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anto2010

Ripartizione Spese Riscaldamento - come vi comportereste ?

Buonasera

Chiedo un parere agli Esperti

Condominio senza regolamento composto da sei unità immobiliari (alloggi) disposte su tre piani, riscaldamento centralizzato a colonne montanti.

Due alloggi ( X e Y ) distaccati o mai allacciati al centralizzato ( questo dato non è possibile conoscerlo in quanto l’unica persona che poteva esserne a conoscenza, il condomino che fungeva da amministratore, è venuto a mancare).

Il Condomino Amministratore per la ripartizione della spesa di riscaldamento ( combustibile + manutenzione) ha sempre utilizzato la tabella di riscaldamento ( mc) nella quale non erano presenti i proprietari degli alloggi X e Y, pertanto a questi alloggi non ha mai attribuito alcuna spesa relativa al riscaldamento.

Il Condominio ora è stato affidato ad un nuovo Amministratore ( esterno ) al quale si sono rivolti gli altri quattro Proprietari, chiedendogli di attribuire ,con il prossimo consuntivo, agli alloggi X e Y:

- una quota per la manutenzione ordinaria e straordinaria della caldaia

- una quota per il combustibile ( gli alloggi X e Y sono attraversati dalle colonne montanti trovandosi al piano centrale).

Come Vi comportereste ??

Secondo Voi quale potrebbe essere una regolare ripartizione della spesa in oggetto, con riferimento a quale normativa o a quale sentenza ??

Cordiali saluti e grazie

Non sono un esperto, ma provo a risponderti.

Gli alloggi X e Y, hanno le tubazioni dell'impianto centralizzato all'interno dell'appartamento? In pratica, per assurdo un domani, volendo hanno la possibilità di riallacciarsi all'impianto condominiale?

Se "si" devono pagare la quota spettante per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria; se "no", non penso sia dovuto nulla in quanto l'impianto, non arrivando nei loro appartamenti, non può essere anche di loro proprietà.

 

La quota combustibile non è contemplata nella nuova legge e quindi nulla è dovuto LEGGE 11 dicembre 2012, n. 220 art. 3:

 

Il condomino puo' rinunciare all'utilizzo dell'impianto

centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo

distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi

di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta

tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione

straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a

norma».

Grazie per la risposta.

Al momento non sappiamo se i tubi del centralizzato passano all'interno degli alloggi, comunque rimane il fatto che essendo la caldaia un bene condominiale sembrerebbe corretto che i proprietari degli alloggi X e Y partecipino alle spese per la manutenzione(conservazione ) ordinaria e straordinaria ( art. 1118 ).

Con riferimento alla quota di combustibile/energia, essendo gli alloggi a piani intermedi beneficiano del riscaldamento delle unità confinanti, pertanto non sarebbe corretto addebitare loro una quota percentuale ( 20% +/-) ??

Grazie per la risposta.

Con riferimento alla quota di combustibile/energia, essendo gli alloggi a piani intermedi beneficiano del riscaldamento delle unità confinanti, pertanto non sarebbe corretto addebitare loro una quota percentuale ( 20% +/-) ??

La legge dice di no... e comunque in base a questa teoria gli alloggi confinanti con chi ha il riscaldamento autonomo dovrebbero pagare i proprietari degli alloggi X e Y in quanto anche loro beneficiano del riscaldamento prodotto dagli impianti autonomi...

 

Come detto la caldaia è un bene condominiale se anche gli alloggi X e Y potrebbero un domani sfruttarlo. Se non posseggono collegamenti ad essa i relativi alloggi non sono tenuti a pagare le spese. (ES. nel mio condominio ci sono negozi, e questi non pagano per la caldaia in quanto sprovvisti di collegamento ad essa).

grazie.

gli alloggi X e Y non sono riscaldati pertanto i confinanti non beneficiano, anzi sono penalizzati.

Originariamente si presume fossero collegati.

quindi ???

Partecipazione alle spese di manutenzione + eventuale quota sui consumi ???

Dovete riuscire a capire se li alloggi X e Y sono mai stati collegati all'impianto.

La sentenza di Cassazione civile , sez. II, del 27.01.2004 n° 1420 dice che devono pagare la quota per i lavori ordinari e straordinari in base ai millesimi di proprietà ma come potrai leggere, solo se sono stati, in passato, allacciati.

Non so se basti presumere la cosa, ci vogliono informazioni oggettive.

 

Per quanto riguarda i consumi ti ripeto che la legge che ti ho segnalato prima (LEGGE 11 dicembre 2012, n. 220 art. 3) esonera completamente i distaccati da dover pagare quote sull'utilizzo dell'impianto di riscaldamento.

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