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Vittorio Attanasio

Rumori assurdi dal piano di sotto

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Scrivo in preda alla disperazione.

 

L'appartamento sottostante il nostro, è stato venduto, e da sei mesi, vi abitano i nuovi condomini. L'appartamento è stato da loro sventrato, compreso il pavimento fino al massetto e il soffitto, e riempito poi con cartongesso.

I rumori si propagano in modo assurdo, inimmaginabile, è come averli dentro.

La signora non lavora e pulisce giorno e notte. Per pulire, sposta continuamente quella che sembra essere mobilia pesantissima, producendo delle vibrazioni che hanno già fatto finire mia moglie due volte in pronto soccorso.

Non siamo riusciti a placarli neanche con diffida dell'avvocato, anzi, la signora si inventa ogni giorno nuovi rumori per dar fastidio.

Io lavoro in smart e mia moglie è infermiera, fa i turni, e lo stress la sta annientando.

La signora rifiuta di mettere i feltrini sotto i suoi mobili massicci, rifiuta di smettere di sbattere porte e ante, di smettere di tallonare. 

Al piano di sopra, abbiamo avuto più volte persone moleste ma mai nessuno produceva vibrazioni tremende e suoni come questi due triglodi che stanno sotto di noi.

Gli altri condomini, manco a dirlo, tacciono, dicono solo "io mi faccio gli affari miei".

So per certo che disturbano anche gli appartamenti sfalsati, fino a tre piani sotto di loro. Eppure, chi sta direttamente sotto, non parla.

Mentre ho scritto questa, la signora ha spostato i suoi mobili almeno venti volte, sempre tallonando con furia.

Stanotte dormiremo in camper, la nostra casa è diventata un inferno.

Modificato da Vittorio Attanasio

Finché sei solo hai le mani legate: qualunque cosa tu faccia avrà effetto nullo o quasi. L'unica è convincere anche gli altri condomini ad alzare la testa e allora FORSE si può muovere qualcosa.

desperados dice:

Finché sei solo hai le mani legate: qualunque cosa tu faccia avrà effetto nullo o quasi. L'unica è convincere anche gli altri condomini ad alzare la testa e allora FORSE si può muovere qualcosa.

Vero, purtroppo andare a vivere in condominio è una vera roulette russa poiché oggi stai bene, domani no.

L'omertà purtroppo è diffusissima e le persone pur di non inimicarsi con nessuno tace, o al più contatta l'amministratore. Ma sembra davvero strano che con tutto questo rumore infernale i loro vicini di sotto non facciano nulla.

User69 dice:

Vero, purtroppo andare a vivere in condominio è una vera roulette russa poiché oggi stai bene, domani no.

L'omertà purtroppo è diffusissima

Anche la vigliaccheria: ho avuto, nel corso degli anni diverse discussioni con diverse persone, a sentire loro sarei dovuto morire svariate volte e invece son sempre quì. Gli unici danni sono stati dei "dispetti" su cose di poco di poco conto: un bidone del Porta a porta danneggiato, una cassa d'acqua minerale sparita nel nulla e un paio di cose rubate da un sacchetto della spesa (in questo caso però gli ho spaccato i timpani perché avevo equipaggiato la busta della spesa con un antifurto).

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desperados dice:

(in questo caso però gli ho spaccato i timpani perché avevo equipaggiato la busta della spesa con un antifurto).

ma davvero hai messo l antifurto alla spesa hahahahah  

User69 dice:

Vero, purtroppo andare a vivere in condominio è una vera roulette russa poiché oggi stai bene, domani no.

L'omertà purtroppo è diffusissima e le persone pur di non inimicarsi con nessuno tace, o al più contatta l'amministratore. Ma sembra davvero strano che con tutto questo rumore infernale i loro vicini di sotto non facciano nulla.

Molti dicono che sembrano strane, queste situazioni, con l'obiettivo di metterle in discussione e insinuare il dubbio, peccato che sia il leit-motiv di tutti i disturbati da rumore. Tutti sentono, ma tacciono.

Al piano di sotto abita una coppia proveniente da una zona geografica ad altissimo tasso di criminalita e relativa omertà. Soprattutto lei, è fermamente intenzionata a non aprir bocca perché, dice, "non sono un'infame"; lui è visibilmente contrariato ma è succube della moglie.

Quelli che stanno 2 piani sotto, peraltro sfalsati, dicono che sono vecchi, e non "vogliono avere dei guai". 

È il problema di tutti i condomini, c'è sempre un unico nucleo che si espone e che da solo non può far nulla.

