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Lorenzo73

Spese condominiali conguaglio doppio proprietario precedente

Buongiorno,

sono proprietario di un appartamento dal mese di dicembre 2010.

Ieri l'Amministratore mi invia una lettera, direttamente da uno Studio Legale, richiedendomi entro 7 giorni il pagamento di una somma relativa ad un conguaglio oneri 2009, non afferenti al precedente proprietario (ossia colui da cui ho comprato la casa) ma del proprietario prima (cioè due nominativi precedenti rispetto al mio).

Inoltre nel momento del mio acquisto ho la liberatoria firmata dall'Amministratore (che premetto è sempre lo stesso) nella quale mi comunicava che la persona da cui stavo comprando l'appartamento era in regola con i pagamenti ad eccezione del conguaglio 2010 (che successivamente mi ha inviato ed ho pagato io, anche se nel 2010 sono stato proprietario per un solo mese!!!).

Nulla in quella lettera era riferita al precedente proprietario.

Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Secondo me non devo nulla, chi mi può aiutare ??

Grazie

 

Lorenzo

Se non ti ha mai chiesto quel saldo tu non devi nulla perchè la richiesta è caduta in prescrizione quinquennale, per cui oneri del 2009 non possono essere richiesti, ovvero tu puoi non pagare;

Ma entro quanti anni l’amministratore può pretendere il pagamento degli oneri condominiali pregressi? In parole più tecniche, qual è la prescrizione per le spese condominiali e da quando decorre tale termine? Sul punto è intervenuta, di recente, una sentenza della Cassazione [1 sent. n. 4489 del 25.02.2014.] che, rispetto agli ultimi anni, ha cambiato il punto della situazione. La Suprema Corte ha ricordato che il tempo massimo per pretendere, dai condomini, il pagamento degli oneri non corrisposti è di 5 anni [2 -Art. 2948 n. 4 cod. civ. ]; ma – cosa assai importante – tale termine comincia a decorrere dalla delibera di approvazione dello stato di riparto.

https://www.condominioweb.com/prescrizione-quote-condominiali.13451#sthash.jKC2shQr.dpuf

Grazie

in realtà me li chiese nel 2011 cioè due anni dopo, ma poi disse che da me non erano dovuti in quanto appartenevano al proprietario precedente

Grazie

in realtà me li chiese nel 2011 cioè due anni dopo, ma poi disse che da me non erano dovuti in quanto appartenevano al proprietario precedente

A parte che dal 2011 ad oggi sono giusti giusti 5 anni, per cui vale la data della richiesta ovvero una lettera raccomandata che dimostri la data per vedere sono o no trascorsi 5 anni ad oggi, ma questa richiesta nel 2011 era stata fatta in via formale oppure così semplicemente?
Buongiorno,

sono proprietario di un appartamento dal mese di dicembre 2010.

Ieri l'Amministratore mi invia una lettera, direttamente da uno Studio Legale, richiedendomi entro 7 giorni il pagamento di una somma relativa ad un conguaglio oneri 2009, non afferenti al precedente proprietario (ossia colui da cui ho comprato la casa) ma del proprietario prima (cioè due nominativi precedenti rispetto al mio).

Inoltre nel momento del mio acquisto ho la liberatoria firmata dall'Amministratore (che premetto è sempre lo stesso) nella quale mi comunicava che la persona da cui stavo comprando l'appartamento era in regola con i pagamenti ad eccezione del conguaglio 2010 (che successivamente mi ha inviato ed ho pagato io, anche se nel 2010 sono stato proprietario per un solo mese!!!).

Nulla in quella lettera era riferita al precedente proprietario.

Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Secondo me non devo nulla, chi mi può aiutare ??

Grazie

 

Lorenzo

la storia dell'immobile dice quindi che all'atto dell'acquisto (2010) era dovuto esclusivamente un saldo relativo al 2010 stesso e che tutto il precedente era in regola.

poi tu hai pagato quel conguaglio del 2010 di cui alla liberatoria.

io risponderei al legale informandolo che nulla è dovuto in base alla liberatoria, al pagamento del conguaglio di cui alla liberatoria e, non ultimo, dal fatto che sono trascorsi ben oltre cinque anni dalla data del presunto debito richiesto.

chiamerei poi l'amministratore facendogli una bella lavata di testa, primo perchè forse si è sbagliato e poi perchè prima si parla per cercare di chiarirsi, e in ultima analisi si procede "per avvocati".

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