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Alphecca

Ripartizione spese impianto idrico secondo tabella millesimi Ascensore Scale

Salve a tutti,

 

nel condominio dove abito stiamo iniziando dei lavori di rifacimento dell'impianto idrico finalizzati a modificare il sistema di distribuzione acqua:

- ad oggi i contatori sono sul lastrico sopra l'ultimo piano e poi ci sono delle colonne che scendono a ciascun appartamento.

- stiamo invece aggiudicando dei lavori che disporrebbero tutti i contatori al piano terra per poi realizzare delle condutture che salgono verso ciascun piano.

 

Il motivo principale del cambiamento è quello di ovviare alla improvvisa mancanza di acqua per tutti i piani non appena la pressione non consente di alimentare i contatori situati sul lastrico solare sopra l'ultimo piano.

 

Ho due dubbi in merito alla ripartizione delle spese:

1) Visto che il beneficio del nuovo impianto è (per una legge fisica) inversamente proporzionale all'altezza del piano rispetto alla nuova ubicazione dei contatori (i primi piani si avvantaggiano della nuova metodologia di distribuzione molto di più degli ultimi), è possibile prospettare la validità del comma dell'Art 1123 cc che prevede che "se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne." ?

 

2) Il nostro amministratore ci sta addirittura prospettando la ripartizione della spese in base alla tabella dei millesimi "Ascensori e Scale", per cui addirittura gli ultimi piani verrebbero a pagare una quota superiore ai primi: è una soluzione corretta?

 

Ho l'impressione che la ripartizione cui accenno nel mio secondo punto sia motivata dal fatto che i piani più alti saranno dotati di una tubatura di allaccio al contatore più lunga di quella dei piani bassi.

 

Grazie del parere che vorrete darmi!

Ciao, a mio parere la prima soluzione è quella più giusta, più corretta, più usata per casi come questo e,,non solo per questo, proprio perché l'art. 1123 c.c. è quell'articolo che va applicato ogni qualvolta si debba dividere una spesa condominiale che abbia carattere generale.

 

Ciò che propone il vostro amministratore non mi trova d'accordo in quanto non c'entra assolutamente nulla con la tipologia di lavoro che state per intraprendere. A maggior ragione che quella tabella è ben specificata per il solo uso delle scale e dell'ascensore.

Ciao

Si applica il 1123 c.c. I comma per le parti comuni dell'impianto. Per i tratti privati, ognuno paga il suo.

... Il motivo principale del cambiamento è quello di ovviare alla improvvisa mancanza di acqua per tutti i piani non appena la pressione non consente di alimentare i contatori situati sul lastrico solare sopra l'ultimo piano...

Forse non ti sei spiegato bene perchè i contatori non alimentano gli appartamenti ma hanno la sola funzione di misurare la quantità di acqua.

Ecco, invece, cosa presumo sia successo nel tuo edificio ed eventualmente dovrai approfondire:

 

Forse con l'attuale impianto esiste una MOTOPOMPA alla base dell'edificio che trasporta l'acqua in un serbatoio posizionato sul lastrico solare e dal serbatoio l'acqua raggiunge PER CADUTA i singoli appartamenti.

 

Con il nuovo impianto forse si vuole realizzare un impianto con AUTOCLAVE.

L'impianto con autoclave consiste in un piccolo serbatoio sullo stesso livello dell'autoclave (al piano terra) ed un circuito chiuso di acqua sotto pressione con un motore che interviene a ripristinare la pressione quando l'autoclave scende al di sotto di una certa atmosfera, a causa dell'apertura dei rubinetti, indipendentemente da quale piano si apra.

In questo modo sia il primo che l'ultimo piano avranno lo stesso getto d'acqua e nessuno riceve particolari vantaggi, ne il primo ne l'ultimo piano.

Per meglio far intendere il mio pensiero ho fatto uno schema dove la siringa (che immaginerai chiusa in alto) è la colonna montante sotto pressione e qualsiasi rubinetto si apre, a qualsiasi piano, avrà la stessa pressione.

Se, come ho ipotizzato, si tratta di trasformazione dell'impianto da MOTOPOMPA ad AUTOCLAVE, questa spesa va ripartita per millesimi di proprietà per due motivi:

1) Non c'è nessun vantaggio tra i vari piani

2) Si tratta di acquisto (proprietà) di un nuovo bene condominiale.

 

--img_rimossa--

Leonardo: purtroppo non è come sta ipotizzando lei. Ci sarebbe tanto piaciuto mettere in piedi la soluzione che ha schematizzato, ma ne siamo impossibilitati in quanto non esiste una locazione condominiale adeguata per il serbatoio e di conseguenza non possiamo installare l'autoclave perché sarebbe direttamente connesso alla rete di distribuzione, e questo sappiamo che non è permesso.

 

Purtroppo sia nello stato attuale che in quello futuro la pressione di alimentazione degli appartamenti sarà assicurata solo dalla pressione che il gestore della rete idrica è in grado di assicurare sulla conduttura di mandata. Ed è per questo che io ipotizzavo si configurasse l'applicazione delle spese secondo il criterio del "diverso beneficio" per i vari piani.

 

Grazie comunque della risposta!

 

Saluti!

Forse non ti sei spiegato bene perchè i contatori non alimentano gli appartamenti ma hanno la sola funzione di misurare la quantità di acqua.

Ecco, invece, cosa presumo sia successo nel tuo edificio ed eventualmente dovrai approfondire:

 

Forse con l'attuale impianto esiste una MOTOPOMPA alla base dell'edificio che trasporta l'acqua in un serbatoio posizionato sul lastrico solare e dal serbatoio l'acqua raggiunge PER CADUTA i singoli appartamenti.

 

Con il nuovo impianto forse si vuole realizzare un impianto con AUTOCLAVE.

L'impianto con autoclave consiste in un piccolo serbatoio sullo stesso livello dell'autoclave (al piano terra) ed un circuito chiuso di acqua sotto pressione con un motore che interviene a ripristinare la pressione quando l'autoclave scende al di sotto di una certa atmosfera, a causa dell'apertura dei rubinetti, indipendentemente da quale piano si apra.

In questo modo sia il primo che l'ultimo piano avranno lo stesso getto d'acqua e nessuno riceve particolari vantaggi, ne il primo ne l'ultimo piano.

Per meglio far intendere il mio pensiero ho fatto uno schema dove la siringa (che immaginerai chiusa in alto) è la colonna montante sotto pressione e qualsiasi rubinetto si apre, a qualsiasi piano, avrà la stessa pressione.

Se, come ho ipotizzato, si tratta di trasformazione dell'impianto da MOTOPOMPA ad AUTOCLAVE, questa spesa va ripartita per millesimi di proprietà per due motivi:

1) Non c'è nessun vantaggio tra i vari piani

2) Si tratta di acquisto (proprietà) di un nuovo bene condominiale.

 

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