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stefano gioannini

Sostituzione ripartitori su impianti di riscaldamento centralizzato

Mosquiton dice:

Certo, ma senza centralina, inviano meno letture e, quindi, la batteria dura di più.

Dipende. Generalmente i ripartitori ad una frequenza di tot minuti comunque inviano i dati via radio, indipendentemente se questi poi vengono letti/memorizzati  da una centralina o antenna walk-by.

 

Eccezioni possono essere ripartitori bidirezionali, che attendono un segnale di richiesta per poi inviare i dati. In pratica attendono la richiesta "tu, ripartitore con no. di serie xxxyyyyzzzz, ora mandami i dati e poi stai zitto per un tempo xyz".

 

La soluzione per essere sicuri che le batterie durino per 10 anni? Noleggio del ripartitore e la responsabilità passa all'azienda di servizi 😉

stefano gioannini dice:

Buongiorno

Noi come documento di "collaudo" consegnamo la mappatura all'amministratore o committente del lavoro di modo da renderla visibile a tutti i condimini che desiderassero visionarla.

Per verificare se i ripartitori misurano correttamente è NECESSARIA la mappatura per calcolare le potenze.

In caso non ci fosse va necessariamente rifatta ( come è capitato su diversi stabili )

stefano

Quindi i dati degli scatti totali senza la mappatura delle potenze con il documento di collaudo, non è indice di riscontro insieme ai valori "K" cioè fattori di correzione?

Danielabi dice:

Tenete presente che in fatto di termoregolazione sono un lattante, quindi, per favore parlate come "mangiate" senza troppi acronimi....😊  (DiCo???  dichiarazione conformità???)

Si! 😉

 

Danielabi dice:

 

Le incongruenze erano date dal fatto che in alcuni mesi alcuni appartamenti pagavano una cifra, il mese successivo il doppio, pur avendo mantenuto costanti sia il numero di caloriferi accessi, sia le abitudini e anche la temperatura esterna non presupponeva un consumo così diverso. Sino a che si è arrivati all'assurdo che un solo appartamento doveva pagare piu' della metà dell'intero consumo condominiale, sempre date le abitudini e accensioni solite per tutti gli altri condòmini. In questo caso il condòmino ha litigato con i letturisti che hanno ammesso l'errore, non saprei specificare meglio perchè non hanno fatto altro che menare il can per l'aia, situazione per cui mi sono messa immediatamente in contatto con altre ditte: senz'altro l'assemblea darà l'assenso per il cambio.

Pero' non vorrei ritrovarmi punto e a capo, quindi mi piacerebbe poter essere nella condizione di effettuare un controllo anche se superficiale.

Hmm. Ricordati che il ripartitore è "stupido", nel senso che semplicemente registra un consumo in base alla temperatura che rileva sul radiatore. Non è che, alle stesse condizioni (temperatura radiatore/ambiente), sullo stesso radiatore una volta rileva un certo consumo e l'altra volta il doppio o la metà. Come detto, è stupido e non sarebbe nemmeno in grado di farlo.

 

Questo ovviamente presumendo che il ripartitore sia stato montato a norma (in genere in mezzo al radiatore ad una altezza di 2/3 e con i supporti previsti dal produttore.

 

Ritengo difficile che una cosa simile come da te descritta sia provocata da fattori di correzione (K) sbagliati: infatti, se fossero sbagliati, lo sarebbero sempre e la proporzione di consumo attribuita ad un radiatore/appartamento in confronto ad un'altro, premettendo che non cambino le condizioni (temperature/apertura-chiusura valvole, ecc.), rimarebbe, anche se sbagliata, uguale.

 

Quindi, prima di rivolgermi a un'altra azienda, cercherei la reale fonte di queste incongruenze.

 

Una delle fonti classiche per tali errori potrebbe essere il fattore umano: chi legge le unità di consumo ha fatto casino con l'attribuzione dei valori K da un mese all'altro oppure fa confusione nell'attribuzione dei ripartitori alle p.m. e quindi ad ogni conteggio salta fuori un consumo diverso. Cmq, per un'azienda professionale, dovrebbe essere facile, risalire a questi tipi di errori, in quanto ogni singolo ripartitore generalmente memorizza i valori di lettura mensili per almeno gli ultimi 15, 18 mesi.    

 

 

  • Grazie 1
Rafa1 dice:

per un'azienda professionale,

L'hai detto! Dovrei averla trovata, ma dobbiamo passare alla fase operativa, prima di cantar vittoria.

 

Quindi, è fondamentale che io mi faccia consegnare il "fattore K". La futura ditta rifarà la mappatura, mi faro' consegnare anche quella.......poi spero di capirci!!

Tanto c'è il forum......!!! 😉

Rafa1 dice:

Dipende. Generalmente i ripartitori ad una frequenza di tot minuti comunque inviano i dati via radio, indipendentemente se questi poi vengono letti/memorizzati  da una centralina o antenna walk-by.

 

Eccezioni possono essere ripartitori bidirezionali, che attendono un segnale di richiesta per poi inviare i dati. In pratica attendono la richiesta "tu, ripartitore con no. di serie xxxyyyyzzzz, ora mandami i dati e poi stai zitto per un tempo xyz".

