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Em87

Rumori molesti in condominio a atti emulativi

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Buongiorno a tutti! Pur consapevole che l' argomento trattato: " rumori molesti in condominio", sia all ordine del giorno ( ho già  letto diversi topic al riguardo), vorrei esporre la mia situazione. Purtroppo da quasi 1 anno sono costretta a subire le vessazioni e le angherie dei nuovi condomini, miei vicini di casa. Non appena trasferiti hanno ben pensato, in totale autonomia, di concedere la possibilità al loro figlio di formare una pseudo boy band ( batteria- chiatarra classica- chitarra elettrica- voce e microfono) nel garage di casa; incoscienti anche del pericolo nel quale esponevano tt noi, data la presenza di auto e rischi d incendio in presenza di fumo o altre sostanze infiammabili - Fatto sta che, interessando il rumore molesto, gran parte del vicinato è bastato mandare una lettera intimidatoria dall amministratore, in cui si evidenziava la condanna per:  " disturbo della quiete pubblica". Arrivo al dunque...dal garage si é passati nella zona notte di casa e in particolare, nella camera da letto adiacente alla mia. Musica ad alto volume, strimpellio della chitarra a qls orario, ( sia che fossero le 14.30 pm o le 23.40 della sera alcune volte anche continuativamente per 5/6 h), schiamazzi degli amici chiusi in camera fino a tarda sera a cantare, urlare, litigate, sbattimento di finestre e porte ecc. Più volte ho cercato di risolvere " bonariamente" e " civilmente" la questione, dichiarando come, essendoci un vizio di costruzione e l' assenza di pannelli fono isolanti, il loro rumore ci procurava disturbo. Tentando quindi la via della mediazione, chiedevo semplicemente di spostarsi al piano di sotto meglio strutturato,( la casa è a 3 piani), in quanto nella zona notte nn si riusciva più a riposare, studiare come nel mio caso o, ritagliarsi momenti di tranquillità in casa propria. La risposta è sempre stata: scusa, non pensavo si sentisse cosi tanto, farò più attenzione.. ma, smettevano per qlc gg e ricominciavano peggio di prima, delle volte facendo appositamente rumore e disturbo,  fino ad arrivare a dirmi: " io a casa mia faccio quello che voglio, se ti do fastidio mettiti le cuffie". A seguire ci sono stati altri episodi spiacevoli tipo: trovarmi mozziconi di sigaretta buttati nel mio balcone, accendere un falò in giardino, adiacente al mio( con gazebo e tende) per eliminare le sterpaglie, ecc ecc ! A nulla quindi è servito tirare pugni al muro, dettati dalla disperazione, per far cessare i rumori o, chiamare la proprietaria di casa per chiedere un suo intervento. Ho anticipato la questione all' amministratore ma, nn mi sembrava molto propenso ad intervenire visto che, manca un regolamento di condominio approvato in assemblea, in cui si vietano rumori molesti in det. Orari. Ora, io vivo un incubo. Da qlc settimana ho l' ansia, tachicardia  e continui mal di testa dato che, passo le nottate in bianco. Conosco bene i tempi che potrebbero volerci nell' intentare una causa e vi assicuro che passare altri 3 anni così , non lo auguro a nessuno.  Cosa mi resta da fare nell' immediato per far cessare questa situazione assurda e paradossale? Diffida? Perizia consulente tecnico ambientale? Isolare la zona notte a mie spese e chiedere un risarcimento danni?  Grazie mille 

Em87 dice:

nel garage di casa

Avete protestato perchè si erano messi nel garage e adesso le conseguenze negative sono tutte per te. Nel garage il pericolo di ingendio in teoria c'è, ma era preferibile che venissero avvertiti di fare molta attnzione che farli trasferire in casa.

 

Em87 dice:

Fatto sta che, interessando il rumore molesto, gran parte del vicinato è bastato mandare una lettera intimidatoria dall amministratore, in cui si evidenziava la condanna per:  " disturbo della quiete pubblica".

La condanna la emette un giudice e non certo un amministratore. forse l'amministratore ha messo in rilievo che continuando il disturbo, considerato che erano più condomini a protestare, un giudice avrebbe potuto condannarli per"disturbo della quiete pubblica" dopo qualche anno di causa e spese varie.

 

Em87 dice:

A nulla quindi è servito tirare pugni al muro, dettati dalla disperazione, per far cessare i rumori o, chiamare la proprietaria di casa per chiedere un suo intervento.

Era scontato.

Em87 dice:

Ho anticipato la questione all' amministratore ma, nn mi sembrava molto propenso ad intervenire

Che mqanchi un regolamento è grave, ma potete sempre redigerlo. Basta attivarsi in tal senso. L'amministratore al massimo può scrivere una lettera che, molto probabilmente, non avrà nessun successo. Sei sola ad avere tale disturbo? Se non sei sola potete intentare il tragitto praticato la prima volta perchè ripeto se siete più di uno potete intentare il percorso "disturbo della quiete pubblica" con una causa più o meno lunga e con l'esito increto, ma con spese certe. Devi giudicare tu se ti conviene.

Grazie mille per la gentile risposta! Si si,ovvio! Mi sono espressa male.. eventuale condanna, ma assolutamente nn da parte dell ' amministratore! Eh si, sono sola xke, le stanze dove lui suona e fa quel che gli pare sono adiacenti solamente con le mie camere da letto e quindi sono l' unica a subire i rumori molesti. La prima lettera presentata è stata sottoscritta da tutto il condominio non solo io, come singolo soggetto interessato. ahimè col senno di poi, avrei dovuto agire in maniera più drastica quale ad esempio,chiamare le forze dell ordine. Ma che lei sappia, in mancanza di regolamento condominiale,  si fa riferimento al regolamento comunale ed eventualmente si può presentare un esposto? 

Em87 dice:

Ma che lei sappia, in mancanza di regolamento condominiale,  si fa riferimento al regolamento comunale ed eventualmente si può presentare un esposto? 

Sinceramente non mi ci sono trovato mai in tale situazione e non saprei rispondere, ma penso di sì perchè il regolamento comunale deve valere per tutti i residenti in quel comune.

Per  l'esposto io consulterei prima un avvocato perchè le parole sono molto importanti e lo farei fare a lui spendeno il relativo compenso. 

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