#1 Inviato 4 Dicembre, 2013 Buona sera, ragazzi. Poco più di un mese fa scrissi sulle varie problematiche relative alla ritenuta d'acconto sui lavori di ristrutturazione. Grazie anche agli interventi di Olli, Dolores Panico, Dimaraz, ho fugato parecchi dubbi al riguardo. Stamattina però il direttore della banca presso la quale è acceso il nostro conto,dopo una scrupolosa verifica verifica incrociata davanti a me mi ha comunicato che i bonifici, in partenza dal nostro condominio ed in arrivo alla ditta ( anch'essa cliente della medesima banca) non presentano alcuna causale,per cui sono da ritenersi solo dei semplici bonifici senza,cioè, alcun riferimento, a ritenute. Eppure - a meno che non abbia scritto il falso - in una lettera pervenuta ai condomini, l'amministratore ha ATTESTATO per ognuno di noi il diritto alla detrazione fiscale. Domanda: se né l'amministratore né la banca hanno operato le ritenute, quali possono essere le conseguenze per il condominio? Grazie, attendo risposte, soprattutto dagli amici succitati.
#2 Inviato 5 Dicembre, 2013 Buona sera, ragazzi. Poco più di un mese fa scrissi sulle varie problematiche relative alla ritenuta d'acconto sui lavori di ristrutturazione. Grazie anche agli interventi di Olli, Dolores Panico, Dimaraz, ho fugato parecchi dubbi al riguardo. Stamattina però il direttore della banca presso la quale è acceso il nostro conto,dopo una scrupolosa verifica verifica incrociata davanti a me mi ha comunicato che i bonifici, in partenza dal nostro condominio ed in arrivo alla ditta ( anch'essa cliente della medesima banca) non presentano alcuna causale,per cui sono da ritenersi solo dei semplici bonifici senza,cioè, alcun riferimento, a ritenute. Eppure - a meno che non abbia scritto il falso - in una lettera pervenuta ai condomini, l'amministratore ha ATTESTATO per ognuno di noi il diritto alla detrazione fiscale. Domanda: se né l'amministratore né la banca hanno operato le ritenute, quali possono essere le conseguenze per il condominio? Grazie, attendo risposte, soprattutto dagli amici succitati. Conseguenze per i condòmini, se la ritenuta non è stata operata dalla Banca in quanto utilizzato il bonifico ordinario, è la perdita dell'agevolazione. Però, l'amministratore, in accordo con il fornitore, potrebbe procedere alla ripetizione del pagamento utilizzando stavolta il bonifico specifico, in maniera tale da mettere in condizione la banca di operare la ritenuta disposta dall'art. 25 del DL n. 78 del 2010 all'atto dell'accredito del pagamento suddetto.
#3 Inviato 5 Dicembre, 2013 Grazie,Dolores ,ma, stando all'estratto conto che ho sottomano, risulta che nessuna ritenuta d'acconto è stata versata dall'Amministratore per le fatture dei lavori di ristrutturazione. Per questo,ti chiedo cosa potrebbe succedere. Grazie e buona sera.
#4 Inviato 5 Dicembre, 2013 Grazie,Dolores ,ma, stando all'estratto conto che ho sottomano, risulta che nessuna ritenuta d'acconto è stata versata dall'Amministratore per le fatture dei lavori di ristrutturazione. Per questo,ti chiedo cosa potrebbe succedere. Grazie e buona sera. Ma se le fatture sono inerenti lavori oggetto di agevolazione, le ritenute non andavano infatti operate. Se il bonifico per la detrazione viene ripetuto, siete a posto. Diversamente, si dovrà procedere con il ravvedimento operoso.
#5 Inviato 5 Dicembre, 2013 Grazie, Dolores, ti terrò informata sugli sviluppi. Nel frattempo da oltre un mese ho chiesto, tramite raccomandata, copia delle fatture e dei pagamenti alla ditta che ha eseguito i lavori di ristrutturazione e del 770. Ma - come vorrà dimostrarsi - l'amministratore, " a domanda non risponderà".
