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rdie77

Risarcimento della differenza del danno da infiltrazione rimborsato da asicurazione

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Salve a tutti

ho avuto una ennesima infiltrazione dal sotto tetto. Stanco ogni volta di dover lottare con l'amministratore per l'indennizzo del danno per la riparazione, ho dovuto necessariamente sottoscrivere una assicurazione sulla MIA abitazione.

A fine luglio di quest'anno a fronte di una forte pioggia, ho avuto il gocciolamento in casa, con la formazione di una enorme macchia. Ho subito comunicato all'amministratore del danno, con foto e video dell'acqua che mi cadeva a terra dal soffitto. Mi fu subito detto che avrebbero provveduto a fare un sopralluogo per determinare la causa. Nel frattempo ho anche aperto il sinistro con la mia assicurazione, la quale dopo sopralluogo e conferma che il condominio non avesse l'assicurazione e il problema fosse stato occasionale, ha provveduto a risarcirmi il danno ai primi di settembre. Nel frattempo nel sottotetto non era stata fatta nessuna verifica, o forse molto superficiale, tantomeno un rispristino della situazione, infatti ai primi di ottobre con una nuova pioggia, per nulla copiosa, altro gocciolamento in casa, con peggioramento della macchia. Anche in questo frangente ho tempestivamente allertato l'amministratore. Solo a fine ottobre intervengono per mettere a posto il tetto del palazzo (lo spero, perchè non ha più piovuto).

Quando però l'impresa da me chiamata verifica lo stato della macchia per pianificare i lavori, determina che è ancora bagnata, oltre ad esserci muffa, richiedendo così anche la rasatura della parte perchè l'intonaco sarebbe sicuramente venuto via in fase di trattamento e tinteggiatura, rasatura non preventivata in precedenza perchè non necessaria.

Ho chiesto la differenza di importo alla mia assicurazione che mi ha dato picchè in quanto aveva già chiuso il sinistro, e quindi mi sono dovuto necessariamente rivolgere all'amministratore, il quale da subito ha preteso di sapere quanto mi fosse stato liquidato per il danno, e da subito sostenuto che non fosse necessaria la rasatura e cmq, come sua consuetudine, per partito preso era troppa la richiesta di questo delta, ovvero della SOLA rasatura. Premetto che per il condominio il MIO danno è stato costo zero, visto che è stata la mia assicurazione a pagare, assicurazione che pago IO e non certo l'amministratore come il condominio.

Come mi devo comportare in questa situazione?

L'amministratore è tenuto a sapere quanto sono stato rimborsato dalla mia assicurazione (l'importo è pari al preventivo dell'impresa, nulla di più e nulla di meno) per poter poi dire che con quell'importo si può fare tutto il lavoro, o cmq dover come sempre "tirare" sul quantum da dover rimborsare?

 

Grazie a tutti in anticipo

rdie77 dice:

Come mi devo comportare in questa situazione?

Quando si presenta l'inconveniente, invia una raccomandata all'amministratore (per il condomìnio) con la quale rappresenti la tua richiesta di risarcimento dei danni provocati dal condomìnio, con minaccia di adire le vie lagali. Se caso la lettera falla inviare da un legale, di solito fa piu' effetto.

rdie77 dice:

L'amministratore è tenuto a sapere quanto sono stato rimborsato dalla mia assicurazione (l'importo è pari al preventivo dell'impresa, nulla di più e nulla di meno) per poter poi dire che con quell'importo si può fare tutto il lavoro, o cmq dover come sempre "tirare" sul quantum da dover rimborsare?

No, non è tenuto a sapere, è tenuto ad insistere presso i condòmini perchè si faccia manutenzione alle parti comuni. Nel tuo appartamento fai intervenire ditte che siano di tua fiducia.

rdie77 dice:

Salve a tutti

ho avuto una ennesima infiltrazione dal sotto tetto. Stanco ogni volta di dover lottare con l'amministratore per l'indennizzo del danno per la riparazione, ho dovuto necessariamente sottoscrivere una assicurazione sulla MIA abitazione.

