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Diego costa

Rompicapo IMU ACCONTO 2022

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Ciao a tutti, sono qui ad elencare una serie di informazioni che purtroppo non riesco a gestire /mischiare per una ottimale risoluzione sia per me sia per essere in regola con il fisco.

 

Per motivo logistici / familiari / personali si sono succedute le seguenti circostanze

-          Io vivevo con i miei genitori in una casa A

-          Abbiamo acquistato una casa B e sono andato a viverci io cambiando la residenza spostandola appunto nella casa B

-          Sono dovuto tornare a casa dei miei, la casa A, dovendo ricambiare residenza dalla B alla A

-          Contestualmente alla situazione della riga precedente decido di affittare la casa B a 3 conduttori

-          Nel frattempo ho di nuovo esigenza di cambiare casa ma, non potendo mandare via gli inquilini, prendo in affitto una casa C che pago con il reddito della casa B ; la residenza rimane nella casa A  e divengo quindi conduttore della casa C  da non residente (potevo farlo tranquillamente con l’aggravio sulle bollette).

 

Ora, dopo queste doverose premesse, al 31.3.22 i conduttori della casa B lasciano la casa ma io non posso andare a vivere nella mia casa B di proprietà prima di 7-8  mesi e per cui ritrovo con questo rompicapo.

Come posso operare per essere adempiente ed in regola con il fisco ora che la casa B è inoccupata  ed io debbo rimanere nella C?

 

Pensavo di

-          Riattaccare luce, gas e tari intanto , sicuramente da Non residente e fin qui tutto ok

-          Capitolo IMU, debbo pagare sicuramente i 3 mesi gennaio/marzo 2022 come IMU su abitazione locate; per il 2° trimestre invece come gestire l’Imu? Al 30 giugno l’acconto IMU sarà composto anche dalla parte derivante da “altre abitazioni non locate” per il 2° trimestre oltre quello del 1° trimestre di cui parlavo relativo alla locazione?

-          Alternativamente, potrei spostare la residenza nella casa B con efficacia dal 1° aprile? Oppure entrerebbe in conflitto con il fatto che io sia titolare di un contratto da conduttore non residente nella casa C?

 

Accetto suggerimenti, proposte e riscontri positivi e negativi, insomma, ogni parere è ben accetto.

Insomma , ho bisogno di capire come gestire l’IMU residuo e quello eventualmente maturato fino a quando non diverrò nuovamente residente nella casa B; devo solo capire grazie a voi se devo realmente pagare o meno e/o se posso gestire al meglio la questione residenza.

 

Grazie davvero a chi mi aiuterà e sarei contento anche di essere sia smentito sia incentivato da vostre nuove proposte in merito.

Buona serata

 

Diego

Non è chiaro chi siano i proprietari delle varie case e dove siano ubicate.

Dato per scontato che

1) i proprietari di A siano i genitori

2) il proprietario di B sia Diego

 

a) B è sicuramente casa principale (ai fini IMU) sino al ritorno in A con contestuale cambio di residenza: non si paga IMU

b) B è seconda casa dalla data dell'affitto sino alla data in cui Diego tornerà ad adibirla a propria abitazione spostandovi la residenza

c) al 16 giugno (pagamento 1* rata IMU) pagherai calcolando l'imu sulla situazione effettiva a quella data; al 16 dicembre, in sede di saldo, calcolerai l'IMU su tutto l'anno, considerando i tuoi spostamenti, sotrarrai la prima rata e verserai il saldo

d) considerando che non hai spostato la residenza in C, puoi riportarla in B quando piu' ti aggrada, ovviamente devi anche abitarci nel vero senso della parola.

Danielabi dice:

Non è chiaro chi siano i proprietari delle varie case e dove siano ubicate. --- A-B-C tutte nell'ambito dello stesso Comune

Dato per scontato che

1) i proprietari di A siano i genitori ---SI, e Diego è residente li al momento ma conduttore titolare di un contratto di una casa C

2) il proprietario di B sia Diego --- SI e adesso la casa è sfitta ma non può tornarvici

 

a) B è sicuramente casa principale (ai fini IMU) sino al ritorno in A (ritorno in A? forse intendevi B?) con contestuale cambio di residenza: non si paga IMU -- non ho purtroppo capito Daniela ma probabilmente non mi sono spiegato bene io

b) B è seconda casa dalla data dell'affitto sino alla data in cui Diego tornerà ad adibirla a propria abitazione spostandovi la residenza  - CHIARISSIMO

c) al 16 giugno (pagamento 1* rata IMU) pagherai calcolando l'imu sulla situazione effettiva a quella data; al 16 dicembre, in sede di saldo, calcolerai l'IMU su tutto l'anno, considerando i tuoi spostamenti, sotrarrai la prima rata e verserai il saldo - CHIARISSIMO

d) considerando che non hai spostato la residenza in C, puoi riportarla in B quando piu' ti aggrada, ovviamente devi anche abitarci nel vero senso della parola. - CHIARISSIMO

 

In considerazione di aver chiaro b,c, e d ho ben capito che non posso spostare la residenza da A a B; ma a questo punto anche avendola avuta in B, l'IMU avrei dovuto pagarla ugualmente perchè figuro come occupante di una casa C in qualità di conduttore e per cui, pur non essendo obbligato a cambiare residenza nell'immobile preso in locazione e pur se avessi avuto la residenza in B (prima casa per me) avrei dovuto in ogni caso versare l'IMU.

