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pacopakita

Sfratto per morosità anche se c erano accordi per pagamento mensile a fine mese

Buongiorno

Ho ricevuto sfratto magazzino commerciale

È indicato per morosità per aprile maggio giugno

A parte che era stato concordato da gennaio versamento mensile a fine mese con il commercialista che segue la proprietà

Avevo anche proposto di lasciare i locali a fine anno ma mi avevano detto che assolutamente non volevano mandarci via

Bene udienza a fine luglio ma se noi lasciamo prima i locali?

Inoltre non risulta la registrazione del 2016 e 2017 non hanno pagato tassa di registro

Poi hanno scritto che hanno eseguito aumenti Istat regolari invece nel 2010 hanno aumentato di 600 euro all' anno e l Istat era di circa 40 euro

Posso richiedere questi soldi indietro visto lo sfratto?

Inoltre c è stato mobbing immobiliare oltre a ricevere diffide per pagamenti di tre volte il dovuto ,diffide verbali dal proprietario, telefoniche ,parenti che si presentavano a suonare alla porta del magazzino, la proprietaria che abita di sopra si metteva sempre al balcone a guardare quando andiamo in bagno perché è fuori in cortile oppure ci aspetta giù in cortile,inoltre ha fatto intervenire anche uno studio commercialisti del cortile ,insomma uno stress continuo

Se rilasciamo i locali possiamo far valere i nostri diritti e pretendere versamenti tassa di registro?

L udienza la fanno lo stesso?

Mah... A questo punto ti consiglio di seguire l'iter giudiziario e di presentarti in tribunale esponendo le tue ragioni. Non ho capito se vuoi continuare la locazione o meno, chiedi al Giudice di non risolvere il contratto, se, ovviamente le tue ragioni sono valide e se sei una "vittima" e se è tuo interesse proseguire con la locazione.

Ma noi volevamo rendere le chiavi prima dell udienza per evitare ulteriori spese e poiché la situazione è invivibile .Avere un gufo sul balcone ogni volta che esci è diventato pesante

Allora...non puoi volere due cose opposte.

Se hai delle rimostranze da fare iun tema di sfratto e delle rivendicazioni su "c'erano stati accordi" "mi devono indietro soldi.." vai da un legale, vi costituite in udienza e inizia un procedimento

se sani la morosità lo sfratto non viene convalidato e il processo prosegue con mutamento del rito.

 

Se non vai in udienza lo sfratto sarà convalidato. Tu puoi pure rilasciare le chiavi prima (anzi se prendi accordi col suo legale fate un verbale di consegna dell'immobile e magari il legale non iscrive neppure a ruolo la causa, cioè l'udienza non si terrà proprio) ma il proprietario puo' sempre ottenere decreto ingiuntivo per i canoni non pagati.

 

Il consiglio piu' logico che posso darti è di rivolgerti ad un legale e farti seguire e consigliare, eviterai di commettere errori e non vederti riconosciuto nulla.

Il mio parere:

1)

dalla notifica dell'atto di intimazione all'udienza per la convalida:

- può concordare con la proprietà il rilascio del bene se non ha più interesse a proseguire il rapporto. Se il bene viene riconsegnato prima dell'udienza di convalida vengono meno i presupposti per l'emissione della ordinanza di sfratto. Ciò in base agli accordi presi potrebbe rendere inutile comparire in udienza;

oppure

- sanare la morosità con pagamento anche delle spese legali sicchè alla udienza per la convalida il locatore non potrà attestarne la persistenza; anche in questo caso vengono meno i presupposti per la emissione della ordinanza di sfratto ma non impedisce il proseguimento del giudizio secondo il rito locatizio per la risoluzione del contratto;

2)

in difetto di tali soluzioni:

- il conduttore all'udienza per la convalida – fine luglio – può fare opposizione allo sfratto; – se non sana la morosità intimata il giudice potrà emettere, a richiesta del locatore, ordinanza di rilascio del bene NON impugnabile.

Ciò comporterà il mutamento del rito e quindi

la procedura proseguirà secondo il rito locatizio previa l'esperimento obbligatorio della procedura di mediazione; in caso di mancato buon fine della mediazione, il giudizio proseguirà fino a sentenza.

E' IL CASO DI CONSIGLIARSI CON UN AVVOCATO PER ADOTTARE LA STRATEGIA MIGLIORE.

Avevo anche proposto di lasciare i locali a fine anno ma mi avevano detto che assolutamente non volevano mandarci via

Bene udienza a fine luglio ma se noi lasciamo prima i locali?

Inoltre non risulta la registrazione del 2016 e 2017 non hanno pagato tassa di registro

Poi hanno scritto che hanno eseguito aumenti Istat regolari invece nel 2010 hanno aumentato di 600 euro all' anno e l Istat era di circa 40 euro

Posso richiedere questi soldi indietro visto lo sfratto?

Da quanto dici, pare che siate in difetto sia tu che il proprietario.

Tu sei in difetto perchè non stai pagando i canoni.

Il proprietario è in difetto perchè dal 2010 ti ha fatto un aumento di 600 euro all'anno anzichè 40.

 

Io credo che, senza andare a spendere soldi in Tribunale, la cosa migliore è trovare una mediazione tra il tuo avvocato e quello del proprietario.

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