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spurgo

Scarico fumi caldaia a parete: distanze

Dino40 dice:

Grazie perchè in materia sei la "summa"!!!

Poco importa, come diceva Totò nella vita non è importante la summa...... ma il ....totale!!!

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Danielabi dice:

🤔...alla fine, devo ammettere che non capisco bene la questione.

 

Il "fumo" (vapore?) da' fastidio perchè la nuvola è di per se' fastidiosa (condensa invernale, d'estate non dovrebbe essere così evidente), oppure il timore è per la salute, oppure entrambe le cose?

 

Mi sembra di capire che lo scarico di una caldaia a condensazione non sia nocivo (post 39), anzi addirittura ottimo per le piante, quindi? 🙄

(scusate la testa dura!)

Il fumo della combustione fa male, non è ovviamente una buona cosa.

Ma bisogna vedere cosa si brucia!

 

Le autovetture emettono fumo di combustione da combustibile liquido, una vera e propria schifezza.

Nociva, cancerogena, "avvelenante" e altro.

L'emissione dell'autovettura viene praticamente a livello del naso, in faccia ai bambini, e nessuno dice niente.

 

Una caldaia a gas metano invece "butta fuori" solo anidride carbonica e acqua, roba praticamente innocua.

La getta in alto dove non passa nessuno, lontano dalle finestre (spesso d'inverno chiuse) e non è emissione continua, ogni tanto..... non sempre!

 

Vogliamo spaccare il capello in quattro per le caldaie a condensazione?

Vogliamo fare fuoco e fiamme per un po' di fumo bianco (innocuo)?

Vogliamo dire ti stiamo inquinando al mondo perché è una caldaia che brucia mediamente 10 kilowatt scarica a parete?

Vogliamo affermare che siamo privi della libertà perché il vicino butta fuori un po' di fumo bianco?

 

Pensiamo piuttosto all'autobus comunale euro 0,001 che brucia gasolio sotto casa nostra, ai motori da 100 kilowatt che accelerano i nostri semafori, alle auto in sosta con il motore acceso, alle perdite d'olio e di carburante chi finiscono nel suolo e poi nelle falde acquifere!

Pensiamo a quante persone usano la macchina per fare 100 m, per andare a portare una borsa due isolati più in là, a quante persone viaggiano da sole in autovetture da 5 posti....

Allora allora sì, potremmo capire chi veramente inquina e "ci spacca i polmoni"!

 

Ragazzi, prima di arrabbiarsi facciamo bene i conti..... poi decidiamo con chi arrabbiarci!

 

(PS: ....possiedo un auto a gas metano..... Con €1 faccio 30 km, polveri sottili zero, basso impatto ambientale, non pago il bollo..... quando passo nei viali gli alberi sorridono e i bambini non svengono....)

 

 

Modificato da Nanojoule
  • Mi piace 3
Nanojoule dice:

Quindi gli ingegneri non possono derogare nulla, possono semplicemente esprimere dei pareri più o meno contestabili

🙄 il parere conferma che ci sono le condizioni per derogare alla regola di "scaricare a tetto", come previsto dalla normativa.

E l'Ast ex Asl è stata consultata solo in merito alla possibile nocività degli scarichi "sotto il naso" per la salute umana.

 

Ammetto che a questo punto ho piu' confusione che altro.

Se un termotecnico (che dovrebbe conoscere la materia, escludiamo sempre asini e corrotti) non è in grado di dare indicazioni che si basino sulla normativa vigente, chi dirime le questioni?

Danielabi dice:

🙄 il parere conferma che ci sono le condizioni per derogare alla regola di "scaricare a tetto", come previsto dalla normativa.

E l'Ast ex Asl è stata consultata solo in merito alla possibile nocività degli scarichi "sotto il naso" per la salute umana.

 

Ammetto che a questo punto ho piu' confusione che altro.

Se un termotecnico (che dovrebbe conoscere la materia, escludiamo sempre asini e corrotti) non è in grado di dare indicazioni che si basino sulla normativa vigente, chi dirime le questioni?

Basta prendere il responsabile che ha firmato.... Strizzargli le olive... Poi stiamo a vedere!

Nanojoule dice:

Ragazzi, prima di arrabbiarsi facciamo bene i conti..... poi decidiamo con chi arrabbiarci!