  • Mi piace 1
Vittorio Attanasio dice:

Molti dicono che sembrano strane, queste situazioni, con l'obiettivo di metterle in discussione e insinuare il dubbio, peccato che sia il leit-motiv di tutti i disturbati da rumore. Tutti sentono, ma tacciono.

Al piano di sotto abita una coppia proveniente da una zona geografica ad altissimo tasso di criminalita e relativa omertà. Soprattutto lei, è fermamente intenzionata a non aprir bocca perché, dice, "non sono un'infame"; lui è visibilmente contrariato ma è succube della moglie.

Quelli che stanno 2 piani sotto, peraltro sfalsati, dicono che sono vecchi, e non "vogliono avere dei guai". 

È il problema di tutti i condomini, c'è sempre un unico nucleo che si espone e che da solo non può far nulla.

Esatto, pensa c'è chi è capitato ancora peggio, sopra c'è una famiglia di avvocati e il gioco del bambino siamo noi poveri vicini che cerchiamo di vivere la vita per cavoli nostri cercando di recare quanto meno disturbo possibile, ore di riposo rispettate, mai musica alta, mai una festa, mai una litigata, rumori normali sporadici, in casa si cucina, si guarda un po' di tv a voce moderata, per i nostri vicini noi non possiamo farlo perché appena il figlio ci sente inizia la maratona, corse, mobili, sedie, corse, tonfi ecc addirittura ci ha preso in antipatia senza motivo, noi siamo rimasti allibiti addirittura lo incontrammo dopo poco si mise a piangere.

Immagini fare causa ad un avvocato per rumori di condominio ? Purtroppo il problema è altrove, lo stato non tutela ne sulle costruzioni che dovrebbero essere fatte con certi criteri(palazzo del 2010) ne tutela chi subisce.

Non sia mai a disapprovare o fare qualcosa per dire di smetterla, praticamente ti sei giocato la tua tranquillità.

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User69 dice:

Esatto, pensa c'è chi è capitato ancora peggio, sopra c'è una famiglia di avvocati e il gioco del bambino siamo noi poveri vicini che cerchiamo di vivere la vita per cavoli nostri cercando di recare quanto meno disturbo possibile, ore di riposo rispettate, mai musica alta, mai una festa, mai una litigata, rumori normali sporadici, in casa si cucina, si guarda un po' di tv a voce moderata, per i nostri vicini noi non possiamo farlo perché appena il figlio ci sente inizia la maratona, corse, mobili, sedie, corse, tonfi ecc addirittura ci ha preso in antipatia senza motivo, noi siamo rimasti allibiti addirittura lo incontrammo dopo poco si mise a piangere.

Immagini fare causa ad un avvocato per rumori di condominio ? Purtroppo il problema è altrove, lo stato non tutela ne sulle costruzioni che dovrebbero essere fatte con certi criteri(palazzo del 2010) ne tutela chi subisce.

Non sia mai a disapprovare o fare qualcosa per dire di smetterla, praticamente ti sei giocato la tua tranquillità.

È così, nel momento in cui fai emergere ciò che succede, è finita, diventi tu il problema.

Maledetti condomini e maledetta povertà che ci obbliga ad abitarli.

Qui, intanto, continuano con spostamenti, vibrazioni e tonfi continui. Non hanno mai pace, sono sempre agitati e in movimento, non riposano mai.

Vittorio Attanasio dice:

Scrivo in preda alla disperazione.

 

L'appartamento sottostante il nostro, è stato venduto, e da sei mesi, vi abitano i nuovi condomini. L'appartamento è stato da loro sventrato, compreso il pavimento fino al massetto e il soffitto, e riempito poi con cartongesso.

I rumori si propagano in modo assurdo, inimmaginabile, è come averli dentro.

La signora non lavora e pulisce giorno e notte. Per pulire, sposta continuamente quella che sembra essere mobilia pesantissima, producendo delle vibrazioni che hanno già fatto finire mia moglie due volte in pronto soccorso.

Non siamo riusciti a placarli neanche con diffida dell'avvocato, anzi, la signora si inventa ogni giorno nuovi rumori per dar fastidio.

Io lavoro in smart e mia moglie è infermiera, fa i turni, e lo stress la sta annientando.

La signora rifiuta di mettere i feltrini sotto i suoi mobili massicci, rifiuta di smettere di sbattere porte e ante, di smettere di tallonare. 

Al piano di sopra, abbiamo avuto più volte persone moleste ma mai nessuno produceva vibrazioni tremende e suoni come questi due triglodi che stanno sotto di noi.

