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carabina

Sopraelevazione e calcoli statici.

Avendo un sottotetto coperto con un solaio in cemento ho chiesto e ottenuto un permesso a costruire per unire due spazi :la parte coperta dal solaio e una parte più piccola scoperta a lastrico solare.

Da una visita dell'ufficio tecnico e della Polizia Locale è seguito un sequestro del cantiere perchè mancano i calcoli statici.

Poichè l'intera copertura sarà con materiale leggero ritenevo non necessaria questa autorizzazione che viene largamente compensata dalla demolizione del solaio di copertura di 37 mq.

A vostro avviso posso ritenermi di avere iniziato i lavori nella legittimità?

Cioè demolisci il solaio di copertura esistente e ne costruisci un altro più grande con diverso materiale?

Hanno ragione, avresti dovuto effettuare i calcoli strutturali. E hanno fatto bene a fermarti il cantiere.

Visto le premesse... io cambierei tecnico, dato che mi pare assurdo che non lo sappia...

Il permesso a costruire da chi è stato emesso?

Se è il comune che lo ha rilasciato (ma parliamo di un permesso e non un'art.9) allora il sequestro è illeggittimo, siccome non credo sia così anche perchè, per l'esperienza professionale (sono ing), le posso assicurare che almeno un'analisi da parte di un tecnico per i calcoli siano dovuti.

non è solo un aspetto legato al peso dei manufatti ma sopratutto legato alla solidità della costruzione. La demolizione del solaio in c.a. potrebbe infatti aver arrecato maggiore danno di quello che lei pensa.

Il permesso a costruire è stato rilasciato dal comune. Mi piacerebbe conoscere perchè è illegittimo l'intervento della polizia locale seguito dal sequestro del cantiere.

La soletta demolita è di 36 mq su un fabbricato a muratura di dimensioni notevoli per cui non credo che ci siano stati danni alla struttura e posata a copertura di un lastrico, ovvero, una antica soffitta.

Ringrazio comunque per le vostre risposte e per quello che mi suggerite.

Il Permesso a costruire è perfettamente legittimo, è compito della parte richiedente provvedere a richiedere tutto quanto necessario (compreso Genio Civile). L'ufficio tecnico comunale non è affatto preposto a controllare i calcoli statici del tecnico abilitato!

 

Il calcolo strutturale, per qualsiasi modifica, è dovuto: Legge antisismica.

 

carabina, mi domando dove hai trovato il tecnico che ti segue ...nell'ovetto di Pasqua?

 

Giuseppina

Carabina, scusami, ma dici che il nuovo materiale è leggero, che la demolizione non ha portato danni alla struttura, che dato che il solaio esistente era pesante, quello nuovo, più leggero, seppur più grande va bene...

Ma tu che competenze hai per garantire ciò che dici ai condomini che vivono sotto di te? Sei ingegnere abilitato?

 

Ribadisco: ma il tecnico che ti segue cosa dice, visto che è il DL dei tuoi lavori, e risponderà anche lui per il sequestro del cantiere? Mah... io continuo a nutrire seri dubbi sulla sua professionalità...

C'è una sostituzione di un solaio, i calcoli di questo solaio dove sono? Come si fa diversamente ad asserire che la nuova struttura è migliorativa rispetto alla precedente? A occhio? Sono rispettate tutte le condizioni antisismiche?

 

Giuseppina

 

- - - Aggiornato - - -

 

La soletta demolita è di 36 mq su un fabbricato a muratura di dimensioni notevoli per cui non credo che ci siano stati danni alla struttura e posata a copertura di un lastrico

Non credo non è sufficiente!

I vigili urbani ( o polizia locale) solo la polizia del comune quindi come fanno loro a dire che ci vogliono i calcoli statici se proprio il comune ha detto che andava bene il progetto così come presentato?

Io credo che invece non sia stato rilasciato alcun permesso ma si sia solo comunicato al comune l'intervento che si stava facendo, ovvero nessun tecnico comunale ha istruito la pratica.

