenza di ogni anno di locazione. Se fosse così, alla prima scadenza del 2012 il locatore si sarebbe dimenticato di applicare tale adeguamento.

 

Sono un po' confuso 🙂

Non mi è chiara una cosa. perche il 70% di 5000?

io ho sempre pagato il 2 x mille del totale del canone annuo e in questo caso mi risulterebbe; euro 100,oo da opagare al 50 % da parte del locatore e 50% da parte del conduttore.

Mi sto sbagliando? Ho sempre sbagliato a calcolare in questo medo, oppure c'è una legge recente che dice di calcolare l'imposta di registro solo sul 70% del canone?

Attendo cortese risposte. Grazie.

Bessy41a

Ciao Bessy, dipende dal tipo di contratto.

Se è a canone libero 4+4 anni per intenderci (parliamo di locazione ad uso abitativo) l'imposta è il 2% del canone annuo, se invece è locazione agevolata 3+2 anni l'imposta si calcola sul 70% del canone. Copio ed incollo dal sito AdE:

 

"Per i contratti di locazione a canone concordato, riguardanti immobili che si trovano in uno dei Comuni “ad elevata tensione abitativa”, è prevista una riduzione del 30% della base imponibile sulla quale calcolare l’imposta di registro. In sostanza, il corrispettivo annuo da considerare per il calcolo dell’imposta va assunto per il 70%."

 

Ciao!

Non mi è chiara una cosa. perche il 70% di 5000?

io ho sempre pagato il 2 x mille del totale del canone annuo e in questo caso mi risulterebbe; euro 100,oo da opagare al 50 % da parte del locatore e 50% da parte del conduttore.

Mi sto sbagliando? Ho sempre sbagliato a calcolare in questo medo, oppure c'è una legge recente che dice di calcolare l'imposta di registro solo sul 70% del canone?

Attendo cortese risposte. Grazie.

Bessy41a

Tu hai pagato il 2% e non per mille. Comunque sui contratti agevolati è previsto la sconto del 30% sul 2%. quindi su 5.000€ il costo da pagare erano € 70 (100 - 30%)

sI,mi sono sbagliata. la percentuale pagata è il 2%, ma calcolata sull'intero canone annuo, non abbattuto del 70%, perchè, come mi hanno informato sul questo post, nel mio caso la locazione era per un periodo di 4+4

 

bessy

sI,mi sono sbagliata. la percentuale pagata è il 2%, ma calcolata sull'intero canone annuo, non abbattuto del 70%, perchè, come mi hanno informato sul questo post, nel mio caso la locazione era per un periodo di 4+4

 

bessy

SE LEGGI . NELLA tua domanda parlavi di contratto 3 + 2 (quindi concordato) se invece è un 4 + 4 è giusto € 100

I fatti: questa mattina mi chiama il padrone di casa dicendo che devo firmare il rinnovo annuale del contratto e che dobbiamo dividere in due la spesa. A parte che a una persona che ti dà 5000 euro l'anno mi pare per lo meno poco conveniente dal punto di vista commerciale chiedere 30 euro di rinnovo, il punto è un altro.

il punto è solo uno.

è una tassa che grava su entrambi.

non fa piacere a nessuno dei due pagarla ma va pagata.

i punti di vista sono sempre due ...a te sembra tanto dargli 5.000 euro l'anno ...

a lui ne arrivano netti 3500, poi ci paga l'IMU come seconda casa e la manutenzione straordinaria.

io sotto certi importi farei a meno di affittare.

Buongiorno a tutti e piacere di conoscervi.

 

Vorrei aggiungermi alla discussione di cui sopra, avendo lo stesso problema.

Oggi mi è stato detto dal padrone di casa ch devo pagare il rinnovo del contratto.

Il canone annuo è pari a 7.800E e lui mi ha chiesto 72E giacché, come lui dice, la quota per il rinnovo è di 144E.

Adesso, dato che vivo a Catania, come faccio a sapere la tassa che mi corrisponde pagare tenendo conto di quest'area e del mio canone annuo?

 

Vi ringrazio di cuore.

 

Daniele

Buongiorno a tutti e piacere di conoscervi.

 

Vorrei aggiungermi alla discussione di cui sopra, avendo lo stesso problema.

Oggi mi è stato detto dal padrone di casa ch devo pagare il rinnovo del contratto.

Il canone annuo è pari a 7.800E e lui mi ha chiesto 72E giacché, come lui dice, la quota per il rinnovo è di 144E.

Adesso, dato che vivo a Catania, come faccio a sapere la tassa che mi corrisponde pagare tenendo conto di quest'area e del mio canone annuo?

 

Vi ringrazio di cuore.

 

Daniele

Se hai un contratto 4+4 con canone annuo di 7.800,00 € senza cedolare l'importo da pagare per l'imposta di registro corrisponde in totale a 156,00€ (pari al 2% del canone annuo) per cui a te spetta da pagare 78,00€, ossia la metà come per legge.

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