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cematex

Ripartizione spese postali - specifico nel regolamento condominiale e votato dalla maggioranza in assemblea?

Buonasera

 

Avrei bisogno di un chiarimento relativo alla ripartizione delle spese postali, che non trovo in nessun art.del C.C.

e nemmeno sul regolamento condominiale.

 

Nel consuntivo, le spese postali sono incluse nelle spese generali e quindi ripartite in base ai m/m di proprietà,

sistema adottato dal nostro amministratore,ma che non trovo giusto ed equo, in quanto, ricevendo la stessa posta

degli altri condomini ma avendo più millesimi pago molto di più.

 

A mio parere, essendo le spese postali spese personali, dovrebbero essere addebitate in base alla posta ricevuta.

 

Per ottenere l'addebito come spese personali, occorre inserire un art.specifico nel regolamento condominiale e votato

dalla maggioranza in assemblea?

 

Grazie.

Ti dico la mia, visto che mi regolo in questo modo.

Se sono comunicazioni personali, le addebito al singolo condòmino.

Se, di contro, sono di interesse condominiale, le addebito per millesimi di proprietà.

A titolo esemplificativo, la spesa per la convocazione dell'assemblea è di interesse condominiale.

la spesa per un sollecito, è personale.

Concordo con quanto detto da Giovanni eccetto per le spese del sollecito che, quando sarà pagato pensandoci bene andrà a pro e beneficio di tutto il condominio e non solamente a carico del moroso.

Per far corrispondere tutto al moroso sarà sempre possibile procedere con il procedimento del Decreto Ingiuntivo che alla fine il Giudice solitamente addebiterà tutti i costi (legali, per la procedura in tribunale, debito e interessi legali) al moroso.

Ok...al chiarimento sulla ripartizione delle spese postali adottate da gli amministratori,in mancanza

di un Art.delC.C.che lo disciplina.

Ma all'ultima domanda che ho fatto,se si può inserire nel regolamento condominiale,

non ho avuto risposta.

A mio avviso, no.

 

si và contro l'art. 23 della Costituzione.

Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.

...Per ottenere l'addebito come spese personali, occorre inserire un art.specifico nel regolamento condominiale e votato

dalla maggioranza in assemblea?

 

Grazie.

Solo con una CONVENZIONE sarà valida la delibera che attribuisce spese personali al singolo condòmino.

La CONVENZIONE (contratto) può essere

- una delibera all'unanimità di 1000 millesimi che avrà valore solo per gli attuali condòmini

- una delibera all'unanimità registrata alla Conservatoria dei Registri ed in tal caso avrà valore anche per i futuri acquirenti.

 

Per quanto riguarda riferimenti giurisprudenziali, invece, ognuno si regola a modo suo.

Ecco due sentenze in cui una dice l'opposto dell'altra:

 

 

Le spese postali sopportate dal condominio, anche se relative all'invio della corrispondenza a singoli condomini, attenendo alle spese di amministrazione del condominio, vanno ripartite tra tutti i condomini, in base alle tabelle millesimali e non, invece, imputate «ad personam». (Trib. di Napoli, 29/11/2003, n. 12015)

Il Collegio giudicante del Tribunale di Genova (21 Gennaio 1993) ha sostenuto con una sentenza che le spese postali di spedizione dell’avviso di convocazione dell’Assemblea debbano correttamente essere escluse dal conto generale di gestione del condominio, in quanto rispondono piuttosto all’interesse individuale dei condomini destinatari dell’avviso di convocazione dell’Assemblea."

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