A fine luglio di quest'anno a fronte di una forte pioggia, ho avuto il gocciolamento in casa, con la formazione di una enorme macchia. Ho subito comunicato all'amministratore del danno, con foto e video dell'acqua che mi cadeva a terra dal soffitto. Mi fu subito detto che avrebbero provveduto a fare un sopralluogo per determinare la causa. Nel frattempo ho anche aperto il sinistro con la mia assicurazione, la quale dopo sopralluogo e conferma che il condominio non avesse l'assicurazione e il problema fosse stato occasionale, ha provveduto a risarcirmi il danno ai primi di settembre. Nel frattempo nel sottotetto non era stata fatta nessuna verifica, o forse molto superficiale, tantomeno un rispristino della situazione, infatti ai primi di ottobre con una nuova pioggia, per nulla copiosa, altro gocciolamento in casa, con peggioramento della macchia. Anche in questo frangente ho tempestivamente allertato l'amministratore. Solo a fine ottobre intervengono per mettere a posto il tetto del palazzo (lo spero, perchè non ha più piovuto).

Quando però l'impresa da me chiamata verifica lo stato della macchia per pianificare i lavori, determina che è ancora bagnata, oltre ad esserci muffa, richiedendo così anche la rasatura della parte perchè l'intonaco sarebbe sicuramente venuto via in fase di trattamento e tinteggiatura, rasatura non preventivata in precedenza perchè non necessaria.

Ho chiesto la differenza di importo alla mia assicurazione che mi ha dato picchè in quanto aveva già chiuso il sinistro, e quindi mi sono dovuto necessariamente rivolgere all'amministratore, il quale da subito ha preteso di sapere quanto mi fosse stato liquidato per il danno, e da subito sostenuto che non fosse necessaria la rasatura e cmq, come sua consuetudine, per partito preso era troppa la richiesta di questo delta, ovvero della SOLA rasatura. Premetto che per il condominio il MIO danno è stato costo zero, visto che è stata la mia assicurazione a pagare, assicurazione che pago IO e non certo l'amministratore come il condominio.

Come mi devo comportare in questa situazione?

L'amministratore è tenuto a sapere quanto sono stato rimborsato dalla mia assicurazione (l'importo è pari al preventivo dell'impresa, nulla di più e nulla di meno) per poter poi dire che con quell'importo si può fare tutto il lavoro, o cmq dover come sempre "tirare" sul quantum da dover rimborsare?

 

Grazie a tutti in anticipo

tu devi chiedere al condominio (rappresentato dall'amministratore) il rimborso del danno che ti è stato causato.

se l'assicurazione ha valutato il danno in xxx euro ma in realtà la riparazione è di xxx + yy euro, questi yy euro devono darteli i condòmini

... e ti ringrazino anche per essere stati sollevati dall'intera cifra in virtù della tua assicurazione.

 

fai scrivere da un legale per chiedere l'eliminazione definitiva della causa del danno e il rimborso di quanto speso in totale per la riparazione (meno quanto già rimborsato).

in mancanza aprirai un contenzioso legale (non conosco le cifre e quindi vedi prima se il gioco vale la candela: la lettera è opportuno farla anche per eventualità future).

 

tra te e la tua assicurazione nessuno è tenuto a mettere naso.

 

 

 

 

rdie77 dice:

Salve a tutti

ho avuto una ennesima infiltrazione dal sotto tetto. Stanco ogni volta di dover lottare con l'amministratore per l'indennizzo del danno per la riparazione, ho dovuto necessariamente sottoscrivere una assicurazione sulla MIA abitazione.

