#1 Inviato 23 Luglio, 2015 Buongiorno Ho un problema da sottoporre al Vs.giudizio ed avere un consiglio a riguardo. Sopra al tetto del condominio dove abito, composto da 10 appartamenti, si trova un piccolo lastrico solare di proprietà esclusiva di un condomino,che copre 4 appartamenti in verticale. Un anno fa c’è stata un’ infiltrazione d’acqua che ha provocato danni anche all’appartamento sottostante. È stato rifatto il lastrico solare, con una spesa di €.1.300 x impresa edile,€. 450,00 X piattaforma aerea,€.1.250,00 x competenze geometra,x un totale di €. 3.000,00. Come recita l’art. 1126 del c.c. la ripartizione delle spese sopra citate, doveva essere ripartita 1/3 a carico del proprietario del lastrico solare e i restanti 2/3 a carico dei 4 appartamenti sottostanti in verticale, in proporzione dei relativi m/m di proprietà. L’Amministratore nel consuntivo proposto, ha ripartito le spese nel seguente modo: €.1.300 dell’impresa edile,1/3 al proprietario del lastrico e 2/3 ai 4 appartamenti sottostanti in verticale. I restanti €.1700 ripartiti su tutti i condomini in proporzione ai propri millesimi di proprietà,escludendo il proprietario del lastrico e il condomino sottostante che ha avuto i danni da infiltrazione. Premetto che, nella relazione dell’amministratore di accompagnamento del rendiconto cita: che le spese relative al lastrico solare sono state imputate a seguito di indicazioni da parte di legale e seguendo le norme del codice civile salvo poi diversa ed eventuale decisione del giudice di merito. A mio modesto avviso ritengo che tutto l’importo di €. 3.000 fa parte delle spese del lastrico solare e quindi, va tutto ripartito in base all’art.1126 ( 1/3 al proprietario del lastrico e 2/3 ai 4 appartamenti sottostanti in verticale coperti dal lastrico). Se in sede di assemblea, la ripartizione fatta dall’amministratore non viene approvata dalla maggioranza dei condomini, cosa succede? Come mi devo comportare in seguito? I danni all’appartamento sottostante sono stati richiesti a parte,tramite legale. Ringrazio per l’attenzione,in attesa di risposta,ringrazio e saluto.
#2 Inviato 23 Luglio, 2015 Ne abbiamo parlato migliaia di volte nel forum.... Dalla tua descrizione appare evidente che tutta la spesa, sia di ripristino del lastrico, sia dei mezzi necessari, sia del professionista, sia dei danni subiti dall'appartamento sottostante, debbano essere imputati secondo il dettato dell'art. 1126 del c.c. Non conoscendo per quale motivo (paura della lettera di un avvocato?) l'amministratore abbia imputato gli oneri con ripartizioni diverse, non ti possiamo dare ulteriori informazioni. A questo link trovi precisi riferimenti giurisprudenziali in merito che puoi validamente opporre all'amministratore:
#3 Inviato 23 Luglio, 2015 Mi scuso se chiedo una spiegazione anche alla domanda: Se in sede di assemblea,la ripartizione fatta dall'amministratore non viene approvata dalla maggioranza dei condomini,cosa succede?bisogna adire x via legale tramite il giudice di merito? Grazie
#4 Inviato 23 Luglio, 2015 Se non viene approvata dall'assemblea, essa non è vincolante e l'amministratore modifica i criteri di ripartizione in base alla legge o alle indicazioni dell'assemblea o da le dimissioni. Ricorda che l'amministratore amministra i beni comuni per i proprietari nel condominio, non con sue personali iniziative, insomma, è obbligato ad applicare le decisioni dell'assemblea. Oltretutto non potrebbe chiedere i pagamenti delle quote in base alla "sua" ripartizione, mancando una deliberazione assembleare in merito, insomma, non ha titolo per far emettere decreti ingiuntivi.