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Sono esasperata e non so come esigere un minimo di rispetto

Buongiorno, sono nuova del forum e vi scrivo perché magari qualcuno può capire e darmi consiglio.

 

Abito da otto anni in una casa popolare, dopo aver sempre vissuto in un condominio non popolare.

 

Quando sono venuta ad abitare in questo palazzo (condominio da sei famiglie, in tutto quattro palazzi), esisteva un'amministratrice (una signora molto solerte che abitava in uno dei palazzi): questa donna vedeva tutto e sentiva tutto, ma purtroppo, poco dopo il nostro arrivo, è morta.

Da quel momento è iniziata l'anarchia.

 

Non saprei da che parte rifarmi per raccontare di tutte le angherie che da quando sono qui ho dovuto subire da parte degli altri nuclei che mi stanno intorno.

 

Premetto che in casa mia siamo in tre: io e i miei genitori anziani.

Non facciamo casino, io non ascolto musica, non suono strumenti, non parlo a voce alta, non rido sguaiatamente, nessuno grida o litiga mai, la tv la guardiamo a orari cristiani (e ne abbiamo una sola),

non abbiamo animali rumorosi,

e addirittura la pazza del piano di sopra si è sorpresa quando ha scoperto che in casa abitavo anch'io, perché non mi ha mai sentito (essendo io giovane, magari ci si aspetterebbe che facessi casino).

 

Non esiste il concetto di discrezione/rispetto:

io abito al primo piano e sento distintamente tutto ciò che succede sia al secondo piano che al terzo piano (e non è che sia dotata di superudito).

 

Sopra di me abita una disgraziata che ha l'abitudine di guardare la tv a tutto volume da quando si sveglia a quando si addormenta (anche fino alle 1-2 a.m.). Io so benissimo cosa guarda in tv in ogni momento, perché la sento come se fosse nella stanza accanto.

Non si perde alcuno di quegli odiosi talent dove fanno cantare bambini e ragazzi, e regolarmente, mentre guarda le serate, canta a squarciagola insieme a chi canta in tv.

Fosse almeno intonata...invece non lo è (sembra un ubriaco che si lamenta).

 

Fino a un annetto fa era anche solita accoppiarsi rumorosamente con il suo convivente, e infatti il suo nome l'ho appreso dalle grida di lui durante una sessione. Per fortuna che duravano poco, ma era VERAMENTE imbarazzante sentire i mugolii di lei (e anche frasi oscene) nel silenzio delle due del pomeriggio.

 

Sempre fino a un anno fa, insieme a questa donna abitava anche suo figlio (poco più grande di me): questo, avendo la passione per la musica elettronica, aveva adibito una stanza a "studio di registrazione", e il sabato mattina mi svegliava con delle basi musicali sparate a tutto volume dalla console, roba martellante che mi induceva addirittura tachicardia.

Senza contare le liti continue fra madre e figlio e il fatto che quest'ultimo abbia tenuto per alcuni mesi un cane di grossa taglia chiuso in una stanza (la fidanzata gli aveva affidato il proprio chow-chow, ma la madre di lui era allergica: quindi il ragazzo lo faceva vivere chiuso in una stanza e la povera bestia era tutta un uggiolìo continuo).

 

Ultimamente, siccome la mattina mi devo alzare quasi sempre alle 6.30 (non per diletto ma perché devo tirocinare), ho iniziato a non voler più subire passivamente i rumori molesti di questa donna, se non altro per addormentarmi a orari decenti, e quindi quando lei fa casino io percuoto il soffitto con un bastone.

Lei, in tutta risposta, mi manda a fan**** oppure sbatte i piedi sul pavimento (forse pensa che io stia facendo qualche giochino idiota?).

 

Poi però viene quasi tutti i giorni a fare la carina con mia madre per ottenere favori (è una rompipalle ma mia mamma non è in grado di cacciarla). E le poche volte che mi vede mi sommerge di complimenti e stucchevolezze. Salvo poi, appunto, mandarmi a quel paese quando protesto per il suo casino.

La coerenza.

Al terzo piano incontriamo la mia famiglia preferita: I TROGLODITI.

 

Una coppia di anziani siciliani che pensano di essere i sovrani del condominio:

lui è uno scimmione con un vocione che si sente da un km (non a caso faceva il cantante), lei è una bertuccia che vocia in continuazione. Per comunicare non parlano a volume normale: sanno solo gridare.