A fine luglio di quest'anno a fronte di una forte pioggia, ho avuto il gocciolamento in casa, con la formazione di una enorme macchia. Ho subito comunicato all'amministratore del danno, con foto e video dell'acqua che mi cadeva a terra dal soffitto. Mi fu subito detto che avrebbero provveduto a fare un sopralluogo per determinare la causa. Nel frattempo ho anche aperto il sinistro con la mia assicurazione, la quale dopo sopralluogo e conferma che il condominio non avesse l'assicurazione e il problema fosse stato occasionale, ha provveduto a risarcirmi il danno ai primi di settembre. Nel frattempo nel sottotetto non era stata fatta nessuna verifica, o forse molto superficiale, tantomeno un rispristino della situazione, infatti ai primi di ottobre con una nuova pioggia, per nulla copiosa, altro gocciolamento in casa, con peggioramento della macchia. Anche in questo frangente ho tempestivamente allertato l'amministratore. Solo a fine ottobre intervengono per mettere a posto il tetto del palazzo (lo spero, perchè non ha più piovuto).

Quando però l'impresa da me chiamata verifica lo stato della macchia per pianificare i lavori, determina che è ancora bagnata, oltre ad esserci muffa, richiedendo così anche la rasatura della parte perchè l'intonaco sarebbe sicuramente venuto via in fase di trattamento e tinteggiatura, rasatura non preventivata in precedenza perchè non necessaria.

Ho chiesto la differenza di importo alla mia assicurazione che mi ha dato picchè in quanto aveva già chiuso il sinistro, e quindi mi sono dovuto necessariamente rivolgere all'amministratore, il quale da subito ha preteso di sapere quanto mi fosse stato liquidato per il danno, e da subito sostenuto che non fosse necessaria la rasatura e cmq, come sua consuetudine, per partito preso era troppa la richiesta di questo delta, ovvero della SOLA rasatura. Premetto che per il condominio il MIO danno è stato costo zero, visto che è stata la mia assicurazione a pagare, assicurazione che pago IO e non certo l'amministratore come il condominio.

Come mi devo comportare in questa situazione?

L'amministratore è tenuto a sapere quanto sono stato rimborsato dalla mia assicurazione (l'importo è pari al preventivo dell'impresa, nulla di più e nulla di meno) per poter poi dire che con quell'importo si può fare tutto il lavoro, o cmq dover come sempre "tirare" sul quantum da dover rimborsare?

 

Grazie a tutti in anticipo

Ciao

Secondo me se hai accettato l’offerta della assicurazione non puoi chiedere la differenza al condominio.
Anche se fosse stato assicurato, oggi ci sono le camere di compensazione e sei, così come l’amministratore, obbligato a comunicare la copertura di una eventuale seconda assicurazione, in modo che le due compagnie concorrano tra loro al pagamento; perché essere indennizzati due volte è vietato ed illegittimo, oltre che moralmente discutibile...

Luca980 dice:

Ciao

Secondo me se hai accettato l’offerta della assicurazione non puoi chiedere la differenza al condominio.
Anche se fosse stato assicurato, oggi ci sono le camere di compensazione e sei, così come l’amministratore, obbligato a comunicare la copertura di una eventuale seconda assicurazione, in modo che le due compagnie concorrano tra loro al pagamento; perché essere indennizzati due volte è vietato ed illegittimo, oltre che moralmente discutibile...

Grazie per la risposta

Ma infatti io non chiedo il "doppio" risarcimento, ma solo il delta della rasatura che si è resa necessaria a causa di una seconda infiltrazione, dal momento che nel mese di settembre era già uscito il perito della mia assicurazione, ma il problema nel sottotetto non era stato assolutamente risolto. La mia assicurazione mi ha indennizzato solo per quanto riguarda il trattamento della macchia e tinteggiatura del plafone.

Danielabi dice:

Quando si presenta l'inconveniente, invia una raccomandata all'amministratore (per il condomìnio) con la quale rappresenti la tua richiesta di risarcimento dei danni provocati dal condomìnio, con minaccia di adire le vie lagali. Se caso la lettera falla inviare da un legale, di solito fa piu' effetto.

