#1 Inviato 26 Ottobre, 2020 Buongiorno a tutti, Io e mia moglie occupiamo un appartamento al piano rialzato di una palazzina singola senza condominio e abitata solo da noi e dal vicino sottostante. Il locale a piano terra ubicato esattamente sotto la nostra abitazione è occupato da 10 anni ca appunto dal nostro vicino. Premetto che tale locale a piano terra inizialmente era adibito ad uso commerciale, trasformato poi dai vecchi proprietari ad uso abitativo. Da 5 anni ca siamo sottoposti a fortissimi ed incessanti rumori provenienti dalla caldaia e dall'impianto di riscaldamento del vicino sottostante, ogni qualvolta il soggetto apra il rubinetto dell'acqua calda anche solo per pochi secondi - cosa che fa correntemente e ripetutamente di giorno e di notte in orari assurdi ovvero dalle 03h00 fino alle 07h00 del mattino impedendoci di dormire e di condurre una vita regolare . Come se non bastasse, da un anno si è aggiunto un'altro fenomeno a dir poco devastante ovvero delle vibrazioni incessanti 24/24 che per la loro intensità propagativa formano un boato martellante che satura ininterrottamente ogni ambiente della nostra casa (neanche fosse un trattamento di tortura, credetemi...) e che pensiamo sia sempre da ricondurre alla famosa caldaia. Qualcuno di voi ha dei suggerimenti su che cosa possa provocare giorno e notte questo boato continuo ed incessante ? Stiamo passando notti insonni in auto per sfuggire a questo supplizio, usiamo i tappi per le orecchie senza alcun effetto, stiamo adottando ogni mezzo di sopportazione nel nome di una convivenza pacifica e civile. Le abbiamo inviato in forma del tutto privata ben 3 raccomandate invitandolo a ravvedersi e procedere alla completa eliminazione di detti disturbi. Per tutta risposta ci ha fatto scrivere dal suo legale asserendo che la caldaia e tutti i dispositivi in suo possesso sono a norma di legge e che il suo cliente ha in ogni caso tutto il diritto di gestire la propria vita come meglio crede non solo e che dobbiamo smetterla di importunarlo con queste scritture. Non potendo sopportare ulteriormente una situazione cosi drammatica, e malgrado le avversità del momento, abbiamo fatto eseguire da un tecnico specializzato dei rilievi fonometrici all'interno della nostra abitazione che hanno evidenziato ..."i rumori provenienti dal locale sottostante sono devastanti e superano di ben 4 volte il limite massimo di tollerabilità provocando gravi problemi alla salute e ledendo la qualità della vita degli occupanti con l'aggravante che tali rumori sono maggiormente percepiti all'interno della nostra camera da letto". A questo punto ci siamo rivolti ad un legale che gli ha inviato una diffida ovviamente sottolineando i risvolti penali e risarcitori che tale caso richiede, sperando in un ravvedimento del soggetto ma purtroppo e a quanto pare non è servito a nulla anzi da quando ha ricevuto la diffida (8gg fa) non ha fatto altro che aumentare l'intensità dei rumori in modo quasi provocatorio sia di giorno che di notte mentre le vibrazioni hanno assunto un intensità ancora maggiore. Il provvedimento d'urgenza di suo ha un percorso lungo ed elaborato oltre che costoso figuriamoci con questa crisi sanitaria. Siamo veramente esausti e disperati perchè si tratta di una agonia che non finisce mai quella perpetrata a nostro danno, frutto di un atteggiamento arrogante e indisponente. Aiutateci vi prego, ogni vostro consiglio e suggerimento sarà di grande aiuto e di sicuro conforto Grazie
#2 Inviato 26 Ottobre, 2020 Il tuo legale cosa ti ha suggerito? Purtroppo non vedo molte alternative all'attesa dei tempi giudiziari... se hai i mezzi economici, in accordo con il legale, io andrei in affitto in un luogo più tranquillo portando i costi di affitto in causa come danno economico subito per tutelare la mia salute... ma non essendo un avvocato, ti ripeto: senti lui prima di dire/fare qualunque cosa.
