#1 Inviato 5 Giugno, 2020 Buona sera, mi interesserebbe la vostra opinione sul seguente problema. I miei genitori hanno dei vicini che, tra le altre cose, hanno messo ad opera il loro ingegno per ricavare un generatore trifase da un motore, immagino donato da una defunta autovettura. Questa loro creazione genera parecchio rumore tra cui, come ho potuto rilevare frequenze basse (sotto i 200Hz) che pare entrino i risonanza con gli oggetti e strutture circostanti amplificandole (che fortuna). --link_rimosso-- Come si può evincere dall articolo dell'arpa, dette frequenze sono particolarmente complesse da misurare e sospettate di incidere negativamente sulla salute (è un argomento però sul quale gli studi sono pochi, fuori dall'ambito militare). Inciso: non mi occupo per lavoro di rilevazione fonometriche, quindi le mie rilevazioni all'atto burocratico non possono (e non devono) avere nessun valore, ma grazie alla mia formazione mi è abbastanza facile inquadrare la natura fisica del problema. Tornando a noi, i miei sono generalmente tolleranti, ma in questo caso il disagio provocato a loro risulta essere piuttosto logorante. Ovviamente i vicini hanno ignorato le segnalazioni di disagio (e qualsivoglia evidenza). Quando i miei hanno provato a contattare l'arpa, la risposta è all'incirca stata che "non si muovo per i privati". E anche i carabinieri che ,essendo la loro una zona provinciale, tendono ad essere abbastanza morbidi, gli hanno risposto che in casa loro potessero fare quello che gli pare. Risposta che mi risulta inconsueta dato che siamo in italia e non in america. Sorvolando sui possibili abusi edilizi compiuti dai vicini (si è tutto un mischione che ti fa passare la voglia di metterci le mani), mi pare strano che io cittadino possa prendere un pezzo (importante) di un autoveicolo ed utilizzarlo per fini diversi da quello per il quale è stato progettato, probabilmente senza i necessari protocolli di sicurezza per le persone e per l'ambiente (io di marmitte non ne ho viste). Idee per gestire la situazione che non implichino anni di tribunale? Modificato 5 Giugno, 2020 da G-san
#2 Inviato 5 Giugno, 2020 G-san dice: Buona sera, mi interesserebbe la vostra opinione sul seguente problema. I miei genitori hanno dei vicini che, tra le altre cose, hanno messo ad opera il loro ingegno per ricavare un generatore trifase da un motore, immagino donato da una defunta autovettura. Questa loro creazione genera parecchio rumore tra cui, come ho potuto rilevare frequenze basse (sotto i 200Hz) che pare entrino i risonanza con gli oggetti e strutture circostanti amplificandole (che fortuna). --link_rimosso-- Come si può evincere dall articolo dell'arpa, dette frequenze sono particolarmente complesse da misurare e sospettate di incidere negativamente sulla salute (è un argomento però sul quale gli studi sono pochi, fuori dall'ambito militare). Inciso: non mi occupo per lavoro di rilevazione fonometriche, quindi le mie rilevazioni all'atto burocratico non possono (e non devono) avere nessun valore, ma grazie alla mia formazione mi è abbastanza facile inquadrare la natura fisica del problema. Tornando a noi, i miei sono generalmente tolleranti, ma in questo caso il disagio provocato a loro risulta essere piuttosto logorante. Ovviamente i vicini anno ignorato le segnalazioni di disagio (e qualsivoglia evidenza). Quando i miei hanno provato a contattare l'arpa, la risposta è all'incirca stata che "non si muovo per i privati". E anche i carabinieri che ,essendo la loro una zona provinciale, tendono ad essere abbastanza morbidi, gli hanno risposto che in casa loro potessero fare quello che gli pare. Risposta che mi risulta inconsueta dato che siamo in italia e non in america. Sorvolando sui possibili abusi edilizi compiuti dai vicini (si è tutto un mischione che ti fa passare la voglia di metterci le mani), mi pare strano che io cittadino possa prendere un pezzo (importante) di un autoveicolo ed utilizzarlo per fini diversi da quello per il quale è stato progettato, probabilmente senza i necessari protocolli di sicurezza per le persone e per l'ambiente (io di marmitte non ne ho viste). Idee per gestire la situazione che non implichino anni di tribunale? Purtroppo come ti è stato detto l'Arpa non interviene per questioni private, per cui sarebbe necessaria una perizia autiometrica (costosa non poco) a rilevare che queste frequenze superano la normale tollerabilità (art 844 cc) per poi agire per vie legali, iniziando dalla mediazione con l'assistenza di un legale. 1
#3 Inviato 6 Giugno, 2020 Un accertamento tecnico preventivo è questione di pochi mesi in tribunale è molto indicativa delle responsabilità dei suoi vicini
#4 Inviato 6 Giugno, 2020 per G-san l'idea dell'atp preventiva è valida, a patto che poi vai avanti. Modificato 6 Giugno, 2020 da enrico dimitri
#5 Inviato 6 Giugno, 2020 Ci sono quelle con proposte conciliative che diventano titolo esecutivo se non mi sbaglio. purtroppo non esiste il diritto alla felicità 😅 se ne varrà la pena andrà avanti
#6 Inviato 21 Giugno, 2020 Vi ringrazio per i consigli, ho molto apprezzato il tempo che mi avete dedicato. Non ero a conoscenza delle procedure di "accertamento tecnico preventivo", è senza dubbio una opzione da tenere in considerazione. Da quello che ho letto purtroppo tempo che in questi casi non ci sia molte soluzioni e la maggior parte passano per il tribunale. In generale penso che solo un maggiore grado di consapevolezza del prossimo (e/o dell'ambiente) possa portare a ridurre al minimo le emissioni non necessarie. Perché capiamoci, se si dovesse per esempio tagliare un tronco e non si avesse tempo/voglia/forza di usare una silenziosa sega a mano, fare rumore è inevitabile. Ma gli attrezzi stazionari possono invece essere insonorizzati (anche per il proprio benessere), non farlo è un po' come buttare l'immondizia per terra per strada. Modificato 21 Giugno, 2020 da G-san