#1 Inviato 23 Dicembre, 2013 Buonasera, vorrei capire se è corretto ripartire le spese generali (pulizie e rifiuti, acqua, energia elettrica, manutenzione estintori, disinfestazione, manutenzione ordinaria, manutenzione fognatura, manutenzione area verde e fondo riserva) secondo la tabella millesimi della gestione scala. Non bisognerebbe invece ripartire secondo questa tabella le sole spese inerenti alla pulizia, illuminazione delle scale e nel caso manutenzione e conservazione delle stesse come indicato dall'art. 1124? E' inoltre corretto non ripartire la spesa per l'acqua secondo il numero dei condomini che ne fanno uso? Grazie.
#2 Inviato 23 Dicembre, 2013 dipende da cosa prevede al riguardo il regolamento di condominio. in linea di principio hai ragione nel dire che alcune spese dovrebbero essere ripartite per proprietà ed altre per gestione sull'acqua ogni condominio fa storia a se, l'importante è che il criterio sia stato adottato con le dovute maggioranze (oppure sia sancito nel regolamento)
#3 Inviato 27 Dicembre, 2013 Grazie mille per la risposta. Ultima domanda: come faccio a sapere cosa prevede il regolamento del condominio? Queste tabelle sono appena state approvate e prima esistevano solo quelle di proprietà e di riscaldamento quindi veniva ripartito tutto (tranne il riscaldamento) secondo i millesimi di proprietà. Grazie.
#4 Inviato 27 Dicembre, 2013 Solitamente quando si redigono le tabelle millesimali il tecnico da delle indicazioni, cioè un elenco di spese che devono essere ripartite per le singole tabelle. Altrimenti non ci sarebbe motivo di avere delle sotto tabelle dalla generale. Se questo non è stato fatto, l'amministratore con la sua esperienza, in una riunione fa approvare quale spese vanno ripartite fra le varie tabelle. Questo evita nel fututo contestazioni da parte di un singolo che vorrebbe ripartita una spesa con una tabella anzichè un'altra perchè a lui più favorevole. Infine, si potrebbe redigere un nuovo regolamento di condominio aggiornato e da fare approvare in funzione delle nuove tabelle.
#5 Inviato 27 Dicembre, 2013 Siamo un condominio di 5 condomini, che in tempo passato abbiamo istituito un amministratore. Oggi vorremo ritornare a gestirlo noi (un condomino) e possibile farlo? L'amministratrice ci dice di no. Pero' siamo quasi certi che si può fare visto che in comune abbiamo solo un assicurazione e la luce condominiale 7 lampadine (no ascensore). Una vostra risposta e gradita. Anche noi abbiamo sicuramente una partita iva per il condominio, e possibile chiuderla?. Il c-c lo terremo aperto per far transitare un piccolo fondo spesa in modo che il condomine che gestirà i pagamenti non debba anticiparli di suo. grazie
#6 Inviato 27 Dicembre, 2013 Si è possibile, sicuramente avrete un notevole risparmio. Partita iva? no, è il codice fiscale. Non è necessario chiuderlo, credo che non è possibile, tanto non ci sono spese per mantenerlo. Un giorno potrebbe servirvi per farvi fare delle fatture per dei lavori es. alla facciata o altro.
#7 Inviato 27 Dicembre, 2013 grazie infinite della risposta ora so come procedere siete stati dei grandi.
#8 Inviato 27 Dicembre, 2013 Siamo un condominio di 5 condomini, che in tempo passato abbiamo istituito un amministratore. Oggi vorremo ritornare a gestirlo noi (un condomino) e possibile farlo?L'amministratrice ci dice di no. Pero' siamo quasi certi che si può fare visto che in comune abbiamo solo un assicurazione e la luce condominiale 7 lampadine (no ascensore). Una vostra risposta e gradita. Anche noi abbiamo sicuramente una partita iva per il condominio, e possibile chiuderla?. Il c-c lo terremo aperto per far transitare un piccolo fondo spesa in modo che il condomine che gestirà i pagamenti non debba anticiparli di suo. grazie Il codice fiscale numerico dovete tenerlo perchè è del condominio e presumibilmente è a quel codice fisclale che sono intestate le utenze (acqua e enel) e l'assicurazione. Potete rimanere anche senza amministratore ed autogestirvi oppure nominare un amministratore tra i condòmini. Se rimanete senza amministratore sarete responsabili in solido tutti quanti per eventuali violazioni di legge mentre se eleggete un condòmino sarà lui responsabile al pari di un amministratore professionista. Se optate per un amministratore interno (condòmino) è consigliabile integrare l'asicurazione condominiale con la garanzia accessoria di responsabilità professionale dell'amministratore pro-tempore. Se l'amministratrice vi ha detto che non è possibile nominare amministratore un condòmino vi ha mentito sapendo di mentire per restare attaccata alla poltrona.