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colombomanutenzione

Situazione di pericolo; quali gli obblighi dell'amministratore e quali quelli un'impresa

Buongiorno,

 

Poco tempo fa, un condominio per mano del suo amministratore, mi invita a salire su un tetto per redigere un preventivo di spesa per il rifacimento del tetto.

 

Salgo sulla copertura e mi trovo uno "spettacolo" piuttosto insolito.

 

La copertura consta in lastre di amianto fissate su soletta in laterocemento e rivestite con tegole in cotto in appoggio.

 

Tutte le tegole sono frantumate, come se qualcuno fosse salito appositamente a spaccarle una a una.

Le abitazioni dell'ultimo piano non hanno infiltrazioni d'acqua perche la tenuta è assicurata dalle lastre in amianto.

 

Tuttavia, le tegole rischiano, e lo hanno gia fatto, di cadere a pezzi sul piazzale condominiale sottostante all'edificio dove ovviamente transitano delle persone, giocano dei bambini.

 

E' questa una situazione veramente rischiosa e di pericolo imminente.

 

 

L'amministratore dal canto suo, di fare sopralluoghi con organi quali ASL o Vigili non ne vuole sapere, sa che l'ovvia conseguenza è il transennamento al piano strada e l'imposizione al condominio di rifare la copertura.

 

Io come impresa, preso atto della situazione, come mi devo comportare? ovviamente non posso obbligare nessuno, ma dovesse succedere qualcosa, non vorrei sentirmi dire, l'impresa è salita sul tetto, ha visto la situazione, è un professionista e doveva avvertirci.

quindi come mi comporto? che obblighi civili ho?

 

Dovessi scrivere una lettera all'amministratore " me la cavo?"

Come immaginavo, me la cavo con una raccomandata o con una pec?

 

cioè un lettera e me ne lavo le mani?

 

quali gli obblighi dell'amministratore?

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