No, non è tenuto a sapere, è tenuto ad insistere presso i condòmini perchè si faccia manutenzione alle parti comuni. Nel tuo appartamento fai intervenire ditte che siano di tua fiducia.

grazie per la risposta

la cosa a mio avviso triste, è che una consigliera di scala è proprio un avvocato, e mi ha anche detto di far causa al condominio, così in sede di giudizio avrebbero saputo pure quanto ero stato indennizzato dalla mia assicurazione

paul_cayard dice:

tu devi chiedere al condominio (rappresentato dall'amministratore) il rimborso del danno che ti è stato causato.

se l'assicurazione ha valutato il danno in xxx euro ma in realtà la riparazione è di xxx + yy euro, questi yy euro devono darteli i condòmini

... e ti ringrazino anche per essere stati sollevati dall'intera cifra in virtù della tua assicurazione.

 

fai scrivere da un legale per chiedere l'eliminazione definitiva della causa del danno e il rimborso di quanto speso in totale per la riparazione (meno quanto già rimborsato).

in mancanza aprirai un contenzioso legale (non conosco le cifre e quindi vedi prima se il gioco vale la candela: la lettera è opportuno farla anche per eventualità future).

 

tra te e la tua assicurazione nessuno è tenuto a mettere naso.

 

 

 

 

la cosa per me più eclatante, è che quel "yy" non è dovuto ad una sottostima della mia assicurazione, ma ad un danno che è sopraggiunto, sempre a mio avviso, per imperizia/negligenza e poco tempismo dell'amministratore nel risolvere il problema dal 25 luglio alla fine di settembre...ma solo a fine ottobre (quando altra pioggia aveva peggiorato l'infiltrazione)

rdie77 dice:

Grazie per la risposta

Ma infatti io non chiedo il "doppio" risarcimento, ma solo il delta della rasatura che si è resa necessaria a causa di una seconda infiltrazione, dal momento che nel mese di settembre era già uscito il perito della mia assicurazione, ma il problema nel sottotetto non era stato assolutamente risolto. La mia assicurazione mi ha indennizzato solo per quanto riguarda il trattamento della macchia e tinteggiatura del plafone.

grazie per la risposta

la cosa a mio avviso triste, è che una consigliera di scala è proprio un avvocato, e mi ha anche detto di far causa al condominio, così in sede di giudizio avrebbero saputo pure quanto ero stato indennizzato dalla mia assicurazione

Hai scritto un’altra cosa allora perché io ho capito che hai accettato l’offerta della assicurazione ma quando è venuta l’impresa ti ha detto che serviva un intervento diverso.


Comunque, tornando al problema, se dopo la riparazione sono sopraggiunte altre macchie, devi aprire un secondo sinistro e se non vuoi far intervenire la tua compagnia indirizzi la richiesta solo al Condominio. 

Luca980 dice:

Hai scritto un’altra cosa allora perché io ho capito che hai accettato l’offerta della assicurazione ma quando è venuta l’impresa ti ha detto che serviva un intervento diverso.


Comunque, tornando al problema, se dopo la riparazione sono sopraggiunte altre macchie, devi aprire un secondo sinistro e se non vuoi far intervenire la tua compagnia indirizzi la richiesta solo al Condominio. 

Mi sarò espresso male.

La questione è andata in questo modo in termini cronologici:

- 24 luglio subisco infiltrazione con gocciolamento copioso in casa

- avviso subito l'amministratore che mi assicura verifica e risoluzione del problema in tempi brevi

- apro il sinistro con la mia assicurazione

- con impresa di fiducia valuto il danno (trattamento macchie e imbiancatura plafone)

- vengo liquidato dalla mia assicurazione a metà settembre (nel frattempo non è stato fatto nulla dall'amministratore per la causa del danno)

- ai primi di ottobre altra pioggia, di normale consistenza, e dal medesimo punto rientra altra acqua con gocciolamento in casa.