Pur stando io al primo piano e loro al terzo, li sento distintamente.

Litigano, vociano, spettegolano per le scale con altri condomini,

comunicano vociando dal proprio pianerottolo al fondo delle scale; quando fanno la spesa fermano il macchinone nel vialetto di accesso al parcheggio, per scaricare la merce, ostruendo il passaggio a chi volesse transitare di lì (sei grande e grosso, hai due tronchi al posto delle braccia: che ti costa scaricare la spesa dall'auto parcheggiata, facendo solo qualche metro in più??);

scuotono regolarmente la tovaglia dalla finestra e spesso fanno cadere giù posate, cellulari, accendini e telecomandi, perché evidentemente non arrivano neanche a capire che gli oggetti dalla tavola andrebbero tolti tutti, prima di scuotere la tovaglia;

 

d'estate fanno pascolare le proprie scimmiette nel prato davanti al condominio (un prato in cui, quando siamo venuti ad abitare qui, erano infissi dei cartelli che vietavano espressamente di calpestarlo. Cartelli misteriosamente spariti dopo la morte dell'amministratrice) e le fanno giocare a pallone davanti al portone (innumerevoli le pallonate che si becca la porta, che già non è che sia messa bene).

I rivestimenti delle pareti esterne adiacenti al portone sono tutti imbrattati di nomi e scritte varie (non era mai stato così),

e il prato è diventato un porcile.

Una volta, mentre uscivo di casa, ho visto posarsi sul prato una grande busta di carta:

mi affaccio e vedo la signora troglodita affacciata alla terrazza che mi guarda col ghigno (come a dire "Mi hai visto ma non puoi fare niente!!!").

 

Nelle immediate adiacenze del mio condominio trovo i rifiuti più disparati: cartoni di profumi, confezioni di oggetti elettronici, buste, fazzoletti, incarti di snack, e una marea di cicche di sigarette.

Il davanzale di una delle finestrine che dalle scale si affacciano all'esterno è pieno di gomme da masticare, disposte tutte in fila con metodo.

 

Una sera di mesi fa, ho sentito un rumore d'acqua a scroscio proveniente dal terrazzino adiacente alla mia cucina: ho pensato, dal rumore stile "cascate del niagara", che la lavatrice di qualcuno stesse perdendo acqua e gli avesse allagato il terrazzino.

Mi sono affacciata dando una voce, per far capire che mi stavano lavando il muretto della terrazza, e chi mi risponde?

La scimmia del terzo piano!

Con un tono di accondiscendente canzonatura (tipo "Scema, di che ti preoccupi? Sto solo facendo i miei comodi come al solito: sapevo che avresti avuto da ridire, ma so anche che devi solo subire e tacere") mi informa che le era caduta una bottiglia di birra in terrazza e che dunque la stava LAVANDO rovesciandoci secchiate d'acqua!!!!

Ma uno straccio come fanno tutti NO??

Non stai mica pulendo il tratto di marciapiede davanti al tuo cancello!!!

 

Stanotte, invece, tanto per riferire qualcosa di fresco, la coppia di vecchie scimmie è rientrata a casa dopo mezzanotte, insieme a dei parenti.

A parte il fatto che salendo le scale hanno fatto il solito casino tipo mandria di bufali (qualcuno mi spieghi come si fa a salire le scale urtando continuamente nella ringhiera!),

quando sono rientrati in casa hanno continuato a schiamazzare (con risate, bambini urlanti e corse per casa) fino a dopo le 2.30.

 

Loro mi disturbano ma io non riesco a disturbare loro, perché proprio non mi viene di farlo (non è nelle mie corde).

Ho pensato che magari potrei attuare delle ripicche, fare dei dispetti, ma poi ne avrei solo danno.

 

Ho pensato di telefonare a casa loro quando mi rompono le scatole, in modo da disturbarli, ma nessuno di questi risulta sull'elenco.

Mi faccio PARECCHI scrupoli ad andargli a suonare di notte quando mi disturbano, o comunque a dirglielo faccia a faccia,

perché loro prima di tutto negano (hanno voci inconfondibili e io non sono scema: eppure loro lo pensano), e poi mi distruggono gridandomi in faccia.