#3 Inviato 26 Ottobre, 2020 Maxx23 dice: Buongiorno a tutti, Io e mia moglie occupiamo un appartamento al piano rialzato di una palazzina singola senza condominio e abitata solo da noi e dal vicino sottostante. Il locale a piano terra ubicato esattamente sotto la nostra abitazione è occupato da 10 anni ca appunto dal nostro vicino. Premetto che tale locale a piano terra inizialmente era adibito ad uso commerciale, trasformato poi dai vecchi proprietari ad uso abitativo. Da 5 anni ca siamo sottoposti a fortissimi ed incessanti rumori provenienti dalla caldaia e dall'impianto di riscaldamento del vicino sottostante, ogni qualvolta il soggetto apra il rubinetto dell'acqua calda anche solo per pochi secondi - cosa che fa correntemente e ripetutamente di giorno e di notte in orari assurdi ovvero dalle 03h00 fino alle 07h00 del mattino impedendoci di dormire e di condurre una vita regolare . Come se non bastasse, da un anno si è aggiunto un'altro fenomeno a dir poco devastante ovvero delle vibrazioni incessanti 24/24 che per la loro intensità propagativa formano un boato martellante che satura ininterrottamente ogni ambiente della nostra casa (neanche fosse un trattamento di tortura, credetemi...) e che pensiamo sia sempre da ricondurre alla famosa caldaia. Qualcuno di voi ha dei suggerimenti su che cosa possa provocare giorno e notte questo boato continuo ed incessante ? Stiamo passando notti insonni in auto per sfuggire a questo supplizio, usiamo i tappi per le orecchie senza alcun effetto, stiamo adottando ogni mezzo di sopportazione nel nome di una convivenza pacifica e civile. Le abbiamo inviato in forma del tutto privata ben 3 raccomandate invitandolo a ravvedersi e procedere alla completa eliminazione di detti disturbi. Per tutta risposta ci ha fatto scrivere dal suo legale asserendo che la caldaia e tutti i dispositivi in suo possesso sono a norma di legge e che il suo cliente ha in ogni caso tutto il diritto di gestire la propria vita come meglio crede non solo e che dobbiamo smetterla di importunarlo con queste scritture. Non potendo sopportare ulteriormente una situazione cosi drammatica, e malgrado le avversità del momento, abbiamo fatto eseguire da un tecnico specializzato dei rilievi fonometrici all'interno della nostra abitazione che hanno evidenziato ..."i rumori provenienti dal locale sottostante sono devastanti e superano di ben 4 volte il limite massimo di tollerabilità provocando gravi problemi alla salute e ledendo la qualità della vita degli occupanti con l'aggravante che tali rumori sono maggiormente percepiti all'interno della nostra camera da letto". A questo punto ci siamo rivolti ad un legale che gli ha inviato una diffida ovviamente sottolineando i risvolti penali e risarcitori che tale caso richiede, sperando in un ravvedimento del soggetto ma purtroppo e a quanto pare non è servito a nulla anzi da quando ha ricevuto la diffida (8gg fa) non ha fatto altro che aumentare l'intensità dei rumori in modo quasi provocatorio sia di giorno che di notte mentre le vibrazioni hanno assunto un intensità ancora maggiore. Il provvedimento d'urgenza di suo ha un percorso lungo ed elaborato oltre che costoso figuriamoci con questa crisi sanitaria. Siamo veramente esausti e disperati perchè si tratta di una agonia che non finisce mai quella perpetrata a nostro danno, frutto di un atteggiamento arrogante e indisponente. Aiutateci vi prego, ogni vostro consiglio e suggerimento sarà di grande aiuto e di sicuro conforto Grazie Fossi in te chiederei al questore un'istanza di ammonimento nei confronti del vicino per stalking, che è la prassi più veloce. Se la ottieni e non smette, il procedimento penale scatta d'ufficio Modificato 26 Ottobre, 2020 da Massi
#4 Inviato 26 Ottobre, 2020 Grazie del suggerimento Massi. Non c'avevo pensato onestamente anche perchè di fronte ai ripetuti dinieghi da parte della polizia di intervenire in passato, avevamo messo il cuore in pace. Però pensandoci bene e vista l'azione deliberata da parte del vicino si prefigura certamente una azione persecutoria. Ma a livello procedurale sai come dobbiamo agire per interpellare il questore ?
