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fanfa86

Ritenuta d'acconto su bonifico detrazione

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Buonasera, ho un quesito per voi più esperti: sono il rappresentante di un un condominio di 4 famiglie per il quale però è stato richiesto il CF all'agenzia delle entrate (so che non sarebbe necessario essendo in pochi, però era stato fatto quando c'era mio padre, e quando è venuto a mancare abbiamo deciso di passare l'incarico a me) e il mese scorso abbiamo fatto dei lavori di ristrutturazione delle parti comuni per i quali vogliamo richiedere le detrazioni al 50%

 

La ditta che ha fatto i lavori ci ha presentato una fattura (intestata al condominio) con imponibile di 7.935€ ed IVA al 10% di 793,50€, per un totale di 8.728,50€. Nella fattura è stata indicata anche la ritenuta d'acconto al 4% per un importo pari a 317,40€ (la ditta non aveva capito che volevamo richiedere le detrazioni e quindi l'ha indicata, ma questo non credo sia un problema, giusto?). Quando ho fatto il bonifico "parlante" dal c/c condominiale ho erroneamente indicato l'importo di 8.411,10€ (quindi senza la ritenuta d'acconto) e dopo una decina di giorni, quando mi sono accorto dell'errore, mi è stato consigliato di fare un nuovo bonifico "parlante" dei 317,40€ mancanti

 

Facendo così penso che dal punto di vista del condominio sia tutto in regola, corretto?

 

La ditta però mi ha chiamato dicendomi che non gli tornano gli importi della ritenuta d'acconto, in quanto la banca ha fatto la ritenuta dell'8% e scorporando l'IVA al 20% invece che al 10. Ma questa non è la prassi? Mi pare di aver letto qualche riferimento alla circolare 40/E del 2010, dove si dice appunto che la banca non conosce la % di IVA applicata e quindi utilizza sempre la più alta possibile

 

Grazie per il vostro aiuto

fanfa86 dice:

giusto?

giusto

 

fanfa86 dice:

corretto?

Si.

 

fanfa86 dice:

La ditta però mi ha chiamato dicendomi che non gli tornano gli importi della ritenuta d'acconto, in quanto la banca ha fatto la ritenuta dell'8% e scorporando l'IVA al 20% invece che al 10. Ma questa non è la prassi?

E', appunto, la banca che applica la ritenuta, il condomìnio non ha nulla a che vedere. Inoltre, si è stato stabilito dalla stessa AdE che si scorpora l'iva al 22% sempre e in ogni caso, per rendere piu' snella tutta l'operazione (se ogni volta ci fosse da comunicare alla banca la percentuale dell'iva.....)

Quindi, stai sereno che hai fatto tutto quanto andava fatto.

Danielabi dice:

giusto

 

Si.

 

E', appunto, la banca che applica la ritenuta, il condomìnio non ha nulla a che vedere. Inoltre, si è stato stabilito dalla stessa AdE che si scorpora l'iva al 22% sempre e in ogni caso, per rendere piu' snella tutta l'operazione (se ogni volta ci fosse da comunicare alla banca la percentuale dell'iva.....)

Quindi, stai sereno che hai fatto tutto quanto andava fatto.

Se nella fattura è stata indicata anche la ritenuta d'acconto, questa andrà pagata a parte con F23 il mese successivo, o sbaglio?

Danielabi dice:

giusto

 

Si.

 

E', appunto, la banca che applica la ritenuta, il condomìnio non ha nulla a che vedere. Inoltre, si è stato stabilito dalla stessa AdE che si scorpora l'iva al 22% sempre e in ogni caso, per rendere piu' snella tutta l'operazione (se ogni volta ci fosse da comunicare alla banca la percentuale dell'iva.....)

Quindi, stai sereno che hai fatto tutto quanto andava fatto.

Grazie, io ero piuttosto convinto di aver fatto tutto correttamente (a parte l'errore sulla cifra del primo bonifico che poi ho integrato con il secondo), a questo punto dirò alla ditta di informarsi meglio con la banca

 

 

condo77 dice:

Se nella fattura è stata indicata anche la ritenuta d'acconto, questa andrà pagata a parte con F23 il mese successivo, o sbaglio?

Se avessi pagato con bonifico ordinario si, ma avendo pagato con quello specifico per detrazioni si dovrebbe  applica il discorso che ho fatto prima, con la ritenuta d'acconto pagata automaticamente dalla banca

condo77 dice:

Se nella fattura è stata indicata anche la ritenuta d'acconto, questa andrà pagata a parte con F23 il mese successivo, o sbaglio?

