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Giovanniecira

Servitù di passaggio per uscita emergenza auto dai box

Salve, nell’anno 1995 ho acquistato un appartamento sito al piano rialzato di un condominio composto da 18 unità immobiliari e di altrettanti box cantinole al piano seminterrato. Il mio appartamento ha come pertinenza un giardino di circa 60 mq. Ove il costruttore ha realizzato l’uscita di emergenza delle auto dai box esclusivamente per i casi di emergenza ed evidente pericolo. Ci tengo a precisare che la rampa di uscita dai box attraversa tutta la mia proprietà negandomi, pertanto, la fruibilità dell’area stessa. Il costruttore mi rassicurò dicendomi che tale uscita serviva esclusivamente per avere la necessaria agibilità per poter custodire le auto in tali box e che la stessa non sarebbe mai stata usata (infatti sono trascorsi 23 anni e questa uscita di emergenza e rimasta sempre chiusa). Nei rogiti stipulati per l’assegnazione degli alloggi fu indicato che nel giardino di mia proprietà esisteva questa uscita di emergenza dai box e che sarebbe dovuta essere usata solo in casi di estremo pericolo ove l’altro accesso non fosse stato praticabile mediante l’apertura dei 2 cancelli posti a custodia sia dell’accesso alla mia proprietà che a quello dei box mediante le chiavi custodite in una teca a cura del condominio. Ora la mia domanda è questa. È possibile revocare tale servitù di passaggio riacquistando il diritto di proprietà su un area che mi è stata sottratta per ben 23 anni? Grazie 

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Giovanniecira dice:

Ora la mia domanda è questa. È possibile revocare tale servitù di passaggio riacquistando il diritto di proprietà su un area che mi è stata sottratta per ben 23 anni?

Beh, dire che ti è stata sottratta la proprietà non è propriamente corretto. 

Hai acquistato consapevole che c'era una servitù di passaggio per un'uscita di "emergenza".

Addirittura, fortunatamente, non è mai stato necessario ricorrere all'emergenza per cui direi che questa servitù ti comportato poche se non nessun disagio per il passaggio.

Se quell'uscita è un'uscita di emergenza dei box, per poter dismettere la servitù devi provvedere, a tue spese, a trovare una soluzione alternativa all'uscita di emergenza.

Se l'uscita di emergenza sulla tua proprietà non è necessaria, la servitù può cessare se rinuncia il fondo dominante (i proprietari dei box) che potrebbero più facilmente rinunciare se tu offrissi loro un compenso.

 

La prima cosa da verificare, con l'ausilio di un tecnico, indipendentemente dai costi e dalle volontà, è se sia possibile chiudere quell'uscita di emergenza senza della quale potrebbe essere revocato il CPI (certificato prevenzione incendi) ai box.

Dico la mia.

Le cause di estinzione della servitù sono elencate nel codice civile. Tra quelle previste, prescrizione, confusione, impossibilità d'uso e inutilità, abbandono o rinuncia, l'unica che, a mio avviso, potrebbe essere richiamata è la rinuncia;ma in tal caso, sempre a mio avviso, dovresti avere un documento, firmato da tutti i condòmini, che attesti tale fattispecie.

Non entro nel merito sulla possibilità che, essendo una uscita di emergenza, questa possa essere eliminata "tout court"....

 

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Leonardo53 dice:

Beh, dire che ti è stata sottratta la proprietà non è propriamente corretto. 

Hai acquistato consapevole che c'era una servitù di passaggio per un'uscita di "emergenza".

Addirittura, fortunatamente, non è mai stato necessario ricorrere all'emergenza per cui direi che questa servitù ti comportato poche se non nessun disagio per il passaggio.

Se quell'uscita è un'uscita di emergenza dei box, per poter dismettere la servitù devi provvedere, a tue spese, a trovare una soluzione alternativa all'uscita di emergenza.

Se l'uscita di emergenza sulla tua proprietà non è necessaria, la servitù può cessare se rinuncia il fondo dominante (i proprietari dei box) che potrebbero più facilmente rinunciare se tu offrissi loro un compenso.

 

La prima cosa da verificare, con l'ausilio di un tecnico, indipendentemente dai costi e dalle volontà, è se sia possibile chiudere quell'uscita di emergenza senza della quale potrebbe essere revocato il CPI (certificato prevenzione incendi) ai box.