Ho capito bene?

Una serena notte

Diego

ciao gentil Daniela buonasera, cerco di rispondere chiarendo i punti citandoti qui sopra

Buonasera Diego,

per capirci è necessario che indichi le date:

-- da quando sei tornato ad essere residente in A

-- da quando hai affittato B

-- da quando B è sfitta

 

Con le date ragioniamo meglio. 🙂

Buona notte

Danielabi dice:

Buonasera Diego,

per capirci è necessario che indichi le date:

-- da quando sei tornato ad essere residente in A --> quando ho messo in affatto la casa B , quindi dal 1/2/20

-- da quando hai affittato B --> il 1/2/20

-- da quando B è sfitta --> il 1/4/22

 

Con le date ragioniamo meglio. 🙂

Buona notte

Buongiorno Daniela,

Sopra le risposte.

Grazie

Diego

IMU per l'anno 2022:

 

acconto del 16 giugno 2022

  • edificio B: è dovuta IMU come seconda casa affittata dal 01.01.2022 al 01.04.22
  • edificio B: è dovuta IMU come seconda casa sfitta dal 01.04.22 alla data in cui tornerai ad abitarvi

saldo del 16 dicembre 2022

  • edificio B: è dovuta IMU come seconda casa sfitta dal 01.04.22 alla data in cui tornerai ad abitarvi meno quanto anticipato il 16 giugno

Tutto qui.

Tieni presente che perchè torni ad essere esentato da IMU non è sufficiente trasferire di nuovo la residenza nell'appartamento B, ma devi anche abitarlo.

Grazie Daniela, sei stata gentilissima e paziente per davvero. Tutto chiarissmo.

Ti auguro una buona giornata

 

Diego

Diego se l'appartamento è abitabile riattacchi le utenze e riporta la tua residenza nella tua casa B al più presto così che tornerà ad essere prima casa e non dovrai pagare l'IMU.

Le norme prevedono che tu ci abiti, ma non ti è vietato soggiornare anche in altro appartamento magari per esigenze lavorative.

Ovviamente devi portare parte dei vestiti, suppellettili da cucina ecc... nel caso sia effettuato dal Comune un controllo sull'effettivo uso quale residenza.

davidino1978 dice:

Diego se l'appartamento è abitabile riattacchi le utenze e riporta la tua residenza nella tua casa B al più presto così che tornerà ad essere prima casa e non dovrai pagare l'IMU.

Le norme prevedono che tu ci abiti, ma non ti è vietato soggiornare anche in altro appartamento magari per esigenze lavorative.

Ovviamente devi portare parte dei vestiti, suppellettili da cucina ecc... nel caso sia effettuato dal Comune un controllo sull'effettivo uso quale residenza.

Ciao Davide, grazie anche a te per il tuo intervento.

 

Ciò che dici è sicuramente percorribile ma poi ho sempre timore che la questione possa essere interpretata a seconda del funzionario ADE che tratti la questione in caso di controlli a campione.... 

 

Cioè, premesso l'appartamento abitabilissimo (c'erano gli inquilini fino ad una settimana fa) e riportando la residenza in B, la circostanza non va in conflitto con il discorso di essere titolare di un contratto d'affitto in essere in altra abitazione C ?

Il contratto d'affitto è registrato presso ADE ed io figuro come conduttore.... 

Quindi, in caso di controlli, come posso dimostrare che vivo in B ed uso solo a livello accessorio C ?

Ed a quel punto su quali fonti normative posso deliberatamente decidere di non pagare l'IMU?

 

Se avessimo fonti normative cui poter attingere ed inequivocabili potrei anche pensare di percorrere questa strada senza pensare di pagare l'IMU per partito preso per tagliare la testa al toro; quest'ultima infatti è sempre la via prediletta dell'Ade e dal cittadino perchè ti evita problematiche per le quali il cittadino preferisce non imbattersi scegliendo la strada più dispendiosa ma che ti lascia serenità.

 

Purtroppo quando la questione trattata è soggetta a una o molteplici interpretazioni a vantaggio oppure a svantaggio, il cittadino non sa che strada prendere e nel dubbio paga...... perchè purtroppo non trovo un appiglio inconfutabile ed inequivocabile cui rifarmi in caso di controlli a campione... ma forse la cosa è voluta...... e quindi, ripeto, uno nel dubbio paga..... scusate anche il piccolissimo sfogo

 

Tu che ne pensi? Sarei interessato anche a sentire il parere della sempre gentil Daniela...

Diego costa dice:

Quindi, in caso di controlli, come posso dimostrare che vivo in B ed uso solo a livello accessorio C ?

Ed a quel punto su quali fonti normative posso deliberatamente decidere di non pagare l'IMU?

Il fatto che ti venga riconosciuta la residenza, significa che i vigili sono venuti presso la tua abitazione e hanno verificato che vi abiti.

Puoi anche affittare enne immobili per trovartici con gli amici, giocarci a ping pong.....le utenze non sono residenziali e la residenza non c'è, quindi il contratto di affitto in se' non significa nulla.

In ogni caso, dai disdetta al contratto di affitto e poi fai richiesta di residenza nel tuo immobile.

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