#6 Inviato 26 Ottobre, 2020 Grazie Seralia per l tuo suggerimento Noi ci siamo ovviamente confrontati con il legale che ritiene ci siano i presupposti per un provvedimento penale allo stesso tempo però ci ha anche informato dell'iter procedurale che in questo tipo di cause è lungo, faticoso e soprattutto costoso.
#7 Inviato 26 Ottobre, 2020 E' stato molto onesto a dirtelo. Per questo molto dipende dalla vostar soglia di sopportazione: purtroppo i problemi con i vicini sono una cosa difficilmente sanabili... o trovi il modo di andarci d'accordo, o uno dei due bisogna che sloggi per risolvere i problemi. Andartene tu è più semplice, mandar via lui più complicato. posso solo consigliarti di tenere sempre aggiornato il tuo avvocato di ogni dettaglio: se dopo la lettera lui ha aumentato i rumori, confrontati con il legale per l'ipotesi di stalking. Per le vibrazioni, comunque, mi sembra estremamente strano che una caldaia anorma ne produca così tante: il tuo avvocato non ti ha consigliato un controllo mirato? 1
#8 Inviato 26 Ottobre, 2020 Grazie Seralia per l tuo suggerimento Noi ci siamo ovviamente confrontati con il legale che ritiene ci siano i presupposti per un provvedimento penale allo stesso tempo però ci ha anche informato dell'iter procedurale che in questo tipo di cause è lungo, faticoso e soprattutto costoso.
#9 Inviato 26 Ottobre, 2020 in realtà non sappiamo esattamente quale dispositivo lui abbia e che generi questo fenomeno vibratorio impossibile da supportare, tant'è che nella nostra esposizione abbiamo posto la domanda se qualcuno potesse aiutarci a formulare una idea in tal senso. Comunque è sicuro che si tratti di un elemento legato all'impianto della caldaia che possono essere probabilmente le tubature o altro componente della stessa che toccando qualche supporto a muro o sul soffitto scuote i componenti strutturali delle pareti quali ferro, cemento armato ecc. generi queste vibrazioni che durano incessantemente da 1 anno 24/24 è una tortura credimi che non si può descrivere per intensità, fastidio e malessere. Aggiungiamo il fatto che suo il locale è privo di finestre vere e proprie (ne ha una sola piccolissima ma dalla parte opposta e quindi potrebbe essere anche legato all'ereazione dei suoi ambienti Se tu ti riferisci ad un controllo specifico delle vibrazioni, non esistono strumenti adatti e pertanto tutti ci dicono che più del rilevamento fonometrico durato più di 4 mesi e a più riprese non c'è altro da fare purtroppo
#10 Inviato 27 Ottobre, 2020 Maxx23 dice: Grazie del suggerimento Massi. Non c'avevo pensato onestamente anche perchè di fronte ai ripetuti dinieghi da parte della polizia di intervenire in passato, avevamo messo il cuore in pace. Però pensandoci bene e vista l'azione deliberata da parte del vicino si prefigura certamente una azione persecutoria. Ma a livello procedurale sai come dobbiamo agire per interpellare il questore ? Il questore mi sa che in questo momento è piu' impegnato dei giudici, dubito abbia tempo per dissidi tra privati. In ogni caso si fa un esposto e lo si presenta all'ufficio. Non è detto che il penale scatti d'ufficio, anzi la funzione dell'esposto è di non essere portato a conoscenza dell'autorità giudiziaria se non vi si ravvisano reati perseguibili di ufficio. Fai una bella denuncia per stalking ai CC ma falla con il legale perchè la denuncia per sytalking è un po' subdola, lui saprà cosa allegare e come illustrare il fatto. Anche qui, non aspettarti soluzioni in breve tempo. Azione civile , visto che hai una perizia che avvalora il forte rumore, provala. Ci vorrà tempo ma tanto con le buone mica risolvi la cosa. Mi spiace, ma è lunga anche così
