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lauda

Servitù su cortile condominiale

domanda : sul cortile condominiale insiste una servitu di passaggio istituita con regolamento contrattuale dal costruttore circa 40 anni fa.Questa servitu non è mai statata esercitata dal costruttore,pero' è stata reiterata in ogni atto di acquisto di ogni unità immobiliare sia in prima che in seconda vendita. il regolamento è tutt' ora vigente.Voglio sapere se puo' essere prescritta questa servitu' che il costruttore ha mantenuto per raggiungere un fondo contiguo al condominio .

grazie a tutti

Www. Studiocataldi. it/guide_legali/servitu_prediali/cause-estinzione-servitu.asp

Salvo che le prescrizioni si dovrebbero prima attuare per un mancato uso ..... e poi provare che vi sia stato lo stesso mancato uso.

Ma detto questo resta comunque la circostanza di necessità:

""per raggiungere un fondo contiguo al condominio""

Salvo che le prescrizioni si dovrebbero prima attuare per un mancato uso ..... e poi provare che vi sia stato lo stesso mancato uso.

Ma detto questo resta comunque la circostanza di necessità:

""per raggiungere un fondo contiguo al condominio""

Ma l' interruzione non svviene anche con gli atti di acquisto?

La servitù si prescrive per:

1) prescrizione

2) confusione

3) impossibilità d'uso e inutilità

4) rinuncia o abbandono

 

Se riuscite a dimostrare almeno una delle cause di estinzione, potrete rivendicare la sua insussistenza

Essendo una norma di natura contrattuale inserita in un regolamento contrattuale, per la sua modifica (eliminazione) è necessaria la unanimità ed i 1000/1000.

Non credo che i casi di prescrizione facciano sparire tale norma dal regolamento.

Mia opinione.

La servitù in questione è stata costituita per contratto quindi rientra nel novero delle servitù volontarie.

Anche le servitù volontarie possono estinguersi per confusione, prescrizione o quando vengono stipulati altri patti.

Quindi, a mio avviso, se c'è l'accordo tra le parti oppure tale servitù non è stata utilizzata per 20 anni si può configurare ipotesi di estinzione.

L'estinzione deve essere dichiarata giudizialmente, per cui nel relativo giudizio incomberà sul Condominio l'onere di dimostrare il non uso della servitù da parte dell'avente diritto.

Quindi, per me risulta più semplice una modifica del regolamento

Sul fatto che si debba dimostrare il non uso per 20 anni, non ci piove...

I condomini potranno o modificare il regolamento oppure stipulare un nuovo accordo..

Sul fatto che si debba dimostrare il non uso per 20 anni, non ci piove...

I condomini potranno o modificare il regolamento oppure stipulare un nuovo accordo..

vorrei sapere se qualcuno dei condomini riconosce la servitu' è vero che non si puo' estinguere?

Quantomeno, si allontana l'ipotesi di modifica del RdC perchè questi non l'approverebbero. Resta l'ipotesi giudiziale. Mi pare che l'onere della prova spetti al dante causa e a quel punto dipenderebbe da cosa hai in mano.

vorrei sapere se qualcuno dei condomini riconosce la servitu' è vero che non si puo' estinguere?

Non occorre che i condomini o anche solo qualcuno di loro riconoscano la servitù perché la stessa è stata istituita e quindi di fatto esiste. Come scritto da Giovanni Inga nel post 7 le servitù volontarie possono estinguersi solo "per confusione, prescrizione o quando vengono stipulati altri patti."

 

Nello specifico: Stipulati altri patti vale a dire che vi deve essere una rinuncia da parte del proprietario del fondo dominante ovvero un abbandono da parte dello stesso del fondo servente ex art.1070 c.c. Questa rinuncia deve venire fatta in forma scritta meglio se alla presenza di un notaio. Una variazione del regolamento anche se fatta all' unanimità dei condomini ma senza una rinuncia alla servitù da parte del proprietario del fondo dominante non è sufficiente a estinguere la servitù per i suddetti motivi ( le servitù si estinguono in base a criteri normati).

 

Prescrizione: quando la servitù non viene utilizzata per almeno 20 anni. Dimostrare questo non è per niente facile perché occorre dimostrare che nessuno del fondo dominante è passato per la zona soggetta a servitù nemmeno una volta in 20 anni e questo sarebbe possibile solo se quella zona in 20 anni fosse stata resa inagibile dal fondo servente e il fondo dominante non ne avesse contestato in 20 anni l'impossibilità di accesso e quindi di esercizio della servitù

è un problema ai fini dell'estinzione se negli anni questa servitu è stata usatà da altre persone che sono proprietari di altri fondi vicini al fondo contiguo che possiede la servitu'?

