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Giuliarossi75

Se l'amministratore perde l'assegno di un condomino

Salve,

Come da oggetto l'amministratore del mio condominio ha perso l'assegno emesso dalla sottoscritta per pagare la mensilità condominiale. Nel momento in cui ho consegnato l'assegno mi é stata rilasciata regolare fattura.

Dopo qualche giorno ricevo la chiamata dal portiere il quale mi invita a bloccare l assrgno perche l amm.re ha smarrito (?) ka sua borsa contenente oggetti personali e quote condominiali......

Dopo un mese l'amministratore mi invita a riemettere l'assegno poiché non sono stati incassati i soldi della mia quota.

 

Vi chiedo: in base a quale art. di legge dovrei ri-pagare il condominio visto che il mio assegno seppur bloccato é ancora in circolazione per una negligenza dell amm.re__ ?

Ringrazio in anticipo chi vorrà chiarirmi le idee.

per bloccare un assegno non basta dire "bloccate" ...

immagino che l'amministratore abbia denunciato lo smarrimento della sua borsa e ne abbia elencato anche il contenuto.

nella dichiarazione dovrebbe esserci anche il numero del tuo assegno.

con questa dichiarazione/denuncia chiedi alla tua banca come è possibile bloccarne l'incasso.

se può essere bloccato l'incasso di quell'assegno allora potrai emetterne un altro (meglio se fai un bonifico ...) e quando e se arriverà alla tua banca questa ti chiamerà poichè bloccato: deciderai quindi di annullarlo e distruggerlo in loco.

senti comunque cosa ti dice la banca per salvaguardare i tuoi interessi e solo dopo potrai eventualmente ripetere l'assegno.

Grazie.

Io vorrei sapere se sono "obbligata" a riemettere l'assegno ( o bonifico o contanti) oppure se deve pagare l'amministratore di tasca propria visto che non ha subito un furto ma si é trattata di una sua negligenza nella custodia della sua borsa che comunque conteneva il mio assegno. Ripeto io ho la ricevuta. Allora non ha nessun valore??

Grazie.

Io vorrei sapere se sono "obbligata" a riemettere l'assegno ( o bonifico o contanti) oppure se deve pagare l'amministratore di tasca propria visto che non ha subito un furto ma si é trattata di una sua negligenza nella custodia della sua borsa che comunque conteneva il mio assegno. Ripeto io ho la ricevuta. Allora non ha nessun valore??

certo che non sei obbligata.

se pensi che l'amministratore debba essere "punito" per aver perso la sua borsa con i documenti tra cui il tuo assegno, puoi mostrargli la ricevuta quando presenterà il consuntivo e vedrai che a te manca un versamento: dovrà correggere i conti e vedrà lui se metterli di tasca propria o attingere ad una sua eventuale assicurazione.

se invece pensi che sia stata una disgrazia che potrebbe capitare a chiunque senza colpe, allora proteggi le tue risorse con la banca in primis e poi aiuta a mandare avanti il condominio.

per me invece sei obbligata. Hai emesso un assegno, vero, ma di fatto nessuna somma è stata accreditata e nessun pagamento fatto da te registrato.

Uno smarrimento puo' capitare...nonsa rei tanto puntigliosa ...praticamente: tu questa somma l'hai vista prelevata dal tuo conto e versata al condominio? no..e allora NON hai pagato.

La ricevuta in se non dimostra il pagamento, ma che tu hai dato un assegno... infatti la sola ricevuta /fattura nei casi in cui noi legali facciamo i recuperi crediti per aziende ecc.. NON è prova. Se io faccio una insinuazione in un passivo fallimentare e allego la fattura della merce, il curatore mi respinge (o lo puo' fare) il credito: devo dimostrare infatti la reale consegna del bene.

Tu puoi provare che la somma X è transitata dal tuo conto ad altro conto (del condominio)? no..e allora se ti fanno decreto ingiutnivo per il mancato pagamento, il giudice lo concede.

 

L'amministratore deve fare denuncia di smarrimento ai CC, poi con la copia della denuncia tu potrai andare in banca e chiedere che il titolo sia bloccato.

 

Ho fatto per dieci anni l'ispettore sinistri, sai quanti assegni si smarrivano per colpa delle poste o perchè il danneggiato lo aveva perso? e credi che il danneggiato non volesse un assegno in sostituzione? sempre fatto la denuncia e riemesso assegno. Perchè di fatto il sinistro NOn era pagato, come di fatto la tua rata NON è stata pagata.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Grazie.

