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Giuseppe65

Spedizione convocazione di un'assemblea

salve, oltre ad un' articolo in  condominiweb sulla questione : La convocazione di un'assemblea non deve essere necessariamente spedita alla residenza anagrafica del condomino, sarei grato se qualcuno posta la sentezna in questione Trib. Vicenza 926/2019.  In effetti ho un problema è credo che questa sentenza possa fare al caso . Ho un coindomino che ufficilamente non è prroprietario i proiprietari sono delle teste di legno che vivono in un'altro posto, pertanto indipendentemente dalla mia conoscenz adei fatti, vorrei che i proprietari (teste di legno) nella anagrifica indicassero ceh tutte le comunicazioni fossero fatte a chi abita (il vero proprietario) cosi risoverei il problema. Che ne pensate?

Se risulta dagli atti che i proprietari sono le "teste di legno" a loro si manda la convocazione. Ufficialmente tu non sei al corrente che il proprietario è un'altro anche se , per vie traverse, lo sai.

 

Giuseppe65 dice:

salve, oltre ad un' articolo in  condominiweb sulla questione : La convocazione di un'assemblea non deve essere necessariamente spedita alla residenza anagrafica del condomino, sarei grato se qualcuno posta la sentezna in questione Trib. Vicenza 926/2019.  In effetti ho un problema è credo che questa sentenza possa fare al caso . Ho un coindomino che ufficilamente non è prroprietario i proiprietari sono delle teste di legno che vivono in un'altro posto, pertanto indipendentemente dalla mia conoscenz adei fatti, vorrei che i proprietari (teste di legno) nella anagrifica indicassero ceh tutte le comunicazioni fossero fatte a chi abita (il vero proprietario) cosi risoverei il problema. Che ne pensate?

tu però devi comunque tenere aggiornata l'anagrafica condominiale.

vero è che se nessuno dice niente ... ma tu oramai sai ... e sai di sapere ...

 

io ogni anno, in occasione dell'assemblea, allego anche una richiesta a tutti i condomini affinchè mi comunichino eventuali variazioni che riguardano l'anagrafica.

non è che tutti siano poi così diligenti da rispondere.

un mesetto fa, in risposta ad un sollecito, un condòmino mi confessa candidamente che è da oltre un anno che ha trasferito la proprietà alla figlia e mi dice solo il nome e cognome senza residenza, c.f. , ...

ho risposto che mi servono anche gli altri dati (meglio il frontespizio dell'atto di vendita) ma ancora non mi ha fatto sapere nulla.

verso natale gli farò un regalo: farò fare una visura ai pubblici registri e gli addebiterò la spesa così come previsto.

 

detto ciò, io chiederei formalmente a chi ti risulta proprietario di indicarti altrettanto formalmente eventuali variazioni (vendita, comproprietà, ...) e se non risponde, dopo 30 giorni netti fai fare una visura e gli addebiti il costo.

 

fino ad altre informazioni certe, chi risulta proprietario in anagrafe sarà il destinatario della convocazione.

 

 

paul_cayard dice:

io ogni anno, in occasione dell'assemblea, allego anche una richiesta a tutti i condomini affinchè mi comunichino eventuali variazioni che riguardano l'anagrafica.

Questo è un accorgimento che dovrebbero adottare i bravi amministratori come tu stai facendo, complimenti 👍 anche se non previsto, altrimenti l'amministratore potrà comunicare solamente con l'ultimo indirizzo da lui conosciuto. 

  • Grazie 1

grazie delle risposte. Il punto è che il vero proprietario è legato ad alcuni ambienti ( capitemi) quindi ha intestato ad altri l'appartamento. Se invio la convocazione ai proprietari teste di legno scoppia un casino , quindi ho letto che il tribunale di Vicenza ha fatto una sentenza dicendo che il proprietario puo' chiedere di inviare le comunicazioni ad altri indirizzi, cosi facendo salverei la situazione.

Giuseppe65 dice:

il proprietario puo' chiedere di inviare le comunicazioni ad altri indirizzi, cosi facendo salverei la situazione.

Certo, ma deve comunicare all'amministratore l'indirizzo del suo domicilio.

Giuseppe65 dice:

grazie delle risposte. Il punto è che il vero proprietario è legato ad alcuni ambienti ( capitemi) quindi ha intestato ad altri l'appartamento. Se invio la convocazione ai proprietari teste di legno scoppia un casino , quindi ho letto che il tribunale di Vicenza ha fatto una sentenza dicendo che il proprietario puo' chiedere di inviare le comunicazioni ad altri indirizzi, cosi facendo salverei la situazione.

se ha intestato ad altri a loro insaputa lo capisco, altrimenti gli va bene che tu scriva agli altri senza che lui appaia.

 

però c'è un però ...

tu hai assunto degli obblighi come amministratore (anagrafica condominiale) e tu devi chiedere formalmente a chi ti risulta proprietario se ci sono variazioni nei titoli di proprietà ed eventualmente se desidera che le comunicazioni vengano recapitate ad altro indirizzo diverso dalla residenza.

 

se non c'è risposta e tu non vuoi approfondire, spedisci all'indirizzo  che risulta in anagrafica,  altrimenti che te lo dica lui formalmente l'indirizzo a cui devi scrivere: il destinatario però sarà sempre "proprietario come da anagrafica presso altro indirizzo comunicato".

 

 

 

Giuseppe65 dice:

grazie delle risposte. Il punto è che il vero proprietario è legato ad alcuni ambienti ( capitemi) quindi ha intestato ad altri l'appartamento. Se invio la convocazione ai proprietari teste di legno scoppia un casino , quindi ho letto che il tribunale di Vicenza ha fatto una sentenza dicendo che il proprietario puo' chiedere di inviare le comunicazioni ad altri indirizzi, cosi facendo salverei la situazione.

Tu spedisci ai cosiddetti “teste di legno” visto che non spetta a te indagare se dette persone sono o meno intestatari fittizi .

 

 

per te e per il condominio i proprietari sono le “teste di legno “ .

Modificato da peppe64
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