#11 Inviato 27 Ottobre, 2020 SisterOfNight dice: Il questore mi sa che in questo momento è piu' impegnato dei giudici, dubito abbia tempo per dissidi tra privati. In ogni caso si fa un esposto e lo si presenta all'ufficio. Non è detto che il penale scatti d'ufficio, anzi la funzione dell'esposto è di non essere portato a conoscenza dell'autorità giudiziaria se non vi si ravvisano reati perseguibili di ufficio. Fai una bella denuncia per stalking ai CC ma falla con il legale perchè la denuncia per sytalking è un po' subdola, lui saprà cosa allegare e come illustrare il fatto. Anche qui, non aspettarti soluzioni in breve tempo. Azione civile , visto che hai una perizia che avvalora il forte rumore, provala. Ci vorrà tempo ma tanto con le buone mica risolvi la cosa. Mi spiace, ma è lunga anche così Dissidi tra privati? Qui si tratta di un reato. La minimizzazione dei problemi altrui sarebbe da evitare Cmq, l'ammonimento del questore è normato dall'art 8 del DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2009, n. 11, il quale dispone: Art. 8. Ammonimento 1. Fino a quando non e' proposta querela per il reato di cui all'articolo 612-bis del codice penale, introdotto dall'articolo 7, la persona offesa puo' esporre i fatti all'autorita' di pubblica sicurezza avanzando richiesta al questore di ammonimento nei confronti dell'autore della condotta. La richiesta e' trasmessa senza ritardo al questore. 2. Il questore, assunte se necessario informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, ove ritenga fondata l'istanza, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti e' stato richiesto il provvedimento, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e redigendo processo verbale. Copia del processo verbale e' rilasciata al richiedente l'ammonimento e al soggetto ammonito. Il questore adotta i provvedimenti in materia di armi e munizioni. 3. La pena per il delitto di cui all'articolo 612-bis del codice penale e' aumentata se il fatto e' commesso da soggetto gia' ammonito ai sensi del presente articolo. 4. Si procede d'ufficio per il delitto previsto dall'articolo 612-bis del codice penale quando il fatto e' commesso da soggetto ammonito ai sensi del presente articolo.
#12 Inviato 28 Ottobre, 2020 Grazie Massi Stiamo provvedendo a preparare la documentazione per l'istanza 1
#14 Inviato 3 Novembre, 2020 Il tuo racconto mi ha ricordato un problema che ho avuto io con il mio vicino. Problema peraltro causato da me. Abbiamo tre villette affiancate, e io avevo fatto installare la macchina di un condizionatore, ovviamente all'esterno, su un muro di mia proprietà oltre il quale - però - c'è l'abitazione del mio vicino. D'estate nessun problema ma d'inverno, usando ogni tanto la pompa di calore, il vicino ha lamentato un rumore forte e diffuso nella sua abitazione. Abbiamo fatto tutti i test del caso che hanno confermato che aveva ragione: per qualche giorno si è segnato gli orari nei quali sentiva il rumore, e in effetti coincidevano con gli orari nei quali accendevo la pompa di calore. Ho risolto montando sulla staffa che regge il condizionatore dei banali supporti di gomma fatti apposta per ammortizzare le vibrazioni in questi casi. Dovrebbero essere messi sempre, ma evidentemente chi mi ha montato il condizionatore se li è dimenticati. Da allora il vicino non si è più lamentato. Probabilmente nel tuo caso il problema si può risolvere in modo non identico ma analogo. Peccato che la situazione fra voi sia ormai degenerata, a meno che qualcuno non riesca a "mediare" fra voi due per trovare una soluzione più rapida e sopratutto più economica rispetto ad una causa. Ciao e buona serata Nou 3