Io vorrei sapere se sono "obbligata" a riemettere l'assegno ( o bonifico o contanti) oppure se deve pagare l'amministratore di tasca propria visto che non ha subito un furto ma si é trattata di una sua negligenza nella custodia della sua borsa che comunque conteneva il mio assegno. Ripeto io ho la ricevuta. Allora non ha nessun valore??

in se la ricevuta dimostra che hai dato un assegno. Se l'assegno fosse stato scoperto? se l'assegno non è posto all'incasso perchè perso? la ricevuta NON prova che il tuo creditore ha ricevuto il denaro , prova che ha ricevuto un assegno..ma se l'assegno non va a buon fine, cioè non sposta il denaro da te a lui, la tua ricevuta non ti libera.

Grazie.

Io vorrei sapere se sono "obbligata" a riemettere l'assegno ( o bonifico o contanti) oppure se deve pagare l'amministratore di tasca propria visto che non ha subito un furto ma si é trattata di una sua negligenza nella custodia della sua borsa che comunque conteneva il mio assegno. Ripeto io ho la ricevuta. Allora non ha nessun valore??

parlando di ricevuta, ci sono diverse correnti di pensiero circa la sua validità.

è pur sempre qualcosa, per carità, ma l'unico documento che sancisce l'estinzione del debito (o certifica quanto è il saldo) tra creditore e debitore è la quietanza rilasciata dal creditore.

leggo ora sisterofnight.

concordo pienamente.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 17749 del 30 luglio 2009 ha avuto modo di pronunciarsi in merito al pagamento di un debito pecuniario mediante assegno.

“In caso di pagamento effettuato mediante assegni di conto corrente, l’effetto liberatorio si verifica con la riscossione della somma portata dal titolo, in quanto la consegna del titolo deve considerarsi effettata, salvo diversa volontà delle parti, pro solvendo"

 

ossia se io rilascio ricevuta per aver ricevuto dei contanti, ok..prova che tu hai pagato, ma se ricevo un assegno e quietanzo che ho ricevuto in pagamento l'assegno n... tale ricevuta NON prova il pagamento avvenuto finchè l'assegno non è posto all'incasso. Ed ha un senso, pensiamo a chi mi paga con assegno, io quietanzo ma poi l'assegno risulta impagato o protestato..la ricevuta prova il pagamento? no...

... secondo me non sei obbligata.. ed è invece obbligato l'amministratore ad anticipare la somma indicata sull'assegno, sin quando non si saprà che fine avrà fatto l'assegno; se l'assegno viene annullato puoi pagare tu.

ciao

... secondo me non sei obbligata.. ed è invece obbligato l'amministratore ad anticipare la somma indicata sull'assegno, sin quando non si saprà che fine avrà fatto l'assegno; se l'assegno viene annullato puoi pagare tu.

ciao

In pratica hai detto una cosa e subito dopo il contrario :-)

Dico la mia:

quando si paga con assegno o bonifico si legge molto spesso la frase "salvo il pagamento vada a buon fine" o similari, oppure "il pagamento si riterrà concluso con l'adddebito sul conto corrente".

In questo caso il pagamento non si è concluso e l'amministratore può dimostrarlo perchè l'addebito sul tuo conto non c'è stato, secondo me, devi pagare.

L'assegno si può bloccare (anzi fallo immediatamente se non l'hai già fatto), l'amministratore si può rimproverare, ma il pagamento non c'è stato.

... secondo me non sei obbligata.. ed è invece obbligato l'amministratore ad anticipare la somma indicata sull'assegno, sin quando non si saprà che fine avrà fatto l'assegno; se l'assegno viene annullato puoi pagare tu.

ciao

ma hai letto la Cassazione? l'assegno si intende dato in pagamento salvo buon fine dello stesso. Se non c'è passaggio di denaro, per furto o smarrimento, devi riemettere l'assegno

Certamente l'amministratore deve fare denuncia di smarrimento poichè così l'assegno sarà segnalato e nessuna banca potrà accettarlo.

Solo dopo la denuncia, io procederei alla riemissione di assegno

In pratica hai detto una cosa e subito dopo il contrario :-)

Dico la mia:

quando si paga con assegno o bonifico si legge molto spesso la frase "salvo il pagamento vada a buon fine" o similari, oppure "il pagamento si riterrà concluso con l'adddebito sul conto corrente".

In questo caso il pagamento non si è concluso e l'amministratore può dimostrarlo perchè l'addebito sul tuo conto non c'è stato, secondo me, devi pagare.

L'assegno si può bloccare (anzi fallo immediatamente se non l'hai già fatto), l'amministratore si può rimproverare, ma il pagamento non c'è stato.

non ho mai dovuto bloccare un assegno, perciò non conosco i risvolti..

se lo può bloccare, che lo faccia subito e nella stessa occasione potrà ordinare il bonifico di pari importo e la questione si chiude.

Se il blocco dell'assegno, per qls ragione, non è più possibile e vi è la possibilità che lo incassi qlc, io chiederei all'amministatore di pagare lui..

ma hai letto la Cassazione? l'assegno si intende dato in pagamento salvo buon fine dello stesso. Se non c'è passaggio di denaro, per furto o smarrimento, devi riemettere l'assegno

Certamente l'amministratore deve fare denuncia di smarrimento poichè così l'assegno sarà segnalato e nessuna banca potrà accettarlo.

