#1 Inviato 28 Agosto, 2017 Buona sera, premettendo che abito all'ultimo piano di un edificio composto da 4 appartamenti, ed il mio appartamento è un terzo del valore complessivo dell'immobile in millesimi, sono a richiedere delucidazioni in merito ad una serie di problematiche che hanno notevolmente incrinato I rapporti. Nello specifico a tutt'oggi manca un regolamento condominiale approvato da tutti, tuttavia, alcuni condomini hanno deciso di propria volontá di trasformare le balaustre dei singoli pianerottoli appartenenti alle scali comuni apportando dei stenditoi in plastica verso l'esterno, cosa che non solo a lungo andare andrà a rovinare il legno della ringhiera ai quali sono ancorati, ma rendendo l'edificio orribile da vedere e, sempre a mio parere, andando a modificare la natura del bene stesso. A ciò si aggiunge poi il fatto che nell'atrio esterno comune nel quale c'è un portabici con un posto per ogni appartamento, regna il caos. Gente ha sotto più di una bici a testa (per non parlare di passeggini, seggioloni macchina e quant'altro che ogni giorno rendono impossibile l'accesso alle cassette delle lettere) e, visto che ognuno ha sempre fatto quello che voleva, ho deciso pure io di rivendicare per diritto il posto nella rastrelliera anche dal sottoscritto pagata. Dopo diversi giorni, ho ottenuto l'agoniato posto m, quotidianamente, la mia bici era spostata nelle retrovie e quindi fuori dalla rastrelliera, a mia insaputa. La soluzione è stata quella di legarla al mio proprio posto, con un lucchetto (questo anche per evitare furto della stessa). Arrivando al dunque,.mi domando se questi possano fare quello che vogliono per quanto gli interessa ad oltranza e senza potei fermare, fosse anche per vie legali. Non solo per quanto riguarda le balaustre sopracitate, ma anche la loro presunzione nel spostare un bene privato senza la mia autorizzazione. Ringrazio fin da subito per la pazienza e la disponibilitá di un eventuale risposta esaustiva in merito. Cordiali saluti.
#2 Inviato 28 Agosto, 2017 Onestamente pare una situazione molto difficile da recuperare senza litigare o ricorrere alle vie legali. Si tratta, tra l'altro, di un condominio senza obbligo di amministratore nè di regolamento condominiale. Per lo stenditoio intravedo, ma la cosa è molto soggettiva, un pregiudizio del decoro, ma naturalmente può essere solo un giudice a stabilirlo. Per la situazione della rastrelliera e dell'area intorno, si può riconoscere un pregiudizio al pari uso degli spazi comuni, oltre che un cambio di destinazione improprio, dal momento che la zona è diventata un "deposito" per ogni cosa, invece che essere un rimessaggio di biciclette (che pare essere la destinazione originaria). La cosa migliore sarebbe tentare di redigere un regolamento condominiale. L'ideale sarebbe condividerlo con gli altri condòmini e poi votarlo in assemblea a maggioranza (ahimè tre su quattro e la vedo difficile). L'alternativa sono le lettere di diffida, inviate ai condòmini per rimuovere stenditoi e tutto ciò che non sono biciclette, ma se non rispettassero la richiesta l'unica strada sarebbe quella di rivolgersi ad un legale. Inutile dire che purtroppo il rispetto per gli altri non si può imporre per legge...
#3 Inviato 29 Agosto, 2017 Grazie mille per l'esaustiva risposta. Quello che mi fa sorridere ed allo stesso tempo dannare è soprattutto il fatto che tutto è partito dagli altri e che per questi ogni cosa sia diventata un diritto acquisito (fin che lo fanno loro). Ora quelli che si lamentano di più sono per l'appunto I primi che vivono e che hanno detto di preferire l'anarchia totale in quanto, anche io, mi sono comportato di riflesso al loro comportamento stesso, oltretutto non facendo nulla in più che mi spetta di diritto oltre che avendo adottato lo stesso modo di operare loro. Robe da pazzi ! Molto probabilmente si andrà alla nomina di un amministratore esterno visto che il condomino con questa carica (tra l'altro un affittuario) ha manifestato palesemente la sua completa volontà di non stare in mezzo a questi casini.
#4 Inviato 29 Agosto, 2017 Se e' un affittuario non e' un condomino . ( quindi anche lui è' un amministratore esterno che deve avere tutti i requisiti previsti dal' art 71 bis dacc )
#5 Inviato 30 Agosto, 2017 Si ok, ma qui è tutto impostato alla male in peggio. Spero che con la prox riunione si vada a istituire un vero amministratore esterno, cosi poi le regole imposte devono valere x tutti e stop