Assolutamene d'accordo!!!! Su tutto il fronte dell'inquinamento come lo hai descritto! 👌

 

Pero', sono tignosa......possiamo affermare che gli scarichi delle caldaie a condensazione (non tarocche e bene installate) non sono nocivi? Non in senso "assoluto" perchè il 100% in natura non esiste (c'è sempre una parte di qualcosa che funziona al contrario), ma al 99%?

In sostanza possiamo dire a chi si trovasse le fumarole delle caldaie a condensazione (non tarocche e bene installate) salire nel proprio orizzonte, di stare tranquillo e occuparsi di altro inquinamento?

Si, o no? 😊

Danielabi dice:

sostanza possiamo dire a chi si trovasse le fumarole delle caldaie a condensazione (non tarocche e bene installate) salire nel proprio orizzonte, di stare tranquillo e occuparsi di altro inquinamento?

Si, o no? 😊

Sì, ma anche yes, oui, ja, da ..... E perché no?

Modificato da Nanojoule
  • Haha 1
Nanojoule dice:

Sì, ma anche Yes, può, ha, da ..... E perché no?

Vedi Fausto, la questione alla fine è sempre la stessa: se tutto è possibile, è chiaro che tutti avranno ragione e continueranno a prendere posizioni piu' o meno discutibili. (dal comune ai termotecnici agli installatori....ecc. ecc. ecc.)

Se riusciamo a chiarire che almeno al 90% le "cose" stanno in un modo, forse riusciamo ad ottenere migliori risultati.

Non è possibile strizzare le olive sempre e puo' anche essere che qualcuno riesca anche a resistere, quindi penso sia importante dare informazioni il piu' possibile chiare e precise rispetto al "come dovrebbe essere", di modo che non ci sia da strizzare nulla a nessuno perchè il problema è evidente.

Non so se ho espresso chiaramente il mio desiderio, in ogni caso aspetto che anche Spurgo torni a dire la sua.

Danielabi dice:

Vedi Fausto, la questione alla fine è sempre la stessa: se tutto è possibile, è chiaro che tutti avranno ragione e continueranno a prendere posizioni piu' o meno discutibili. (dal comune ai termotecnici agli installatori....ecc. ecc. ecc.)

Se riusciamo a chiarire che almeno al 90% le "cose" stanno in un modo, forse riusciamo ad ottenere migliori risultati.

Non è possibile strizzare le olive sempre e puo' anche essere che qualcuno riesca anche a resistere, quindi penso sia importante dare informazioni il piu' possibile chiare e precise rispetto al "come dovrebbe essere", di modo che non ci sia da strizzare nulla a nessuno perchè il problema è evidente.

Non so se ho espresso chiaramente il mio desiderio, in ogni caso aspetto che anche Spurgo torni a dire la sua.

che la normativa sugli scarichi a parete sia Chiara e che debba essere rispettata pienamente d'accordo.

Altra cosa è la pericolosità dello scarico a parete caldaia a gas, secondo me da considerarsi come peccato veniale, ma non mortale.

Resta sempre comunque un peccato....

 

Il dlgs 102/2014 apre le porte allo scarico a parete, si può fare un in un sacco di casi, è possibile bypassare i regolamenti comunali e tante altre cose.

Vi è però una direttiva da rispettare, improrogabile, cioè le distanze minime di sicurezza imposte dalla Uni CIG 7129.

 

Quindi porte aperte allo scarico a parete, ma in regola con le distanze di sicurezza.

Questo è importante perché il peccato resti veniale e non diventi mortale.

 

A buon intenditor poche parole.....

Modificato da Nanojoule
  • Grazie 1
Danielabi dice:

in ogni caso aspetto che anche Spurgo torni a dire la sua.

ci sono ci sono! 

stavo trovando altra roba delle mie parti... mentre vi leggevo.

 

ecco l'allegato al regolamento d'igiene del Comune sabaudo - che a me pare un po' datato perché non fa riferimento al nostro "moderno" DLGS 102/2014, ma ancora alla legge regionale Deliberazione della Giunta Regionale 4 agosto 2009, n. 46 e al d.p.r. 412/1993. MAH!

In ogni caso sempre torna in ballo la nostra UNI 7129 e successive modifiche.

 

--link_rimosso-- e allegato, nello specifico:

http://www.comune.torino.it/regolamenti/302/Allegato Energetico [2011]_2.pdf

 

L'art. 4 a me sembra abbastanza chiaro a questo punto; meglio se letto con l'attuale normativa.

