#25 Inviato 31 Gennaio, 2018 Il tecnico ha fatto la perizia, redatto le tabelle, a domanda ha risposto dati alla mano che non ci sono le condizioni per derogare, punto. Se non ci sono errori esplicitamente contestabili perchè andare a scomodare altri tecnici? Ma ammettiamo pure che un secondo tecnico venga incaricato e pagato di tasca sua da un condomino del piano terra che si è rivolto a lui per confutare la prima perizia solo perchè paga troppo (e non certo perchè ha basi tecniche per confutare la perizia del primo tecnico). Il secondo tecnico rilascia una perizia dove afferma che ci sono le condizioni per derogare. Chi dice che questa perizia è più valida della prima? Non è che vince l'ultimo arrivato. Magari la seconda perizia è giurata per vincere sulla prima che risultava asseverata.... :-) A parte le ironie, si va in tribunale? E chi paga? Durante tutto questo iter (che potrebbe essere infinito) comunque si pagherà secondo le tabelle e la perizia redatta dal primo tecnico incaricato dal condominio. Oltre al fatto che resta un 70% (e più) di volontario, e quello si che sarà una batosta per chi abita gli appartamenti a forte dispersione. Eppure la cosa non sembra essere importante, forse solo perchè su questo non si può derogare e c'è poco da accapigliarsi.
#26 Inviato 31 Gennaio, 2018 Ok, allora ti faccio un esempio. Se la lettura di un contabilizzatore costa 5 euro e uno ha un monolocale con 1 radiatore e 1 contabilizzatore pagherà 5 euro. Se uno ha un appartamento enorme con 10 radiatori e 10 contabilizzatori, pagherà 5 x 10 = 50 euro. Quindi, la ripartizione NON è stata fatta secondo le regole! 😂
#27 Inviato 31 Gennaio, 2018 Nicola ha posto un quesito e Mosquiton correttamente ha risposto. Non c'è nulla da credere.Che ci piacciano o no i modi di porsi di Mosquiton , sono convinto che le sue conoscenze siano superiori a quelle di tanti tecnici In realtà, è lo stesso Nicola L. che ha ammesso che non tutto è in regola (vedi sotto)!!! L'anomalia secondo me sta nella ripartizione delle spese che entrano sotto la voce " involontario " esempio: 1) la manutenzione della caldaia - perchè non ripartirla con la tabella millesimale di proprietà? 2) la lettura dei contabilizzatori - perchè non ripartirla in base ai contabilizzatori che ognuno ha in casa? 3) anche le altre spese gestionali dell'impianto; mentre ripartirei con questa tabella la percentuale di combustibile calcolata dal rapporto tra il valore misurato del contatore di impulsi allocato nella centrale termica e la sommatoria di tutte le unita rilevazione (contabilizzatori): nel ns.caso 22%. Siamo d'accordo Mosquiton, l'ho scritto prima nell'esempio della "massaia". Ecco perchè ho promosso il quesito. Ma alla fin fine penso che molti amministratori di condomini metteranno in essere questa soluzione per non alterare gli umori di tutti i condomini. Gli umori si alterano se l'amministratore divide la spesea delle letture secondo i millesimi. Tale spesa, infatti, va divisa in base ai contabilizzatori che ognuno ha.
#28 Inviato 31 Gennaio, 2018 Scusa Nicola L., una cosa è la perizia del tecnico che determina i millesimi termici dei singoli appartamenti (legati alle dispersioni involontarie) ed un'altra sono le ripartizioni dei contabilizzatori (legati al consumo volontario). Se si vuole confutare la perizia tecnica asseverata non c'entrano nulla i contabilizzatori. Come vada poi ripartita la quota di manutenzione della caldaia lo dice la legge. C'è comunque un bel pò di confusione nella situazione che esponi.
#29 Inviato 31 Gennaio, 2018 Scusa Nicola L.,una cosa è la perizia del tecnico che determina i millesimi termici dei singoli appartamenti (legati alle dispersioni involontarie) ed un'altra sono le ripartizioni dei contabilizzatori (legati al consumo volontario). Se si vuole confutare la perizia tecnica asseverata non c'entrano nulla i contabilizzatori. Come vada poi ripartita la quota di manutenzione della caldaia lo dice la legge. C'è comunque un bel pò di confusione nella situazione che esponi. Non c'è nessuna confusione scusa. Forse non mi sono spiegato bene: non sto parlando dei consumi volontari, la mia discussione è sulla ripartizione delle spese del consumo involontario: per questo ho chiesto i pareri degli amici forumisti. Ho letto anche il tuo post.#26
#30 Inviato 31 Gennaio, 2018 Non c'è nessuna confusione scusa. Forse non mi sono spiegato bene: non sto parlando dei consumi volontari, la mia discussione è sulla ripartizione delle spese del consumo involontario: per questo ho chiesto i pareri degli amici forumisti. Ho letto anche il tuo post.#26 Hai ragione, in tal caso le anomalie sono evidenti.
