#1 Inviato 29 Settembre, 2015 Buonasera, mi trovo a dover ripartire la spesa per una consulenza tecnica richiesta dal condominio con la dovuta maggioranza e per presunti vizi di costruzione del fabbricato. Si tratta di una nuova palazzina ove il costruttore detiene ancora circa 300,00 millesimi e specifico che ovviamente lui ha votato in modo contrario alla richiesta di consulenza. Ritengo di dover suddividere la spesa della perizia anche tra le sue proprietà e quindi di chiedere al costruttore la spesa relativa ai suoi millesimi, mi sbaglio?
#2 Inviato 29 Settembre, 2015 Nel momento in cui si crea una situazione di conflitto tra condominio e singoli condòmini, le spese legali (latu sensu intese) non possono gravare anche sul condomino-controparte, fino a che non vi sia un provvedimento de giudice che disponga in tal senso.
#3 Inviato 29 Settembre, 2015 Grazie per la risposta..., trattandosi di vizi relativi all'impiantistica e al fatto che è stata revocata l'agibilità, ritengo che la responsabilità possa essere in buona parte del direttore lavori e degli impiantisti, cambia qualcosa in tal caso?
#4 Inviato 29 Settembre, 2015 In questa prima fase, no, non cambia nulla. Le responsabilità di cui parli, salvo il caso di ammissione dei diretti interessati, debbono essere accertate in giudizio.
#5 Inviato 29 Settembre, 2015 Una precisazione...si tratta solo di spese tecniche (per valutare il problema) e non legali
#6 Inviato 30 Settembre, 2015 A parer mio visto che è una fase preliminare senza essere andati in giudizio, la suddivisione della spesa va divisa per tutti i condomini compreso il costruttore in quanto come hai riportato la delibera è stata presa con le dovute maggioranze (non è detto che una perizia deve essere fatta solo per andare in giudizio, in questo caso faccio fare una perizia perché è stata revocata l'agibilità).......comunque al di là di quello se vuoi la mia opinione è una spesa inutile attualmente............dici che è stata revocata l'agibilità e cosa fai fare la perizia adesso?? chiedete subito il ripristino al costruttore per vizi di costruzione e gravi difetti (art. 1669 c.c.) se da diniego fate causa e solo allora nominate un c.t.p. e fate fare la perizia.
#7 Inviato 30 Settembre, 2015 Il problema è un po' più complesso...non si tratta della sola revoca dell'agibilità ma di una serie di presunti vizi di costruzione e degli impianti centralizzati . L'agibilità è stata revocata per mancato rispetto della normativa sulle barriere architettoniche e l'ufficio comunale ha dato delle prescrizioni alla Ditta costruttrice, eseguite solo in parte a mio avviso e in parte non eseguibili per mancanza degli spazi necessari nel vano scala. Per cui la perizia occorre al condominio anche (ma non solo) per valutare lo stato della revoca e la fattibilità dei ripristini ordinati alla Ditta. Per quanto riguarda la denuncia per vizi è già stata fatta dal legale. Le spese legali (per denuncia e pareri vari) sono state finora ripartite tra tutti tranne il costruttore...qualche dubbio mi è venuto per il riparto delle spese di consulenza tecnica...
#8 Inviato 30 Settembre, 2015 Come ti è stato detto sopra, le spese "propedeutiche" (perizie) alla controversia vera e propria sono a carico ti TUTTI i condómini, compresa quella che sarà poi la controparte. Trovi un ottimo riferimento qui: --link_rimosso--