#1 Inviato 15 Maggio, 2015 Un saluto a tutti. Volevo consigli ed informazioni riguardante un problema sorta ad una mia amica. Essa sottoscrive un contratto 4+4 nel 2012, per un importo pari ad € 300,00 mensili, in realtà dava al proprietario € 600,00 mensili. L'accordo, va detto subito, fu stabilito con pacifica intenzione sia dalla mia amica sia dal proprietario. La mia amica risparmiava € 100,00 sul canone mensile (infatti il proprietario chiedeva € 700 anzichè 600) inoltre, come da accordi, non pagava condominio, non pagava il consumo dell'acqua e nemmeno le spese di registrazione compresa la tassa di registro annuale che, come da accordi appunto, veniva sempre pagata dal proprietario. Questo va precisato ad onor del vero, ossia c'era anche la sua consapevolezza. La mia amica però, a gennaio 2015 perde il lavoro e non riesce a pagare più gli € 600,00 mensili, il proprietario la aspetta, cercando di tollerare ma, arrivati nel mese di maggio, le mensilità morose diventano 5. Il proprietario gli fa lo sfratto per morosità considerando la morosità relativa a € 300 mensili quindi € 1.500,00 totali. Il proprietario ha sempre rilasciato ricevuta per € 300 in questi anni fino a dicembre 2014. Ora lei non sapendo dove andare ad abitare e senza lavoro vuole costituirsi in Tribunale nel giorno fissato nella citazione ma non sa se andarci con un avvocato oppure presentarsi da sola, vorrebbe dimostrare che pagava € 600 anziché 300 ma non ha ricevute o attestazioni del genere. Può farlo? Gli conviene fare opposizione? Dovrebbe andare presso un sindacato Sunia di zona per contattare un avvocato? Cosa mi consigliate, tenendo presente tutta la premessa fatta? Vi ringrazio.
#2 Inviato 15 Maggio, 2015 Un saluto a tutti.Volevo consigli ed informazioni riguardante un problema sorta ad una mia amica. Essa sottoscrive un contratto 4+4 nel 2012, per un importo pari ad € 300,00 mensili, in realtà dava al proprietario € 600,00 mensili. L'accordo, va detto subito, fu stabilito con pacifica intenzione sia dalla mia amica sia dal proprietario. La mia amica risparmiava € 100,00 sul canone mensile (infatti il proprietario chiedeva € 700 anzichè 600) inoltre, come da accordi, non pagava condominio, non pagava il consumo dell'acqua e nemmeno le spese di registrazione compresa la tassa di registro annuale che, come da accordi appunto, veniva sempre pagata dal proprietario. Questo va precisato ad onor del vero, ossia c'era anche la sua consapevolezza. La mia amica però, a gennaio 2015 perde il lavoro e non riesce a pagare più gli € 600,00 mensili, il proprietario la aspetta, cercando di tollerare ma, arrivati nel mese di maggio, le mensilità morose diventano 5. Il proprietario gli fa lo sfratto per morosità considerando la morosità relativa a € 300 mensili quindi € 1.500,00 totali. Il proprietario ha sempre rilasciato ricevuta per € 300 in questi anni fino a dicembre 2014. Ora lei non sapendo dove andare ad abitare e senza lavoro vuole costituirsi in Tribunale nel giorno fissato nella citazione ma non sa se andarci con un avvocato oppure presentarsi da sola, vorrebbe dimostrare che pagava € 600 anziché 300 ma non ha ricevute o attestazioni del genere. Può farlo? Gli conviene fare opposizione? Dovrebbe andare presso un sindacato Sunia di zona per contattare un avvocato? Cosa mi consigliate, tenendo presente tutta la premessa fatta? Vi ringrazio. Non può fare niente se non pagare i 1500 per rimanere nell'appartamento.Anzi dovrebbe essere contenta visto che il proprietario non può richiedere i 3000 euro ma solo 1500.