- provvedo nuovamente a comunicare il problema all'amministratore, che per ennesima volta mi dice che avrebbero fatto verifiche nel sottotetto

- l'impresa per i lavori nel mio appartamento fa ennesimo sopralluogo per determinare quando eseguirli, e constata che l'ennesima infiltrazione questa volta ha compromesso anche l'intonaco del plafone (completamente spugnato), quindi si rende necessaria anche la rasatura.

- comunico alla mia assicurazione dell'ulteriore costo, e mi dice che ormai il sinistro è stato chiuso

- in quel momento chiedo all'amministratore SOLO il costo ulteriore della rasatura, NON il trattamento delle macchie e tinteggiatura del plafone, già liquidato dalla mia assicurazione

 

Spero di essere riuscito a spiegare meglio la questione

 

Grazie ancora

La spiegazione è chiara.

Per quanto mi riguarda non cambia nulla. E' necessario intervenire sulla causa del danno, se il condomìnio non interviene fai richiesta formale dei danni subiti, ogni volta che li subisci.

Come dice Luca, apri un secondo sinistro con l'assicurazione, visto che in effetti si tratta di altra "piovuta"

Poi in una prossima assemblea solleva la questione, perchè il tetto è da sistemare.

rdie77 dice:

Mi sarò espresso male.

La questione è andata in questo modo in termini cronologici:

- 24 luglio subisco infiltrazione con gocciolamento copioso in casa

- avviso subito l'amministratore che mi assicura verifica e risoluzione del problema in tempi brevi

- apro il sinistro con la mia assicurazione

- con impresa di fiducia valuto il danno (trattamento macchie e imbiancatura plafone)

- vengo liquidato dalla mia assicurazione a metà settembre (nel frattempo non è stato fatto nulla dall'amministratore per la causa del danno)

- ai primi di ottobre altra pioggia, di normale consistenza, e dal medesimo punto rientra altra acqua con gocciolamento in casa.

- provvedo nuovamente a comunicare il problema all'amministratore, che per ennesima volta mi dice che avrebbero fatto verifiche nel sottotetto

- l'impresa per i lavori nel mio appartamento fa ennesimo sopralluogo per determinare quando eseguirli, e constata che l'ennesima infiltrazione questa volta ha compromesso anche l'intonaco del plafone (completamente spugnato), quindi si rende necessaria anche la rasatura.

- comunico alla mia assicurazione dell'ulteriore costo, e mi dice che ormai il sinistro è stato chiuso

- in quel momento chiedo all'amministratore SOLO il costo ulteriore della rasatura, NON il trattamento delle macchie e tinteggiatura del plafone, già liquidato dalla mia assicurazione

 

Spero di essere riuscito a spiegare meglio la questione

 

Grazie ancora

Allora nella seconda denuncia specifica sia alla compagnia che al condominio che l'oggetto non è soltanto il ripristino della tua abitazione ma anche l'eliminazione delle cause

Danielabi dice:

La spiegazione è chiara.

Per quanto mi riguarda non cambia nulla. E' necessario intervenire sulla causa del danno, se il condomìnio non interviene fai richiesta formale dei danni subiti, ogni volta che li subisci.

