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mammada

Se le parti comuni diventano private

Quando le parti comuni risultano tali sia dal certificato catastale "bene comune non censibile", che dall'atto di compravendita, fra due condomini e uno se ne appropria totalmente, l'altro che cosa deve fare per riavere la sua parte? Si deve ricorrere obbligatoriamente a persone competenti, pagando, oppure c'è un'altra via? Appartamento e parti comuni, aderenze ecc. vendute a corpo e non a misura. Grazie

Mi scuso per non essere stata chiara, sono partita con l'ICI poi vedendo tanta gentilezza ho approfittato e sono passata ad altro sempre molto importante per me ma sicuramente non inserito nel posto giusto. Caval ha centrato il problema, la parte comune in questione è una, appartenente a due condomini ma occupata completamente da diversi anni da un solo proprietario. Non è nel mio stile essere maleducata o invadente ma visto che con semplici colloqui non lo vuole capire, cosa fare? Grazie

Scritto da mammada il 20 Gen 2010 - 17:39:25:la parte comune in questione è una, appartenente a due condomini ma occupata completamente da diversi anni da un solo proprietario.
Temo (per le spese!) che ci sia bisogno di un Giudice e relativi avvocati di parte...

A volte una terza persona che agisce come paciere potrebbe sbloccare la situazione, a volte si ricorre proprio agli amministratori condominali in veste di factotum dalle mani fatate (a volte)...

 

Comunque come si diceva prima, in caso di dispute su chi sia il vero proprietario, le mappe catastali non possono fare fede. Solo gli atti di proprietà consevati dai Notai o in Conservatoria.

Mi dici che solo con l'atto di proprietà si può avere la certezza dell'effettivo proprietario, ma il mio atto notarile, sul quale è scritto che ho comprato l'immobile a corpo e non a misura con le parti comuni, le aderenze, le pertinenze e tutti i servizi condominiali non è lo stesso che intendi tu? Il giudice di pace potrebbe essere utile? Grazie

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