#3 Inviato 15 Maggio, 2015 Non può fare niente se non pagare i 1500 per rimanere nell'appartamento.Anzi dovrebbe essere contenta visto che il proprietario non può richiedere i 3000 euro ma solo 1500. Io mi sono informata presso un sindacato sunia e mi hanno detto che presentandosi in Tribunale anche senza avvocato, il giudice gli concede sicuramente 90 giorni per poter pagare. Con questo non è che voglio giustificare la morosità, capiamoci bene, volevo solo capire se c'era qualche possibilità oppure affidandosi ad un avvocato esperto del settore si potesse in qualche modo far emergere l'esistenza del pagamento in nero, anche se, mi ripeto, voluto anche da lei. Lo sottolineo proprio perché non voglio passare per quella che giustifica chi inganna le persone, qui in questo caso è subentrata la disperazione della perdita del posto di lavoro, ecco per quale motivo cerco consigli in proposito, d'altro canto fin quando ha potuto ha pagato. Saluti
#4 Inviato 16 Maggio, 2015 Saluti, un piccolo aggiornamento, la mia amica ha trovato nei cassetti, dei foglietti in cui il proprietario scriveva, a penna, gli importi mensili di € 600 in cui sollecitava il mancato pagamento, su questi foglietti però non c'è la firma del proprietario. Possono essere sufficienti per dimostrare il pagamento in nero? Grazie a chi vorrà rispondermi. Saluti.
#5 Inviato 16 Maggio, 2015 possono eventualmente configurarsi come "indizio " di un pagamento in nero ,ma non una "prova certa" . Diceva Agatha Christie che “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”.
#6 Inviato 17 Maggio, 2015 possono eventualmente configurarsi come "indizio " di un pagamento in nero ,ma non una "prova certa" . Diceva Agatha Christie che “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Grazie Peppe e se si chiedesse una perizia grafica? Avrebbe un seguito positivo?
#7 Inviato 17 Maggio, 2015 Grazie Peppe e se si chiedesse una perizia grafica? Probabilmente gli costerebbe di più che saldare le morosità. L'unica cosa sensata che può fare la tua amica è saldare le morosità pregresse contestategli e continuare la locazione pagando quanto stabilito a contratto. Se non riesce a pagare le 300 euro mensili può presentare domanda in comune per l'assegnamento di una casa popolare.
#8 Inviato 17 Maggio, 2015 Grazie Peppe e se si chiedesse una perizia grafica?Avrebbe un seguito positivo? Ciao, secondo me, se è priva di firma del proprietario, questo presunto foglietto/i, ammesso e non concesso che li abbia scritti lui, non rappresentano una prova dell'avvenuto pagamento in nero. Tu scrivi : "Il proprietario ha sempre rilasciato ricevuta per € 300 in questi anni fino a dicembre 2014" Quindi immagino la classica ricevuta con firma sottostante. E' quella che fa prova, oppure dei bonifici, oppure assegni, oppure ancora anche dei fogli con apposita firma. Ma se si parla di foglietti con su scritto 600; 800; 1.000.......ecc....ecc....vai a fare la perizia su quei fogli? La perizia la dovresti fare su eventuali firme, al limite ma su foglietti volanti...o presunti tali......non mi pare che ci sia tutta sta chiarezza...... Sarà pure un indizio come dice Peppe ma.....indizio rimane..... Almeno questo è il mio pensiero. Un'altra cosa ma ci deve essere ancora la 1° udienza? Oppure già c'è stata opposizione? Ciao - - - Aggiornato - - - Probabilmente gli costerebbe di più che saldare le morosità. L'unica cosa sensata che può fare la tua amica è saldare le morosità pregresse contestategli e continuare la locazione pagando quanto stabilito a contratto. Se non riesce a pagare le 300 euro mensili può presentare domanda in comune per l'assegnamento di una casa popolare. Mentre scrivevo, Jerry, mi ha letteralmente letto nel pensiero, tra poco avrei scritto a vali esattamente quello che hai scritto te, su cui concordo al 100%. Ciao