Giusepppina tu stessa dici che i calcoli statici sono dovuti per legge e allora perchè il comune non dovrebbe richiederli? Quindi non bisogna dare indicazioni sbagliate. In genere ci vuole un tecnico che asseveri che i calcoli non sono dovuti. (ma poi scusami è proprio il tecnico del comune che ha sequestrato il cantiere e allora cos'è cambiato)

Probabilmente se il comune ha realmente lasciato un permesso è probabile che il progetto fosse carente (per non dire sbagliato). Di contro è probabile che si siano iniziati i lavori prima che il comune definisse la pratica (Es. avviare una DIa prima della sua maturazione) e una volta arrivata in mano al tecnico questo abbia preso atto della mancanza.

 

Cionondimeno

Quando si influisce su elementi strutturali occorre sempre il calcolo di verifica statica. Diversamente su elementi non strutturali può bastare un'asseverazione di un tecnico.

Buongiorno Amici.

Trovo una risposta a quesito del'ordine degli ingegneri che sembra simile al mio caso che ricadrebbe nel punto 8.4.1. delle NTC e dalla successiva lettura el paragrafo 8.4.3 sia delle norme sia della circolare C8.4.3.

Non si avrebbe sopraelevazione e se l'incremento dei carichi globali in fondazione è inferiore al 10% è consentito procedere al'adeguamento solo del solaio sottotetto.

Vi sembra corretto?

Il problema, Carabina, è che qualsiasi calcolo lo deve fare un tecnico abilitato, e solo costui ti potrà dire quale calcolo serve. Non sei tu a leggerti le norme e a decidere se serve o meno un calcolo statico.

Il calcolo serve, punto. Potrebbe riguardare il solo solaio, come potrebbe riguardare l'intera struttura del fabbricato. Questo dipende dalla zona sismica in cui ti trovi e dal contesto effettivo del fabbricato.

Tu da solo non puoi assolutamente dire nulla.

 

Anche secondo me non avete presentato un permesso di costruire, ma una pratica più semplice, magari un SCIA. L'intervento che stai facendo non può assolutamente andare in comunicazione in attività libera, intervenendo sulla struttura.

Comunque, indipendentemente dal tipo di pratica presentata, al progetto comunale non si allega il progetto statico, ma il tecnico assevera che serve o meno. Se serve lo si deve presentare prima dell'inizio dei lavori statici. Il fatto che non serve è in asseverazione del tecnico. E' per questo che non riesco a capire come un tecnico abbia potuto anche solo pensare di effettuare lavori statici senza la pratica strutturale...

 

Del tecnico non parli mai: sei sicuro che esiste? E cosa dice costui?

Rispondo:

E' stato presentato un progetto ottenendo un permesso a costruire.

I lavori sono in un fabbricato della fine 800 inizio 900.

i miei suoceri hanno una abitazione in questo fabbricato che è di quelli con ampio ingresso, scala e un corridoio che corre per tutto il perimetro con ingressi ai vari alloggi.

Ognuno ha una soffitta che già da tempo ha aggiunto all'appartamento.

Il mio intervento si limita su 35/36 mq di lastrico solare coperto che voglio sostituire con materiale leggero e con ingresso sempre dal corridoio.

A seguito di un esposto di un condomino la Polizia Locale unitamente all'ufficio tecnico ha verificato le prime opere eseguite rispondenti al permesso a costruire; manca il benestare del Genio Civile.

L'ing. aveva sorvolato su questo documento, oggi sta provvedendo.

Mi chiedo: Possibile che per un intervento del genere sia necessario la verifica della staticità del fabbricato?

Qualora la verifica sia negativa e il fabbricato non superi la verifica indipendentemente dei miei lavori, la struttura deve considerarsi pericolosa e il comune potrebbe anche chiedere l'allontanamento degli occupanti?

Grazie.