Come dice Luca, apri un secondo sinistro con l'assicurazione, visto che in effetti si tratta di altra "piovuta"

Poi in una prossima assemblea solleva la questione, perchè il tetto è da sistemare.

il condominio è molto sofferente....e quindi si "tende" a pagare il minimo indispensabile...peccato che io sono uno di quelli che ha pagato sempre...ricevendo poi questo trattamento, oltre alla difficoltà nel risolvere le cause dei problemi per mancanza di fondi

Luca980 dice:

Allora nella seconda denuncia specifica sia alla compagnia che al condominio che l'oggetto non è soltanto il ripristino della tua abitazione ma anche l'eliminazione delle cause

Fatto subito questo, ma il problema non si risolve cmq

Se sei assicurato risolvi con la compagnia ma se non vuoi chiamarla fai causa al condominio

rdie77 dice:

il condominio è molto sofferente....e quindi si "tende" a pagare il minimo indispensabile...peccato che io sono uno di quelli che ha pagato sempre...ricevendo poi questo trattamento, oltre alla difficoltà nel risolvere le cause dei problemi per mancanza di fondi

Fatto subito questo, ma il problema non si risolve cmq

non perdere più tempo ...

... a lavare la testa all'asino si perde l'acqua e il sapone ...

 

fai causa al condominio per l'eliminazione dalla causa del danno e per il risarcimento del danno patito.

paul_cayard dice:

non perdere più tempo ...

... a lavare la testa all'asino si perde l'acqua e il sapone ...

 

fai causa al condominio per l'eliminazione dalla causa del danno e per il risarcimento del danno patito.

grazie per il consiglio

sono un pò scettico su queste soluzioni drastiche, non che non siano giuste, ma alla fine non capisco perchè con un pò di buon senso, non ci si riesce a venire incontro, tenendo conto che già mi sto pagando una assicurazione per danni che alla fine sono del condominio.

In aggiunta, sarebbe solo un aggravio di spese per il condominio e anche per me...il tutto inutilmente.

rdie77 dice:

grazie per il consiglio

sono un pò scettico su queste soluzioni drastiche, non che non siano giuste, ma alla fine non capisco perchè con un pò di buon senso, non ci si riesce a venire incontro, tenendo conto che già mi sto pagando una assicurazione per danni che alla fine sono del condominio.

In aggiunta, sarebbe solo un aggravio di spese per il condominio e anche per me...il tutto inutilmente.

... c'è il mistero della trinità, c'è il mistero dei condomìni ...

 

poi ci sono i misteri della mia barca (fatti assolutamente strani che non si riesce a spiegarli) ma sono problemi miei ... che un giorno o l'altro porterò alla luce ...

😋

Ieri ho mandato nuova mail all'amministratore, sollecitando la risposta all'indennizzo della quota parte del danno non pagata dalla mia assicurazione (non era presente).

Come mi aspettavo non si è degnato di rispondere, essendo passati già 7 giorni dall'incontro.

Dal momento che settimana prossima bisogna pagare la rata del condominio, posso scrivergli che non avendo ricevuto risposta, provvedo a stornare l'entità del danno dalla rata, ed in assenza di un suo riscontro, riterrò accettata la mia richiesta, oppure passo dalla parte del torto?

In questo condominio, quando si deve prendere, bisogna spaccare il secondo, quando bisogna avere....le calende greche...

 

Grazie ancora

Non puoi procedere a compensazione con gli oneri condominiali perché danneggi gli altri condomini.

Luca980 dice:

Non puoi procedere a compensazione con gli oneri condominiali perché danneggi gli altri condomini.

in passato però mi è stato concesso

al momento sono io quelle che è sempre danneggiato...

La compensazione va approvata dalla assemblea. Non sono soldi tuoi né dell’amministratore

rdie77 dice:

rasatura non preventivata

'pazzesco!

la rasatura non è preventivata,allora raschiano e basta: sai che soffitto raffaelliano che ti ritrovi.

ma il concetto di rimessione in pristino al tuo ammin. è mai stato chiarito?

io avrei messo in mora il condominio, avrei fatto un art. 700 e li avrei costretti a intervenire,e adesso vuole sapere quanto hai preso dalla tua assicurazione?

è una stiuazione di indifferenza gravissima, io vorrei vedere se lo avesse qualcun altro il tuo danno.

chiedi immediatamente l'assemblea, covid o non covid ci vuole una risposta serie e adeguata e adesso, non domani.

se non trovi riscontro citali.

ps. in genere la compensazione dipende da quanto c'è in cassa,e da chi amministra.