 

Due estati fa, approfittando di una lite del mio condominio causata da un episodio eclatante e increscioso (fu trovato un gigantesco escremento fumante nell'androne del palazzo, e allora apriti cielo!),

decisi di togliermi diversi sassolini dalle scarpe scendendo giù anch'io e approfittando della presenza di tutti i vicini per dirgliene quattro:

 

ce l'avevo in particolar modo con la coppia di trogloditi,

e mi misi a discutere con la bertuccia di tutto quello che mi toccava subire da lei [primo fra tutti, il fatto che, dopo pochi mesi che mi ero stabilita lì, mi avesse tolto inspiegabilmente il saluto (ai miei no: a me sì, quindi ce l'aveva con me)].

Venne fuori che lei era gelosa perché il suo scimmione una volta mi aveva fermato e trattenuto per le scale, per dirmi delle cose del condominio.

Io le riferii ai miei genitori, che andarono dalle scimmie a far presente che li avevo informati.

La signora, coda di paglia, lesse nelle parole dei miei un'accusa di molestie da parte di suo marito nei miei confronti (mi aveva solo fermato per dirmi 'ste cose, non c'erano atteggiamenti strani),

e quindi, giudicandomi FALSA (e forse anche immorale), mi tolse il saluto, e obbligò anche il marito a farlo.

 

Chiarita questa faccenda, sempre durante questa maxi lite, approfittai per sventolare sotto il naso di questa gente il regolamento di condominio, perché ero (e sono tuttora) esasperata da tutti questi comportamenti.

Mi sono sentita rispondere:

"VIENI A DETTARE LEGGE A NOI?!?!!!! SE VOLEVI STARE TRANQUILLA ANDAVI A VIVERE IN VILLA!!!!". Testuali parole.

(a cui io risposi: signora scimmia, se la villa me la paga lei, io ci vado di corsa).

 

Praticamente, si faceva a chi urlava più forte, perché loro non avevano argomentazioni (ma solo una grandissima facciatosta e arroganza, dato che negavano ogni evidenza) e io, purtroppo, data la mia grande emotività, non ero capace di gestire la discussione in modo civile ed equilibrato.

Dopo essere quasi arrivata ad alzare le mani sulla signora (ho evitato solo perché non volevo guai, dato che queste persone, pur abitando in case popolari, i soldi ce li hanno, e quindi avrebbero tranquillamente portato avanti una causa contro di me solo per il gusto di umiliarmi),

iniziai a tremare, facendo la figura della pazza squilibrata (ovviamente mi fu fatto notare, dato che si tende sempre, in mancanza di argomenti, a colpire sul piano personale l'avversario), dopodiché scoppiai a piangere e scappai via per la vergogna.

 

Per questo dico che io non sono fisicamente capace di andare lì, suonare un campanello e dire pacatamente, ma con fermezza, "Signora, lei sta facendo confusione e io vorrei dormire. Può smetterla?", perché ho tanta rabbia e molta impulsività, e farei solo la figura dell'idiota.

D'altra parte, i miei genitori se ne fregano abbastanza e lasciano correre tutto.

 

Lo stabile di case popolari, da quando l'amministratrice è morta, è AUTOGESTITO.

Un signore si è offerto di raccoglie ogni mese il contributo per il condominio, ma non fa altro.

Riunioni non se ne fanno,

amministratori non ce ne sono, e anche la figura del caposcala è stata abolita.

Nessuno vuole prendere un amministratore, perché costa, e nessuno ha voluto offrirsi di farlo.

 

Evidentemente stanno tutti bene così, oppure semplicemente se ne fregano, e, se una sola persona nevrotica come me è esasperata da tutta questa anarchia, che si faccia curare.

 

Non posso andarmene via di casa, perché non sono ancora indipendente;

il caposcala non esiste, il tizio che intasca i soldi non ha alcuna autorità,

e Casa SPA sicuramente non può farci niente.

 

Ma è possibile imporre la presenza di un amministratore?

è davvero così costoso da far preferire il caos a un po' di ordine e convivenza civile?

Hanno scelto l'autogestione, ma per me non funziona (per loro sì, perché fanno il cacchio che gli pare).

Quando un sistema non funziona, bisogna cambiare, no?

Devo continuare a ingoiare rospi e a covare rancore?

Scusate lo sfogo di lunghezza spropositata.