#9 Inviato 17 Maggio, 2015 Probabilmente gli costerebbe di più che saldare le morosità. L'unica cosa sensata che può fare la tua amica è saldare le morosità pregresse contestategli e continuare la locazione pagando quanto stabilito a contratto. Se non riesce a pagare le 300 euro mensili può presentare domanda in comune per l'assegnamento di una casa popolare. Sig. Jerry mi sta dicendo forse che chiedere una perizia costerebbe più di 1500 euro? Ma poi secondo lei avrebbe valore, servirebbe? Grazie per la risposta. - - - Aggiornato - - - Ciao, secondo me, se è priva di firma del proprietario, questo presunto foglietto/i, ammesso e non concesso che li abbia scritti lui, non rappresentano una prova dell'avvenuto pagamento in nero.Tu scrivi : "Il proprietario ha sempre rilasciato ricevuta per € 300 in questi anni fino a dicembre 2014" Quindi immagino la classica ricevuta con firma sottostante. E' quella che fa prova, oppure dei bonifici, oppure assegni, oppure ancora anche dei fogli con apposita firma. Ma se si parla di foglietti con su scritto 600; 800; 1.000.......ecc....ecc....vai a fare la perizia su quei fogli? La perizia la dovresti fare su eventuali firme, al limite ma su foglietti volanti...o presunti tali......non mi pare che ci sia tutta sta chiarezza...... Sarà pure un indizio come dice Peppe ma.....indizio rimane..... Almeno questo è il mio pensiero. Un'altra cosa ma ci deve essere ancora la 1° udienza? Oppure già c'è stata opposizione? Ciao - - - Aggiornato - - - Mentre scrivevo, Jerry, mi ha letteralmente letto nel pensiero, tra poco avrei scritto a vali esattamente quello che hai scritto te, su cui concordo al 100%. Ciao La citazione gli è arrivata qualche giorno fa, deve esserci la 1° udienza alla fine di giugno, può farlo sin da subito? Si tratta di foglietti in cui c'è scritto " pagamento gennaio 2015 euro 600, pagamento febbraio 2015 euro 600 ecc.... Non c'è firma, ripeto ma li ha scritti il proprietario. Grazie per la risposta ed il suo pensiero.
#10 Inviato 17 Maggio, 2015 Ciao, mi ripeto, secondo me, la tua amica perderebbe solo tempo, soldi senza avere un minimo di certezza nell'accertamento di questo "nero", presunto, perché fino a prova certa contraria rimane presunto in quanto c'è l'esistenza di un regolare contratto registrato per € 300 per il quale fino a dicembre 2014 sono state rilasciate regolari ricevute. Sono foglietti e basta, capito vali? Non sono ricevute, si potrebbe dire che sono stati scritti per dei chiarimenti, per degli esempi.....per fare dei calcoli...... Voglio dire che non è che c'è scritto: "ricevo € 600 per il mese di gennaio 2015. data e firma" Fosse stato così allora ti direi vai e agisci ma così non è. Ciao
#11 Inviato 17 Maggio, 2015 Ciao, Fosse stato così allora ti direi vai e agisci ma così non è. Ciao Ciao Brico. E quando ha agito cosa ne ricaverebbe " "MAL COMUNE MEZZO GAUDIO ?"
#12 Inviato 17 Maggio, 2015 Sig. Jerry mi sta dicendo forse che chiedere una perizia costerebbe più di 1500 euro?Ma poi secondo lei avrebbe valore, servirebbe? Grazie per la risposta. - - - Aggiornato - - - La citazione gli è arrivata qualche giorno fa, deve esserci la 1° udienza alla fine di giugno, può farlo sin da subito? Si tratta di foglietti in cui c'è scritto " pagamento gennaio 2015 euro 600, pagamento febbraio 2015 euro 600 ecc.... Non c'è firma, ripeto ma li ha scritti il proprietario. Grazie per la risposta ed il suo pensiero. La perizia accerta eventualmente l' autore dei foglietti ma non accertata se poi in realtà ' c'è stato o meno un pagamento in nero . Detti foglietti da soli non valgono nulla .