#15 Inviato 4 Novembre, 2020 Maxx23 dice: Buongiorno a tutti, Io e mia moglie occupiamo un appartamento al piano rialzato di una palazzina singola senza condominio e abitata solo da noi e dal vicino sottostante. Il locale a piano terra ubicato esattamente sotto la nostra abitazione è occupato da 10 anni ca appunto dal nostro vicino. Premetto che tale locale a piano terra inizialmente era adibito ad uso commerciale, trasformato poi dai vecchi proprietari ad uso abitativo. Da 5 anni ca siamo sottoposti a fortissimi ed incessanti rumori provenienti dalla caldaia e dall'impianto di riscaldamento del vicino sottostante, ogni qualvolta il soggetto apra il rubinetto dell'acqua calda anche solo per pochi secondi - cosa che fa correntemente e ripetutamente di giorno e di notte in orari assurdi ovvero dalle 03h00 fino alle 07h00 del mattino impedendoci di dormire e di condurre una vita regolare . Come se non bastasse, da un anno si è aggiunto un'altro fenomeno a dir poco devastante ovvero delle vibrazioni incessanti 24/24 che per la loro intensità propagativa formano un boato martellante che satura ininterrottamente ogni ambiente della nostra casa (neanche fosse un trattamento di tortura, credetemi...) e che pensiamo sia sempre da ricondurre alla famosa caldaia. Qualcuno di voi ha dei suggerimenti su che cosa possa provocare giorno e notte questo boato continuo ed incessante ? Stiamo passando notti insonni in auto per sfuggire a questo supplizio, usiamo i tappi per le orecchie senza alcun effetto, stiamo adottando ogni mezzo di sopportazione nel nome di una convivenza pacifica e civile. Le abbiamo inviato in forma del tutto privata ben 3 raccomandate invitandolo a ravvedersi e procedere alla completa eliminazione di detti disturbi. Per tutta risposta ci ha fatto scrivere dal suo legale asserendo che la caldaia e tutti i dispositivi in suo possesso sono a norma di legge e che il suo cliente ha in ogni caso tutto il diritto di gestire la propria vita come meglio crede non solo e che dobbiamo smetterla di importunarlo con queste scritture. Non potendo sopportare ulteriormente una situazione cosi drammatica, e malgrado le avversità del momento, abbiamo fatto eseguire da un tecnico specializzato dei rilievi fonometrici all'interno della nostra abitazione che hanno evidenziato ..."i rumori provenienti dal locale sottostante sono devastanti e superano di ben 4 volte il limite massimo di tollerabilità provocando gravi problemi alla salute e ledendo la qualità della vita degli occupanti con l'aggravante che tali rumori sono maggiormente percepiti all'interno della nostra camera da letto". A questo punto ci siamo rivolti ad un legale che gli ha inviato una diffida ovviamente sottolineando i risvolti penali e risarcitori che tale caso richiede, sperando in un ravvedimento del soggetto ma purtroppo e a quanto pare non è servito a nulla anzi da quando ha ricevuto la diffida (8gg fa) non ha fatto altro che aumentare l'intensità dei rumori in modo quasi provocatorio sia di giorno che di notte mentre le vibrazioni hanno assunto un intensità ancora maggiore. Il provvedimento d'urgenza di suo ha un percorso lungo ed elaborato oltre che costoso figuriamoci con questa crisi sanitaria. Siamo veramente esausti e disperati perchè si tratta di una agonia che non finisce mai quella perpetrata a nostro danno, frutto di un atteggiamento arrogante e indisponente. Aiutateci vi prego, ogni vostro consiglio e suggerimento sarà di grande aiuto e di sicuro conforto Grazie Ciao devi chiedere al tuo avv di ricorrere con provvedimento di urgenza art 700cpc. E' un processo tutelare, che si basa esclusivamente sulle prove e si celebra in 2 o 3 udienze max in circa 6 mesi. Si basa esclusivamente su prove fondate , e te c hai la perizia fonica che parla dell inquinamento acustico disumano a cui siete sottoposti h24. Il giudice emette ordinanza-sentenza entro 6 mesi...e dovranno a quel cessare ogni rumore molesto...
