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Mementox

Ripartizione spese rifacimento facciata con diverso numero c

Buongiorno a tutti, in un precedente thread mi è stato confermato che il rifacimento di una facciata è sempre una spesa da dividere tra i proprietari considerando la superficie a carico di ognuno:

 

"La facciata è interamente, per ogni centimetro quadrato, di proprietà di entrambi, è irrilevante quante finestre, balconi o porte ciascuno abbia nella facciata e in corrispondenza di quale proprietà viene fatto il lavoro"

 

Vi riepilogo brevemente come si compone l'edificio:

 

1) Piano terra/strada: Studio professionale di circa 30 mq di esclusiva proprietà del proprietario1 con la porta d'ingresso che si affaccia sulla facciata. E' poi presente il Portone d'ingresso in comune ai due proprietari, piccola scala in comune e successivo corridoio in comune che porta alla scala vera e propria (in comune). Questo corridoio "costeggia" 2 vani accessori per un totale di 16 mq di esclusiva proprietà del proprietario1.

 

2) Primo piano: Appartamento di esclusiva proprietà del proprietario1 di 45 mq con due balconi aggettanti

 

3) Secondo piano: Appartamento di esclusiva proprietà del proprietario2 di 45 mq con due balconi aggettanti

 

Sulla facciata verticale dell'edificio (dim. 6.40x13.00 mt per un totale di 83mq) sono quindi presenti: al piano terra/strada la porta d'ingresso comune agli appartamenti e la porta d'ingresso dello studio (che, vi ricordo, è parte integrante della verticale della facciata poiché, tra l'altro, è posto "sotto" il corridio in comune e quindi è alla base dei due appartamenti del primo e secondo piano), al secondo piano i due balconi e al terzo altri due balconi.

Nella fattispecie (in assenza di tabelle millesimali) si è deciso di procede dividendo l'importo globale dei lavori per la superficie totale in mq. di tutte le superfici dell'edificio. Il quoziente di questa divisione si moltiplica per la superficie di esclusiva proprietà di ognuno ricavando la percentuale a carico dei due proprietari.

 

Approfitto ancora della vostra preziosa esperienza per chiedervi (poiché non ho ricevuto risposta nel precedente 3d) se uno dei due proprietari (nell'esempio il proprietario1) può trovare altresi motivo di esclusione dalla ripartizione totale i metri della sua quota al piano terra (lo studio che è parte integrante della verticale della facciata poiché, tra l'altro, è posto "sotto" il corridio in comune e quindi è alla base dei due appartamenti del primo e secondo piano) poiché ha un diverso numero civico, un diverso contatore enel e un diverso attacco fogna? Potreste per cortesia indicarmi un riferimento legislativo nella quale è indicata la corretta ripartizione delle spese sulle facciate esterne?

 

Grazie a tutti!

ragionamento astruso e completamente fuori legge.

il rifacimmento della facciata si riaprtisce in base ai millesimi di proprietà.

A meno che i 1000/1000 del condominio non si accordino per una divisione differente.

 

 

Scritto da balby il 05 Mar 2013 - 12:19:23: ragionamento astruso e completamente fuori legge.

il rifacimmento della facciata si riaprtisce in base ai millesimi di proprietà.

A meno che i 1000/1000 del condominio non si accordino per una divisione differente.

 

 

Perché fuori legge?

 

Corte di cassazione (sentenza 2237/2012) ha stabilito che la ripartizione di una spesa condominiale può essere deliberata anche in mancanza di un'appropriata tabella millesimale, purché nel rispetto della proporzione tra la quota di essa posta a carico di ciascun condomino e la quota di proprietà esclusiva a questi appartenente, dato che il criterio per determinare le singole quote preesiste ed è indipendente dalla formazione della tabella

 

L'accordo per dividere le spese in base alla superficie già c'è, vorrei solo sapere se un differente numero civico, un diverso contatore enel e un diverso attacco fogna possano essere motivo di esclusione dal conteggio dei mq di una porzione di proprietà ai fini della divisione percentuale delle spese.

 

Grazie

 

 

Scritto da Mementox il 05 Mar 2013 - 12:27:00:

 

Perché fuori legge?

 

Corte di cassazione (sentenza 2237/2012) ha stabilito che la ripartizione di una spesa condominiale può essere deliberata anche in mancanza di un'appropriata tabella millesimale, purché nel rispetto della proporzione tra la quota di essa posta a carico di ciascun condomino e la quota di proprietà esclusiva a questi appartenente, dato che il criterio per determinare le singole quote preesiste ed è indipendente dalla formazione della tabella

 

L'accordo per div [...]

la cassazione non è legge, è orientamento giuridico.

la legge prevede:

 

Art. 68

Per gli effetti indicati dagli art.1123, 1124, 1126, e 1136 del codice, il regolamento di condominio (art. 1138 c.c.) deve precisare il valore proporzionale di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano spettante in proprieta' esclusiva ai singoli condomini.

I valori dei piani o delle porzioni di piano, ragguagliati a quello dell' intero edificio, devono essere espresse in millesimi in apposita tabella allegata al regolamento di condominio.

Nell'accertamento dei valori medesimi non si tiene conto del canone locatizio, dei miglioramenti o dello stato di manutenzione di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano.(art. 72 d.a.c.c.)

 

 

Scritto da balby il 05 Mar 2013 - 12:28:32:

 

la cassazione non è legge, è orientamento giuridico.

la legge prevede:

 

Art. 68

Per gli effetti indicati dagli art.1123, 1124, 1126, e 1136 del codice, il regolamento di condominio (art. 1138 c.c.) deve precisare il valore proporzionale di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano spettante in proprieta' esclusiva ai singoli condomini.

I valori dei piani o delle porzioni di piano, ragguagliati a quello dell' intero edificio, devono essere espresse in millesimi in apposita tabella [...]

Ok, grazie per l'info. A questo punto chiedo: nelle calcolo delle tabelle va incluso lo studio professionale in oggetto, poiché posizionato nella verticale del prospetto della facciata (è di fatto posizionato alla base dell'edificio, sotto gli appartamenti) pur avendo numero civico diverso e diverso attacco enel, giusto?

 

 

 

Scritto da Mementox il 05 Mar 2013 - 12:42:10:

 

Ok, grazie per l'info. A questo punto chiedo: nelle calcolo delle tabelle va incluso lo studio professionale in oggetto, poiché posizionato nella verticale del prospetto della facciata (è di fatto posizionato alla base dell'edificio, sotto gli appartamenti) pur avendo numero civico diverso e diverso attacco enel, giusto?

 

si

 

 

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