Gli altri condomini, manco a dirlo, tacciono, dicono solo "io mi faccio gli affari miei".

So per certo che disturbano anche gli appartamenti sfalsati, fino a tre piani sotto di loro. Eppure, chi sta direttamente sotto, non parla.

Mentre ho scritto questa, la signora ha spostato i suoi mobili almeno venti volte, sempre tallonando con furia.

Stanotte dormiremo in camper, la nostra casa è diventata un inferno.

Si vede che i tuoi vicini sono sordì, e cotardi. 

Capisco benissimo il tuo disagio. Ma in Italia non c'è tutela. All'estero, questi, maleducati, sarebbero stati sanzionati o invitati a traslocare. 

Solo da noi, vince il più maleducato e prepotente. 

Ecco perché voglio vivere in una casetta singola, senza più vicini. Senza case a 10 metri, dove regna maleducazione e poco rispetto per  il prossimo e per l'ambiente 

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Alessiorl dice:

. Ma in Italia non c'è tutela. All'estero, questi, maleducati, sarebbero stati sanzionati o invitati a traslocare. 

Solo da noi, vince il più maleducato e prepotente. 

purtroppo è una triste realtà

 

io vivo in condominio da un po' di anni, ho trovato vicini festaioli che andavano avanti tutta notte...ho trovato chi spostava sedie mobili letti...ora per mia fortuna (perchè è una fortuna, solo fortuna) ho vicini educati, e sotto di me anziani che a parte qualche parola o caduta notturna non fanno, e poi siamo amici, una scala di persone educate e amichevoli. Rara fortuna

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Alessiorl dice:

Ecco perché voglio vivere in una casetta singola, senza più vicini. Senza case a 10 metri,

È una aspirazione comprensibilissima ma se tutti abitassero in case singole e ben distanziate le città si estenderebbero su superfici sterminate, i servizi (scuole, palestre, cinema, ospedali, supermercati,…) sarebbero a decine di km di distanza dalla maggior parte degli abitanti. Gli abitanti del nord occuperebbero gran parte della Pianura Padana. E poi dove coltiviamo il riso, il grano, la vite, il mais, gli alberi da frutto? E i prati stabili che danno il fieno per le mucche per il Parmigiano-Reggiano? …

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Non c'è pericolo che gente vada ad abitare in campagna. Anzi. La gente preferisce la città. 

Io adoro la campagna e luoghi tranquilli. Quando ero giovine, odiavo vivere in campagna. Ora invece, a 44 anni suonati, voglio tranquillità e il verde intorno. Non il cemento e fracasso. 

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Alessiorl dice:

Non c'è pericolo che gente vada ad abitare in campagna. Anzi. La gente preferisce la città. 

Io adoro la campagna e luoghi tranquilli. Quando ero giovine, odiavo vivere in campagna. Ora invece, a 44 anni suonati, voglio tranquillità e il verde intorno. Non il cemento e fracasso. 

Sicuro. La gente deve avere il localino, il ristorantino, il cinemino, la palestrina, deve fare assembramenti e caciara altrimenti si sente vuota e inutile. Non c'è periolo che vada a vivere in campagna, meglio per me,per te e per chi come noi non abbocca più alle trappole cittadine.

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key key dice:

Sicuro. La gente deve avere il localino, il ristorantino, il cinemino, la palestrina, deve fare assembramenti e caciara altrimenti si sente vuota e inutile. Non c'è periolo che vada a vivere in campagna, meglio per me,per te e per chi come noi non abbocca più alle trappole cittadine.

Sono d'accordo con te, però c'è l'altro lato della medaglia.

Proprio ieri è venuto a trovarmi un amico che da anni vive in un bel casale ristrutturato in un piccolo borgo del Monferrato.

Mi ha raccontato che la settimana prima era stata ospite sua sorella siciliana. Ha voluto cucinare le arancine. In casa hanno ampie scorte, ma mancava proprio il riso! Si è messo in auto e ha fatto tra andare e tornare 20 km per comprare un pacco di riso costato 1,40€ ma quanto di benzina?

Lui e sua moglie, superati da poco i 65, stanno valutando il ritorno in città non tanto per il localino, palestrina ecc ma per servizi necessari che diventano indispensabili ad un certa età. Non tanto la facile reperibilità di un pacco di riso, ma una farmacia, un medico, un ospedale.

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Paola21 dice:

Sono d'accordo con te, però c'è l'altro lato della medaglia.

Proprio ieri è venuto a trovarmi un amico che da anni vive in un bel casale ristrutturato in un piccolo borgo del Monferrato.