#16 Inviato 4 Novembre, 2020 Massi dice: Dissidi tra privati? Qui si tratta di un reato. La minimizzazione dei problemi altrui sarebbe da evitare Cmq, l'ammonimento del questore è normato dall'art 8 del DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2009, n. 11, il quale dispone: Art. 8. Ammonimento 1. Fino a quando non e' proposta querela per il reato di cui all'articolo 612-bis del codice penale, introdotto dall'articolo 7, la persona offesa puo' esporre i fatti all'autorita' di pubblica sicurezza avanzando richiesta al questore di ammonimento nei confronti dell'autore della condotta. La richiesta e' trasmessa senza ritardo al questore. 2. Il questore, assunte se necessario informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, ove ritenga fondata l'istanza, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti e' stato richiesto il provvedimento, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e redigendo processo verbale. Copia del processo verbale e' rilasciata al richiedente l'ammonimento e al soggetto ammonito. Il questore adotta i provvedimenti in materia di armi e munizioni. 3. La pena per il delitto di cui all'articolo 612-bis del codice penale e' aumentata se il fatto e' commesso da soggetto gia' ammonito ai sensi del presente articolo. 4. Si procede d'ufficio per il delitto previsto dall'articolo 612-bis del codice penale quando il fatto e' commesso da soggetto ammonito ai sensi del presente articolo. L'esposto dal questore è un ammonimento bonario nn ha nessuna valenza di ordinanza a smettere immediatamente ogni attività molesta. In questo caso è solo perdere altro tempo... Come ti ho già scritto il nostro orientamento giuridico prevede i processi per la tutela cautelare...vai a leggere il mio post e vedrai che con un buon avv risolvete tempo 6 mesi.... Se questi tuoi vicini hanno credito dimostrabile e perciò aggredibile...busta baga o similare, puoi in base ai risultati della perizia fonica già ottenuta trasferirti in un altro appartamento in attesa di ordinanza del procedimento indicato nel mio commento precedente e poi chiedere risarcimenti danni ( importo pagato per trasloco cauzioni affitto nuove utenze e varie, rimborso carburante se ti si allungano i km per raggiungere l ufficio e varie ti stilerà la lista l'avv ) ....sempre in sede di procedimento Modificato 4 Novembre, 2020 da Anna-Anna-Anna
#17 Inviato 4 Novembre, 2020 Massi dice: Dissidi tra privati? Qui si tratta di un reato. La minimizzazione dei problemi altrui sarebbe da evitare Cmq, l'ammonimento del questore è normato dall'art 8 del DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2009, n. 11, il quale dispone: Art. 8. Ammonimento 1. Fino a quando non e' proposta querela per il reato di cui all'articolo 612-bis del codice penale, introdotto dall'articolo 7, la persona offesa puo' esporre i fatti all'autorita' di pubblica sicurezza avanzando richiesta al questore di ammonimento nei confronti dell'autore della condotta. La richiesta e' trasmessa senza ritardo al questore. 2. Il questore, assunte se necessario informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, ove ritenga fondata l'istanza, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti e' stato richiesto il provvedimento, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e redigendo processo verbale. Copia del processo verbale e' rilasciata al richiedente l'ammonimento e al soggetto ammonito. Il questore adotta i provvedimenti in materia di armi e munizioni. 3. La pena per il delitto di cui all'articolo 612-bis del codice penale e' aumentata se il fatto e' commesso da soggetto gia' ammonito ai sensi del presente articolo. 4. Si procede d'ufficio per il delitto previsto dall'articolo 612-bis del codice penale quando il fatto e' commesso da soggetto ammonito ai sensi del presente articolo. Intendevo che il questore, in via generale, ha competenza a risolvere bonariamente dissidi tra privati (rientrano anche quei piccoli reati bagatellari che possono essere la diffamazione, la passata ingiuria ecc..). Se qui c'è un reato che non sia perseguibile d'ufficio non scatta nessuna denuncia con l'esposto al prefetto. Tu ipotizzi il reato 612 bis ma non è detto che vi sarebbe un'imputazione simile. Meglio quindi fare una querela con il legale. Almeno è il mio consiglio Dino40 dice: La signorina la fa facile ed auguro di cuore che sia così, ma da quando sono iscritto non ho letto nel forum un risultato positivo. Saranno stati tutti sciocchi gli avvocati oppure non è così semplice e sicuro come viene detto? hai visto risultati migliori con l'intervento del questore? non mi pare..
