#1 Inviato 9 Giugno, 2016 Buon pomeriggio a tutti , il quesito deriva dalla volontà dei condòmini di sopprimere l'impianto centralizzato di riscaldamento. Per la scelta di spendere denaro per adeguare l'impianto al decreto legge 102/2014 (contabilizzazione con valvole termostatiche) oppure sopprimere l'impianto si sono create non poche discussioni. La domanda sorge spontanea, i millesimi occorrenti alla soppressione del'impianto di riscaldamento centralizzato sono 501 purchè si specifica che saranno utilizzati, per il riscaldamento autonomo, sistemi che consentano un risparmio energetico tramite l'uso di fonti alternative di energia quali quelle previste dall'art. 1 della L.10/1991. Ovviamente i condomini che non intendono sopprimerlo ma adeguarlo voteranno negativamente, ma mica il condominio può obbligarli ad eseguire i lavori in casa propria per la realizzazione di un impianto autonomo con fonti previste nella 10/91 ? Come ci si deve comportare in merito? Andiamo quasi sicuramente incontro a opposizioni di delibere assembleari perchè addirittura ci sono condòmini che sostengono che il quorum deliberativo , per la soppressione, è uguale a quello sancito dall'art. 1120 cc per le innovazioni ovvero 1000/1000. Ultima domanda, l'uso dei condizionatori d'aria rientra tra le fonti sancite dalla legge 10/91 ? Ho bisogno di chiarimenti concreti in merito e ve ne sono grato anticipatamente.
#2 Inviato 9 Giugno, 2016 Buon pomeriggio a tutti , il quesito deriva dalla volontà dei condòmini di sopprimere l'impianto centralizzato di riscaldamento. Per la scelta di spendere denaro per adeguare l'impianto al decreto legge 102/2014 (contabilizzazione con valvole termostatiche) oppure sopprimere l'impianto si sono create non poche discussioni. La domanda sorge spontanea, i millesimi occorrenti alla soppressione del'impianto di riscaldamento centralizzato sono 501 purchè si specifica che saranno utilizzati, per il riscaldamento autonomo, sistemi che consentano un risparmio energetico tramite l'uso di fonti alternative di energia quali quelle previste dall'art. 1 della L.10/1991. Ovviamente i condomini che non intendono sopprimerlo ma adeguarlo voteranno negativamente, ma mica il condominio può obbligarli ad eseguire i lavori in casa propria per la realizzazione di un impianto autonomo con fonti previste nella 10/91 ? Come ci si deve comportare in merito? Andiamo quasi sicuramente incontro a opposizioni di delibere assembleari perchè addirittura ci sono condòmini che sostengono che il quorum deliberativo , per la soppressione, è uguale a quello sancito dall'art. 1120 cc per le innovazioni ovvero 1000/1000. Ultima domanda, l'uso dei condizionatori d'aria rientra tra le fonti sancite dalla legge 10/91 ? Ho bisogno di chiarimenti concreti in merito e ve ne sono grato anticipatamente. Infatti, cambiare il sistema di riscaldamento è un'innovazione. Per dismettere l'impianto centralizzato è necessaria l'unanimità (1000/1000)! In caso contrario, i condomini dissenzienti potranno chiedere i danni. Per maggiori informazioni, vedi qui: --link_rimosso--
#3 Inviato 9 Giugno, 2016 infatti, cambiare il sistema di riscaldamento è un'innovazione. Per dismettere l'impianto centralizzato è necessaria l'unanimità (1000/1000)! In caso contrario, i condomini dissenzienti potranno chiedere i danni. Per maggiori informazioni, vedi qui: --link_rimosso-- solo unanimita' ? Non ci sono casi per cui e' prevista la maggioranza semplice ? 501 millesimi ? Grazie mille
#5 Inviato 9 Giugno, 2016 solo unanimita' ? Non ci sono casi per cui e' prevista la maggioranza semplice ? 501 millesimi ? Grazie mille NO, perché tutti i condomini sono comproprietari della caldaia e, quindi, tutti hanno potere decisionale su di essa.
