#1 Inviato 11 Aprile, 2016 Buongiorno a tutti, vivo in un condominio di tre piani, costituito da 3 scale (A, B,C). La scala A (con 6 unità immobiliari) e la scala B (con 9 unità immobiliari) condividono un cortile comune illuminato da lampioni. La scala C (3 unità immobiliari) ha un ingresso e un impianto elettrico totalmente indipendente. Fino a poco tempo fa, le spese dell'energia elettrica (luce scale, ascensore, illuminazione cortile) venivano suddivise in due parti uguali tra la scala A e la scala B, e poi ripartite secondo le tabelle millesimali delle singole scale, che tengono ovviamente conto dei piani. Durante l’ultima assemblea condominiale, vista l’iniquità della suddivisione finora applicata, si è deliberato all'unanimità di richiedere un preventivo per l’installazione di 5 sottocontatori che misurino il consumo di energia elettrica dei vari servizi condominiali (2 per luci scale, 2 per gli ascensori e uno illuminazione cortile). Cito ora testualmente dal verbale dell'assemblea: ”Tali preventivi verranno esaminati dai consiglieri condominiali, ed approvati se l’importo richiesto non risulti elevato, e che quindi non richieda la convocazione di un’assemblea straordinaria”. Successivamente ci è stato presentato dall'amministratore un preventivo con 4 contatori, sostenendo che le utenze da giardino si potevano dedurre per sottrazione dal totale. Ingenuamente approviamo. In seguito scopriamo che i lampioni del cortile sono per metà sotto l’impianto luci scala A e per metà sotto quello scala B e che quindi le spese d’ illuminazione cortile continueranno ad essere ripartite come prima, non secondo i millesimi di proprietà, ma diviso in parti uguali tra le due scale, e poi secondo i millesimi delle singole luci scale, che tengono conto anche dei piani. Posso io, in accordo con la mia scala (A), richiedere un preventivo per un quinto contatore che raggruppi le luci cortile, come era stato deliberato, ed eventualmente accollarmi le spese? O devo procedere tramite assemblea straordinaria, visto che l’amministratore non sta intervenendo per attuare quello che è stato deliberato, favorendo inoltre l’ostracismo di un condomino della scala B ? Grazie per i Vostri interventi e consigli
#2 Inviato 11 Aprile, 2016 La questione se si tratta va affrontata e risolta in seno all'assemblea parziale delle scale A e B i cui abitanti sono comproprietari dell'impianto. E' li che va votato ed approvato ogni intervento sull'impianto comune. La scelta ad opera dei consiglieri non è propriamente ortodossa (per dire se illegittima bisognerebbe leggere il verbale per comprendere che cosa gli si delegava esattamente). Ritengo possiate decidere nella sede indicata l'installazione dell'altro contatore, chiedendo la convocazione di un'assemblea sull'argomento o comunque d'inserire l'argomento nell'ordine del giorno della prossima convocata dall'amministratore.
#3 Inviato 11 Aprile, 2016 Il verbale dell’assemblea dice testualmente: “L’assemblea delibera all'unanimità di richiedere un preventivo per l’istallazione di sottocontatori che misurino il consumo di energia elettrica dei vari servizi condominiali (luci scale, forza motrice e illuminazione cortile). Tali preventivi verranno esaminati dai consiglieri, ed approvati se l’importo richiesto non risulti elevato, e che quindi non richieda la convocazione di un’assemblea straordinaria ” Il preventivo è stato approvato da entrambe le scale, ma il lavoro non è stato eseguito come si è deliberato in assemblea. La mia domanda è questa: visto che l’installazione di un quinto contatore è già stata deliberata all'unanimità da tutto il condominio ed è solo il costo che poteva essere successivamente contestato, è possibile insistere nel richiesta del preventivo del contatore mancante e procedere con i lavori, accollandoci noi della scala A tutte le spese? Oppure il ripensamento di un solo condomino, pur essendo passati già 2 mesi dalla delibera condominiale, rimette tutto in gioco? Grazie
#4 Inviato 11 Aprile, 2016 Salve, i condomini devono capire una cosa, il consiglio di condominio non ha poteri deliberativi. L'assemblea è l'organo deliberativo. Detto questo nel verbale non si legge, da quanto tu scrivi, di 5 contatori. Si parla di luci scale forza motrice, ed illuminazione cortile, ma siete sicuri che un contatore non legga ad esempio sia forza motrice che illuminazione? Attualmente la luce illuminazione cortile non è rilevata da nessun contatore? Ad ogni modo se realmente non esiste nessun contatore adibito a ciò, allora si potrà richiedere all'Amministratore di provvedere. Ripensamento di chi? L'assemblea può sempre deliberare nuovamente su quanto già in precedenza deciso, quindi ipoteticamente potete anche tornare al vecchio metodo 🙂
#5 Inviato 11 Aprile, 2016 All'inizio era un contatore unico per la scala A+B e comprendeva luci scale, ascensori e illuminazione cortile. In assemblea condominiale si è discusso e deliberato all'unanimità di richiedere dei preventivi per dei sottocontatori per luci scala A, luci scala B, ascensore scala A, ascensore scala B e illuminazione cortile. I preventivi sono stati approvati dai consiglieri della scala A e B. I lavori sono stati così eseguiti: contatore luce scala A, contatore luce scala B, contatore ascensore scala A, contatore ascensore scala B. Il contatore illuminazione cortile non è stato messo. L’illuminazione cortile finisce metà nel contatore luci scale A e metà nel contatore luci scale B (non siamo scale gemelle). Premetto che il contatore utenze cortile serviva per poter suddividere le spese con la tabella millesimale del giardino che tiene conto dei millesimi proprietà A+B e non quello delle singole scale che tiene conto anche dei piani. Sicuramente il potere è in mano all’assemblea 🙂
#6 Inviato 11 Aprile, 2016 L'ascensore è un trifase da 380 volts (tre fasi da 120 volts circa). Una delle fasi fornisce elettricità al cortile ed alle scale oppure una per le scale ed una per il cortile. Ad ogni modo mettere un sottocontatore non dovrebbe comportare chissà quale spesa perchè se è chiaro lo schema elettrico e c'è posto nella cabina..... Io chiederei alla ditta che esegue la manutenzione dell'ascensore se conosce qualcuno che possa fare il lavoro.... così per essere certo che non combinino un guaio con l'impianto di risalita.