#18 Inviato 4 Novembre, 2020 Dino40 dice: La signorina la fa facile ed auguro di cuore che sia così, ma da quando sono iscritto non ho letto nel forum un risultato positivo. Saranno stati tutti sciocchi gli avvocati oppure non è così semplice e sicuro come viene detto? Ad esempio, utilizzare il termine "signorina" rappresenta già un'argomentazione rivolta alla persona e non al contenuto della discussione. In secondo luogo, asserisce che la destinataria "la fa facile" senza spiegarne il perché e termina con una tautologia che non dimostra un bel niente. Quindi, quale sarebbe il senso dell'intervento?
#19 Inviato 4 Novembre, 2020 SisterOfNight dice: Se qui c'è un reato che non sia perseguibile d'ufficio non scatta nessuna denuncia con l'esposto al prefetto. Tu ipotizzi il reato 612 bis ma non è detto che vi sarebbe un'imputazione simile. "...l’ammonimento del Questore. Si tratta di uno strumento giuridico, di natura amministrativa, di competenza esclusiva dell’Autorità provinciale di pubblica sicurezza. E’ stato introdotto nel nostro ordinamento con la legge nr. 38 del 2009 che disciplina la fattispecie degli atti persecutori (c.d. stalking), successivamente con la legge n. 119 del 2013 per i casi di violenza domestica, infine con la legge nr. 71 del 2017 per i casi di cyberbullismo, in cui l’autore dei fatti è un minorenne. Si tratta di un “rimprovero” fatto oralmente dal Questore all’autore dei comportamenti antigiuridici affinché comprenda il disvalore delle proprie azioni. Non ha un termine di durata, se non per il minorenne autore di cyberbullismo (in tal caso termina con il raggiungimento della maggiore età) e produce conseguenze giuridiche solo in caso di inosservanza del provvedimento. ...una misura monitoria che nasce con lo scopo di garantire alla vittima una tutela rapida ed anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale. ...Nel nostro ordinamento l'ammonimento rappresenta una misura finalizzata a fare recedere dal proposito criminoso lo stalker. Assume nella visione del legislatore una grande rilevanza nell’ambito della repressione degli atti persecutori: l’idea che lo ispira è che nel momento in cui episodi sporadici di minacce o di molestie rivestono un chiaro carattere seriale e vengono a cagionare una fondata preoccupazione nel soggetto passivo, la presenza dell’autorità di polizia valga come efficace mezzo per porre l’agente di fronte alle proprie responsabilità e per convincerlo a ritornare ad un comportamento ordinato"
#20 Inviato 4 Novembre, 2020 Danielabi dice: Ovviamente la frase che ho riportato, per te è una semplice analisi, posso essere d'accordo, ma anche tu hai sostenuto che una persona ha scritto qualcosa di senza senso, e anche qui si puo' concordare, ma come pensi che la prenderà chi ha scritto? Non mi stupirei di un suo intervento risentito. Ho domandato quale sia il senso di un intervento che verte sulla persona, questo è il punto. Dino e/o chi come lui, la deve semplicemente piantare di argomentare sulla persona. Non c'è molto di cui stupirsi. Se lo ripete si banna per una settima. Lo fa ancora? 15 gg e via dicendo. La discussione deve avere al centro delle argomentazioni i contenuti, non le persone e è necessario imparare ad accettare le argomentazioni sui contenuti senza sentirsi criticati personalmente.