Ma questa servitù è stata concessa dal costruttore a chi? ai soli condòmini o esistono altri accordi, in questo caso con i proprietari dei fondi limitrofi?

Ma questa servitù è stata concessa dal costruttore a chi? ai soli condòmini o esistono altri accordi, in questo caso con i proprietari dei fondi limitrofi?

la servitu del regolamento doveva essere usata solo dall ex costruttore per raggiungere il fondo rimasto in suo proprietà ,ma altre persone esercitano questo passaggio per raggiungere altri lotti ma non sono titolari della servitu sul nostro cortile.

Vediamo se ho capito.

Il costruttore, 40 anni fà, ha venduto gli immobili e in ogni rogito ha inserito la clausola che egli avrebbe goduto della servitù di passaggio nel cortile per raggiungere un altro fondo di sua proprietà.

Le persone che in questi anni hanno attraversato il cortile non godono di alcun titolo per passare dal cortile e quindi sono estranei al rapporto stipulato tra condominio e costruttore.

Se così è, voi potete impedire a queste persone il transito nella vostra proprietà che, allo stato, può avvenire solo ad opera del costruttore.. fermo restando quanto detto in tema di prescrizione.

è un problema ai fini dell'estinzione se negli anni questa servitu è stata usatà da altre persone che sono proprietari di altri fondi vicini al fondo contiguo che possiede la servitu'?

Se come hai scritto la servitù è stata concessa solo per l'accesso alla proprietà del costruttore solo chi deve accedere a tale proprietà ha il diritto di passaggio. Ma come fare a dimostrare che il costruttore o chi aveva diritto di accesso al suo fondo non è mai passato nemmeno una volta in 20 anni per quella servitù?

 

Una curiosità: coloro che passano per il cortile per accedere al proprio fondo e che sarebbero estranei alla servitù avrebbero una strada alternativa?

Se come hai scritto la servitù è stata concessa solo per l'accesso alla proprietà del costruttore solo chi deve accedere a tale proprietà ha il diritto di passaggio. Ma come fare a dimostrare che il costruttore o chi aveva diritto di accesso al suo fondo non è mai passato nemmeno una volta in 20 anni per quella servitù?

 

Una curiosità: coloro che passano per il cortile per accedere al proprio fondo e che sarebbero estranei alla servitù avrebbero una strada alternativa?

hanno una piccola strada comunale ma non carrabile

Quindi per accedere al loro fondo con le loro auto passano nella vostra proprietà? Se è così temo che essendo il loro un fondo intercluso possano anch'essi chiedere l'istituzione di una servitù di passaggio

Il fatto di sciogliere una servitù esistente non evita che un'altra ne venga istituita. Quello che potreste fare è chiudere la vostra proprietà evitando il passaggio per l'accesso agli altri fondi e vedere se qualcuno rivendica il diritto di passaggio

secondo l'avvocato di riferimento anche se non è esercitata dal vecchio costruttore e quindi ci sarebbe il mancato esercizio e l'estinzione, il fatto solo che un condomino vuole riconoscere questa servitu' come vigente non puo essere estinta...mah

secondo l'avvocato di riferimento anche se non è esercitata dal vecchio costruttore e quindi ci sarebbe il mancato esercizio e l'estinzione, il fatto solo che un condomino vuole riconoscere questa servitu' come vigente non puo essere estinta...mah

Non riesco proprio a capire quello che sostiene l'avvocato...non è che hai capito male? Ti ha detto come fare per dimostrare il mancato esercizio? Le servitù non vanno riconosciute se sono già istituite....Mah!?

Non riesco proprio a capire quello che sostiene l'avvocato...non è che hai capito male? Ti ha detto come fare per dimostrare il mancato esercizio? Le servitù non vanno riconosciute se sono già istituite....Mah!?

Forse mi sono spiegato male io...volevo dire che basta che un condomino si opponga all 'estinzione la servitu rimane...

Come ti è stato spiegato anche da Giovanni Ingra l'estinzione di una servitù è regolata da norme ben precise e può avvenire solo a determinate condizioni. Ti consiglio di rileggere bene i post precedenti perché si stanno ripetendo sempre le stesse cose....:icon_rolleyes:

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