 

La soluzione per essere sicuri che le batterie durino per 10 anni? Noleggio del ripartitore e la responsabilità passa all'azienda di servizi 😉

Naturalmente, intendevo quelli bidirezionali.

 

Se non si mette la centralina, non ha alcun senso montare dei ripartitori che inviano segnali 'a vuoto' 24h su 24h!

 

 

 

  • Mi piace 1
biagio64 dice:

Quindi i dati degli scatti totali senza la mappatura delle potenze con il documento di collaudo, non è indice di riscontro insieme ai valori "K" cioè fattori di correzione?

Dipende cosa s'intende con "documento di collaudo".

 

Normalmente, dopo che l'azienda ha installato i ripartitori, fa una lettura prova per assicurare che tutti i ripartitori mandano i segnali come devono. Poi, nella lista generalmente si vedono quali ripartitori (no. di serie) sono stati attribuiti a quale u.i..

 

La lista con i valori K può essere fornita anche in un secondo momento, ma sempre prima della bollettazione dei costi d'esercizio in base ai consumi. Questo perchè il fattore di correzione "K" è essenziale solo per il calcolo dei costi, ma non necessariamente per il semplice rilevamento tecnico dei consumi da parte dei ripartitori. Infatti può essere applicato anche solo al momento della bollettazione. 

Mosquiton dice:

Certo, ma senza centralina, inviano meno letture e, quindi, la batteria dura di più.

 

 

 

 

Si possono settare i periodi di trasmissione....

Rafa1 dice:

Dipende cosa s'intende con "documento di collaudo".

 

Normalmente, dopo che l'azienda ha installato i ripartitori, fa una lettura prova per assicurare che tutti i ripartitori mandano i segnali come devono. Poi, nella lista generalmente si vedono quali ripartitori (no. di serie) sono stati attribuiti a quale u.i..

 

La lista con i valori K può essere fornita anche in un secondo momento, ma sempre prima della bollettazione dei costi d'esercizio in base ai consumi. Questo perchè il fattore di correzione "K" è essenziale solo per il calcolo dei costi, ma non necessariamente per il semplice rilevamento tecnico dei consumi da parte dei ripartitori. Infatti può essere applicato anche solo al momento della bollettazione. 

... prima della ripartizione dei costi, non bollettazione.

 

saluti

stefano gioannini dice:

Si possono settare i periodi di trasmissione....

 

Certo... 

 

Ma per settarli a 1-2 volte l'anno, allora conviene non mettere la centralina!

Mosquiton dice:

Certo... 

 

Ma per settarli a 1-2 volte l'anno, allora conviene non mettere la centralina!

Devi però anche tenere in considerazione la nuova direttiva UE, che l'Italia dovrà recepire entro la fine dell'anno prossimo, che prevede l'obbligo a dare all'utente finale informazioni sui suoi consumi a cadenza minima mensile (almeno alla fine del periodo transitorio che finisce il 1 gennaio 2027 - prima ogni semestre/quadrimestre e solo a richiesta, mensile). 

 

Gli Stati Membri, nella fase del recepimento, hanno qualche libertà sulle decisioni in merito a certi requisiti tecnici dei sistemi  e quindi dovremo aspettare cosa infine prevederà la legislazione nazionale. 

 

Consiglio quindi a tutti che devono installare ripartitori nuovi o di sostituirli, di prendere modelli che almeno sono già predisposti per essere poi trasformati in un sistema con centraline. 

  • Mi piace 1
Mosquiton dice:

Certo, ma senza centralina, inviano meno letture e, quindi, la batteria dura di più.

 

 

 

 

salve

tecnicamente durano 10 anni anche con un numero di letture superioriore ad una a stagione.

Mosquiton dice:

Certo... 

 

Ma per settarli a 1-2 volte l'anno, allora conviene non mettere la centralina!

salve

la centralina non si mette solo per fare le letture, ma sopratutto per tenere sotto'occhio l'impianto e verificare che i ripartitori funzionino tutti correttamente,

Rafa1 dice:

Devi però anche tenere in considerazione la nuova direttiva UE, che l'Italia dovrà recepire entro la fine dell'anno prossimo, che prevede l'obbligo a dare all'utente finale informazioni sui suoi consumi a cadenza minima mensile (almeno alla fine del periodo transitorio che finisce il 1 gennaio 2027 - prima ogni semestre/quadrimestre e solo a richiesta, mensile). 

 

Gli Stati Membri, nella fase del recepimento, hanno qualche libertà sulle decisioni in merito a certi requisiti tecnici dei sistemi  e quindi dovremo aspettare cosa infine prevederà la legislazione nazionale. 

 

Consiglio quindi a tutti che devono installare ripartitori nuovi o di sostituirli, di prendere modelli che almeno sono già predisposti per essere poi trasformati in un sistema con centraline. 

salve

tutti i sistemi si possono "trasformare" da walk - by a centralina.

saluti

Buongiorno

per chi avesse bisogno di informazioni, domande o delucidazioni in merito alla contabilizzazione calore ed acqua sono a disposizione degli utenti del forum

 

saluti

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