Mi ha raccontato che la settimana prima era stata ospite sua sorella siciliana. Ha voluto cucinare le arancine. In casa hanno ampie scorte, ma mancava proprio il riso! Si è messo in auto e ha fatto tra andare e tornare 20 km per comprare un pacco di riso costato 1,40€ ma quanto di benzina?

Lui e sua moglie, superati da poco i 65, stanno valutando il ritorno in città non tanto per il localino, palestrina ecc ma per servizi necessari che diventano indispensabili ad un certa età. Non tanto la facile reperibilità di un pacco di riso, ma una farmacia, un medico, un ospedale.

E' vero, anche dipendere dalla macchina pure per un cartone di latte è scomodo e alla lunga oneroso. Però credo che esistano luoghi, paesini/borghi  dove si può stare isolati ma al contempo avere a poche centinaia di metri un supermercato, una posta e una farmacia... a me basterebbero. Alla stragrande maggioranza delle persone no. Se togli loro l'aperitivo, il locale, il cinema, vanno in crisi.

Modificato da key key
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key key dice:

Sicuro. La gente deve avere il localino, il ristorantino, il cinemino, la palestrina, deve fare assembramenti e caciara altrimenti si sente vuota e inutile. Non c'è pericolo che vada a vivere in campagna, meglio per me,per te e per chi come noi non abbocca più alle trappole cittadine.

Paola21 dice:

Sono d'accordo con te, però c'è l'altro lato della medaglia.

Proprio ieri è venuto a trovarmi un amico che da anni vive in un bel casale ristrutturato in un piccolo borgo del Monferrato.

Mi ha raccontato che la settimana prima era stata ospite sua sorella siciliana. Ha voluto cucinare le arancine. In casa hanno ampie scorte, ma mancava proprio il riso! Si è messo in auto e ha fatto tra andare e tornare 20 km per comprare un pacco di riso costato 1,40€ ma quanto di benzina?

Lui e sua moglie, superati da poco i 65, stanno valutando il ritorno in città non tanto per il localino, palestrina ecc ma per servizi necessari che diventano indispensabili ad un certa età. Non tanto la facile reperibilità di un pacco di riso, ma una farmacia, un medico, un ospedale.

Non prenderei mai la macchina per comprare solo 1 kg di riso. Diciamo , che a volte si può rinunciare a prendere la macchina per comprare 1 cosa sola, suvvia. Per vivere in campagna non intendo vivere a km di distanza, da servizi vari. A volte basta pochi km, ed esiste sempre la bicicletta o anche un motorino. 

Alessiorl dice:

Non prenderei mai la macchina per comprare solo 1 kg di riso. Diciamo , che a volte si può rinunciare a prendere la macchina per comprare 1 cosa sola, suvvia. Per vivere in campagna non intendo vivere a km di distanza, da servizi vari. A volte basta pochi km, ed esiste sempre la bicicletta o anche un motorino. 

Anch'io non prenderei mai la macchina per comprare una sola cosa.

Ma.... 

il senso del mio intervento è stato portato in altra direzione, preciso:

1. il mio amico ha preso la macchina e percorso km per comprare una sola cosa, ma con un significato ben preciso ed un valore che va oltre a quello materiale, sia del cibo che economico: sua sorella, che vede un paio di volte l'anno, voleva cucinare le arancine siciliane come da ricetta di famiglia e mancava il riso

2. il mio amico e sua moglie, tuttora completamente autosufficienti e dinamici, stanno valutando il trasferimento in città non perl a comodità degli acquisti, ma per la disponibilità di servizi sanitari e altri, che potrebbero essere necessari nell'avanzare degli anni 

 

Inoltre: il senso di questa discussione era tutt'altro da quello in cui ci siamo diretti

 

Buon fine settimana a tutti

 

 

 

 

Modificato da Paola21
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Paola21 dice:

Anch'io non prenderei mai la macchina per comprare una sola cosa.

Ma.... 

il senso del mio intervento è stato portato in altra direzione, preciso:

1. il mio amico ha preso la macchina e percorso km per comprare una sola cosa, ma con un significato ben preciso ed un valore che va oltre a quello materiale, sia del cibo che economico: sua sorella, che vede un paio di volte l'anno, voleva cucinare le arancine siciliane come da ricetta di famiglia e mancava il riso

2. il mio amico e sua moglie, tuttora completamente autosufficienti e dinamici, stanno valutando il trasferimento in città non perl a comodità degli acquisti, ma per la disponibilità di servizi sanitari e altri, che potrebbero essere necessari nell'avanzare degli anni 

 

Inoltre: il senso di questa discussione era tutt'altro da quello in cui ci siamo diretti

 

Buon fine settimana a tutti

 

 

 

 

Si avevo capito benissimo il senso. Certamente a 40 anni si può vivere isolati, ma ad una certa età si sente il bisogno, per mille motivi, di tornare in città. 

