#1 Inviato 6 Febbraio, 2018 Buon giorno a tutti, chiedo un aiuto perchè ho le idee un po' confuse: Un condomino del mio palazzo ha intentato una causa per risarcimento danni provocati dall' allagamento del suo studio posto al piano terra: L'allagamento sarebbe provocato dalla occlusione della colonna di scarico delle acque nere (praticamente i wc) dopo aver rifiutato quanto offriva l'assicurazione , ha deciso di chiedere il risarcimento al condominio, a qs punto l'assemblea ha incaricato un avvocato che ci rappresenti ma nello stesso tempo ha deliberato che la parcella dell'avvocato venga pagata solo dai condomini che sono allacciati alla colonna in questione: Ovviamente qs cosa riguarda anche me. Ho interpellato un legale che mi ha detto che in realtà è stata fatta una cosa poca corretta ( preciso che l'assemblea ha votato a maggioranza), io vorrei solo sapere se questa procedura e' corretta, visto che la causa e' stata fatta a tutto il condominio grazie
#2 Inviato 6 Febbraio, 2018 Purtroppo per te,l'assemblea ha deliberato il giusto. Parcella e danni,sono a carico degli allacciati alla colonna che ha provocato il "disastro".
#3 Inviato 6 Febbraio, 2018 Quindi, se il condominio dovesse perdere la causa, i danni competono sempre alla colonna? Anche se il giudice condanna il condominio ? Scusami ma mi sembra ingiusto....ammesso che la colpa sia di qualcuno, e' giusto che non si accerta il vero responsabile paghi tutti, compresa me che non butto nemmeno la carta igienica nel wc?
#4 Inviato 6 Febbraio, 2018 Ciao La delibera doveva e poteva essere fatta solo da chi era interessato alla colonna di scarico. Ora l'assemblea ha deciso per resistere, a larga maggioranza. A questo punto, gli interessati potrebbero aver votato in senso contrario. Quindi... un bel inghippo. A mio giudizio va verificato se la delibera avesse i numeri degli interessati per essere approvata. Però visto che il condominio ha una polizza, senz'altro il perito della assicurazione ha fatto una perizia con una proposta di liquidazione che non è stata accettata. Di che differenza stiamo parlando, tra offerta e pretesa ?
#5 Inviato 6 Febbraio, 2018 Quindi, se il condominio dovesse perdere la causa, i danni competono sempre alla colonna? Anche se il giudice condanna il condominio ? Scusami ma mi sembra ingiusto....ammesso che la colpa sia di qualcuno, e' giusto che non si accerta il vero responsabile paghi tutti, compresa me che non butto nemmeno la carta igienica nel wc? ------------------------------------------- Esatto. art.1123cc.com.III Oppure,risalire al guasto che se è partito dalla braga o dalla tubazione che arriva al WC,entrambe sono private. Allora a questo punto le spese li paga costui. Questo lo può sapere il perito che ha fatto il sopralluogo.Per capire il punto esatto dove ha ceduto all'esondazione. --link_rimosso--
#6 Inviato 6 Febbraio, 2018 giglio 2, non so se esista una perizia: preciso che il luogo dove è avvenuto l'allagamento in origine era una cantina, successivamente è stato -credo-ricavato un servizio wc per poter ottenere il permesso di creare una attività professionale. E' stata quindi fatta una modifica alla progettazione dello stabile, ma non è detto che sia stata fatta in maniera anomala....questa colonna si ottura spesso purtroppo ma siamo tutte persone adulte e civili, io poi son estremamente attenta e non mi capacito che qualcuno abbia potuto buttare giù nello scarico del water roba da intasare a tal punto la colonna.....certo ql che dici mi mette un po' di angoscia - - - Aggiornato - - - Camillo, purtroppo gli interessati - me inclusa - avevano tutti dato delega, il mio delegato ha votato a favore, anche per me. questo è stato senz'altro un mio errore, anche se però il mio legale mi ha detto che anche se avessi votato contro, avrei dovuto impugnare la delibera ma con scarsi risultati: come spiegavo a giglio, il luogo dove è avvenuto allagamento (richiesta danni 14.000 euro, assicurazione ne ha offerti 4.000 rifiutati) era originariamente una cantina, senza allaccio allo scarico della colonna, che è stato modificato in seguito dal proprietario. e' uno scarico che ha spesso problemi di otturazioni, ripeto siam tutte persone oneste e serie
#7 Inviato 6 Febbraio, 2018 Ciao La delibera doveva e poteva essere fatta solo da chi era interessato alla colonna di scarico. Ora l'assemblea ha deciso per resistere, a larga maggioranza. A questo punto, gli interessati potrebbero aver votato in senso contrario. Quindi... un bel inghippo. A mio giudizio va verificato se la delibera avesse i numeri degli interessati per essere approvata. Però visto che il condominio ha una polizza, senz'altro il perito della assicurazione ha fatto una perizia con una proposta di liquidazione che non è stata accettata. Di che differenza stiamo parlando, tra offerta e pretesa ? richiesta danni 14.000 euro assicurazione ne ha offerti 4.000
#8 Inviato 6 Febbraio, 2018 Certo 10.ooo € + spese legali e di rito,se confermata dal giudice,è una brutta scoppola. Vedete di risolvere il problema in mediazione.
