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cosimosangalli

Rogito e voce detrazioni irpef - domanda

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Buongiorno a tutti, a inizio 2021 ho acquistato una casa nella quale sono stati effettuati, negli anni precedenti, diversi lavori di ristrutturazione dai vecchi proprietari.  Tali lavori, sono stati, da quel che so, portati in detrazione irpef negli scorsi anni appunto dai vecchi proprietari. Durante le trattative per la comprovendita dell'immobile, i venditori hanno quindi chiesto all'agenzia immobiliare di far inserire dal notaio, all'interno del rogito, una clausola dove veniva specificato che loro avrebbero potuto continuare ad aver diritto a tali detrazioni irpef anche negli anni successivi rispetto alla compravendita (non so esattamente le tempistiche delle ristrutturazioni che hanno fatto ma supponiamo tipo che abbiano iniziato i lavori nel 2015 per i quali hanno chiesto poi detraziomi irpef x ristrutturazione al 50% x 10 anni, quindi detrazioni che continuerebbero anche dopo la compravendita). La dicitura inserita nel rogito è stata la seguente:

 

"detrazioni IRPEF 
Ai sensi e per gli effetti dell'art.16 bis, 
comma 8 del D.P.R. n.917 del 22 dicembre 
1986, le parti convengono che le eventuali 
detrazioni IRPEF, di cui alla citata norma-
tiva, non utilizzate in tutto o in parte 
dalla parte venditrice, restino a favore 
della stessa anche per i successivi periodi 
di imposta. 
Spese e imposte a carico della parte acqui-
rente. 
Le parti rinunciano all'applicazione della 
normativa vigente ai sensi dell'articolo 1 
comma 63 e seguenti della Legge numero 
124/2017."

 

Lì per lì mi è sembrata una richiesta corretta da parte del venditore e quindi non ci ho dato peso ma, per sicurezza, avrei delle domande da farvi:

1) questa cosa di cui vi ho parlato, è un qualcosa che avviene frequentemente ed è un qualcosa di "normale" durante una compravendita?

2) nel 2021, dopo il rogito, ho effettuato anche io dei lavori di ristrutturazione sullo stesso immobile (ovviamente a mie spese e a mio nome) che vorrei portare in detrazione quest'anno. Con quella dicitura che è stata messa nel rogito posso avere problemi? O posso tranquillamente portare anche io in detrazione senza problemi? (Ovvero come se quella dicitura nel rogito non ci fosse)

cosimosangalli dice:

1) questa cosa di cui vi ho parlato, è un qualcosa che avviene frequentemente ed è un qualcosa di "normale" durante una compravendita?

Se nulla è pattuito, le detrazioni residue passano all'acquirente; grazie alla pattuizione è possibile  che restino al venditore. Quindi è normale che il venditore si attivi per poter continuare a fruire delle detrazioni.

 

cosimosangalli dice:

2) nel 2021, dopo il rogito, ho effettuato anche io dei lavori di ristrutturazione sullo stesso immobile (ovviamente a mie spese e a mio nome) che vorrei portare in detrazione quest'anno. Con quella dicitura che è stata messa nel rogito posso avere problemi? O posso tranquillamente portare anche io in detrazione senza problemi? (Ovvero come se quella dicitura nel rogito non ci fosse)

Quanto scritto nel rogito riguarda costi sostenuti dal venditore negli anni passati e non ha nulla a che vedere con i costi da te sostenuti dal momento dell'acquisto della casa e delle relative detrazioni.

Danielabi dice:

Se nulla è pattuito, le detrazioni residue passano all'acquirente; grazie alla pattuizione è possibile  che restino al venditore. Quindi è normale che il venditore si attivi per poter continuare a fruire delle detrazioni.

1) Grazie della risposta. Quindi mi confermi che questo "patto" fatto col venditore per lasciare a lui le detrazioni è un qualcosa che si fa molto frequentemente durante le compravendite e che è tutto perfettamente normale?

 

Danielabi dice:

Quanto scritto nel rogito riguarda costi sostenuti dal venditore negli anni passati e non ha nulla a che vedere con i costi da te sostenuti dal momento dell'acquisto della casa e delle relative detrazioni.

2) Grazie mille anche per questa risposta. Quindi sostanzialmente se io ho rogitato a marzo 2021 e, successivamente all'acquisto, ho fatto di tasca mia dei lavori di ristrutturazione alla casa (detraibili irpeff al 50% in 10 anni) posso andarli a mettere normalmente in dichiarazione dei redditi quest'anno (praticamente al venditore rimarrebbero le sue detrazioni per i lavori che ha fatto lui mentre io avrei tutte quelle relative ai lavori che faccio io dopo l'acquisto)?  Ovvero, in dichiarazione redditi (per ottenere le mie detrazioni al 50% irpeff per i lavori che ho fatto io), vado a fare il tutto esattamente nello stesso modo in cui avrei fatto se il venditore non avesse mai fatto nessun lavoro prima alla casa, tutto corretto? 

cosimosangalli dice:

1) Grazie della risposta. Quindi mi confermi che questo "patto" fatto col venditore per lasciare a lui le detrazioni è un qualcosa che si fa molto frequentemente durante le compravendite e che è tutto perfettamente normale?

