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Fagiolino

Servitù di veduta sul giardino e sicurezza

Buongiorno a tutti,

sto valutando l'acquisto di un immobile che ha nel proprio giardino esclusivo una servitù di veduta a favore dell'appartamento condominiale attualmente concesso in uso al custode che si occupa delle pulizie dello stabile.

 

Più specificamente ci sono due finestre con inferriate apribili verso il giardino, mi sono informato riguardo la servitù di veduta e al limite non sarebbe un problema anche perchè è uno stato di fatto, ma potrei richiedere al condominio (eventualmente anche a mie spese) la sostituzione delle inferriate apribili con inferriate fisse per motivi di sicurezza ?

 

Chiunque avesse accesso a quell'appartamento avrebbe accesso anche al giardino e la cosa mi preoccuperebbe.

 

Grazie mille in anticipo

Si può fare con l'accordo di chi ha la servitù, modificando così i termini dell'accordo, sempre che la persona che usufruisce della servitù di vista con l'apertura delle grate sia d'accordo.

Grazie per la risposta, ma trattandosi di sicurezza, non c'e nessuna normativa a cui fare appello?

 

Cioè se entrassero i ladri nel suddetto appartamento, trovate le chiavi avrebbero libero accesso al giardino...

Grazie per la risposta, ma trattandosi di sicurezza, non c'e nessuna normativa a cui fare appello?

 

Cioè se entrassero i ladri nel suddetto appartamento, trovate le chiavi avrebbero libero accesso al giardino...

Per la sicurezza sarebbe da vedere a favore di chi è stata creata questa servitù con grate apribili (secondo me a favore di chi possiede la chiave per chiudere/aprire le grate) comunque per saperlo è necessario leggere che dice l'accordo.

Trattandosi di finestre queste devono permettere anche l'affaccio, in questo caso probabilmente c'è stato una accordo stano per la posa in opera di grate apribili, a favore di chi? Sarà scritto sull'accordo, fintanto non si sa le cose rimangono così, fatto salvo accordi tra i due proprietari, quello del giardino, e quello dell'appartamento condominiale in uso al custode (tutti i condomini).

In pratica questo caso non è previsto dal Codice Civile, ma è un accordo tra le parti oppure una servitù di fatto nata all'epoca della costruzione dello stabile (--> art. 1062 cc)

 

cc art 1062

La destinazione del padre di famiglia ha luogo quando consta, mediante qualunque genere di prova, che due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servitù.

Se i due fondi cessarono di appartenere allo stesso proprietario senza alcuna disposizione relativa alla servitù, questa si intende stabilita attivamente e passivamente a favore e sopra ciascuno dei fondi separati

 

cc Art. 900 - Specie di finestreLe finestre o altre aperture sul fondo del vicino sono di due specie: luci (901 ss.), quando danno passaggio alla luce e all'aria, ma non permettono di affacciarsi sul fondo del vicino; vedute o prospetti (905 ss.), quando permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente o lateralmente.

cc Art. 901 - Luci

Le luci che si aprono sul fondo del vicino devono:

1) essere munite di un'inferriata idonea a garantire la sicurezza del vicino e di una grata fissa in metallo le cui maglie non siano maggiori di tre centimetri quadrati;

2) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal pavimento o dal suolo del luogo al quale si vuole dare luce e aria, se esse sono al piano terreno, e non minore di due metri, se sono ai piani superiori;

3) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal suolo del fondo vicino, a meno che si tratti di locale che sia in tutto o in parte a livello inferiore al suolo del vicino e la condizione dei luoghi non consenta di osservare l'altezza stessa.

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