#1 Inviato 19 Marzo, 2015 Mio figlio ha acquistato un immobile libero da inquilini, facendo trascrivere sul contratto d'acquisto che tutte le spese antecedenti la data di acquisto erano a totale carico del venditore. In questi giorni l'amministratore del condominio ha richiesto a mio figlio la somma di circa 800(ottocento)euro quali spese condominiali e consumo acqua potabile dovute dall'inquilino del precedente proprietario. Mio figlio ha esibito all'amministratore il contratto d'acquisto ma lui insiste per avere la suddetta somma. E' regolare? Eventualmente come deve agire? Grazie anticipatamente
#2 Inviato 19 Marzo, 2015 Si, ha ragione l'amministratore, art. 63 Dacc - Chi subentra nei diritti di un condomino e' obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente. Quindi se questa somma rientra in questo periodo tuo figlio deve pagare e poi rivalersi sul venditore.
#3 Inviato 20 Marzo, 2015 mio figlio ha chiesto all'amministratore a quale periodo si riferissero le spese di cui sopra e gli è stato risposto che si tratta di spese relative agli anni 2008/2009 (circa 730 euro) che sono state deliberate nel 2013; preciso che l'immobile è stato acquistato nel mese di novembre 2014. Grazie anticipatamente
#4 Inviato 20 Marzo, 2015 Secondo il mio parere non è colpa tua se deliberano le spese con 4 anni di ritardo, e po a quanto so le bollette vanno pagate entro un certo tempo dall'arrivo, per cui non è possibile deliberare le spese del consumo dell'acqua 4 anni dopo. Comunque tuo figlio ha sempre l'opportunità di rivalersi sul ex proprietario.