 

Stessa cosa dice l'Arpa regionale, qui:

http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/energia/impianti-termici-domande-e-risposte/scheda-3-evacuazione-fumi

 

 

Ricapitolando: da un lato posso stare tranquillo, meglio per me e famiglia, ci mancherebbe. Dall'altro lato però accidenti... rimane il fastidio. Per cui dovrei cambiare sezione del forum oppure sempre di impianti fatti ad hoc (ma dovrei usare un altro termine meno appropriato) possiamo disquisire! : - )

 

Mah!

Nanojoule dice:

Vi è però una direttiva da rispettare, improrogabile, cioè le distanze minime di sicurezza imposte dalla Uni CIG 7129.

Appunto.

Prima vediamo la distanza, poi vediamo la natura dei fumi.

 

Ripeto: Se tutto è a regola allora non ci dovrebbero essere problemi a dimostrarlo, dunque a fare in modo che tutti vivano sereni.

Viceversa se qualcuno tenta di fare il furbo con auto certificazioni "strane", allora si passa al penale cioè "falsità in certificati ed autorizzazioni amministrative" e non mi interessa se un tecnico compiacente ha rilasciato documenti falsi; se le pubbliche amministrazioni non intervengono perché per loro un pezzo di carta vale più della realtà, allora si passa allo step successivo (e la strizzata di olive è il meno) anche se ci volessero anni.

 

Come dice giustamente spurgo

spurgo dice:

Ricapitolando: da un lato posso stare tranquillo, meglio per me e famiglia, ci mancherebbe.

Ecco: "male non fare, paura non avere", "mettimi tranquillo e resta tranquillo"; queste le premesse della civile convivenza. Viceversa "chi semina vento raccoglie tempesta" e non ci sono autocertificazioni compiacenti che tengano.

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cacallo dice:

Viceversa se qualcuno tenta di fare il furbo con auto certificazioni "strane", allora si passa al penale cioè "falsità in certificati ed autorizzazioni amministrative" e non mi interessa se un tecnico compiacente ha rilasciato documenti falsi;

Perfettamente d'accordo, detesto essere preso per il naso dal primo quaquaraquà che firma certificazioni di cui non conosce il significato.

 

cacallo dice:

se le pubbliche amministrazioni non intervengono perché per loro un pezzo di carta vale più della realtà,

Su questo non ne sarei tanto sicuro, negli ultimi tempi le amministrazioni e gli enti competenti si affidano a tecnici super partes di elevata caratura tecnica per gestire il bailame che si è creato..... Le strizzatine alle olive ai piani alti danno effetti.

 

cacallo dice:

allora si passa allo step successivo (e la strizzata di olive è il meno) anche se ci volessero anni.

Anche in questo caso sfondi una porta aperta, sono il primo che assolutamente non tollera.....

 

cacallo dice:

Viceversa "chi semina vento raccoglie tempesta" e non ci sono autocertificazioni compiacenti che tengano.

Sono a conoscenza del destino di qualche seminatore di vento, non si parla di un campo siberiano...... ma di situazioni e momenti che si ricorderà per molto tempo.....

cacallo dice:

Prima vediamo la distanza, poi vediamo la natura dei fumi.

E' quello che ho fatto andando alla ricerca delle distanze stabilite!  Grazie ai vostri interventi mi sono tranquillizzato perchè sono a norma con le distanze anche se  la caldaia funziona solo nei mesi di luglio e agosto e solo per le docce sacrosante dopo la mattinata passata al mare.  Però io mi agito e non sono tranquillo se le cose non sono in regola.

Dino40 dice:

Però io mi agito e non sono tranquillo se le cose non sono in regola.

Non si agiti......basta ben shakerare, un filo di limone, due gocce di gin.....e tutto passa!

Modificato da Nanojoule
Nanojoule dice:

Non si agiti, basta ben shakerare, un filo di limone, due gocce di gin.....e tutto passa!

prima di imbriacarci tutti 😊....riassumendo: le distanze che il sottostante di Spurgo avrebbe dovuto mantenere sono due metri, sommando la distanza fra il punto di uscita del fumo, l'aggetto del balcone soprastante e la soletta del balcone, giusto?