#31 Inviato 31 Gennaio, 2018 ... la mia discussione è sulla ripartizione delle spese del consumo involontario: per questo ho chiesto i pareri degli amici forumisti.La partizione di consumi involontari è stabilita dal tecnico e potrebbe essere p.es. del 30% sulla tabella dei mlm di riscaldamento per u.i., anche questa tabella stabilita dal tecnico. Per cui se il vostro tecnico ha redatto una tabella dei mlm di riscaldamento necessari per ogni u.i. e stabilito le due percentuali di involontario e volontario, senza rilevare nessuna causa per derogare, non vedo nessuna anormalità. vedi questo schema a pagina 9; --> --link_rimosso--
#32 Inviato 31 Gennaio, 2018 Solo per puntualizzare la percentuale, nel caso di applicazione della 10200, è da intendersi riferita al consumo ideale . Quindi questa percentuale varia ogni anno se non accade c'è qualche anomalia....
#33 Inviato 31 Gennaio, 2018 Solo per puntualizzare la percentuale, nel caso di applicazione della 10200, è da intendersi riferita al consumo ideale . Quindi questa percentuale varia ogni anno se non accade c'è qualche anomalia.... E' vero, ma pochi lo sanno. E la maggior parte degli amministratori, ogni anno, applica la stessa percentuale alla spesa totale, applicando in modo ERRATO la UNI 10200.
#34 Inviato 31 Gennaio, 2018 E' vero, ma pochi lo sanno. E la maggior parte degli amministratori, ogni anno, applica la stessa percentuale alla spesa totale, applicando in modo ERRATO la UNI 10200. Non lo chiamerei nemmeno errato, ma, prevedendo percentuali fisse la UNI 10200 non la applicano affatto, visto che è uno dei punti fondamentali che mettono come giustificazione per il metodo (infatti la chiamano quota involontaria). Poi basta che i condomini e l'amministratore, se non hanno la deroga, siano consapevoli che operano fuori legge. Questo con tutte le consequenze possibli.
#35 Inviato 31 Gennaio, 2018 Solo per puntualizzare la percentuale, nel caso di applicazione della 10200, è da intendersi riferita al consumo ideale . Quindi questa percentuale varia ogni anno se non accade c'è qualche anomalia....La percentuale p.es. del 30% rimane fissa, quello che varia è la spesa che potrebbe variare se si consuma di più o di meno; La ripartizione fra prelievo volontario ed involontario può essere – Misurata anno per anno dalle apparecchiature di contabilizzazione – Determinata in base a parametri calcolati una volta per tutte con un calcolodi prestazione energetica --> pag. 7 --link_rimosso-- In pratica se un anno consumo 100 pagherò 30 di involontario (il 30% di 100), se l'anno dopo consumo 150 pagherò 45 di involontario (sempre il 30% però di 150)
#36 Inviato 31 Gennaio, 2018 Non lo chiamerei nemmeno errato, ma, prevedendo percentuali fisse la UNI 10200 non la applicano affatto, visto che è uno dei punti fondamentali che mettono come giustificazione per il metodo (infatti la chiamano quota involontaria). Poi basta che i condomini e l'amministratore, se non hanno la deroga, siano consapevoli che operano fuori legge. Questo con tutte le consequenze possibli. Certamente... Chi mantiene la percentuale fissa di consumi involontari, ogni anno, è SANZIONABILE perché non applica la UNI 10200!!!
