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pepernuk

Ritardo Lavori ascensore

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Salve, 

volevo un consiglio per quanto riguarda l’installazione dell’ascensore. Ho acquistato nel 2017 un appartamento in un edificio di 3 piani non servito da ascensore ma predisposto con vano interno per l’installazione. L’acquisto è stato fatto accertandomi con un mio amico geometra la possibilità effettiva di installare un ascensore . Dopo continue richieste da parte mia e dei condomini deliberiamo l’installazione dell’ascensore . Trovo una ditta che esegue sia le opere murarie ( apertura vani, scavo fossa, pavimentazione) che l’installazione , fatto un contratto con esecuzione dei lavori in 180 gg lavorativi. La stipula del contratto avviene a luglio 2019 che si divide in due preventivi uno per le opere murarie e l’altro per l’installazione. I lavori effettivi partono a settembre 2019 a singhiozzo perché nello scavo della fossa trovano delle travi. A novembre risolvono il problema completando lo scavo e si fermano per il periodo di dicembre 2019 poiché il rinforzo della fossa in cemento armato richiedeva 30 gg per assestarsi. Finalmente a Gennaio e febbraio 2020 aprono anche i vani continuando le opere murarie ma sfortunatamente a metà marzo 2020 si fermano causa covid-19. Il titolare della ditta riprende i lavori il 4 maggio prevendendo il completamento delle opere murarie in 10 giorni. Chiarisco che la quota  per le opere murarie è stata versata al 80%, la parte rimanente invece verrà data a completamento. Da contratto la quota ascensore verrà data in 18 rate mensili al termine dell’installazione dell’impianto, mi chiama il titolare, io gli dico quali sono le nuove date per la consegna, a questa domanda il titolare della ditta dice che terminano per luglio ma mi chiede anche se il condominio può fare un acconto sulla quota ascensore. Gli ho risposto che il condominio è disposto a effettuare un acconto nel momento in cui iniziano a installare l’ascensore , quindi a stato di avanzamento. A questa risposta il titolare della ditta prima si è un risentito e poi ha detto che avevo ragione perché da contratto i soldi li deve avere al termine dei lavori, dicendomi che continueranno a lavorare. Ora voglio sapere, se per caso dovesse fermarsi e scadono i termini dei 180gg previsti per la consegna, che prima era al 20 maggio ma ora è slittato a fine luglio 2020, come dobbiamo muoverci? In tutto questo l’amministratore se ne frega perché le quote per l’ascensore le sta raccogliendo un condomino con la supervisione degli altri. 

pepernuk dice:

Ora voglio sapere, se per caso dovesse fermarsi e scadono i termini dei 180gg previsti per la consegna, che prima era al 20 maggio ma ora è slittato a fine luglio 2020, come dobbiamo muoverci? In tutto questo l’amministratore se ne frega perché le quote per l’ascensore le sta raccogliendo un condomino con la supervisione degli altri. 

E' inutile attaccare il carro davanti ai buoi.

Se l'impresa non teminerà i lavori entro la data concordata o troverete un ulteriore accordo oppure consulterete un avvocato e comincerete un'azione legale.

In tutto questo, però, c'è qualcosa che non mi è chiaro.

Hai detto che avete un amministratore ma l'impresa ha concordato i tempi con te e le quote le sta raccogliendo un condòmino con la supervisione di una commissione di altri condòmini.

Ma allora che lo tenete a fare questo amministratore che è l'unica persona che ha titolo per interfacciarsi con l'impresa e con eventuale legale del condominio?

L'amministratore è una persona inutile e causa covid non abbiamo ancora avuto modo di cacciarlo. Comunque il contratto è stato firmato da lui in mia presenza e con la presenza di un mio amico avvocato. Inoltre il contratto prevede:

 

1) lavori edili che sono completi al 90% per la quale è stato pagato il 70%, il restante 30% al completamento, previsto per la seconda settimana di maggio. Infatti stanno accelerando per chiudere questa parte di lavori

 

2) Installazione ascensore -> in questo caso il pagamento verrà effettuato in 18 rate a partire dalla messa in esercizio dell'impianto.

 

Fortunatamente non è stato effettuato alcun anticipo sull'installazione ascensore , quindi la mia domanda è la seguente.