 

Danielabi dice:

prima di imbriacarci tutti 😊....riassumendo: le distanze che il sottostante di Spurgo avrebbe dovuto mantenere sono due metri, sommando la distanza fra il punto di uscita del fumo, l'aggetto del balcone soprastante e la soletta del balcone, giusto?

 

In sintesi 2 m tra lo scarico fumo e il naso di Spurgo quando sta in piedi.

Questo è il caso di balcone totalmente chiuso, in cui spurgo appoggia i gomiti sul muretto di cemento

Se invece il balcone ha una ringhiera, spurgo potrebbe anche mettersi steso.

In questo caso il naso di Spurgo è all'altezza del piano di appoggio dei piedi, quindi della soletta.

In questo caso non potranno mai esserci i 2 m necessari.

Lo stesso vale se il balcone in muratura non è completamente chiuso, ma vi sono delle feritoie.

Modificato da Nanojoule
Nanojoule dice:

In sintesi 2 m tra lo scarico fumo e il naso di Spurgo .....

ah, ho letto male l'allegato di Potenza! Mi sembrava piu' severo!

 

Be', Spurgo.....rassegnati! Se il balcone è in aggetto, le distanze con ogni probabilità ci sono!!! Se poi Spurgo è alto 1,98.....hai voglia!! 🤭

Danielabi dice:

Se poi Spurgo è alto 1,98.....hai voglia!!

Spurgo non è alto un metro e 98, si capisce da come scrive.....

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Nanojoule dice:

Spurgo non è alto un metro e 98, si capisce da come scrive.....

o per il fatto che io sto sdraiato e guardo il panorama dai canali di scolo!

quindi è meglio essere non troppo alti in questo caso per arrivare al TAR : - )

 

Danielabi dice:

Be', Spurgo.....rassegnati! Se il balcone è in aggetto, le distanze con ogni probabilità ci sono!!! Se poi Spurgo è alto 1,98.....hai voglia!!

Giammai! Il mio è a ringhiera, quindi il mio naso è a livello piedi (purtroppo!). 

 

Ve l'ho detto, se volete vi mando la foto del balcone (in privato), se volete collezionare foto orrende, ma avere idee di che si tratta.

 

cacallo dice:

Prima vediamo la distanza, poi vediamo la natura dei fumi.

E questa mi sembra totalmente condivisibile.

Chissà: se dovesse mai smuoversi qualcuno, magari oltre al metro si porta il baracchino per i fumi!

Sarà mica 'na cosa da protocolli e carte bollate in triplice copia!?! (So già che deluderai le mie aspettative! ehehe)

 

Dino40 dice:

Però io mi agito e non sono tranquillo se le cose non sono in regola.

siamo più di due! e comunque è giusto agitarsi Dino.

 

spurgo dice:

Giammai! Il mio è a ringhiera, quindi il mio naso è a livello piedi (purtroppo!). 

 

Vabe'...il naso resta comunque piu' in alto! 😉

 

Comunque, a la guerre!!

 

@Nanojoule visto che sei sceso sulla Terra, per favore, indica a noi poveri umani quale sia il primo passo utile da fare (ovviamente prima di rivolgersi ad un avvocato): a chi ci rivolgiamo Spurgo e chi va con lui in guerra?

(non far finta di non saperlo! 😎)

Danielabi dice:

Vabe'...il naso resta comunque piu' in alto!

mi sento bidimensionale!

 

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La famiglia Mezil - Il pianeta a due dimensioni

 

Concordo! Per ora no avvocati, ma rispetto della norma tecnica da parte degli enti preposti alle verifiche e poi si vedrà!

 

E intanto GRAZIE MILLE a TUTTI per gli interventi - vi auguro una buona serata!

 

 

 

spurgo dice:

ma rispetto della norma tecnica da parte degli enti preposti alle verifiche e poi si vedrà!

Mi è sembrato di capire che Spurgo è sabaudo.

È vero?

 

Nanojoule dice:

Mi è sembrato di capire che Spurgo è sabaudo.

È vero?

 

quando posso!

 

spurgo dice:

quando posso!

 

Il fatto che tu sia sabaudo o meno è importante perché il comportamento dell'ente di controllo è diverso.

Questo perché @Danielabi crede che io sappia cose che vorrebbe tu sapessi, ma se io non so altre cose, non posso sapere cose che tu potresti sapere, quindi se sai quello che non so, fammi sapere.