Modificato da enrico dimitri
Luca980 dice:

La compensazione va approvata dalla assemblea. Non sono soldi tuoi né dell’amministratore

propri in questo istante l'amministratore mi risponde in questo modo:

 

"a seguito del sopralluogo e successivo confronto con i Sigg.Consiglieri e sentita ditta del settore si ritiene che l'intervento di ripristino dei danni al plafone(1° e 2° evento) sia stimabile in €xxx+IVA.
In considerazione che per il danno ha ricevuto già dalla sua assicurazione,per il cui intervento la ringraziamo, un risarcimento (non noto) il Condomino è disponibile ad integrare eventuali somme in differenza (stima meno risarcimento)."

 

veramente senza parole...a sto punto mi verrebbe da richiedere anche il premio assicurativo che pago annualmente, visto che mi ringraziano...
 

Modificato da rdie77
rdie77 dice:

propri in questo istante l'amministratore mi risponde in questo modo:

 

"a seguito del sopralluogo e successivo confronto con i Sigg.Consiglieri e sentita ditta del settore si ritiene che l'intervento di ripristino dei danni al plafone(1° e 2° evento) sia stimabile in €xxx+IVA.
In considerazione che per il danno ha ricevuto già dalla sua assicurazione,per il cui intervento la ringraziamo, un risarcimento (non noto) il Condomino è disponibile ad integrare eventuali somme in differenza (stima meno risarcimento)."

 

veramente senza parole...a sto punto mi verrebbe da richiedere anche il premio assicurativo che pago annualmente, visto che mi ringraziano...
 

vedi se quanto ti offrono è soddisfacente per chiudere la questione.

... pochi, maledetti ma subito ...

una causa ha dei costi e dei tempi lunghi per recuperarne una parte ...

 

tieni presente per il futuro.

se dovete firmare una sorta di transazione, non prenderti impegni per il futuro: che ci sia scritto ciò che è successo e cioè "conguaglio rimborso danni patiti per infiltrazioni da tetto nel periodo ______________" (ad esempio).

 

paul_cayard dice:

vedi se quanto ti offrono è soddisfacente per chiudere la questione.

... pochi, maledetti ma subito ...

una causa ha dei costi e dei tempi lunghi per recuperarne una parte ...

 

tieni presente per il futuro.

se dovete firmare una sorta di transazione, non prenderti impegni per il futuro: che ci sia scritto ciò che è successo e cioè "conguaglio rimborso danni patiti per infiltrazioni da tetto nel periodo ______________" (ad esempio).

 

il problema è che quanto mi offrono è nettamente inferiore a quanto mi ha rimborsato l'assicurazione per il solo primo evento. Premetto che l'impresa dell'amministratore avrà fatto una stima senza vedere il danno...

 

Mi ringraziano che pago una assicurazione non impattando sul condominio....

 

Nauseato e schifato...

rdie77 dice:

il problema è che quanto mi offrono è nettamente inferiore a quanto mi ha rimborsato l'assicurazione per il solo primo evento. Premetto che l'impresa dell'amministratore avrà fatto una stima senza vedere il danno...

 

Mi ringraziano che pago una assicurazione non impattando sul condominio....

 

Nauseato e schifato...

avevo capito male ...

 

devi scegliere ... essere martello (e quindi battere, costi quel che costi) o essere incudine (e quindi abbozzare alla prepotenza del condominio).

 

purtroppo ...

😒

paul_cayard dice:

avevo capito male ...

 

devi scegliere ... essere martello (e quindi battere, costi quel che costi) o essere incudine (e quindi abbozzare alla prepotenza del condominio).

 

purtroppo ...

😒

vorrei però capire realmente quali elementi ho per combattere questa prepotenza... in termini porprio di leggi e articoli

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