#13 Inviato 17 Maggio, 2015 Lo stabilira il Giudice La perizia accerta eventualmente l' autore dei foglietti ma non accertata se poi in realtà ' c'è stato o meno un pagamento in nero . Detti foglietti da soli non valgono nulla .
#14 Inviato 17 Maggio, 2015 Ciao Brico. E quando ha agito cosa ne ricaverebbe " "MAL COMUNE MEZZO GAUDIO ?" In che senso Giovanni? Non ho capito. Ciao - - - Aggiornato - - - Lo stabilira il Giudice Sì, infatti lo stabilirà il giudice che i foglietti saranno pur scritti dal proprietario ma che non accertano mica una evasione. Ha ragione Peppe, secondo me. Ciao - - - Aggiornato - - - La perizia accerta eventualmente l' autore dei foglietti ma non accertata se poi in realtà ' c'è stato o meno un pagamento in nero . Detti foglietti da soli non valgono nulla . Concordo totalmente!
#15 Inviato 17 Maggio, 2015 Nel senso. (Se non ho letto male ) che portando il locatore in tribunale potrebbe solo fargli avere dei guai per evasione fiscale. Ma ai fini dello sfratto non cambierebbe nulla. Salvo trovarsi un avvocato da pagare e, come dice jerry, si troverebbe dei costi di legale ben più alti della morosità.
#16 Inviato 17 Maggio, 2015 Nel senso. (Se non ho letto male ) che portando il locatore in tribunale potrebbe solo fargli avere dei guai per evasione fiscale. Ma ai fini dello sfratto non cambierebbe nulla. Salvo trovarsi un avvocato da pagare e, come dice jerry, si troverebbe dei costi di legale ben più alti della morosità. Ah!!! Scusa non avevo capito. Sì certo, di sicuro ai fini dello sfratto non cambierebbe assolutamente nulla ma, questo, è ovvio, concordo con te. Sul fatto dell'evasione fiscale però neanche lì, penso, ci sia nulla da fare, stiamo parlando di foglietti scritti, con cifre che, sempre se non ho capito male, non riportano una firma (che è basilare in questi casi) non specificano una data, non specificano un ricevimento effettivo di denaro in sostanza e, quindi, come fa un giudice o chi per esso a stabilire una evasione? Ciao - - - Aggiornato - - - Ah!!! Scusa non avevo capito.Sì certo, di sicuro ai fini dello sfratto non cambierebbe assolutamente nulla ma, questo, è ovvio, concordo con te. Sul fatto dell'evasione fiscale però neanche lì, penso, ci sia nulla da fare, stiamo parlando di foglietti scritti, con cifre che, sempre se non ho capito male, non riportano una firma (che è basilare in questi casi) non specificano una data, non specificano un ricevimento effettivo di denaro in sostanza e, quindi, come fa un giudice o chi per esso a stabilire una evasione? Ciao Aggiungo, riferendomi a quanto scritto prima da me, che se ci fosse almeno una firma, potrebbe invece avere più valenza, anzi direi che avrebbe valenza sicuramente. Ciao
#17 Inviato 18 Maggio, 2015 Forse per mia ignoranza personale... Ma la sig.na amica in questione, cosa guadagna (in termini di tempo o soldi) nell'armare tutta questa storia verso un padrone che comunque già ci sta rimettendo? Non credo che legalmente poi abbia alcun beneficio anche se dimostrasse l'evasione (concordata tra l'altro). Credo siano due questioni legali che comunque non inficiano l'una sull'altra...
