#1 Inviato 21 Ottobre, 2012 buonasera, datemi un vs. autorevole parere. Avendo avuto danni da infiltrazioni da acqua piovana, l'amministratore ha più o meno celermente provveduto ad eliminare la causa classificandola come somma urgenza. Residuano i danni subiti nel mio appartamanto, in virtù di questi, a Maggio c.a. ho provveduto a farmi fare un preventivo da una ditta che ha quantificato l'onere per la riparazione del danno in 2500 euro + iva. precedentemento avevo chiesto un indennizo senza quantificarlo. Or bene, in assemblea l'amministratore e alcuni condomini decidono di far fare un nuovo preventivo con una ditta suggerita dall'amministratore che lo fa con 100 euro in meno. Intanto mi rivolgo ad un legale dove questi chiede espressamente al condominio di corrispondere al sottoscritto la somma descritta nel preventivo. Nell'ultima assemblea i condomini approvano il secondo preventivo, ma si scrive sul verbale " si dà incarico alla ditta XXX per l'esecuzione dei lavori" Io sono segretario, lo firmo. Che speranze ho di avere invece un indennizzo che mi risolverebbe alcuni debiti che ho con il condominio? Affidando invece il lavoro, non solo dovrei pagare la mia parte, ma pure pagare il legale...bell'affare ! Che dite? ho qualche speranza di farmi dare in indennizzo, facendo valere che i preventivi erano a titolo di perizia ?? Grazie a chi vorrà rispondermi
#2 Inviato 22 Ottobre, 2012 Nell'ultima assemblea i condomini approvano il secondo preventivo, ma si scrive sul verbale " si dà incarico alla ditta XXX per l'esecuzione dei lavori" Io sono segretario, lo firmo. ---------------------------------------------------------------------------- Questo specifico punto,come hai votato?
#4 Inviato 22 Ottobre, 2012 Le spetta il risarcimento del danno patito; nessuna norma in essere la obbliga ad accettarlo per equivalenza = riparazione a spese del Condominio; la delibera adottata è viziata per "carenza di potere": l'Assemblea del Condominio non può disporre per lavori privati. Informi l'amministratore che Ella non accetta tali riparazione e chieda nuovamente il risarcimento del danno (anzi "metta sotto" il suo legale, vien pagato anche per quello) "ad impossibilia nemo tenetur"
#5 Inviato 22 Ottobre, 2012 inoltre tutte le mie comunicazioni verso l'amministratore e l'ultima lettera del mio legale chiedeva in modo chiaro a corrispondere al sottoscritto la somma indicata nel preventivo. Inoltre nell'ultima assemblea la maggioranza ha approvato il preventivo di cui ricopio il verbale: "l'assemblea, dopo breve discussione, con i voti contrari del sig. XX e dalla sig.ra YYY con 532,604 millesimi approva la richiesta di risarcimento danni presentata da Caio, affidando i lavori di ripristino alla ditta ZZZZZZZ per un importo di euro 2400,00 + iva Alle ore 17,45 si chiude l'assemblea." IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (io) XXXXX nessuna altra firma
#6 Inviato 23 Ottobre, 2012 oppss..dimenticavo una cosa che penso sia importante...nella convocazione di questa assemblea l'unico ordine del giorno era: discussione e approvazione richiesta risarcimento danni sig. XXX come da lettera allegata" La lettera allegata era la richiesta del mio legale avente per oggetto: Risarcimento danni sig. XXX e nel contenuto richiedeva al condominio di corrispondere al sottoscritto la somma indicata nel preventivo. Alla luce di ciò non è in contrasto la decisione finale ?? Grazie ancora a chi vorrà rispondermi.
#7 Inviato 24 Ottobre, 2012 Quanto discusso e deciso nell'assise condominiale non ha rilievo alcuno; l'assemblea non può decidere la rimessa in pristino dell'immobile in alternativa al risarcimento del danno; le spetta la somma a risarcimento che avrete concordato come dovuta in base alle perizie tecniche ritenute attendibili; in mancanza di un accordo, dovrete andar dal giudice: solo a costui spetta liquidare il danno patito e ciò il condominio le dovrà versare. Pretenda il risarcimento. Cordiali salauti "ad impossibilia nemo tenetur"