#9 Inviato 6 Febbraio, 2018 Certo 10.ooo € se confermata dal giudice,è una brutta scoppola. Credo che il condominio chiami in causa anche l'assicurazione ....certo che è una brutta scoppola, se consideriamo 14.000 euro di richiesta, più le spese del loro legale...secondo i miei calcoli la mia quota potrebbe aggirarsi sui 2.500 euro
#10 Inviato 6 Febbraio, 2018 ciao chi ha accertato la richiesta di 14.000 se fossero congrui ? L'assicurazione se ha offerto 4.000 lo avrà fatto in base alla copertura assicurativa. Ora ce verificare la polizza, il valore effettivo del danno. E' vero se avete una buona polizza completa che tranne le franchigie, tutto dovrebbe essere coperto dalla polizza, e se il perito offre 4.000, la entità del danno non è di molto superiore. Prima del legale, io avrei sentito un mio tecnico che valutasse l'entità del danno, tra l'altro, se siete andati in causa, questa valutazione lo farà il CTU (altri costi).
#11 Inviato 6 Febbraio, 2018 Buon giorno a tutti,chiedo un aiuto perchè ho le idee un po' confuse: Un condomino del mio palazzo ha intentato una causa per risarcimento danni provocati dall' allagamento del suo studio posto al piano terra: L'allagamento sarebbe provocato dalla occlusione della colonna di scarico delle acque nere (praticamente i wc) dopo aver rifiutato quanto offriva l'assicurazione , ha deciso di chiedere il risarcimento al condominio, a qs punto l'assemblea ha incaricato un avvocato che ci rappresenti ma nello stesso tempo ha deliberato che la parcella dell'avvocato venga pagata solo dai condomini che sono allacciati alla colonna in questione: Ovviamente qs cosa riguarda anche me. Ho interpellato un legale che mi ha detto che in realtà è stata fatta una cosa poca corretta ( preciso che l'assemblea ha votato a maggioranza), io vorrei solo sapere se questa procedura e' corretta, visto che la causa e' stata fatta a tutto il condominio grazie * evidentemente l'onere tocca a chi, individuati i "responsabili" coinvolti, eventualmente è colpevole del danno. salvo precedenti soluzioni ad analogo problema -diviso tra tutti i condomini per spirito di solidarietà tra gli stessi, quindi un precedente che si ripete-. è ovvio che se la compagnia propone una liquidazione, le franchigie, sicuramente esistenti, se pretese dal danneggiato vanno pagate dai sigg. condomini interessati -o da tutti-. ma il danneggiato aveva presentato preventivi di spesa, o fatture, dei danni subiti? questi poi vanno presentati al perito assicurativo. il danneggiato non può chiedere indennizzo a caso, in sede di conciliazione può essere respinta la richiesta a casaccio.... in ogni caso vedete di trovare un accordo, a meno che pretenda l'assurdo, poiché è meglio una cattiva sistemazione che una buona causa. se la differenza è oltre i 10mila euro, a mio avviso c'è qualcosa che non torna. occorre fare attenzione ai preventivi presentati. il disagio e quantaltro è difficilmente dimostrabile e risarcibile, si coinvolga la compagnia di assicurazione. l'amministratore questo dovrebbe fare.
