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tmarqui

Sostituzione porta blindata diverse dalle altre che può succedere?

Buonasera, mi sono appena iscritto e ho un dubbio, ho appena acquistato un appartamento a roma, dalla dismissione enasarco, e sto ristrutturando l'appartamento. Tali lavori comprendono anche la sostituzione della porta blindata perchè vecchia e danneggiata. Il pannello esterno delle porte del resto del pianerottolo sono tutte uguali e sono fatte con delle doghe verticali applicate sopra, per rifare un pannello uguale mi hanno chiesto circa 500 euro e attualmente, visto le tante spese che sto afrontando, è troppo.

Ora chiedo agli esperti che mi può succedere se ne metto uno liscio ovviamente dello stesso colore degli altri? premetto che il mio appartamento è al sesto piano, aggiungo pure che al piano terra affianco all'ascensore ce ne uno che già ha la sua porta con un pannello liscio. In quello stabile la vendita non è ancora conclusa, e che il condominio non si è ancora costituito, infatti sono già tre mesi che ho acquistato ma le spese condominiali nessuno me la chieste. .

ciao alla prossima.

La porta è tua e puoi farla come ti pare, ma c'è un però, se qualcuno ricorre al Giudice per lesione del decoro, potrebbe essere che la domanda venga accolta, ma non lo posso assicurare con certezza.

Per cui ti consiglierei di avvisare (non chiedere l'autorizzazione) i condomini all'assemblea, che farai la porta un po diversa, con l'incognita di un eventuale contrario il quale potrà ricorrere.

Solo ad esempio, nel mio condominio le porte blindate sono tutte diverse, magari di poco ma non sono identiche, e c'è pure qualcuno che mantiene in opera la porta originale di molti anni fa.

buonasera, grazie per la risposta, le assemblee non vengono fatte, per ora, perché il condominio non si è ancora formato, e poi se mi costringono a cambiarla a me, la deve cambiare pure quello del piano terra che è pure più in vista della mia, visto che si trova vicino all'ascensore e quindi ci si passa sempre davanti.

ciao alla prossima e grazie a tutti.

Il condominio esiste già, è sufficiente essere almeno due proprietari nello stesso edificio;

 

Elemento indispensabile per poter configurare l'esistenza di una situazione condominiale è rappresentato dalla contitolarità necessaria del diritto di proprietà sulle parti comuni dell'edificio. Quindi la nascita di un condominio non è collegata ad un formale atto costitutivo, ma si verifica di diritto con la prima vendita, da parte dell'originario proprietario di tutto l'edificio, degli appartamenti o singole porzioni di piano a uno o più soggetti (Cass. 4.11.1994 n. 9062; Cass. 18.12.1978 n. 6073; Trib Roma 2.11.2000)

Quello che forse mancherà a voi è la nomina di un'amministratore, se siete più di otto condomini, il RdC se siete almeno dieci condomini.

Mancando questi elementi qualsiasi condomino può prendere l'iniziativa e convocare un'assemblea con all'OdG per la nomina dell'amministratore e il RdC.

buongiorno, grazie di tutte queste informazioni, ho riportato le informazioni che mi sono state date, il condominio è di 130 condomini diviso in 6 scale, di questi attualmente ne è stato venduto, da parte di enasarco, circa il 30%, attualmente non è stato nominato ancora l'amministratore e quindi non vengono fatte le assemblee, tantè che ai proprietari sono circa tre mesi, da quando è iniziata la vendita, che non vengono recapitate le bollette con le spese condominiali, e sempre da informazioni che mi sono state date, non si sa neanche quando verrà sistemata questa situazione.

Ne approfitto per chiedere, c'è un limite di tempo entro il quale mi devono chiedere il pagamento delle spese condominiali? nel senso se l'amministratore verrà nominato tra molto tempo mettiamo tra un anno o più, può richiedermi il pagamento degli arretrati di un anno o più?

nel frattempo come funziona per la manutenzione chi la deve fare? l'enasarco è da un anno e mezzo che non fa nulla tanto sta vendendo, e quindi?

chiedo scusa se ho esulato dall'argomento iniziale della discussione, ma non sono molto pratico, perchè fino ad ora ho vissuto in affitto in un appartamento di un altro ente publico che faceva anche da amministratore.

cordiali saluti.

Le spese condominiali vanno in prescrizione dopo cinque anni, per cui ...

Il venditore comunque non è obbligato a convocare un'assemblea per la nomina dell'amministratore, anche essendo un condomino come tutti gli altri e neppure è obbligato a inviare le bollette.

Per cui vi consiglierei di cercare un amministratore di vostro gradimento e convocare voi condomini (ne basta uno solo) tutti i condomini per l'assemblea di nomina e altri argomenti se lo ritenete necessario, perchè se attendete che qualcuno si muova p.es. il venditore chissà quando il condominio prenderà una forma regolamentata, e probabilmente i creditori cominceranno a spazientirsi e richiedere i pagamenti, forse anche con l'azione legale con Decreti Ingiuntivi a voi condomini.

buongiorno, grazie delle risposte, tornando al tema della discussione volevo chiedere a tutti, se gli è mai capitato o hanno sentito di condomini che hanno citato in giudizio un altro condomino per aver sostituito la porta con una diversa dal resto del palazzo? escludendo palazzi d'epoca o con vincolo storico architettonico.

ciao alla prossima.

nella scala accanto un condomino aveva sostituito la porta adottando un rivestimento tipo base, e l'amministratore aveva chiesto che venisse adeguato al vecchio rivestimento "comune", se non per RdC almeno per decoro. per fortuna si tratta di un pannello che si può sostituire in ogni momento.

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