#18 Inviato 18 Maggio, 2015 Ma la sig.na amica in questione, cosa guadagna (in termini di tempo o soldi) nell'armare tutta questa storia verso un padrone che comunque già ci sta rimettendo? Già i procedimenti di sfratto hanno tempi lunghi, se poi l'inquilino moroso presenta opposizione i tempi possono diventare biblici. Da quello che ho capito, l'inquilino stà cercando di capire se è più conveniente non pagare più niente ed aspettare i tempi lunghi dello sfratto o pagare qualcosa in termini di avvocato ed eventuali perizie per allungare ancora di più i tempi. La soluzione l'ha avuta, pagare quanto stabilito a contratto. Non un euro di più, non un euro di meno. Se non ha i mezzi per sopportare il pagamento dei canoni si affidi ai servizi di assistenza previsti dal proprio comune di residenza (che possono essere i sussidi previsti per le morosità incolpevoli fino ad arrivare all'assegnazione di un alloggio popolare). Può fare una segnalazione alla guardia di finanza per gli affitti in nero versati, saranno poi loro a valutare se fare gli opportuni accertamenti o meno, ma questo di certo non fermerà il procedimento di sfratto.
#19 Inviato 18 Maggio, 2015 Forse per mia ignoranza personale... Ma la sig.na amica in questione, cosa guadagna (in termini di tempo o soldi) . Assolutamente nulla. Solo vendetta personale che farebbe infuriare oltremodo illocatore,evasore e impagato.
#20 Inviato 19 Maggio, 2015 Forse per mia ignoranza personale... Ma la sig.na amica in questione, cosa guadagna (in termini di tempo o soldi) nell'armare tutta questa storia verso un padrone che comunque già ci sta rimettendo? Non credo che legalmente poi abbia alcun beneficio anche se dimostrasse l'evasione (concordata tra l'altro). Credo siano due questioni legali che comunque non inficiano l'una sull'altra... Concordo con quanto hai scritto. Ciao - - - Aggiornato - - - Già i procedimenti di sfratto hanno tempi lunghi, se poi l'inquilino moroso presenta opposizione i tempi possono diventare biblici.Da quello che ho capito, l'inquilino stà cercando di capire se è più conveniente non pagare più niente ed aspettare i tempi lunghi dello sfratto o pagare qualcosa in termini di avvocato ed eventuali perizie per allungare ancora di più i tempi. La soluzione l'ha avuta, pagare quanto stabilito a contratto. Non un euro di più, non un euro di meno. Se non ha i mezzi per sopportare il pagamento dei canoni si affidi ai servizi di assistenza previsti dal proprio comune di residenza (che possono essere i sussidi previsti per le morosità incolpevoli fino ad arrivare all'assegnazione di un alloggio popolare). Può fare una segnalazione alla guardia di finanza per gli affitti in nero versati, saranno poi loro a valutare se fare gli opportuni accertamenti o meno, ma questo di certo non fermerà il procedimento di sfratto. Giusto, concordo anche io come sopra. Ciao - - - Aggiornato - - - Assolutamente nulla. Solo vendetta personale che farebbe infuriare oltremodo illocatore,evasore e impagato. Esattamente! Però sul fatto che sia evasore (tenendo presente che credo a quanto riportato da vali) è tutto da dimostrare perché con dei fogliettini privi di firma del locatore, non possono rappresentare ricevute. Su tutto il resto siamo perfettamente d'accordo. Ciao
#21 Inviato 19 Maggio, 2015 Saluti a tutti. Intanto vi ringrazio per le risposte e le spiegazioni che mi avete fornito. Io sto cercando soltanto di aiutare, in qualche modo, questa mia amica ma, nonostante gli voglio bene e cerco di aiutarla, ritengo che per prima abbia sbagliato lei, proprio perché, effettivamente (e come ho tenuto a specificare sin da subito a voi tutti) è proprio lei che era consapevole di dover pagare 600 anziché 300 come registrato, in quanto la prima ad essere stata avvantaggiata fu proprio la mia amica pagando meno di quanto il proprietario chiedeva (€ 700) ed anche rispetto ad altri appartamenti uguali, tra l'altro proponendo la cosa lei stessa. Non voglio indurla ad usare quei foglietti che, stranamente, l'avvocato consultato ritiene utili. Infatti io ho qualche dubbio più o meno come voi. Tanto è vero che, personalmente, ieri ho avuto modo di consultare un avvocato a riguardo e mi ha detto che carte scritte con cifre x; y prive di riferimenti ad un determinato appartamento, prive di firme, non possono in alcun modo costituire una ricevuta, ossia potrebbero anche essere ritenute tali ma dopo una verifica della calligrafia che dovrà, comunque essere giudicata da un giudice. Quindi, alla luce di ciò, ho capito, anche dai vostri pregevoli pareri che, comunque, lo sfratto ci sarà, indipendentemente da quei foglietti ma, una ultima domanda, possono essere portati già in 1° udienza per far presente la situazione? Oppure per farne un buon uso si deve imbastire un'altra causa su quei precisi fogli? Ecco qui mi sfugge un po' la situazione. Vi ringrazio ancora una volta.