#12 Inviato 6 Febbraio, 2018 preciso che il luogo dove è avvenuto l'allagamento in origine era una cantina, successivamente è stato -credo-ricavato un servizio wc per poter ottenere il permesso di creare una attività professionale. E' stata quindi fatta una modifica alla progettazione dello stabile, ma non è detto che sia stata fatta in maniera anomala....questa colonna si ottura spesso... ------------------------------------------------ L'intasamento succedeva anche prima della variazione?
#13 Inviato 7 Febbraio, 2018 ciao chi ha accertato la richiesta di 14.000 se fossero congrui ? L'assicurazione se ha offerto 4.000 lo avrà fatto in base alla copertura assicurativa. Ora ce verificare la polizza, il valore effettivo del danno. E' vero se avete una buona polizza completa che tranne le franchigie, tutto dovrebbe essere coperto dalla polizza, e se il perito offre 4.000, la entità del danno non è di molto superiore. Prima del legale, io avrei sentito un mio tecnico che valutasse l'entità del danno, tra l'altro, se siete andati in causa, questa valutazione lo farà il CTU (altri costi). Camillo, sinceramente non so se esista una perizia tecnica, ho ricevuto solamente la copia della denuncia con allegato il dettaglio delle spese richieste, in effetti a mio parere abbastanza speculari. In sede di assemblea non ho ricevuto altra notizia, ma mi è stato detto che il nostro avvocato citerà in causa anche l'assicurazione e quindi diventerà una causa a tre. Mi auguro anche che il ns legale nomini un perito che sia in grado di accertare il PERCHE' è avvenuto qs allagamento, in quanto qs locale in origine era una cantina ed è stato successivamente modificato
#14 Inviato 7 Febbraio, 2018 *evidentemente l'onere tocca a chi, individuati i "responsabili" coinvolti, eventualmente è colpevole del danno. salvo precedenti soluzioni ad analogo problema -diviso tra tutti i condomini per spirito di solidarietà tra gli stessi, quindi un precedente che si ripete-. è ovvio che se la compagnia propone una liquidazione, le franchigie, sicuramente esistenti, se pretese dal danneggiato vanno pagate dai sigg. condomini interessati -o da tutti-. ma il danneggiato aveva presentato preventivi di spesa, o fatture, dei danni subiti? questi poi vanno presentati al perito assicurativo. il danneggiato non può chiedere indennizzo a caso, in sede di conciliazione può essere respinta la richiesta a casaccio.... in ogni caso vedete di trovare un accordo, a meno che pretenda l'assurdo, poiché è meglio una cattiva sistemazione che una buona causa. se la differenza è oltre i 10mila euro, a mio avviso c'è qualcosa che non torna. occorre fare attenzione ai preventivi presentati. il disagio e quantaltro è difficilmente dimostrabile e risarcibile, si coinvolga la compagnia di assicurazione. l'amministratore questo dovrebbe fare. Grazie Merelli, credo che ci sia stata una mediazione con l assicurazione ma, come ho detto, il denunciante ha rifiutato: e per quanto riguarda l'accordo fra condomini...che ti posso dire? l'assemblea ha deliberato a maggioranza che pagassimo solo noi condomini della colonna interessata quindi direi che di solidarietà non ce n'è stata e non è detto che ci sia...intanto io dovrò pagare l'avvocato e me la cavo con circa 800 euro, perchè non ho molti millesimi, ma ci sono due condomini che sborseranno più di 1.000 euro ...per non esser magari colpevoli di qs intasamento!!!! io mi auguro solo che si trovi una mediazione con l'assicurazione o che magari il giudice decida di dar ragione al condominio
#15 Inviato 7 Febbraio, 2018 preciso che il luogo dove è avvenuto l'allagamento in origine era una cantina, successivamente è stato -credo-ricavato un servizio wc per poter ottenere il permesso di creare una attività professionale. E' stata quindi fatta una modifica alla progettazione dello stabile, ma non è detto che sia stata fatta in maniera anomala....questa colonna si ottura spesso...------------------------------------------------ L'intasamento succedeva anche prima della variazione? Ciao giglio 2, no che io sappia non ci sono mai state, mentre si è verificato per ben due volte nell'arco di tre anni....aggiungo che nel mio palazzo, questa modifica ( cioè la creazione di WC con conseguente allaccio alla colonna fognaria ) è stato fatto da altri due condomini, siamo quattro colonne in totale e non mi risulta ci siano mai stati allagamenti: il sospetto che questi lavori non siano stati fatti a norma, o che la vasca di raccolta che credo sia di competenza del Comune abbia dei problemi mi è balenato, ma mi chiedo come potrà esser dimostrato.