Se scadono i termini previsti dal contratto (previsto per metà luglio 2020) è possibile mandare via la ditta senza ripercussioni legali dicendo che il contratto è automaticamente sciolto? O è necessario sempre un'azione legale ? Nelle note del contratto c'è scritto solo che la ditta paga una penale di 100€ per ogni giorno di ritardo. Lo dico perchè arrivato a questo punto sarebbe più facile trovarne un'altra che completerebbe il lavoro dato che trova la parte edile già completata dalla precedente ditta.

 

 

 

 

 

Modificato da pepernuk
pepernuk dice:

Se scadono i termini previsti dal contratto (termine previsto per metà luglio 2020) è possibile mandare via la ditta senza ripercussioni legali? Lo dico perchè arrivato a questo punto sarebbe più facile trovarne un'altra che completerebbe il lavoro dato che trova la parte edile già completata dalla precedente ditta

Beh, se l'impresa ha già cominciato il lavoro e non lo termina entro la data stabilita non puoi mandarla via senza pagargli almeno il mezzo lavoro che ha fatto.

Potresti chiedere un indennizzo per i giorni di ritardo se è previsto nel contratto oppure un indennizzo giudiziale stabilito dal Tribunale.

Visto che il tuo amico avvocato era presente alla firma, chi meglio di lui potrebbe chiarirti come stanno le cose in base a quel contratto?

La quota parte dell'opera edile avverrà sicuramente perchè come ho indicato hanno quasi terminato. Intendevo se non iniziano proprio l'installazione dell'ascensore, in quel caso scaduti i termini è necessario intraprendere sempre un'azione legale per mandarlo via ?

pepernuk dice:

La quota parte dell'opera edile avverrà sicuramente perchè come ho indicato hanno quasi terminato. Intendevo se non iniziano proprio l'installazione dell'ascensore, in quel caso scaduti i termini è necessario intraprendere sempre un'azione legale per mandarlo via ?

Si, se c'è un contratto si, c'è bisogno di un'azione legalespecialmente se il contratto è unico e a corpo, altrimenti l'azione legale ve la farà lui, a meno che non riuscite a trovare un accordo consensuale sul cambio di installatore.

Il tuo amico avvocato che ha letto il contratto che dice?

Ecco un estratto del contratto: ho oscurato le parti per privacy

 

Per installazione ascensore:

I PAGAMENTI DELLA SOMMA RESIDUA PARI AD EURO 15355,00 VENGONO COSI’
STABILITI:
I PAGAMENTI VENGONO EFFETTUATI, PREVIO DEPOSITO AD OPERA DEI
CONDOMINI A MEZZO BONIFICO BANCARIO BPER INTESTATO AL CONDOMINIO
COOPERATIVA XXXXXX IBAN: XXXXXXX DELLA
SOMMA COMPLESSIVA MENSILE DI €.853,05 E SUCCESSIVO ACCREDITO A MEZZO
BONIFICO SUL CONTO CORRENTE DELLA DITTA XXXXXXX IBAN
XXXXXXXXX IL CUI VERSAMENTO DECORRERA’ A PARTIRE DAL
GIORNO 20 DEL MESE SUCCESSIVO ALLA MESSA IN ESERCIZIO DELL’IMPIANTO
ASCENSORE.

 

ART2 TERMINE DI CONSEGNA DEI LAVORI
I TERMINI DI CONSEGNA DELLE OPERE ULTIMATE FUNZIONANTI E COLLAUDATE,
VENGONO STABILITI IN 180 GIORNI LAVORATIVI A DECORRERE DALLA DATA DI
VERSAMENTO DELLA PRIMA RATA ALL’ORDINE ED OTTENIMENTO DI TUTTI GLI
EVENTUALI PERMESSI SI RENDESSERO NECESSARI E FATTO SALVO INTERRUZIONI
CHE DOVESSERO VERIFICARSI E NON DETERMINATE DALLA VOLONTA’ DELLA
DITTA APPALTATRICE

 

ART. 6 FORO COMPETENTE
PER QUALSIASI CONTROVERSIA DOVESSE RENDERSI NECESSARIO RICORRERE
ALLA AUTORITA’ GIUDIZIARIA, SI RICONSOCE QUALE FORO COMPETENTE IL
TRIBUNALE DI NAPOLI NORD.

