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karina

Ripartizione spese tetto senza condominio e senza tabelle millesimali

L' immobile è composto da quattro piani aventi la stessa superficie ripartiti fra tre proprietari. Di questi uno ha la proprietà del piano seminterrato e piano terra e gli altri due,rispettivamente,del primo e del secondo.L' accesso al sottotetto e quindi al tetto lo ha solo il proprietario dell'ultimo piano che non ha mai permesso a nessuno di accedervi per qualsiasi necessità. lo utilizza solo lui in quanto in una parte ne ha ricavato un locale caldaia.Non ci sono tabelle millesimali nè regolamenti condominiali, trattasi di un antico palazzo nel centro storico.I preventivi per la manutenzione del tetto si aggirano sui 30.000 euro, gli appartamenti sono di 130 mq cadauno,vorrei sapere se si può effettuare una ripartizione delle spese in base ai mq e al piano, senza redigere tabelle millesimali. Inoltre il proprietario dell'ultimo piano deve fare dei lavori che riguardano solo la sua proprietà(facciata, intonaco sottobalcone, copertura balcone) e sfrutterebbe sempre le impalcature usate per i lavori del tetto.Quindi come andrebbe ripartito il tutto? Grazie.

Se i tre proprietari sono in armonia e buoni rapporti, non avranno particolari difficoltà nell'individuare un sistema di riparto delle spese necessarie, ad esempio prendendo a riferimento le rendite catastali delle u.i., metodo molto applicato laddove non ci sono le tabelle millesimali e/o non c'è l'esigenza di istituirle.

Possibile anche un riparto in base ai mq.; il piano per una manutenzione al tetto non ha rilevanza, ma lo ha per l'uso eventualmente concesso al proprietario che vuole utilizzare il ponteggio "condominiale" per gli interventi nella sua proprietà privata.

L'importante è che due proprietari su tre siano d'accordo e che rappresentino almeno la metà del valore del fabbricato (tenendo conto della somma delle rendite catastali o somma dei metri quadrati).

Certo che se adotterete i mq. dovrete prevedere quote a sconto perché 1 mq di seminterrato non vale quanto 1 mq. degli altri piani.

 

Per l'uso del ponteggio da parte del singolo condomino, si possono adottare più soluzioni:

- coinvolgendo l'impresa edile, fatevi quantificare l'incidenza di utilizzo sul totale, così da fatturare all'interessato quanto gli compete;

- oppure potete concordare un importo fisso percentuale;

- od ancora concordate un canone d'uso giornaliero.

ciao

 

andiamo con un passo alla volta.

 

Se disponete delle rendite catastali di tutte le unità, potreste usare quellle quale base per la proporzione di riparto. Non sono precisissime, ma abbastanza vicine (mediamente) al risultato di un eventuale calcolo.

 

Senza di quelle, usate il criterio della superficie di ogni unità, considerando, molto schematicamente, l'intera superficie a destinazione abitativa e al 50% per cento le altre . Anche qui non siamo sul giusto, ma ci avviciniamo molto.... senza spendere i soldi per il calcolo.

 

QAnche facciata del proprietario dell'ultimo piano è comune, quindi da ripartire in tutti. Per il balcone e sottobalcone bisognerebbe avere qualche notizia in più.

ho da poco acquistato un appartamento all'ultimo piano di uno stabile dove non c'è condominio, essendo il numero di proprietari inferiore a 5

al momento dell'acquisto, una voce di contrattazione era lo stato in cui si trova il tetto (spiovente coperto a tegole).

 

Dal momento che i restanti condomini, ad eccezione di un solo proprietario, hanno manifestato palesemente la volontà di NON partecipare alle spese della sistemazione del tetto, la domanda è: se pago io per intero queste spese, posso eventualmente fruire delle detrazioni per ristrutturazione?

 

a chi avrà la pazienza eventualmente di rispondermi, faccio presente ho già in essere una CILA, per i lavori che sto facendo all'interno; se non procedo con il rifacimento, andrò ad inficiare il lavoro che sto svolgendo all'interno; ho incontrato i condomini, per far presente le mie intenzioni e (ovviamente) nulla osta affinchè io provveda per mio conto.

 

grazie

ciao

 

se sostieni tutta tu la spesa, puoi dedurre tutto tu.

 

Il tetto però è comune e quindi dovrebbero partecipare tutti coloro che sono coperti dallo stesso, ma se tu sei così generoso, va bene, fatti però almeno firmare una dichiarazione che ti arrangi, in quanto, magari per altri lavori eviterarai di partecipare alle spese.

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