 

 

  • Haha 1
Nanojoule dice:

Il fatto che tu sia sabaudo o meno è importante perché il comportamento dell'ente di controllo è diverso.

Questo perché @Danielabi crede che io sappia cose che vorrebbe tu sapessi, ma se io non so altre cose, non posso sapere cose che tu potresti sapere, quindi se sai quello che non so, fammi sapere.

 

 

Ah si, mancava il dettaglio, mi scuso : - )

Proprio del capoluogo sabaudo parliamo, la casa è lì; sono io che mi sposto per lavoro spesso e malvolentieri. 

 

Ricapitolo così se dovesse servire ad altri c'è un riassunto della telenovela:

- ho sentito il Comune + tecnici/installatori, ma mi hanno poche speranze;

- ho letto il Regolamento di Igiene:

--link_rimosso--

che contiene un allegato:

--link_rimosso-- Energetico [2011]_2.pdf

- pure il sito dell'Arpa:

http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/energia/impianti-termici-domande-e-risposte/scheda-3-evacuazione-fumi

- Il Dlgs 102/2014

- normative regionali richiamate: Delibera Giunta Regionale n° 46-11968 del 04/08/2009 e d.p.r. 412/1993 (forse superate o integrate?)

- i doc che hai postato ai posts #28 e #33

 

Devo ancora capire cosa passa nel vano canne fumarie, ma penso che siano ramificate.

 

 

spurgo dice:

Ah si, mancava il dettaglio, mi scuso : - )

Proprio del capoluogo sabaudo parliamo, la casa è lì; sono io che mi sposto per lavoro spesso e malvolentieri. 

 

Ricapitolo così se dovesse servire ad altri c'è un riassunto della telenovela:

- ho sentito il Comune + tecnici/installatori, ma mi hanno poche speranze;

- ho letto il Regolamento di Igiene:

--link_rimosso--

che contiene un allegato:

--link_rimosso-- Energetico [2011]_2.pdf

- pure il sito dell'Arpa:

http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/energia/impianti-termici-domande-e-risposte/scheda-3-evacuazione-fumi

- Il Dlgs 102/2014

- normative regionali richiamate: Delibera Giunta Regionale n° 46-11968 del 04/08/2009 e d.p.r. 412/1993 (forse superate o integrate?)

- i doc che hai postato ai posts #28 e #33

 

Devo ancora capire cosa passa nel vano canne fumarie, ma penso che siano ramificate.

 

 

Dunque.....iniziamo dalle brutte notizie, poi passiamo alle buone.

 

Il Piemonte, prima Regione della Penisola a imporre le caldaie a condensazione, purtroppo non è altrettanto efficiente nei controlli impianti termici.

Il tutto è ancora impastato nel SIGIT divenuto poi CIT (--link_rimosso--), un tentativo di emulare il CURIT Lombardo o gli altri romagnoli e veneti.

Non funziona ancora bene, soprattutto perchè l'operatività dei controlli è affidata all'ARPA, organismo già oberato da altri impegni ed i carenza di personale tecnico......insomma una frittata mal riuscita!

Sono però a conoscenza di notevoli progressi dovuti a maggior impegno (....qualche strizzatina di olive ben fatta....), quindi magari a breve tutto si mette a regime.

 

Cosa fare per Spurgo nel frattempo?

In primis una bella comunicazione ufficiale della cosa al CIT, Ente locale per i Controlli Impianti Termici, Ufficio Tecnico Comunale e Primo Cittadino, con copia in conoscenza all'Amministratore del Condominio e alla locale ATS.

Detta comunicazione deve contenere un sunto del DLGS 102/14 indicante le "magagne" del sistema, inclusa ovviamente la citazione di verifica negativa distanze UNI-CIG.

Relazione tecnica ben preparata, non chilometrica, sintetica e densa di precisi riferimenti a cui anche il più pigro dei funzionari deve "alzare il "oluc"" per evitare assunzioni di responsabilità per mancate risposte.

Una copia del tutto al locale giornale di quartiere e al quotidiano più letto della zona, tanto per......

Ovviamente all'interno della relazione deve essere "ben costruita" l'immagine del fumo bianco che avvolge tutto e tutti, uomini, donne e bambini!!!

Il tutto facendo capire che questo è solo il preavviso della ......strizzatina di olive che potrebbe arrivare ai piani alti!

 

  • Grazie 2
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