#16 Inviato 7 Febbraio, 2018 Questo è anche il mio sospetto. La beffa sta che chi ha modificato l'ambiente in malo modo causati dai muratori incapaci,danni che il condominio è condannato a pagare. Certo tutto questo è da dimostrare e un perito costa un sacco di soldi. Pertanto,cercate di trovare un'accordo prima di arrivare dal giudice.
#17 Inviato 8 Febbraio, 2018 Di solito gli impianti, sopratutto se creati ex nuovi in ambienti che non erano destinati ad uso ciile ( in questo caso wc e impianto idraulico in ex cantina ) devono essere certificati che sono eseguiti in conformità con le legge edilizie e norme igienico-sanitari, ed eseguite correttamente a base del progetto presentato in comune e ad opera d'arte. Inoltre se una cantina diventa ossia un locale per uso civile ( la cantina non lo è ) deve essere dichiarata cambio destinazione uso, quindi subisce la modifica catastale a base del progetto presentato al comune e successive permessi rilasciati e le verifiche dei lavori da parte del comune, anche a base di c documenti e se sono fatti ad opera d'arte a firma dell'impresa. Chiedete a lui questi documenti, magari saranno utili per capire altre cose. E se per caso ha fatto tutto i nero e in modo abusivo? La circostanza sarà a vostro vantaggio .
#18 Inviato 8 Febbraio, 2018 Di solito gli impianti, sopratutto se creati ex nuovi in ambienti che non erano destinati ad uso ciile ( in questo caso wc e impianto idraulico in ex cantina ) devono essere certificati che sono eseguiti in conformità con le legge edilizie e norme igienico-sanitari, ed eseguite correttamente a base del progetto presentato in comune e ad opera d'arte. Inoltre se una cantina diventa ossia un locale per uso civile ( la cantina non lo è ) deve essere dichiarata cambio destinazione uso, quindi subisce la modifica catastale a base del progetto presentato al comune e successive permessi rilasciati e le verifiche dei lavori da parte del comune, anche a base di c documenti e se sono fatti ad opera d'arte a firma dell'impresa. Chiedete a lui questi documenti, magari saranno utili per capire altre cose. E se per caso ha fatto tutto i nero e in modo abusivo? La circostanza sarà a vostro vantaggio . Grazie garant, posso dirti che questa variazione è stata fatta dalla titolare per metterci lo studio tributario del figlio. La signora abita al piano superiore in origine collegati con scala interna - e credo abbiano fatto le cose regolarmente ( per quanto concerne la destinazione d'uso) non so se sia stata certificata ecc ecc come dici tu, non so nulla di più. credo sia stata fatta, perchè in seguito a qs fatto sono stati modificati i milesimi di competenza: aumentandoli ovviamente.... Vi terrò aggiornati Grazie a tutti - - - Aggiornato - - - Questo è anche il mio sospetto.La beffa sta che chi ha modificato l'ambiente in malo modo causati dai muratori incapaci,danni che il condominio è condannato a pagare. Certo tutto questo è da dimostrare e un perito costa un sacco di soldi. Pertanto,cercate di trovare un'accordo prima di arrivare dal giudice. sono d'accordo....ma la beffa maggiore è che per ora anticipo io con altri poveretti