Modificato Da - verbal il 06 Gen 2013 alle ore 16:24:46

Non sai quante cose del tuo racconto coincidono con quello che io e i miei genitori sopportiamo quotidianamente!Anche noi viviamo in un alloggio popolare da circa 20 anni,ma fino a quattro anni fa non avevamo problemi di inciviltà,dal 2009 si sono trasferite sopra di noi delle bestie(perchè solo così posso chiamarle!)e da allora noi abbiamo smesso di avere una vita!Solo alcune delle cose che subiamo:televisore a volume altissimo che si sente dall'androne delle scale,moglie che cammina con i tacchi dalla mattina fino a tarda notte,marito(tossico e noto alle forze dell'ordine)che martella anche alle 2 di notte,figlio ventenne che si crede un grande dj e ci delizia con la sua musica(dire ad alto volume non rende l'idea),figlia quindicenne che crede di essere la reincarnazione di Amy Winehouse e tutti i giorni ci delizia anche lei con i suoi concerti,per loro camminare significa fare i buchi nei soffitti.Parlare con loro non serve,semplicemente perchè non sono dotati di facoltà intellettive,la madre del ragazzo quando sono andata a chiedere gentilemte di abbassare la musica mi ha detto che lui deve suonare(pensa un po' l'ignoranza non sa che una consolle non ha niente a che vedere con uno strumento musicale)e mi ha urlato dietro ogni genere di insulti.Gli altri condomini conoscono benissimo la situazione ma ovviamente per paura di ritorsioni fanno finta di niente.Il regolamento esiste ma viene usato come "carta igienica",testuali parole dell'inquilino di sopra!Quindi fai un po' te,noi abbiamo chiesto il cambio alloggio anche se è una procedura lunga e non è detto che ne trovino uno adatto a noi,l'unica cosa che posso dirti è che non sei da sola,non abbatterti,lo so che non è facile io rischio ogni giorno l'esaurimento nervoso,i miei rapporti interpersonali sono stati compromessi da questa situazione e in più ogni tanto mi ritrovo a scoppiare a piangere dal nulla.un caro saluto

Prima di scoprire questo sito,pensavo di essere l'unica sfigata capitata sotto ai dei cafoni,ma con amarezza ho scoperto che il problema e molto,ma molto diffuso,e con ancora più amarezza mi sono resa conto che contro questi personaggi che ci fanno la vita amara tutti i giorni non si può far niente,la legge purtroppo è da la loro parte.Oggi ho subito di nuovo salti,corse,tallonate,palline,giochi duri lanciati sul pavimento nudo,urla,grida ,schiamazzi,stamattina alle 04:00 hanno fatto partire la lavastoviglie sopra la mia testa ecc.Mi sento stupida,debole,impotente contro la cattiveria e la stupidità di queste persone,perché sono cattive,sanno che mi fanno la vita amara.Quante volte ho voluto prendere un martello e martellare contro i muri ad ogni singolo rumore,per la disperazione,ma ho paura che questo non mi faccia la vita impossibile,ancora di più rispetto a quello che vivo adesso.Capisco benissimo a chi dice di essere arrivato alla disperazione,io non vivo in un palazzo popolare ma in un piccolo condominio di sole 4 unità,ma una sola famiglia fa casino per 20,quelli sopra di me,che per la mia disgrazia sono tutto il giorno a casa;gli altri sentono ma fanno finta di niente,per comodità forse...La vita e difficile cosi com'è,ma se neanche in casa propria non ci si può trovare un rifugio che senso a vivere....Ancora più triste e che ho 28 anni ma sono arrivata a pensare cosi perché 2 bambini e i loro genitori mi fanno la vita impossibile.....

stesso copione di ieri notte. Rincasati a mezzanotte con ospiti e bambini urlanti. Stanno schiamazzando e ridendo, camminando battendo bene i talloni a terra. Non so che fare. Andare a suonare col rischio che mi ridano in faccia?

comunque avete perfettamente ragione: in casa si vorrebbe stare ALMENO decentemente, senza i nervi che saltano ogni poco, e senza doversi sentire impotenti di fronte a vere e proprie cattiverie (anch'io son convinta che dietro certi comportamenti ci sia cattiveria pura).

Doversi isolare acusticamente con tappi ed espedienti vari (leggevo una discussione sui famosi tappi ''Calmor'', che dovrò provare) è ingiusto, dato che il casino non ce lo andiamo a cercare noi.

Secondo me certa gente non andrebbe fatta neanche entrare, in un condominio.

Poi ci credo che ogni tanto si verificano delitti condominiali (non per voler giustificare, ma per dire che certa gente ti fa veramente venire voglia di fare cose brutte).