pepernuk dice:

Ecco un estratto del contratto: ho oscurato le parti per privacy

 

Per installazione ascensore:

I PAGAMENTI DELLA SOMMA RESIDUA PARI AD EURO 15355,00 VENGONO COSI’
STABILITI:
I PAGAMENTI VENGONO EFFETTUATI, PREVIO DEPOSITO AD OPERA DEI
CONDOMINI A MEZZO BONIFICO BANCARIO BPER INTESTATO AL CONDOMINIO
COOPERATIVA XXXXXX IBAN: XXXXXXX DELLA
SOMMA COMPLESSIVA MENSILE DI €.853,05 E SUCCESSIVO ACCREDITO A MEZZO
BONIFICO SUL CONTO CORRENTE DELLA DITTA XXXXXXX IBAN
XXXXXXXXX IL CUI VERSAMENTO DECORRERA’ A PARTIRE DAL
GIORNO 20 DEL MESE SUCCESSIVO ALLA MESSA IN ESERCIZIO DELL’IMPIANTO
ASCENSORE.

 

ART2 TERMINE DI CONSEGNA DEI LAVORI
I TERMINI DI CONSEGNA DELLE OPERE ULTIMATE FUNZIONANTI E COLLAUDATE,
VENGONO STABILITI IN 180 GIORNI LAVORATIVI A DECORRERE DALLA DATA DI
VERSAMENTO DELLA PRIMA RATA ALL’ORDINE ED OTTENIMENTO DI TUTTI GLI
EVENTUALI PERMESSI SI RENDESSERO NECESSARI E FATTO SALVO INTERRUZIONI
CHE DOVESSERO VERIFICARSI E NON DETERMINATE DALLA VOLONTA’ DELLA
DITTA APPALTATRICE

 

ART. 6 FORO COMPETENTE
PER QUALSIASI CONTROVERSIA DOVESSE RENDERSI NECESSARIO RICORRERE
ALLA AUTORITA’ GIUDIZIARIA, SI RICONSOCE QUALE FORO COMPETENTE IL
TRIBUNALE DI NAPOLI NORD.

Quel contratto non fa riferimento ne a penali ne a rimborsi per spese già sostenute nel caso in cui si recede dal contratto.
Direi che sia il condominio che l'impresa possono adire le vie legali se non vi accordate.

Se l'impresa vi cita in giudizio, non potete far altro che andare a resistere in causa ma quelle che sono le intenzioni della ditta non te le può dire nessuno, neanche il tuo avvocato, immagino.

Ecco la parte delle penali:

 

COMMA C) PENALE PER RITARDATO PAGAMENTO
IN CASO DI RITARDO NEI PAGAMENTI, A PARTIRE DAL 20^ GIORNO DI RITARDO,
VERRA’ APPLICATA UNA PENALE A CARICO DEL COMMITTENTE PARI AD EURO
50,00=(CINQUANTA/00) PRO DIE.

 

COMMA A) PENALI PER RITARDATA CONSEGNA
IN CASO DI RITARDO NELLA CONSEGNA DELLE OPERE, A PARTIRE DAL 5^ GIORNO
LAVORATIVO DI RITARDO, E PER MOTIVI IMPUTABILI ESCLUSIVAMENTE ALLA

DITTA APPLATATRICE, VERRA’ APPLICATA UNA PENALE A CARICO DELLA STESSA
PARI AD EURO 100,00=(CENTO/00) PRO DIE.

 