Solo dopo la denuncia, io procederei alla riemissione di assegno

mi pare che siamo d'accordo: sin quando non c'è la certezza del passaggio di denaro, li anticipa l'ammnistratore. nel momento in cui si ha la certezza che quell'assegno non potrà essere incassato da nessuno, pagherà il condomino.

.. cioè supponiamo che il condomino è fuori sede all'estero, e che abbia difficoltà a bloccare l'assegno immediatamente.. supponiamo ancora che l'assegno venga incassato da qlc diverso dall'amministratore.. chi paga?

 

tutti gli amministratori hanno una cassa in ufficio. se un amministratore subisce un furto in ufficio, chi paga per rimpiazzare la cassa?

Mi sembra che se l'assegno è bloccato dalla banca emittente e, trascorso un certo periodo di tempo, non si vede l'uscita dal cc del cliente detta somma, anche se il condomino ha in mano una ricevuta che dimostra il suo versamento, l'Amministratore non l'ha mai ricevuta e pertanto il condomino dovrà emettere, dopo l'accertamento di non avvenuto incasso, un nuovo assegno di pari importo o meglio, come suggerisce anche lei, di bonifico bancario.

.. cioè supponiamo che il condomino è fuori sede all'estero, e che abbia difficoltà a bloccare l'assegno immediatamente.. supponiamo ancora che l'assegno venga incassato da qlc diverso dall'amministratore.. chi paga?

 

tutti gli amministratori hanno una cassa in ufficio. se un amministratore subisce un furto in ufficio, chi paga per rimpiazzare la cassa?

se l'assegno è intestato al condominio, per versarlo sul c/c ci vuole la firma e il timbro che risultano sullo specimen della banca (firma dell'amministratore).

non so come altri possano incassare o versare sul loro conto (a meno che l'assegno non sia intestato)

...non so come altri possano incassare o versare sul loro conto (a meno che l'assegno non sia intestato)

giusto: certo, se l'assegno può essere incassato SOLTANTO dall'amministratore, il condomino potrà/dovrà pagare.

 

e supponiamo, come è successo a me, che il condomino lasci in bianco lo spazio per l'intestazione, cioè deleghi, in un certo senso, l'amministratore ad indicare lui l'intestazione..

l'assegno potrà essere incassato dal detentore, nella fattispecie il ladro! chi paga?

Giorno, intanto chiedi all' amministratore se è coperto lui stesso dall' assicurazione , poi dagli un tempo diciamo anche sei mesi per emettere un altro assegno e per tutelarsi al meglio per colpa della sua negligenza. Se lui dovesse insistere nel pagamento chiudi il conto e le spese bancarie li pagherà lui. Troppo facile dire " ho perso..." .I migliori pagamenti sono quelli effettuati con il bonifico. Nemmeno una sentenza ci tutela. La colpa è sua.

.. cioè supponiamo che il condomino è fuori sede all'estero, e che abbia difficoltà a bloccare l'assegno immediatamente.. supponiamo ancora che l'assegno venga incassato da qlc diverso dall'amministratore.. chi paga?

 

tutti gli amministratori hanno una cassa in ufficio. se un amministratore subisce un furto in ufficio, chi paga per rimpiazzare la cassa?

basta che chi ha smarrito l'assegno faccia denuncia, deve essere la terza volta che lo scrivo ^_^, e avverta la banca, l'assegno non sarà piu' incassabile. Se chi lo trovasse si recasse in bacca, quell'assegno risulterebbe smarrito e non verrebbe pagato

Se uno perde il bancomat che fa del resto? denuncia e blocco...

 

Poi è inutile che facciamo tanti "se". La signora al momento risulta NON aver pagato perchè il suo denaro non è entrato nelle casse del condominio e questo perchè per legge assegno e denaro contante non sono la stessa cosa, il pagamento in denaro è dato nel momento in cui l'amministratore lo prende in mano, l'eventuale perdita è a rischio di chi ha ricevuto, ma l'assegno no...perchè il pagamento non avviene con la datio dell'assegno ma con il suo buon fine.