Finchè l'Italia resterà il paese del bengodi, dove chiunque si sente autorizzato a comportarsi come crede, simulando il comportamento dei ns cari politici, non mi stupisco di quello che leggo e che quotidianamente subisco. Questi bussurri non fanno che approfittarsi di un lassismo e di un permissivismo accumulati in anni e anni di cecità e ignoranza. Chissà quando riusciremo a migliorare questo stato di cose..

 

Isola

Scritto da verbal il 06 Gen 2013 - 16:14:33: Buongiorno, sono nuova del forum e vi scrivo perché magari qualcuno può capire e darmi consiglio.

 

Abito da otto anni in una casa popolare, dopo aver sempre vissuto in un condominio non popolare.

 

Quando sono venuta ad abitare in questo palazzo (condominio da sei famiglie, in tutto quattro palazzi), esisteva un'amministratrice (una signora molto solerte che abitava in uno dei palazzi): questa donna vedeva tutto e sentiva tutto, ma purtroppo, poco dopo il nostro arrivo, è morta.

Da quel momento è iniziata l'anarchia.

 

Non saprei da che pa [...]

Oddio verbal@...sei un'altra mia fotocopia.Ho incontrato altre ragazze qui come me ...c'è danidance@ e Annac@

1. vivo anche io con i miei genitori.Siamo in tre e tranquilli

2. abbiamo avuto delle liti con questa al piano di sopra ..non ti dico...si urlava solamente.Sono ignoranti e possono solo urlare.Il saluto glielo tolto io.

La signora non sa che il problema è il suo che io abito in questo palazzo.Mica è il mio.

3.anche noi siamo qui da quasi 6 anni,e prima anche noi abitavamo in un palazzo NON popolare.

4. anche a me la signora mi disse di andare a vivere in villa ed io le bestemmiai non so che cosa!

5. la signora sopra mi sbatte le pantofole in testa e riesco a sentire anche le pantofole di questa sotto ( questa sotto sta proprio mirata da me,vuole vedere i litigi con me e questi sopra perché lei sposta sempre il tavolo in continuazione durante il giorno dando la colpa a questi sopra di me..ma da quando abbiamo scoperto che è lei ...non la salutiamo più...come si dice..POCA CONFIDENZA..la stessa cosa, col marito...praticamente il marito a me non mi saluta più...ma non ha capito che sono stata miracolata non avendo il suo saluto e non ha capito che quel giorno in cui dirà "buongiorno " o " buonasera" non avrà risposta da me)

6. vorrei andare anche io via,ma come hai detto tu..anche io non sono indipendente ..eppure ho 29 anni.ringrazio sempre il governo Italiano per questo.

 

ciao.

 

7. ah dimenticavo.Niente di meno quando scendono le scale dal terzo piano ..sembra che sta scendendo una mandria di cavalli.Lo stesso vale per quest'altra incivile sotto.

p.s. ho offeso i cavalli.

I cavalli sono dei Signori.

 

Modificato Da - Lun@ il 07 Gen 2013 11:47:07

Scritto da SenzaParole86 il 06 Gen 2013 - 18:34:46: Non sai quante cose del tuo racconto coincidono con quello che io e i miei genitori sopportiamo quotidianamente!Anche noi viviamo in un alloggio popolare da circa 20 anni,ma fino a quattro anni fa non avevamo problemi di inciviltà,dal 2009 si sono trasferite sopra di noi delle bestie(perchè solo così posso chiamarle!)e da allora noi abbiamo smesso di avere una vita!Solo alcune delle cose che subiamo:televisore a volume altissimo che si sente dall'androne delle scale,moglie che cammina con i tac [...]

mi dispiace tanto.Ti capisco perfettamente.

Scritto da verbal il 07 Gen 2013 - 01:18:46: comunque avete perfettamente ragione: in casa si vorrebbe stare ALMENO decentemente, senza i nervi che saltano ogni poco, e senza doversi sentire impotenti di fronte a vere e proprie cattiverie (anch'io son convinta che dietro certi comportamenti ci sia cattiveria pura).

Doversi isolare acusticamente con tappi ed espedienti vari (leggevo una discussione sui famosi tappi ''Calmor'', che dovrò provare) è ingiusto, dato che il casino non ce lo andiamo a cercare noi.

Secondo me certa gente non and [...]