#37 Inviato 31 Gennaio, 2018 La percentuale p.es. del 30% rimane fissa, quello che varia è la spesa che potrebbe variare se si consuma di più o di meno; La ripartizione fra prelievo volontario ed involontario può essere– Misurata anno per anno dalle apparecchiature di contabilizzazione– Determinata in base a parametri calcolati una volta per tutte con un calcolodi prestazione energetica --> pag. 7 --link_rimosso-- In pratica se un anno consumo 100 pagherò 30 di involontario (il 30% di 100), se l'anno dopo consumo 150 pagherò 45 di involontario (sempre il 30% però di 150) Ti do un po di tempo per ragionare su quello che hai scritto poi ti rispondo con calma. Sono in cantiere. Scusa. Grazie
#38 Inviato 31 Gennaio, 2018 Certamente... Chi mantiene la percentuale fissa di consumi involontari, ogni anno, è SANZIONABILE perché non applica la UNI 10200!!! La percentuale dei consumi volontari ed involontari (p.es. 70 - 30 %) rimane fissa, quello che cambia è la quota parte se il consumo è diverso;--> pag. 7 --link_rimosso-- Non è mica che ogni anno chiamiamo il tecnico per effettuare le variazioni delle percentuali con perizia.
#39 Inviato 31 Gennaio, 2018 Ti do un po di tempo per ragionare su quello che hai scritto poi ti rispondo con calma. Sono in cantiere.Scusa. Grazie Non c'è nulla da ragionare, è sufficiente leggere quello che ho scritto al post #36 ricavato dal link --link_rimosso-- A pagina 7; La ripartizione fra prelievo volontario ed involontario può essere – Misurata anno per anno dalle apparecchiature di contabilizzazione – Determinata in base a parametri calcolati una volta per tutte con un calcolodi prestazione energetica Mica che il 30% di involontario (per puro esempio) per l'anno 2017, nell'anno 2018 diventerà del 25% o del 35%
#40 Inviato 31 Gennaio, 2018 Certamente... Chi mantiene la percentuale fissa di consumi involontari, ogni anno, è SANZIONABILE perché non applica la UNI 10200!!! Per completezza di informazione, aggiungo che SOLO i condomìni che DEROGANO alla UNI 10200, possono mantenere fissa la percentuale di consumi involontari, ogni anno. In tal caso, INFATTI, si tratta della percentuale stabilita dall'assemblea (non superiore al 30%).
#41 Inviato 31 Gennaio, 2018 Per completezza di informazione, aggiungo che SOLO i condomìni che DEROGANO alla UNI 10200, possono mantenere fissa la percentuale di consumi involontari, ogni anno. In tal caso, INFATTI, si tratta della percentuale stabilita dall'assemblea (non superiore al 30%). Invece per chi applica la uni 10200, ovvero quelli che non possono derogare, questa percentuale volontario - involontario, viene determinata dal tecnico una volta per tutte (sempre pagina 7 del link precedentemente postato)Invece la spesa da pagare si calcolerà a termine dell'anno, ovvero conoscendo quanto si è consumato.
#42 Inviato 31 Gennaio, 2018 Invece per chi applica la uni 10200, ovvero quelli che non possono derogare, questa percentuale volontario - involontario, viene determinata dal tecnico una volta per tutte (sempre pagina 7 del link precedentemente postato) Anche sul link che segnali non dicono che viene determinata una volta per tutte la percentuale di costi involontari, ma la quantità! Prima di sostenere certe cose, forse sarebbe utile leggere bene la UNI 10200 😎
#43 Inviato 31 Gennaio, 2018 Anche sul link che segnali non dicono che viene determinata una volta per tutte la percentuale di costi involontari, ma la quantità! Prima di sostenere certe cose, forse sarebbe utile leggere bene la UNI 10200 😎
#44 Inviato 31 Gennaio, 2018 Anche sul link che segnali non dicono che viene determinata una volta per tutte la percentuale di costi involontari, ma la quantità! Prima di sostenere certe cose, forse sarebbe utile leggere bene la UNI 10200 😎
#45 Inviato 31 Gennaio, 2018 Lascia perdere... C'è gente che non ha mai letto la UNI 10200 e crede al primo link che trova su internet. Link che avevi indicato tu per primo in questo Forum, se non ricordi bene, vantando che era come una Bibbia
#47 Inviato 31 Gennaio, 2018 Non esiste peggior sordo di chi non vuol sentireC'è qualcuno che non vuol neppure leggere.
#48 Inviato 31 Gennaio, 2018 Non esiste peggior sordo di chi non vuol sentireC'è qualcuno che non vuol neppure leggere, pensa un po.
#49 Inviato 31 Gennaio, 2018 Non esiste peggior sordo di chi non vuol sentireC'è qualcuno che non vuol neppure leggere, pensa un po.