Come ha già specificato Fanfa, la ritenuta non è da pagare (con F24)

 

I cosidetti bonifici parlanti rappresentano la modalità di pagamento riservata agli interventi che danno diritto alle detrazioni d'imposta; per tali pagamenti il condomìnio non è sostituto d'imposta pertanto non deve la ritenuta d'acconto; il sostituto d'imposta è la banca pagatrice che trattiene una ritenuta dell'8% e si occuperà di redigere sia la CU che il 770.

Non rileva che la ditta indichi in fattura l'importo della ritenuta: l'obbligo del calcolo e del pagamento della ritenuta è in capo al sostituto d'imposta.

 

fanfa86 dice:

Grazie, io ero piuttosto convinto di aver fatto tutto correttamente (a parte l'errore sulla cifra del primo bonifico che poi ho integrato con il secondo), a questo punto dirò alla ditta di informarsi meglio con la banca

 

 

Se avessi pagato con bonifico ordinario si, ma avendo pagato con quello specifico per detrazioni si dovrebbe  applica il discorso che ho fatto prima, con la ritenuta d'acconto pagata automaticamente dalla banca

Danielabi dice:

Come ha già specificato Fanfa, la ritenuta non è da pagare (con F24)

 

I cosidetti bonifici parlanti rappresentano la modalità di pagamento riservata agli interventi che danno diritto alle detrazioni d'imposta; per tali pagamenti il condomìnio non è sostituto d'imposta pertanto non deve la ritenuta d'acconto; il sostituto d'imposta è la banca pagatrice che trattiene una ritenuta dell'8% e si occuperà di redigere sia la CU che il 770.

Non rileva che la ditta indichi in fattura l'importo della ritenuta: l'obbligo del calcolo e del pagamento della ritenuta è in capo al sostituto d'imposta.

 

Indubbiamente la banca verserà la ritenuta d'acconto dell'8% e la certificherà alla ditta e indubbiamente sulle fatture pagate con i bonifici "fiscali" non è necessario indicare la ritenuta d'acconto.

Mi ponevo semplicemente il problema se una volta indicata non fosse anche necessario pagarla da parte del sostituto d'imposta indicato nella fattuira stessa, i.e. il condominio.

Se come dite non è necessario, meglio!

🙂

 

condo77 dice:

... una volta indicata non fosse anche necessario pagarla da parte del sostituto d'imposta indicato nella fattuira stessa, i.e. il condominio.

la fattura è intestata al committente (sostituto o meno che sia).

nella fattura non è indicato il sostituto d'imposta.

e in questo caso non è certo il condominio ma la banca.

e infatti il sostituto d'imposta, la banca, la pagherà.

Modificato da paul_cayard
paul_cayard dice:

la fattura è intestata al committente (sostituto o meno che sia).

nella fattura non è indicato il sostituto d'imposta.

e in questo caso non è certo il condominio ma la banca.

e infatti il sostituto d'imposta, la banca, la pagherà.

chiaro anche a me ora, ringrazio te e @Danielabi per il surplus di spiegazioni 👍

condo77 dice:

chiaro anche a me ora, ringrazio te e @Danielabi per il surplus di spiegazioni

Se non dovesse bastare, è già successo anche a me lo scorso anno che l'ultima fattura elettronica di lavori è stata sbagliata da una nuova segretaria dell'impresa ed ha esposto la ritenuta d'acconto.

Io ho semplicemente avvisato l'impresa per telefono che avrei fatto il bonifico parlante per l'intero importo di 6.600 euro, ignorando la ritenuta esposta:

  --img_rimossa--

--img_rimossa--

 

  • Mi piace 1
condo77 dice:

chiaro anche a me ora, ringrazio te e @Danielabi per il surplus di spiegazioni 👍

Attento sempre alla regola: è il sostituto d'imposta che deve stabilire se i redditi (tali sono per l'emittente) fatturati siano soggetti a ritenuta e in che percentuale.

Le ditte appaltate possono evidenziare la ritenuta, oppure no, non hanno obblighi, se lo fanno è per "cortesia".

Anche nel caso di fattura di professionisti, che espongono d'ufficio la ritenuta del 20%, si ignora la ritenuta indicata se la fattura è parte dei costi che danno diritto alla detrazione.

Danielabi dice:

Attento sempre alla regola: è il sostituto d'imposta che deve stabilire se i redditi (tali sono per l'emittente) fatturati siano soggetti a ritenuta e in che percentuale.

Le ditte appaltate possono evidenziare la ritenuta, oppure no, non hanno obblighi, se lo fanno è per "cortesia".

Anche nel caso di fattura di professionisti, che espongono d'ufficio la ritenuta del 20%, si ignora la ritenuta indicata se la fattura è parte dei costi che danno diritto alla detrazione.

Giusto, grazie :)

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