USO I TAPPI CALMOR da ormai 3 anni ..da quando sono venuti questi incivili del piano di sopra che la mattina mi svegliano sbattendo le pantofole sul pavimento ....

quanti strilli che ho dato.

ricordati...il problema è sempre e solo il loro che io abito in questo palazzo.

 

provali sono buoni per dormire almeno.

anche quando devo leggere li metto.mi isolo da tutto.

"5. la signora sopra mi sbatte le pantofole in testa e riesco a sentire anche le pantofole di questa sotto "

Ha le ciabatte in cemento? La mia vuole essere una provocazione, però, al di là delle giuste rimostranze e dei grossi problemi provocati dall'inciviltà altrui, esiste anche una questione di sopportabilità delle cose. Se qualcuno sposta i mobili di notte o tiene il volume della televisione troppo alto, è giusto pretendere il rispetto al riposo. Se queste cose succedono di giorno,è irritante ma difficilmente esigibile, a parte, naturalmente le situazioni estreme, dove davvero il rumore è eccessivo. Però pretendere il silenzio è impossibile, non fosse altro perché in un condominio vivono parecchie persone e non tutte hanno la stessa sensibilità civile. Non che li giustifico, però non mi posso indignare se sento le pantofole dal piano di sopra. E se uno va in bagno di notte perché gli scappa? E se suona un telefono? Ripeto, non mi riferisco alle situazioni estreme ma a ciò che succede quotidianamente in moltissimi condomini. Giusto pretendere il rispetto dei propri diritti, però dobbiamo anche noi essere un pò più accomodanti.

Scritto da Alcibiade21074 il 07 Gen 2013 - 13:28:14: "5. la signora sopra mi sbatte le pantofole in testa e riesco a sentire anche le pantofole di questa sotto "

Ha le ciabatte in cemento? La mia vuole essere una provocazione, però, al di là delle giuste rimostranze e dei grossi problemi provocati dall'inciviltà altrui, esiste anche una questione di sopportabilità delle cose. Se qualcuno sposta i mobili di notte o tiene il volume della televisione troppo alto, è giusto pretendere il rispetto al riposo. Se queste cose succedono di giorno,è [...]

 

ma io devo stare in casa a sentire la signora che invece di camminare sbatte i piedi per terra?

NON SANNO CAMMINARE!

scusami ma anche se la tua è provocazione nei miei confronti..non so che farmene.

francamente me ne infischio.

Che alcune cose siano tollerabili siamo d'accordo.

Anch'io sento la pazza del piano di sopra quando di notte si infila le ciabatte e va in bagno (poi sento lo sciaguattio dello sciacquone etc). Sento anche quando si distende, perché la branda cigola.

Addirittura sento la sua sveglia quando suona (è una di quelle svegliette che fanno "ti-ti" pianissimo) e il cellulare quando squilla.

 

Però, ok, sono cose momentanee e di cui non si può fare a meno.

 

E così può essere tollerabile la mandria di bufali che si butta giù per le scale a rotta di collo (nessun collo rotto, però, ancora) alle cinque del pomeriggio.

 

Ma gli schiamazzi DI NOTTE non sono tollerabili.

I canti a squarciagola davanti alla tv a mezzanotte NON SONO tollerabili.

Rincasare all'una di notte con ospiti e continuare a fare casino fino alle tre NON E' tollerabile.

Non voglio il silenzio assoluto: tutti respiriamo e camminiamo e magari ci cade un oggetto in terra e va bene.

Ma i comportamenti reiterati e fatti con cattiveria e menefreghismo (purtroppo CONOSCO i miei polli, e anche voi di sicuro conoscete i vostri, e sappiamo che, se uno cadesse davvero dalle nuvole e fosse dispiaciuto per il disturbo che arreca, non ti urlerebbe in faccia "SE VOLEVI STARE TRANQUILLO ANDAVI A VIVERE IN VILLA!!!") non vanno tollerati.

 

Io mi sono rotta le scatoline di questa gente, ecco.

 

Nel condominio precedente avevo: sopra una signora che suonava il pianoforte (in modo discutibile), e sotto un teenager che ascoltava musica dance a tutto volume.

Però di notte era tutto tranquillo.

C'è anche da dire che le case popolari fanno proprio schifo per come sono fatte: le pareti sono di carta, praticamente.

I soffitti sono dell'altezza minima consentita per un'abitazione.

Sono fatti al risparmio.

