#1 Inviato 30 Dicembre, 2014 Salve, vivo in un appartamento in affitto da circa 1 anno e mezzo. Il primo anno non mi sono nemmeno preoccupato delle spese condominiali, perché davo per scontato che oltre la luce elettrica per le scale/lampione del giardino e pulzia scale interne, fosse compresa anche l'acqua. Scopro che le pulizie le fanno dei condomini e che l'acqua è a carico mio (mi arriva la prima bolletta dopo un anno!). Nel contratto di locazione non viene menzionata la copertura dell'acqua, ma parlando con la prima agente immobiliare (una donna parecchio incompetente), ci aveva assicurato che fossero comprese. Detto ciò mi informo sulle spese condominiali dei propietari degli altri appartamenti e pagano molto meno del sottoscritto, tant'è che non riesco a figurare come posso pagare 30/mese, vivendo al primo piano (no ascensore), avendo 1 giardinetto privato (quindi zero spese del giardiniere) e non vedendo dove questi soldi possano andare (se non all'amministratore). Io posso richiedere la rendicontazione al proprietario del mio appartamento o no? C'è 1 legge a riguardo? Grazie mille e buone feste!
#2 Inviato 30 Dicembre, 2014 In questo contesto, pertanto, il conduttore ha diritto di domandare i giustificativi delle spese richiestegli (leggasi ad esempio fattura per la quota straordinaria domandata, oppure preventivo per le somme ordinarie) e se l’amministratore dovesse fare l’orecchio del mercante, quella richiesta, a questo punto giuridicamente vincolante potrebbe essere rivolta al proprietario, con l’avvertimento che solo davanti al giustificativo si è intenzionati a versare quanto domandato.
#3 Inviato 30 Dicembre, 2014 C'è l'articolo 9 della legge 392/78, salvo diverso accordo contrattuale. P.s. Non posso postare il riferimento... sono con il tablet..🙂
#4 Inviato 30 Dicembre, 2014 Prima di pagare deve darti la specifica delle spese e quali sono imputabili a te. Se sul contratto non è specificato nulla la divisione è quella dell'allegato G.http://www.tutelati.it/alldm301202/allegato_G.pdf
#5 Inviato 31 Dicembre, 2014 secondo l'allegato in questione l'acqua, dunque la deve pagare l'affittuario; bene l'ag.immobiliare ci ha detto una palla. Ovviamente è la prima esperienza da condomino, quando mi ha detto ciò non ho insistito a chiedere maggiori informazioni. L'Amministratore non so chi sia, io lavoro di notte, quindi vedo poco i vicini a cui chiedere il numero, ma lo farò senz'altro. Dunque, per avere la rendicontazione, l'iter è chiedere prima all'Amministratore e poi al Propietario? Le spese sono uguali per tutti i condomini, affittuari e proprietari? Perché "avevo sentito" che un vicino pagava molto di meno di noi, tipo 120-130€ annui contro i nostri 360. Posso rifiutarmi di pagarli in caso o a sto punto passare in via legale se la propietaria per circa un anno ci ha fatto pagare di più? Ogni mese faccio 1 bonifico e nella causale scrivo (affitto mese X + spese condominiali), così come tale somma è scritta nel contratto.
#6 Inviato 31 Dicembre, 2014 Chiaramente l'acqua è a carico tuo. Secondo la legge, all'esterno dello stabile di dove vivi ci deve essere una tarchetta con scritto nome,indirizzo e n° telefonico dell'amministratore. Tu con l'amministratore non hai nulla ache fare.Devi chiedere il rendiconto al proprietario che ti deve dare la copia del verbale con la tabella dell'importo da pagare e delle rate di scadenza dei vari importi (normalmente le rate sono 3/4 divise nell'arco dell'anno. Tu devi verificare se quello che ti addebita corrisoinde alla lista che ti ho postato e quindi quello e solo quello devi pagare. Se non ti dà quella specifica tu puoi tranquillamente rifiutarti di pagate. ( meglio se questo rifiuto è anticipato da una bella A.R. con tanto di spiegazione. Se poi scopri che in precedenza hai pagato in più li puoi trattenere ( sempre anticpando la decisione tramite A..R. Auguri Art. 9 Oneri accessori Sono interamente a carico del conduttore, salvo patto contrario, le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all’ordinaria manutenzione dell’ascensore, alla fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell’aria, allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine, nonché alla fornitura di altri servizi comuni. Le spese per il servizio di portineria sono a carico del conduttore nella misura del 90 per cento, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore. Il pagamento deve avvenire entro due mesi dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate.