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Giovanni Inga

Sconto in fattura e cessione del credito

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Un saluto a tutti,

approfitto per porre un quesito legato allo sconto in fattura e cessione del credito. Ho letto di tutto e di più ma rimane sempre un dubbio.

In pratica, la ditta manutentrice dell'ascensore ha proposto ad un condominio la realizzazione di alcuni interventi, già programmati e deliberati, in aggiunta a questi ultimi proponendo lo sconto in fattura e la cessione del credito.

In soldoni, a fronte di iniziale importo di 9000 euro compreso iva, installerebbe altri componenti con una spesa di 14000 euro compreso iva.

I condòmini hanno già deliberato positivamente sulla proposta della ditta.

Ora, però, sorge un dubbio; ho letto che il condòmino ha la possibilità di scegliere se cedere il credito oppure no.. ma in questo caso, sconto in fattura e cessione del credito vanno di pari passo.

Cosa consigliate? a parte il fatto che tale questione non si sia approfondita poiché non è stata fatta una apposita riunione ma si è optato per una sorta di referendum, tra l'altro previsto nel regolamento di condominio, per chiedere ai condòmini se approvavano la proposta della ditta oppure no. Più del 50% dei millesimi e dei condòmini si è detta favorevole e quindi adesso non rimane che firmare il preventivo accettando la proposta.

Conviene lasciare le cose così come stanno e cioè come se tutti i condòmini cedessero il credito o cos'altro?

Grazie per l'attenzione.

 

Giovanni Inga dice:

Un saluto a tutti,

approfitto per porre un quesito legato allo sconto in fattura e cessione del credito. Ho letto di tutto e di più ma rimane sempre un dubbio.

In pratica, la ditta manutentrice dell'ascensore ha proposto ad un condominio la realizzazione di alcuni interventi, già programmati e deliberati, in aggiunta a questi ultimi proponendo lo sconto in fattura e la cessione del credito.

In soldoni, a fronte di iniziale importo di 9000 euro compreso iva, installerebbe altri componenti con una spesa di 14000 euro compreso iva.

I condòmini hanno già deliberato positivamente sulla proposta della ditta.

Ora, però, sorge un dubbio; ho letto che il condòmino ha la possibilità di scegliere se cedere il credito oppure no.. ma in questo caso, sconto in fattura e cessione del credito vanno di pari passo.

Cosa consigliate? a parte il fatto che tale questione non si sia approfondita poiché non è stata fatta una apposita riunione ma si è optato per una sorta di referendum, tra l'altro previsto nel regolamento di condominio, per chiedere ai condòmini se approvavano la proposta della ditta oppure no. Più del 50% dei millesimi e dei condòmini si è detta favorevole e quindi adesso non rimane che firmare il preventivo accettando la proposta.

Conviene lasciare le cose così come stanno e cioè come se tutti i condòmini cedessero il credito o cos'altro?

Grazie per l'attenzione.

 

ciao.

sono nella stessa situazione e ho anche io inserito una discussione a cui hanno risposto danielabi e condo77.

 

il discorso è che ogni condòmino deve firmare una dichiarazione di cessione del suo credito.

se ci sono società ad esempio nel condominio esse non possono cedere poichè nor pagano irpef.

alcuni potrebbero anche decidere di dtrarre per loro conto.

 

dopo la raccolta delle dichiarazioni, bisogna sottoporla all'impresa che accetterà evidentemente solo quel numero (e importo) di cessioni e di conseguenza lo sconto sull'importo dei lavori  potrebbe non essere del 50%.

 

detto ciò quindi chi cede verserà al condominio il 50% della sua quota sui lavori (l'altro 50 lo cede come suo credito all'impresa), chi non può detrarre (imprese) o chi vuole detrarre per proprio conto (magari qualche condomino) verserà al condominio tutta la sua quota spettante.

 

quindi il condominio avrà in cassa quanto deve pagare al fornitore (lavoro - sconto in funzione di quanti cedono il credito).

 

... io mi sono capito, non so se mi sono spiegato ... 😁

 

allego un file che ho predisposto: oscuro i nomi e lo allego

 

 

Modificato da paul_cayard
  • Mi piace 1

Direi che Sergio ha già risposto.

La possibilità che sia l'assemblea a decidere relativamente alla cessione del credito (o sconto in fattura se la ditta è d'accordo) è legalmente prevista per il superbonus; nel vostro caso  rientrate nella detrazione per ristrutturazione, per cui l'assemblea non puo' decidere per tutti.

Pero', per un lavoro di rifacimento di un piazzale, ho visto che i condòmini se possono cedono il credito, è un finanziamento per avere "qualcosa in piu'", anche chi ha capienza per la detrazione ha optato per la cessione: meglio tutti e subito che in 10 anni, forse.

Fossi in te, comunque, mi farei scrivere due righe da ogni condòmino al riguardo prima di concordare con la ditta, in modo che non ci siano equivoci.

 

                                  --img_rimossa--

 

Danielabi dice:

Direi che Sergio ha già risposto.

La possibilità che sia l'assemblea a decidere relativamente alla cessione del credito (o sconto in fattura se la ditta è d'accordo) è legalmente prevista per il superbonus; nel vostro caso  rientrate nella detrazione per ristrutturazione, per cui l'assemblea non puo' decidere per tutti.

Pero', per un lavoro di rifacimento di un piazzale, ho visto che i condòmini se possono cedono il credito, è un finanziamento per avere "qualcosa in piu'", anche chi ha capienza per la detrazione ha optato per la cessione: meglio tutti e subito che in 10 anni, forse.

Fossi in te, comunque, mi farei scrivere due righe da ogni condòmino al riguardo prima di concordare con la ditta, in modo che non ci siano equivoci.

 

                                  --link_rimosso--

 

infatti la mia ditta ascensori mi ha fornito di documentazione da portare in assemblea e modulistica per i condòmini e per l'amministratore.

 

paul_cayard dice:

infatti la mia ditta ascensori mi ha fornito di documentazione da portare in assemblea e modulistica per i condòmini e per l'amministratore.

 

wow.......a me capitano sempre e solo le rogne da risolvere, com'è???? 🙄

 

                                       --img_rimossa--

  • Haha 1

Grazie a tutti. La discussione di Sergio mi era sfuggita.

A questo punto conviene attendere che i condòmini si esprimano in tal senso.

 

P.s.

Qualcuno mi può comunicare uno schema di cessione del credito da far firmare ai condòmini?

Thanks

 

Danielabi dice:

wow.......a me capitano sempre e solo le rogne da risolvere, com'è???? 🙄

 

                                       --img_rimossa--

allego queste tre cose se possonoi essere utili a qualcuno.

 

 

Giovanni Inga dice:

Grazie a tutti. La discussione di Sergio mi era sfuggita.

A questo punto conviene attendere che i condòmini si esprimano in tal senso.

 

P.s.

Qualcuno mi può comunicare uno schema di cessione del credito da far firmare ai condòmini?

Thanks

 

ci siamo quasi sovrapposti nello scrivere.

vedi se possono essere utili i file che ho appena allegato.

 

  • Grazie 1
paul_cayard dice:

allego queste tre cose se possonoi essere utili a qualcuno.

 

 

ci siamo quasi sovrapposti nello scrivere.

vedi se possono essere utili i file che ho appena allegato.

 

Grazie...

 

Riprendo la discussione per un chiarimento. Nell'ipotesi un solo condòmino non sia d'accordo con la proposta della ditta e cioè sconto in fattura e cessione del credito, come sarà possibile operare affinché tutti gli altri condòmini che hanno approvato possano usufruire della proposta?

Cosa dovrà fare l'amministratore?

Grazie

 

Giovanni Inga dice:

Riprendo la discussione per un chiarimento. Nell'ipotesi un solo condòmino non sia d'accordo con la proposta della ditta e cioè sconto in fattura e cessione del credito, come sarà possibile operare affinché tutti gli altri condòmini che hanno approvato possano usufruire della proposta?

Cosa dovrà fare l'amministratore?

Grazie

 

I condòmini fruiscono dello sconto che li riguarda quindi si segnalerà alla ditta lo sconto che dovrà indicare in fattura che non considererà il costo del condòmino "dissenziente".

Cioè, se il totale del credito per tutti i condòmini fosse 100, lo sconto in fattura sarebbe 100; se un condòmino pero' non vuole lo sconto e il suo credito fosse di 20, alla ditta si indicherà che lo sconto da praticare sarà di 80.

La ditta propone lo sconto in fattura pari al 50% del costo totale per i lavori preventivati. Preciso che in origine erano stati approvati solo alcuni lavori per i quali era stato costituito un fondo nel quale ciascun condòmino aveva versato la propria quota.

Se tutti i condòmini avessero accettato la proposta, la ditta avrebbe restituito al condominio l'acconto versato dall'amministratore e si sarebbe proceduto con la nuova proposta.

Adesso c'è solo un condòmino dissenziente...

 

Giovanni Inga dice:

La ditta propone lo sconto in fattura pari al 50% del costo totale per i lavori preventivati. Preciso che in origine erano stati approvati solo alcuni lavori per i quali era stato costituito un fondo nel quale ciascun condòmino aveva versato la propria quota.

Se tutti i condòmini avessero accettato la proposta, la ditta avrebbe restituito al condominio l'acconto versato dall'amministratore e si sarebbe proceduto con la nuova proposta.

Adesso c'è solo un condòmino dissenziente...

 

be', come detto lo "estrometti" dallo sconto e procedi con tutti gli altri. L'importante è che alla fine la ditta venga pagata per quanto dovuto, quindi il condòmino deve essere disponibile a pagare tutto il suo intervento.

Ho I miei dubbi che possa essere disponibile a pagare la sua quota sull'intera somma visto che sta facendo storie sul 50% di quest'ultima. 

A fronte di un preventivo originario di 10000 euro, la ditta propone i lavori a 5000 euro (è un esempio) e non è d'accordo. 

 

Giovanni Inga dice:

Ho I miei dubbi che possa essere disponibile a pagare la sua quota sull'intera somma visto che sta facendo storie sul 50% di quest'ultima. 

A fronte di un preventivo originario di 10000 euro, la ditta propone i lavori a 5000 euro (è un esempio) e non è d'accordo. 

 

E' facoltà del condomino scegliere se usufruire dell'agevolazione fiscale o meno e, nel caso, se usufruirne sotto forma di detrazione, di cessione o di sconto in fattura.

Non è facoltà del condomino scegliere di non partecipare alla spesa.

Ma questo lo sai meglio di me. 😉

 

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Giovanni Inga dice:

Ho I miei dubbi che possa essere disponibile a pagare la sua quota sull'intera somma visto che sta facendo storie sul 50% di quest'ultima. 

A fronte di un preventivo originario di 10000 euro, la ditta propone i lavori a 5000 euro (è un esempio) e non è d'accordo. 

 

se i lavori vengono deliberati, lui si adegua ...

il quanto c'è da pagare è la ripartizione millesimale.

c'è la possibilità di recuperare il 50%.

quest'anno si può scegliere se recuperarlo immediatamente (sconto in fattura e cessione del credito) o fare come in precedenza 10 rate annuali (attendere 10 anni ...).

 

vuol dire che il condòmino riottoso parteciperà alla spesa con il totale della sua quota millesimale e il sua 50% se lo recupererà in autonomia in 10 anni.

gli altri parteciperanno alla spesa con la metà della loro quota millesimale (in sostanza recuperano in partenza il loro 50%) e firmeranno un documento che cede il loro credito al fornitore che lo utilizzerà come crede e ovviamente non detrarranno più nulla.

il fornitore farà una fattura che non sarà proprio scontata del 50% (magari del 47 ...) e a raggiungere quella cifra concorreranno tuuti al 50% della loro quota tranne uno che concorrerà al pagamento della fattura con tutta la sua quota.

 

Modificato da paul_cayard

Sono proprietario di seconda casa in un condominio per il quale è stato di recente deliberato di usufruire del super bonus 110 per cento. Mi viene chiesto dall'amministratore, come da normativa, di inviargli al più presto due moduli ovvero uno riguardante l'obbligo di dare accesso all'ingegnere e di produrre la necessaria documentazione e l'altro modulo dove barrare una delle tre opzioni e cioè cessione del credito di imposta, sconto in fattura ma solo per incapienti e pagamento diretto. Eliminato lo sconto in fattura che non mi riguarda, io credo che la opzione corretta da barrare sia la cessione del credito. Me lo confermate? Inoltre vi chiedo cortesemente quali documenti personali ho da consegnare all'amministratore? I documenti da presentare in banca riguardano l'impresa ?Chiedo scusa se quasi sicuramente è già stata data ampia delucidazione in merito in altre discussioni e vi ringrazio. Marins.

marins dice:

Me lo confermate?

Si, salvo che tu non voglia pagare per intero l'intervento e portare in detrazione il costo in denuncia dei redditi.

marins dice:

Inoltre vi chiedo cortesemente quali documenti personali ho da consegnare all'amministratore?

Questo dovresti chiederlo a lui, ogni pratica è gestita in modo diverso in relazione al tipo di intervento da eseguire e alle caratteristiche del condomìnio.

 

 

Giovanni Inga dice:

A fronte di un preventivo originario di 10000 euro, la ditta propone i lavori a 5000 euro (è un esempio) e non è d'accordo. 

 

Voli a 'utti cina e a mugghieri 'mbriaca ...... e be', non si puo' neppure a Palermo. 😊

  • Haha 1
Danielabi dice:

Voli a 'utti cina e a mugghieri 'mbriaca ...... e be', non si puo' neppure a Palermo. 😊

... pure polidialettistica ...

... gajarda ...

  • Haha 1

.. a vutti china e a mugghieri mbriaca...

Comunque, a parte questo, c'è una decisione favorevole di tutti tranne che da lui.. quindi, in pratica, mi dovrà comunicare se intende aderire alla proposta oppure rifiutare e provvedere per suo conto alla cessione del suo credito.

 

Giovanni Inga dice:

.. a vutti china e a mugghieri mbriaca...

eeeeeeeeh, ma tu non conosci tutti gli slang dei quartieri di Palermo 😄

 

Giovanni Inga dice:

in pratica, mi dovrà comunicare se intende aderire alla proposta oppure rifiutare e provvedere per suo conto alla cessione del suo credito.

In pratica o paga o cede o gli va bene lo sconto. L'unica cosa che non puo' fare è starsene fuori dalla questione.

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Grazie Danielabi...optero' per la cessione del credito d'imposta...e per i documenti? Quali sono quelli che devo produrre? Marins

marins dice:

Grazie Danielabi...optero' per la cessione del credito d'imposta...e per i documenti? Quali sono quelli che devo produrre? Marins

Questo, come scritto, dovresti chiederlo all'amministratore: il tecnico da me consultato vuole le fotografie delle caldaie, degli infissi e dei caloriferi, la planimetria dell'edificio l'ho prodotta io, penso che grossomodo siano questi i documenti, ma prima di diventar matto meglio se chiedi.

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