Chiarissimo, il comune ti aveva dato l'ok con inizio lavori solo successivo all'ottenimento del n.o. del Genio Civile.

Adesso avete inziato senza il documento, che tra l'altro è facilmente ottenibile (non è un parere tipo sovrintendenza (a proposito l'avete chiesto?) ma un n.o. tecnico quindi o sta su o non sta su senza disrcrezione.

Probabilmente il tecnico non è capace per due motivi, o non conosce la normativa (normativa banalissima) oppure si è lasciato pressare dalle insistenze per inziare i lavori (magari è il tecnico della ditta).

Ciononostante avevi tutte le risposte nel permesso di costruire e nell'ordinanza di sequestro.

Carabina, inutile contestare le leggi esistenti. Si, anche x una porzione di solaio va verificato tutto il fabbricato. La legge dice questo.

Era il tuo ingegnere che doveva provvedere, non sorvolare.

 

Con i calcoli (e non con le chiacchiere) l'ingegnere potrà stabilire che tipo di struttura deve collocare e se sono necessari altri interventi (rinforzo delle pareti di appoggio ad esempio, dato che si tratta di un vecchio edificio in muratura, oppure dei rompitratta).

 

Tuttavia non riesco a capire come tu te la prenda con il comune e non con il tuo tecnico (fra l'altro ingegnere!) e non chiedi lumi a lui visto che fra l'altro lo paghi.

 

Saluti

 

Giuseppina

 

Giuseppina

Concordo con chi mi ha preceduto. Aggiungo solo che non c'è da stupirsi se è la Polizia Municipale del Comune stesso ad intervenire, nonostante si tratti di procedimenti depositati presso il Comune. Di fatto la Polizia Municipale non agisce in questo caso "per conto del Comune", ma in qualità di Polizia Giudiziaria (avvalendosi di tecnici del Comune per eventuali verfiche se tra gli U.P.G. non ci sono già dei tecnici abilitati (....)). Ho premesso quanto sopra perché c'è da tenere presente che in questi casi spesso la mancanza di calcoli strutturali può comportare la notizia di reato qualora si tratti di "reati sismici", ovvero di violazioni derivanti dalla mancanza della presentazione dei progetti sismici (planimetrie, calcoli, verifiche fondazioni, ecc..), nelle aree che abbiano caratteristiche tali da prescriverlo. Ciò deriva dall'art. 93 del D.P.R. 380/ 2001.

Sei sicuro che si siano fermati al sequestro?. E' veramente un intervento molto modesto?.

 

Ciao

Un intervento molto modesto ma che mettete in dubbio e non so perchè.

Caro collega (sono perito edile, con altri due diplomi di perito), purtroppo devo concordare con i pareri dei tecnici (ing.) che in questo post hanno tutti convenuto, a prescindere dalla correttezza formale delle pratiche edilizie, sulla necessità di svolgere una verifica statica al fine di determinare l'apporto del solaio in sostituzione alla risposta sismica della struttura, con particolare riguardo alle componenti orizzontali, e decidere, conseguentemente, le opere a farsi per pervenire ad un sistema "nuovo solaio/strutture d'ambito" equivalente in termini di risposta alla sollecitazione sismica.

Ad esempio

Principalmente nei fabbricati in muratura, per mantenere la struttura, generalmente, si inseriscono dei tiranti tra una facciata e l'opposta, realizzati, generalmente, con due piastre inserite in facciata ed un cavo d'acciaio opportunamente tesato che le collega.

Il taglio del cavo, che potrebbe sembrare piccolissimo ed insignificante in considerazione della grandezza del fabbricato ed ancora in considerazione degli spessori della muratura, potrebbe comportare "l'apertura" in due del fabbricato. Ed era solo un piccolo cavo d'acciaio.