I miei genitori,  mamma di 71 anni e babbo di 84 anni (con i primi problemi di una malattia), abitano in un posto MOLTO ISOLATO, ormai da 30 anni, e non hanno nessuna intenzione di andare in mezzo al bordello, nonostante mille problemi di salute. É una cosa molto soggettiva.

Quando nevicava, si parla di pochi anni fa, anziché in macchina, si andava a piedi, in collina, ma si trattava di pochi km. Non di 20. 

P.s. Basta scegliere una casa a pochi km dal paese. Non intendevo una casa a km di distanza dalla umanità, ma un minimo distanziata. 

Gertu dice:

ma davvero hai messo l antifurto alla spesa hahahahah  

Si, una cosa fatta con dei pezzi di fortuna: io stesso mi stupisco che abbia funzionato ma tant'é...

Vittorio Attanasio dice:

"non sono un'infame"

Che è la prima cosa che sento dire da quelli che poi si rivelano essere i peggio infami

User69 dice:

appena il figlio ci sente inizia la maratona, corse, mobili, sedie, corse, tonfi ecc addirittura ci ha preso in antipatia senza motivo,

A me successe con un finanziere: ammetto che a 14-15-16 anni le scale le scendi in maniera un po' esuberante... però dopo 2 o 3 volte che quello esce dalla porta e ti fa sshhh (alle 16 - perché gli dorme il pupo) ti alteri... menomale che lo mise a posto mia mamma.

 

Vittorio Attanasio dice:

È così, nel momento in cui fai emergere ciò che succede, è finita, diventi tu il problema.

Perché la gente è omertosa, evidentemente non solo in toscana.
 

Paola21 dice:

Lui e sua moglie, superati da poco i 65, stanno valutando il ritorno in città non tanto per il localino, palestrina ecc ma per servizi necessari che diventano indispensabili ad un certa età. Non tanto la facile reperibilità di un pacco di riso, ma una farmacia, un medico, un ospedale.

Esatto, e non è solo questo: avendo una casa in campagna - e non avendo 65 anni - ci sono tuta una serie di problemi logistici da affrontare sempre, a qualunque età... a cominciare dal fatto che se i vicini di casa sono stronzi non c'è nemmeno la figura dell'amministratore. Per dire: un mio vicino di casa ha scambiato la parete del mio garage per il suo stenditoio: immaginatevi quanto sono contento di vedere le sue mutande e il mio accappatoio sulla parete del mio garage 🙄 Io di quella casa ci sono innamorato, se non altro per tutta la storia che porta con se... ma vi garantisco che il rapporto costi benefici non è dei migliori, anzi!

 

 

Ero riuscito a farla smettere per qualche settimana, da stamattina ha ripreso a spostare quel qualcosa di estremamente pesante come una furia, centinaia di volte. Il rumore è davvero intollerabile, ci spaventiamo ogni volta, perché le vibrazioni sono terribili. Oggi mi sembra d'impazzire, non riesco a proteggere né me né la mia famiglia, sono disarmato.

Ieri il marito ha danneggiato la porta blindata, sbattendola per l'ennesima volta all'impazzata, è venuto il fabbro all'una del mattino, casino per quasi un'ora. Stamattina alle sei lei era già attiva: strisciamenti, tonfi, porte sbattute, talloni. Giuro che quando stavo io sotto, non si sentiva  in modo così marcato, e si che avevo vicini cafoni. Devono aver combinato qualcosa durante la ristrutturazione, i rumori rimbombano, si sente la vibrazione dei cellulari, quando lui sbuffa, si sente tutto quello che fanno in bagno... questo mobile pesantissimo che lei sposta come una pazza, è però la cosa peggiore.

A leggere questo forum, verrebbe a pensare che lo sport nazionale sia "spostamento mobili indoor"..

Io, da quando mi sono stabilito qui (2003), non ho più toccato nulla.

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Baccello dice:

A leggere questo forum, verrebbe a pensare che lo sport nazionale sia "spostamento mobili indoor"..

Io, da quando mi sono stabilito qui (2003), non ho più toccato nulla.

In che senso? Quando pulisci la casa, non pulisci dietro ai piccoli mobili, spostandoli? Certo, non si tratta di farlo ogni giorno, ma almeno 1 volta a settimana, e si. 

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