 

2) Grazie mille anche per questa risposta. Quindi sostanzialmente se io ho rogitato a marzo 2021 e, successivamente all'acquisto, ho fatto di tasca mia dei lavori di ristrutturazione alla casa (detraibili irpeff al 50% in 10 anni) posso andarli a mettere normalmente in dichiarazione dei redditi quest'anno (praticamente al venditore rimarrebbero le sue detrazioni per i lavori che ha fatto lui mentre io avrei tutte quelle relative ai lavori che faccio io dopo l'acquisto)?  Ovvero, in dichiarazione redditi (per ottenere le mie detrazioni al 50% irpeff per i lavori che ho fatto io), vado a fare il tutto esattamente nello stesso modo in cui avrei fatto se il venditore non avesse mai fatto nessun lavoro prima alla casa, tutto corretto? 

1. sì che è normale. Del resto loro hanno pagato i lavori, è giusto che loro li detraggano. No?

 

2. i lavori che fai tu non rientrano in quelli di cui all'atto 

cosimosangalli dice:

1) Grazie della risposta. Quindi mi confermi che questo "patto" fatto col venditore per lasciare a lui le detrazioni è un qualcosa che si fa molto frequentemente durante le compravendite e che è tutto perfettamente normale?

 

2) Grazie mille anche per questa risposta. Quindi sostanzialmente se io ho rogitato a marzo 2021 e, successivamente all'acquisto, ho fatto di tasca mia dei lavori di ristrutturazione alla casa (detraibili irpeff al 50% in 10 anni) posso andarli a mettere normalmente in dichiarazione dei redditi quest'anno (praticamente al venditore rimarrebbero le sue detrazioni per i lavori che ha fatto lui mentre io avrei tutte quelle relative ai lavori che faccio io dopo l'acquisto)?  Ovvero, in dichiarazione redditi (per ottenere le mie detrazioni al 50% irpeff per i lavori che ho fatto io), vado a fare il tutto esattamente nello stesso modo in cui avrei fatto se il venditore non avesse mai fatto nessun lavoro prima alla casa, tutto corretto? 

Ha già risposto Sister, avrei scritto le stesse cose.

SisterOfNight dice:

1. sì che è normale. Del resto loro hanno pagato i lavori, è giusto che loro li detraggano. No?

Direi che è legale - avendo pattuito con l'acquirente che le agevolazioni fiscali restino al venditore-, non giusto.

Nella valutazione dell'immobile è stato considerato che il medesimo era stato soggetto a manutenzione straordinaria e quindi i lavori effettuati sono stati valutati e pagati dal compratore. Sarebbe giusto, quindi, che lo stesso fruisse delle agevolazioni fiscali dal rogito in poi.

SisterOfNight dice:

1. sì che è normale. Del resto loro hanno pagato i lavori, è giusto che loro li detraggano. No?

 

2. i lavori che fai tu non rientrano in quelli di cui all'atto 

1)perfetto grazie, quindi i lavori che ho fatto io nel 2021 posso andarli a detrarli normalmente in dichiarazione dei redditi quest'anno... cambia qualcosa in dichiarazione dei redditi il fatto che i vecchi proprietari abbiano fatto anche loro dei lavori in passato e abbiano le relative detrazioni (tuttora in corsa per quel che so) o faccio la dichiarazione nello stesso modo in cui la farei se i vecchi proprietari non avessero fatto mai nulla? ovvero devo inserire qualche voce particolare o la faccio normalmente?

 

2) altra cosa: ho fatto come detto dei lavori nel 2021 di ristrutturazione (detraibili al 50% in 10 anni). I lavori sono iniziati a luglio 2021 (ho tutti i documenti per attestare la data di inizio lavori). Nei mesi successivi di agosto, luglio e settembre (sempre 2021) ho comprato dei mobili che sarebbero detraibili col bonus mobili (tavoli, sedie, divano ecc). Mi confermate che, oltre ai lavori di ristrutturazione da detrarre al 50% che ho fatto nel 2021, potrò inserire nella dichiarazione dei redditi di quest'anno (2022) anche i mobili (sempre al 50% come detrazione)?

 

3) Se la risposta per i mobili è positiva, la cifra soglia per i mobili acquistati nel 2021 (da portare in dichiarazione redditi fatta nel 2022) è di 16 mila euro, giusto?

cosimosangalli dice:

quindi i lavori che ho fatto io nel 2021 posso andarli a detrarli normalmente in dichiarazione dei redditi quest'anno

Cosimo....già una volta abbiamo fatto una discussione lunga pagine e pagine continuando a girare attorno ad una sola questione, sempre la stessa; ho l'impressione che tu stia riproponendo lo stesso schema.

 

Cio' che hanno fatto i precedenti proprietari non ti interessa, punto.

Devi partire da cio' che hai fatto tu, come se il passato non esistesse, punto.

 

cosimosangalli dice:

Mi confermate che, oltre ai lavori di ristrutturazione da detrarre al 50% che ho fatto nel 2021, potrò inserire nella dichiarazione dei redditi di quest'anno (2022) anche i mobili (sempre al 50% come detrazione)?

Si (punto)

 

cosimosangalli dice:

giusto?

Giusto (punto)

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