Tu hai tolto pare di n solaio in c.a posto alla sommità del fabbricato

Fossi in te mi sbrigherei a prendere un tecnico per porre rimedio

La Presidenza del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Servizio Tecnico Centrale, nel rispondere a un quesito della Regione Siciliana sull'applicazione della normativa tecnica per le costruzioni contenute nel DM 14 gennaio 2008, parere sulla realizzazione di coperture tecniche leggere su edifici esistenti, ha affermato che se gli elementi che si vanno a realizzare possono interagire con la struttura è necessario la verifica dell'intera struttura e l'adeguamento. Se, viceversa, gli elementi che si aggiungono possono considerarsi secondari, quindi portati, non appare necessaria la verifica dell'intera costruzione, sempre che non si rientri nel caso di carichi maggiori del 10%.

Mi sembra che, nel mio caso, posso evitare la verifica della struttura e procedere a una dichiarazione del solo tecnico da presentare al Genio Civile?

Cosa né pensate?

Preciso che il mio ingegnere, ora, vorrebbe fare gli adempimenti come se devo realizzare un appartamento in muratura per cui i costi sono notevoli per una verifica.

l'eliminazione del solaio rigido di copertura, che rappresenta un elemento di collegamento tra le strutture portanti verticali e contribuisce in misura sostanziale alla risposta del fabbricato nei confronti delle sollecitazioni sismiche, non può considerarsi di trascurabile importanza e richiede interventi sostitutivi di pari efficacia. Quindi l'ingegnere deve verificare la situazione di progetto con l'inserimento delle nuove soluzioni rispondenti allo scopo.

Mi sembra che, nel mio caso, posso evitare la verifica della struttura e procedere a una dichiarazione del solo tecnico da presentare al Genio Civile?

Cosa né pensate?

Preciso che il mio ingegnere, ora, vorrebbe fare gli adempimenti come se devo realizzare un appartamento in muratura per cui i costi sono notevoli per una verifica.

 

Da non qualificato per la materia (ma con cognizione di causa vist al' attività)penso che stai perdendo tempo inutilmente nel vano tentativo di non fare quello che và fatto.

 

Piu di un utente qualificato ti ha detto che hai fatto opere e considerazioni sbagliate..

Perchè ti ostini a chiedere una conferma che non puoi avere?

Rispondendo a gubbosa: Se non vi era un solaio di cemento ma una semplice copertura con legno e tegole era possibile evitare i calcoli che richiede il comune?

Rilasciato il permesso a costruire iniziando i lavori è previsto che l'autorizzazione del genio civile venga depositata allo sportello unico dell'edilizia (se questo è il termine).

Rispondendo a gubbosa: Se non vi era un solaio di cemento ma una semplice copertura con legno e tegole era possibile evitare i calcoli che richiede il comune?

Rilasciato il permesso a costruire iniziando i lavori è previsto che l'autorizzazione del genio civile venga depositata allo sportello unico dell'edilizia (se questo è il termine).

Ritengo che una copertura con capriatine e tegolato, essendo sostanzialmente una struttura realizzata "in appoggio" sulla sommità delle murature portanti, non collabori più di tanto alla rigidezza del corpo di fabbrica nel suo insieme e, quindi, la sua sostituzione con altra diversa, più leggera, sub-orizzontale, comporti addirittura un miglioramento della risposta sismica abbassando il baricentro delle masse dello stabile.

Nella Regione Campania vengono considerati anche i lavori minori che esentano dalla richiesta della verifica sismica. Mi sembra che anche quelli descritti possono essere considerati tali.

Leggevo che la legge 9/1983 della regione campania all'art. 5 dispone l'accertamento da parte del comune prima dell'inizio dei lavori del possesso dell'autorizzazione sismica. Mi chiedo, se il comune ha questo compito, intervenendo solo dopo una denuncia di terzi il dirigente dell'ufficio non risponde allo stesso reato?

Non me ne volere...ma sembra che tu stia cercando tutte le scusanti ed attenuanti per irregolarità vere o presunte che ti vengono addebitate.

 

Al tuo posto io non mi preoccuperei degli eventuali "reati"...ma sanerei la mia posizione.

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