 

Poi non capisco tutti sti problemi; la signora di fatto non ha dato fuori un euro, vuole forse solo essere esentata dalla rata? mi sembra un po' , mi si perdoni, l'atteggiamento di chi vuol fare il furbo e si arrampica sugli specchi per non pagare una rata

 

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Giorno, intanto chiedi all' amministratore se è coperto lui stesso dall' assicurazione , poi dagli un tempo diciamo anche sei mesi per emettere un altro assegno e per tutelarsi al meglio per colpa della sua negligenza. Se lui dovesse insistere nel pagamento chiudi il conto e le spese bancarie li pagherà lui. Troppo facile dire " ho perso..." .I migliori pagamenti sono quelli effettuati con il bonifico. Nemmeno una sentenza ci tutela. La colpa è sua.

ma non ha senso... perchè chiudere un conto? capita spesso che assegni siano smarriti, che c'è di difficile nel chiedere il blocco di un assegno? e morta lì..nessuno lo incasserà mai

Se chiude il conto fatti suoi, ma di certo non è l'amministratore a doverne pagare le spese..è una scelta del titolare del conto..

 

Quando ti rubano il bancomat, chiudi il conto?

Beh...il fatto che io non voglia pagare non le dà nessun diritto cara SisterOfNight di definirmi "furba" o "arrampicatrice di specchi"! Credo che sia ovvio che sono "arrabbiata" con l'amministratore che ha perso il mio assegno.....mese di agosto,io in vacanza , chiama la Banca 2000 volte.... non ho uscito un euro é vero ma per quanto mi riguarda questa storia mi ha solo creato seccature con la Banca ripeto perché l'amministratore che riceve un mandato di rappresentanza con conseguente applicazione della disciplina in tema di mandato di cui al cod civ, la quale IMPONE un DOVERE DI DILIGENZA del buon padre di famiglia ai sensi dell art. (sicuramente sai qual é) c. c., non é stato affatto diligente perdendo roba non sua! Ribadisco se sono "obbligata" dalla legge pagheró, diversamente no.

basta che chi ha smarrito l'assegno faccia denuncia, deve essere la terza volta che lo scrivo ^_^, e avverta la banca, l'assegno non sarà piu' incassabile. Se chi lo trovasse si recasse in bacca, quell'assegno risulterebbe smarrito e non verrebbe pagato

Se uno perde il bancomat che fa del resto? denuncia e blocco...

 

Poi è inutile che facciamo tanti "se". La signora al momento risulta NON aver pagato perchè il suo denaro non è entrato nelle casse del condominio e questo perchè per legge assegno e denaro contante non sono la stessa cosa, il pagamento in denaro è dato nel momento in cui l'amministratore lo prende in mano, l'eventuale perdita è a rischio di chi ha ricevuto, ma l'assegno no...perchè il pagamento non avviene con la datio dell'assegno ma con il suo buon fine.

 

Poi non capisco tutti sti problemi; la signora di fatto non ha dato fuori un euro, vuole forse solo essere esentata dalla rata? mi sembra un po' , mi si perdoni, l'atteggiamento di chi vuol fare il furbo e si arrampica sugli specchi per non pagare una rata

 

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ma non ha senso... perchè chiudere un conto? capita spesso che assegni siano smarriti, che c'è di difficile nel chiedere il blocco di un assegno? e morta lì..nessuno lo incasserà mai

Se chiude il conto fatti suoi, ma di certo non è l'amministratore a doverne pagare le spese..è una scelta del titolare del conto..

 

Quando ti rubano il bancomat, chiudi il conto?

Sera, allora diciamo chiaro e tondo agli amm.ri e anche nei corsi di aggiornamento che i pagamenti devono essere necessariamente pagati tramite bonifici. Conosco alcuni di loro che girano la frittata per avere i pagamenti anche contanti che secondo me e scorretto. Nelle varie assemblee che si susseguono loro dovrebbero far a scuola a noi invece ho accertato che non conoscono nemmeno le cose di base, un amm.re coerente per sollevarsi da ogni dubbio e responsabilità dovrebbe dirle queste cose.Il primo in assoluto i vari pagamenti.

Ma non ci penso proprio! Al limite bonifico

Perché non hai fatto subito un bonifico anziché un assegno? Si sa che le cose si possono perdere ( capita anche ai migliori padri di famiglia) o che si possono subire furti o scippi. Sicuramente l' amministratrice non l'avrà fatto di proposito e si sarà anche scusata e vergognata nel doverti comunicare l'accaduto. In fondo siamo umani e le cose negative e gli errori anche se non vogliamo capitano.

Comunque non vi è nessuna legge che ti permette di non pagare se l'assegno è stato bloccato e non incassato

Sera, allora diciamo chiaro e tondo agli amm.ri e anche nei corsi di aggiornamento che i pagamenti devono essere necessariamente pagati tramite bonifici. Conosco alcuni di loro che girano la frittata per avere i pagamenti anche contanti che secondo me e scorretto. Nelle varie assemblee che si susseguono loro dovrebbero far a scuola a noi invece ho accertato che non conoscono nemmeno le cose di base, un amm.re coerente per sollevarsi da ogni dubbio e responsabilità dovrebbe dirle queste cose.Il primo in assoluto i vari pagamenti.

Cosa ci sarebbe di scorretto in un pagamento in contanti ?

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