E questo contribuisce.

Tutto questo forum è pieno di lamenti, spesso più che giustificati, ma talvolta esagerati. Mi spiace che Lun@ se la sia presa, ma è lei che, scrivendo del vicino di sopra, ha portato come unico esempio quelle delle ciabatte.

Non c'è mica tanto fare, perché anche appellandosi alla legge, esiste il problema della reale esistenza del distrubo. Non basta avere ragione, ma bisogna anche e soprattutto dimostrarlo. Sarebbe molto più facile se tutti gli altri condomini, che sono la maggioranza, si coalizzassero e facessero fronte comune nei confronti degli incivili, ma è solo utopia. Quasi sempre si gira la testa dall'altra parte e sono sempre in pochi quelli che ci mettono la faccia. Così, nel menefreghismo generale, il lassismo prospera e non ti (ci) resta che sopportare. Io non mi lamento neanche più.

Oh la risposta "ma perchè non vai a vivere in una villa" l'ho avuta anche io!ahahah quanta poca fantasia i nostri mentecatti cialtroni....

Io comunque non abito in un condominio popolare, purtroppo a sto punto perchè almeno pagherei quanto merita...e invece no, pago a prezzo pieno una tortura fatta di casino totale!Oggi hanno iniziato i lavori al 3 piano ed è dalle 8 che ININTERROTTAMENTE martellano e trapanano...dovrebbero esserci orariui non fare queste cose eppure le fanno.

Ma visto che siete in alloggi popolari, potete fare una domanda per fare un cambio?Non so se è possibile e se si credo che ci vorrebbe tanto tempo, ma almeno ci provate...tanto credo che l'unica soluzione a questi buzzurri sia andarsene.

 

Io assieme ai miei genitori abbiamo fatto domanda per cambiare alloggio,ma è una vana speranza perchè ci hanno già detto che non ci sono alloggi disponibili oppure quelli che sono liberi sono inagibili.E' vero che le pareti negli alloggi di edilizia popolare sono di carta pesta,ma perchè fino a quattro anni fa quando abitava sopra di noi un'altra famiglia io non sentivo nulla,forse a malapena sentivo i loro passi.E poi riuscirei anche a sopportare i passi pesanti,lo scendere le scale come una mandria di bufali,la sporcizia che lasciano ma oltre a questo si accumula tv a tutto volume anche fino alle 2 di notte,musica elettronica che sembra di stare in discoteca e sempre all'ora di cena(infatti per noi cenare non è più un piacere)e tante altre cose.Ieri sera pensate un po' dalle 19 alle 20 e poi non so perchè sono uscita,musica a tutto volume mentre i genitori litigavano tra loro come pazzi,io mentre scendevo le scale speravo si ammazzassero tra di loro,lo so è un pensiero bruttissimo,che fino a pochi anni fa non mi sarei nemmeno sognata di avere invece adesso mi hanno fatta diventare così.

la signora sopra inizia dalle 5.30 del mattino a sbattere le pantofole in testa per tutta casa perché dice che deve fare le faccende domestiche.

NON LO TOLLERO.

e continua una giornata intera ad andare avanti e indietro per casa,non la smette più.io non so questa signora non si riposa mai.

non capisco cosa fa,per di più c'è anche la figlia con lei perché vive con i genitori.cioè questa si è sposata e si è messa in casa con i genitori e tutte e due sbattono le pantofole in testa.

NON SANNO CAMMINARE!

E' come avere un martello in testa per tutta la giornata.

 

NON SAPEVO FOSSE NORMALE TUTTO CIò!

"la signora sopra inizia dalle 5.30 del mattino a sbattere le pantofole in testa per tutta casa perché dice che deve fare le faccende domestiche."

No, questo non è normale, per almeno due motivi. Primo perchè alle 5 e 30 del mattino si evita di camminare rumorosamente e secondo perché,non è ironia, non ho capito che razza di calzature indossa la signora. (zoccoli olandesi? Scarponi militari?)

Durante il giorno la questione è più complessa, perché è un rumore che potrebbe essere definito normale. (di notte e al mattino presto i rumori, tutti, si ingigantiscono) Ti darà sicuramnente fastidio, ma difficilmente troverai un giudice che ti darà ragione.

Mi spiace ma è così. Figurati che da anni in un condominio di Milano stanno lottando contro un pub che è stato anche chiuso per tre mesi, ma che ancora opera bellamente.

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