#1 Inviato 16 Giugno, 2015 Salve, sulla strada privata dove risiedo abbiamo una discussione sulle divisioni delle spese. E' un strada che esiste da 40 anni che porta a 3 ville singole e 2 ville attaccate (ovvero 4 unità abitative con campanelli portoni e garage separati). Fino a pochi anni fa le divisioni sono sempre state fatte per 6, questo perché una delle ville è divisa in due unità abitative (grandi come ville e non appartamenti) separate ed intestate a due persone diverse. L'altra villa con 2 unità abitative (anche queste due sono di grandi dimensioni) è stata sempre contata per una in quanto il proprietario era lo stesso per entrambe. Adesso la situazione è cambiata, ovvero, ci sono 1 villa rimasta singola come in origine e tutte le altre sono divise in 2 unità abitative, alcune con stesso proprietario, altre con proprietari diversi. pertanto indipendentemente dai proprietari sulla strada ci sono 9 unità abitative. Per quanto riguarda una di queste 9, il proprietario non si riesce a trovare (sembra sia intestata ad una società che non risulta neanche alla camera di commercio) e la persona che ci abita non si accolla alcuna spesa, pertanto la cifra di questa unità in caso di spese viene ridivisi fra tutte le altre. L'altro che ha sempre avuto 2 unità ma che fino ad ora (solo per spirito di amicizia) gli è stato concesso di pagare per uno, affitta la seconda unità da 3 anni circa (generalmente riesce ad affittare soltanto per il periodo estivo). A questo punto si è sollevata la discussione in quanto io ritengo che sia il caso che si paghino le spese di manutenzione dividendole per unità abitative e non per proprietari. Pertanto secondo me andrebbero divise per 8 (sarebbero 9 ma visto che 1 non paga lo togliamo a prescindere dai conti) e non come avveniva prima. Ovviamente oltre a questa divisione poi c'è il conto della divisione per percorrenza. Secondo voi sto seguendo il ragionamento giusto o non è così che si fanno queste suddivisioni? Preciso che non abbiamo mai avuto ne regolamenti ne formato un consorzio, fino ad ora si trattava comunque di case di 5 famiglie che si conoscevano da 30 anni. Adesso ci sono nuove persone e la persona che vuole pagare per uno e non due non è il proprietario ma il figlio che ha ereditato entrambe le unità dal padre. Sicuramente procederemo anche a formare un consorzio per regolamentare una volta per tutte queste spese comunitarie. Grazie un saluto. Sara
#2 Inviato 16 Giugno, 2015 Essendoci una strada in comune il vostro è di fatto un condominio "orizzontale" per il quale valgono le leggi corrispondenti, teoricamente essendo 9 proprietari anche uno solo potrebbe richiedere che sia nominato un amministratore (interno od esterno) ma anche senza l'amministratore anche uno solo dei condomini può convocare un'assemblea dove potrà decidersi qualsiasi cosa che riguardi la cosa comune, cioè la strada. Per legge le spese condominiali (il vostro caso) vanno suddivise in proporzione al valore di ogni unità immobiliare, non può quindi escludersi il "dissidente" a meno che non vi sia la unanimità dei consensi (presenti TUTTI i proprietari per l'intero valore dei fabbricati e tutti votano a favore, se vi è un assente oppure una astensione non vi è unanimità)
#3 Inviato 16 Giugno, 2015 Grazie, in effetti un proprietario ha suggerito un incontro tra me e il proprietario che non vuol pagare le sue due quote e quindi io ho fatto bene a rispondere che per trovare un compromesso o comunque decidere non devo esserci soltanto io, ma tutti i proprietari. Considerando che uno dei proprietari (la società che non si trova) non è mai venuta e mai verrà, e che almeno altri due proprietari sono d'accordo con me, l'unanimità non può esserci, per cui si dovrà dividere per 9 unità. resta sottinteso che abbiamo urgenza di nominare un amministratore e regolamentare gli interventi di manutenzione da fare e le divisioni di spesa. Grazie infinite per la spiegazione. Comunque eventualmente seguo le indicazioni dei regolamenti dei condomini, per le parti in comune, anche se si tratta di case singole e staccate fra loro giusto? Per fare tutto come va fatto, dobbiamo calcolare i valori delle proprietà in base ai millesimi (come tutti i condomini) oppure basta il numero di unità abitative? Forse faccio un po' di confusione, ma è una materia nuova che mi trovo ad affrontare per la prima volta da quando non c'è più mio padre che si occupava di queste cose per casa sua. Inoltre io sono una dei 4 proprietari insieme a mia madre e le mie sorelle (che hanno ereditato con me), sono in regola a presentarmi io oppure mi serve una delega del proprietario maggiore della casa (mia madre?)
#4 Inviato 16 Giugno, 2015 Come detto anche se si ratta di case staccate può considerarsi condominio orizzontale, per quanto riguarda i millesimi che presumo non esistano al momento essi possono essere redatti anche da un proprietario di buona volontà in base a criteri che possono essere scelti tra vari (per es. metri quadrati di ogni villa oppure metri cubi, od anche in base ai valori catastali), ciò che importa è che essi siano approvati in apposita assemblea convocata per decidere, con la maggioranza dei partecipanti all'assemblea stessa che rappresenti almeno la metà del valore di tutte le ville. All'assemblea puoi partecipare senza bisogno di alcuna delega in quanto comproprietaria, l'importante è che la convocazione sia comunicata a tutti i proprietari e comproprietari e se vi sono presenti più comproprietari solo uno potrà votare e parlare in assemblea