#22 Inviato 20 Maggio, 2015 Saluti a tutti.Intanto vi ringrazio per le risposte e le spiegazioni che mi avete fornito. Io sto cercando soltanto di aiutare, in qualche modo, questa mia amica ma, nonostante gli voglio bene e cerco di aiutarla, ritengo che per prima abbia sbagliato lei, proprio perché, effettivamente (e come ho tenuto a specificare sin da subito a voi tutti) è proprio lei che era consapevole di dover pagare 600 anziché 300 come registrato, in quanto la prima ad essere stata avvantaggiata fu proprio la mia amica pagando meno di quanto il proprietario chiedeva (€ 700) ed anche rispetto ad altri appartamenti uguali, tra l'altro proponendo la cosa lei stessa. Non voglio indurla ad usare quei foglietti che, stranamente, l'avvocato consultato ritiene utili. Infatti io ho qualche dubbio più o meno come voi. Tanto è vero che, personalmente, ieri ho avuto modo di consultare un avvocato a riguardo e mi ha detto che carte scritte con cifre x; y prive di riferimenti ad un determinato appartamento, prive di firme, non possono in alcun modo costituire una ricevuta, ossia potrebbero anche essere ritenute tali ma dopo una verifica della calligrafia che dovrà, comunque essere giudicata da un giudice. Quindi, alla luce di ciò, ho capito, anche dai vostri pregevoli pareri che, comunque, lo sfratto ci sarà, indipendentemente da quei foglietti ma, una ultima domanda, possono essere portati già in 1° udienza per far presente la situazione? Oppure per farne un buon uso si deve imbastire un'altra causa su quei precisi fogli? Ecco qui mi sfugge un po' la situazione. Vi ringrazio ancora una volta. Ciao, come ti è stato detto, in modo piuttosto chiaro secondo me, lo sfratto ci sarà comunque (e, aggiungo io, giustamente e sacrosantamente) poi è ovvio che su quei "pizzini" (passami la battuta) ci devi fare una causa sopra, devi prendere un perito calligrafico, esso fa la perizia, questa viene portata in Tribunale, ci sarà la perizia di difesa del proprietario, ci sarà quella super partes del giudice, quindi la sentenza, una volta che ci sarà la sentenza, poniamo il caso che essa stabilisca la veridicità della calligrafia, devi farne un'altra per stabilire se c'è stata evasione fiscale......perché mica è detto che se viene stabilita la calligrafia del proprietario si stabilisce automaticamente l'evasione fiscale. Sono tutte cose distinte l'una dall'altra: sfratto; perizia calligrafica; evasione fiscale. Tieni presente anche che il proprietario se venisse accertato che quella non è calligrafia sua (fatto probabile perché credo che quella sarà la sua grafia), potrebbe fare una querela alla tua amica, oppure se non viene stabilita l'evasione fiscale (fatto improbabile altamente difficile da dimostrare) potrebbe fare una querela. Quindi, tempi lunghissimi, stratosferici, costi esorbitanti .....ecc...ecc..... Non mi pare che ci siano tutti sti presupposti. Consiglio: Se tu hai consultato personalmente un avvocato, diverso da quello della tua amica al sunia, ed esso ti ha detto quello che tu hai scritto, prendine atto, dammi retta, anzi portaci pure la tua amica a parlare con questo avvocato, e di lasciar perdere quello che