#1 Inviato 28 Maggio, 2016 Buonasera, Con la presente chiede Vs.parere in merito al seguente problema/caso: Stiamo per eseguire lavori di ristrutturazione condominiali urgenti e nella proposta di contratto alla società/ditta appaltante aggiudicataria è stata inserita (non su richiesta dell'assemblea condominiale) la clausola di solidarietà passiva per tutelare la società/dittà da condomini morosi nello stato d'avanzamento lavori. Chiedo quindi ma è obbligatorio inserirla per legge nel contratto che si và a stipulare oppure è facoltativo o meglio viene inserita in automatico nel caso di condomini morosi? In attesa di gradito porgo miei saluti..
#3 Inviato 28 Maggio, 2016 L'amministratore con l'ausilio di un condomino che di professione fà l'avvocato... Ma si applica in automatico nel caso di morosità nei pagamenti??
#4 Inviato 28 Maggio, 2016 Non vi tutelerà nulla contro le morosità, perché comunque il condominio risponde sempre in via sussidiaria. Anche se l'impresa firma la clausola,ma se un domani non prende i soldi dai morosi,a voi li chiede. L'unica cosa che potreste chiedere (ma tanto non ve la firma nessuno)è fino a che punto l'impresa creditrice andrà avanti con l'azione esecutrice. cioè se affronterebbe oltre il processo per il recupero anche quello per l'esecuzione. E stai tranquillo che il processo esecutivo non lo affronta nessuno perché tra tempi e costi conviene mettere in mora il condominio. Siate concreti e realisti: il condominio è questo.
#5 Inviato 29 Maggio, 2016 In definitiva per tutelarsi dai morosi cosa c'è da fare??Perchè cos' come stanno le cose ha da perdere solo chi ha reddito da lavoro dipendente o sbaglio? L'impresa creditrice può far iscrivere un'ipoteca sul bene immobile del moroso almeno?? Grazie e saluti..
#6 Inviato 29 Maggio, 2016 L'iscrizione dell'ipoteca appartiene appunto al processo esecutivo. Il processo esecutivo viene dopo il decreto ingiuntivo o il processo ordinario se c'è opposizione. Il processo esecutivo è un altro processo,che ha sue spese come le ha l'iscrizione d'ipoteca. Se l'impresa davvero accetta di affrontare tutti questi giudizi,siete fortunati,ma le spese legali all'impresa,il tempo che perde nella riscossione del dovuto,chi le paga? Dovete chiarire bene l'impresa fin dove è disposta a spingersi per recuperare il credito. ma se poi si scopre che la casa è già ipotecata,e che mettendosi in fila all'asta non ci sono soldi da dividere sarà sempre il condominio a risponderne. E considera che rispetto al fisco,a un debito verso una banca,il condominio non ha alcun privilegio. la realtà è questa. Ma se i lavori vanno fatti questi sono rischi che purtroppo corrono tutti.
#7 Inviato 29 Maggio, 2016 certo che puo' ,ma non lo fara' visto che i soldi li chiedera' ai virtuosi (la clausola serve proprio a quello ).
#8 Inviato 29 Maggio, 2016 In definitiva nella solidarietà passiva i condomini virtuosi rispondono solo coi propri millesimali per le le morosità?oppure per l'intero importo dell'eventuale debito??
#9 Inviato 29 Maggio, 2016 l'importo potrebbe essere richiesto anche a un solo condomino . dipende da cosa prevede la clausola .