Si come hai detto, non fa alcun riferimento ad una rescissione del contratto

Buonasera,

vi aggiorno sulla situazione, le opere murare son state completate al 100%, la ditta a fine maggio ha portato tutto il materiale per l'installazione dell'ascensore (cavi ancoraggio, motore, pistoni, armadio elettrico , staffe di ancoraggio, porte al piano, piattaforma elevatrice) e son ripartiti il 17 giugno dicendo che l'installazione veniva ultimata entro il 15 luglio. Hanno iniziato a installare le staffe , binari e il 26/06 hanno messo anche i pistoni . Succede però che voleva un ulteriore bonifico , cosa non prevista nel contratto che dice espressamente che i soldi li deve avere in 18 rate a partire dall'effettivo funzionamento dell'ascensore. A questo punto contatto la ditta dicendo che avrei potuto fare un bonifico solo quando veniva installato la piattaforma e le porte e gli avevo anche espresso chiaramente che volevo una variante nel contratto dove indicava il giorno della consegna. A questa mia richiesta il titolare della ditta cambia tono e mi liquida dicendo che avrebbe agito diversamente perchè si sentiva preso in giro (a dispetto da quanto sta scritto nel contratto) e che avrebbe installato le porte quando avrebbe avuto il tempo. Ho cercato di contattare più volte lo studio chiedendo di essere ricontattato per trovare una soluzione ambo le parti ma la segretaria mi risponde che il titolare era fuori regione e mi avrebbe dato una risposta per il 29/06. Se non ottengo risposta per quella data aspetto che scade il termine previsto (fine luglio) per la data di consegna o è meglio che contatto un avvocato per capire con lui come procedere per sbloccare la situazione ?

 

Grazie per le eventuali risposte.

pepernuk dice:

A questo punto contatto la ditta dicendo che avrei potuto fare un bonifico solo quando veniva installato la piattaforma e le porte e gli avevo anche espresso chiaramente che volevo una variante nel contratto dove indicava il giorno della consegna.

Beh, è vero che sulcontratto si parla di 18 rate a partire dalla consegna dal'ascensore ma nel primo post hai scritto che ti aveva già chiesto un acconto a causa dei ritardi dovuti al covid e tu gli avevi risposto che il condominio è disposto a effettuare un acconto nel momento in cui iniziano a installare l’ascensore , quindi a stato di avanzamento. 

L'avanzamento c'è stato e quindi sei tu che sei venuto meno alla "parola" data, che per come la vedo io vale ancora più di un contratto e giustamente non solo si è sentito preso in giro, ma lo hai fatto infuriare pretendendo la modifica contrattuale con inserimento di una data precisa di consegna

Ora non ti resta che aspettare qualche giorno e poi dire alla segretaria che sei disposto ad accettare la sua richiesta sperando che gli passi, oppure aspettare la fine di luglio prima di sentire un avvocato.

Salve, 

sulla questione dell’acconto è vero, ma l’accordo era che avrebbe finito per fine giugno. Inoltre nell’ultimo acconto di 2000€ fatto a fine maggio il titolare mi aveva espressamente scritto che sarebbe andato avanti senza interruzioni e senza chiedere ulteriori acconti. Invece succede che dal 1 al 15 giugno nn lavorano dicendo che aveva un operaio che aveva problemi familiari e poi che le staffe nn erano arrivate. Le staffe arrivano il 16/06 e ripartono con i lavori, nell’ultimo incontro mi aveva chiesto altri 2000€ e gli avevo detto che dovevo avere prima l’ok di tutti i  condomini per procedere. Ma lui senza aspettare mi aveva gia prodotto la fattura. Dopo la sua sfuriata senza darmi il tempo di controbattere contatto la segreteria dicendogli che avrei potuto fare due bonifici separati da 1000€: uno sabato ed un altro martedì 30/06 quando avrebbe montato le porte a piano e pretendendo la data di consegna scritta sul contratto ove ora invece son indicati i giorni lavorativi. Questo per tutelare me e tutti i condomini. Mo se ha il diavolo in corpo non è un problema mio, lunedì 29/06 vedo cosa vuole fare e se non mi da riscontro allora contatto l’avvocato e vedo se può contattarlo in maniera bonaria o passare a maniere drastiche quando scade il termine. Abbiamo un contratto firmato e la scadenza è vicina. 

Modificato da pepernuk
Errore ortografico
pepernuk dice:

se non mi da riscontro allora contatto l’avvocato e vedo se può contattarlo in maniera bonaria o passare a maniere drastiche quando scade il termine. Abbiamo un contratto firmato e la scadenza è vicina. 

Ecco, contatta l'avvocato e vedi se si può ricomporre la controversia, altrimenti non resterà che chiedere il rispetto del contratto. Ottima scelta quella di contattare l'avvocato perchè servirà in ogni caso.

Si , procedo in questo modo, son stato fin troppo buono. I lavori son iniziati a settembre 2019 e stiamo parlando di un ascensore e non della cappella sistina. Se vuole continuare bene altrimenti procedo per vie legali e vedo se si smuove questa situazione che è diventata insostenibile.

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