si attacca ai "pizzini" per spillare soldi alla tua amica. Soldi che, invece, secondo me, avrebbe dovuto dare al proprietario di casa, abbi pazienza, non te la prendere ma la vedo così. Almeno quelli registrati, i soli € 300, sarebbe stata serena, tranquilla, regolare e nessuno gli avrebbe fatto lo sfratto, con tanti saluti felici a tutti. Ciao - - - Aggiornato - - - Tieni presente anche che il proprietario se venisse accertato che quella non è calligrafia sua (fatto improbabile perché credo che quella sarà la sua grafia), potrebbe fare una querela alla tua amica, oppure se non viene stabilita l'evasione fiscale (fatto probabile altamente difficile da dimostrare) potrebbe fare una querela - - - Aggiornato - - - ho corretto probabile con improbabile. Ciao scusa.
#23 Inviato 20 Maggio, 2015 Ciao, come ti è stato detto, in modo piuttosto chiaro secondo me, lo sfratto ci sarà comunque (e, aggiungo io, giustamente e sacrosantamente) poi è ovvio che su quei "pizzini" (passami la battuta) ci devi fare una causa sopra, devi prendere un perito calligrafico, esso fa la perizia, questa viene portata in Tribunale, ci sarà la perizia di difesa del proprietario, ci sarà quella super partes del giudice, quindi la sentenza, una volta che ci sarà la sentenza, poniamo il caso che essa stabilisca la veridicità della calligrafia, devi farne un'altra per stabilire se c'è stata evasione fiscale......perché mica è detto che se viene stabilita la calligrafia del proprietario si stabilisce automaticamente l'evasione fiscale.Sono tutte cose distinte l'una dall'altra: sfratto; perizia calligrafica; evasione fiscale. Tieni presente anche che il proprietario se venisse accertato che quella non è calligrafia sua (fatto probabile perché credo che quella sarà la sua grafia), potrebbe fare una querela alla tua amica, oppure se non viene stabilita l'evasione fiscale (fatto improbabile altamente difficile da dimostrare) potrebbe fare una querela. Quindi, tempi lunghissimi, stratosferici, costi esorbitanti .....ecc...ecc..... Non mi pare che ci siano tutti sti presupposti. Consiglio: Se tu hai consultato personalmente un avvocato, diverso da quello della tua amica al sunia, ed esso ti ha detto quello che tu hai scritto, prendine atto, dammi retta, anzi portaci pure la tua amica a parlare con questo avvocato, e di lasciar perdere quello che si attacca ai "pizzini" per spillare soldi alla tua amica. Soldi che, invece, secondo me, avrebbe dovuto dare al proprietario di casa, abbi pazienza, non te la prendere ma la vedo così. Almeno quelli registrati, i soli € 300, sarebbe stata serena, tranquilla, regolare e nessuno gli avrebbe fatto lo sfratto, con tanti saluti felici a tutti. Ciao - - - Aggiornato - - - Tieni presente anche che il proprietario se venisse accertato che quella non è calligrafia sua (fatto improbabile perché credo che quella sarà la sua grafia), potrebbe fare una querela alla tua amica, oppure se non viene stabilita l'evasione fiscale (fatto probabile altamente difficile da dimostrare) potrebbe fare una querela - - - Aggiornato - - - ho corretto probabile con improbabile. Ciao scusa. La ringrazio brico è stata molto chiara.