Leonardo53 dice:

Beh, dire che ti è stata sottratta la proprietà non è propriamente corretto. 

Hai acquistato consapevole che c'era una servitù di passaggio per un'uscita di "emergenza".

Addirittura, fortunatamente, non è mai stato necessario ricorrere all'emergenza per cui direi che questa servitù ti comportato poche se non nessun disagio per il passaggio.

Se quell'uscita è un'uscita di emergenza dei box, per poter dismettere la servitù devi provvedere, a tue spese, a trovare una soluzione alternativa all'uscita di emergenza.

Se l'uscita di emergenza sulla tua proprietà non è necessaria, la servitù può cessare se rinuncia il fondo dominante (i proprietari dei box) che potrebbero più facilmente rinunciare se tu offrissi loro un compenso.

 

La prima cosa da verificare, con l'ausilio di un tecnico, indipendentemente dai costi e dalle volontà, è se sia possibile chiudere quell'uscita di emergenza senza della quale potrebbe essere revocato il CPI (certificato prevenzione incendi) ai box.

Ma il codice civile mi sembra che reciti che trascorsi 20 anni senza che la servitù sia stata utilizzata questa venga a decadere

Giovanni Inga dice:

Dico la mia.

Le cause di estinzione della servitù sono elencate nel codice civile. Tra quelle previste, prescrizione, confusione, impossibilità d'uso e inutilità, abbandono o rinuncia, l'unica che, a mio avviso, potrebbe essere richiamata è la rinuncia;ma in tal caso, sempre a mio avviso, dovresti avere un documento, firmato da tutti i condòmini, che attesti tale fattispecie.

Non entro nel merito sulla possibilità che, essendo una uscita di emergenza, questa possa essere eliminata "tout court"....

 

Ma il codice civile mi sembra che reciti che trascorsi 20 anni senza che la servitù sia stata utilizzata questa venga a decadere

Leonardo53 dice:

Beh, dire che ti è stata sottratta la proprietà non è propriamente corretto. 

Hai acquistato consapevole che c'era una servitù di passaggio per un'uscita di "emergenza".

Addirittura, fortunatamente, non è mai stato necessario ricorrere all'emergenza per cui direi che questa servitù ti comportato poche se non nessun disagio per il passaggio.

Se quell'uscita è un'uscita di emergenza dei box, per poter dismettere la servitù devi provvedere, a tue spese, a trovare una soluzione alternativa all'uscita di emergenza.

Se l'uscita di emergenza sulla tua proprietà non è necessaria, la servitù può cessare se rinuncia il fondo dominante (i proprietari dei box) che potrebbero più facilmente rinunciare se tu offrissi loro un compenso.

 

La prima cosa da verificare, con l'ausilio di un tecnico, indipendentemente dai costi e dalle volontà, è se sia possibile chiudere quell'uscita di emergenza senza della quale potrebbe essere revocato il CPI (certificato prevenzione incendi) ai box.

Ma il codice civile mi sembra che reciti che trascorsi 20 anni senza che la servitù sia stata utilizzata questa venga a decadere

Giovanniecira dice:

Ma il codice civile mi sembra che reciti che trascorsi 20 anni senza che la servitù sia stata utilizzata questa venga a decadere

E' un'uscita di emergenza.

Non è stata utilizzata solo perchè, come previsto nella servitù, non c'è mai stata emergenza.

Non è stato un abbandono della servitù.

Quell'uscita è stata utilizzata proprio per avere il rilascio del certificato prevenzione incendi. 

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Carta canta.... è un'uscita di emergenza... che sia stata utilizzata o meno, al momento, è ininfluente...

 

Leonardo53 dice:

E' un'uscita di emergenza.

Non è stata utilizzata solo perchè, come previsto nella servitù, non c'è mai stata emergenza.

Non è stato un abbandono della servitù.

Quell'uscita è stata utilizzata proprio per avere il rilascio del certificato prevenzione incendi. 

Che ad oggi non è stato ancora richiesto

Giovanniecira dice:

Che ad oggi non è stato ancora richiesto

Se l'autorimessa non è a norma puoi fare un esposto ai Vigili del Fuoco, anche per garantire la tua sicurezza, visto che ci confina la tua proprietà

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