#21 Inviato 4 Novembre, 2020 Massi dice: Ad esempio, utilizzare il termine "signorina" rappresenta già un'argomentazione rivolta alla persona e non al contenuto della discussione. In secondo luogo, asserisce che la destinataria "la fa facile" senza spiegarne il perché e termina con una tautologia che non dimostra un bel niente. Quindi, quale sarebbe il senso dell'intervento? L'argomentazione dietro a "la fa facile" c'era, ed era di tipo pratico: Dino40 non ha mai visto un intervento di quel tipo risolutivo. La conclusione, più che una tautologia, era una domanda retorica: "la mia esperienza mi dice che non è mai successo, non è che la state facendo troppo facile?" (<- domanda retorica la cui risposta implicita è: sì; ma si può rispondere anche mostrando casi in cui in effetti quella procedura ha funzionato). Non che la cosa non sarebbe potuta degenerare lo stesso -dio sa se so che le cose degenerano quasi sempre- ma la reazione, in questo caso, mi è parsa davvero esagerata.
#22 Inviato 4 Novembre, 2020 _GC_ dice: L'argomentazione dietro a "la fa facile" c'era, ed era di tipo pratico: Dino40 non ha mai visto un intervento di quel tipo risolutivo. La conclusione, più che una tautologia, era una domanda retorica: "la mia esperienza mi dice che non è mai successo, non è che la state facendo troppo facile?" (<- domanda retorica la cui risposta implicita è: sì; ma si può rispondere anche mostrando casi in cui in effetti quella procedura ha funzionato). Non che la cosa non sarebbe potuta degenerare lo stesso -dio sa se so che le cose degenerano quasi sempre- ma la reazione, in questo caso, mi è parsa davvero esagerata. Perdona, ma non ci stiamo capendo. Tutto questo è successo perché la comunicazione di Dino era rivolta alla persona. Non mi sembra ci sia molto da chiarire. E' evidente che quella comunicazione aggiunge niente alla discussione e verte a squalificare l'intervento di Anna. "L'argumentum ad hominem ("argomento contro l'uomo") è una strategia della retorica con la quale ci si allontana dall'argomento della polemica contestando non l'affermazione dell'interlocutore, ma l'interlocutore stesso. Tale strategia retorica veniva utilizzata frequentemente nella sofistica ed è molto utilizzata anche ai giorni nostri nelle discussioni politiche e nelle polemiche giornalistiche. Le affermazioni ad hominem non appartengono necessariamente al registro degli insulti e costituiscono, in ogni caso, una delle tecniche più utilizzate in retorica." Per il resto: Modificato 4 Novembre, 2020 da Massi 1
#23 Inviato 4 Novembre, 2020 @Massi non concordiamo né sullo scopo del commento (squalificare per te, contestare per me), né sul fatto che fosse ad hominem, che non capisco proprio da dove salti fuori. Vabbé, vivremo bene ugualmente entrambi, nonostante questo.
#24 Inviato 4 Novembre, 2020 _GC_ dice: Vabbé, vivremo bene ugualmente entrambi, nonostante questo. Credo di sì 1
#25 Inviato 4 Novembre, 2020 Massi dice: Secondo me, invece che essere cancellato dovrebbe essere stigmatizzato, in modo che rimanga a monito per tutti e che definisca chiaramente quale sia la posizione del sito nei confronti di argomentazioni ad hominen, pseudoargomentazioni e tautologie cammuffate da interventi costruttivi. Mentre, in realtà, sono solo un attacco alla persona, proprio perchè non si hanno argomentazione da far valere o non si vuole accettare, puerilmente, la solidità delle argomentazioni di qualcun altro. Grazie Non posso che concordare in toto con quanto hai appena espresso. Purtroppo alcuni utenti utilizzano l'argomento ad hominen spesso e volentieri, mancando di altri per poter sostenere nel merito la discussione, e questo atteggiamento ripetuto e smaccato non incontra la dovuta stigmatizzazione e penalizzazione, provocando molte volte la discesa in una stucchevole e poco costruttiva sequela di inutili batti e ribatti. Grazie per averlo rilevato anche tu con le giuste parole.