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Stibbert

Ripartizione spese condominiali -   qualcuno ha esperienza in questo settore?

Bongiorno.

 

Vorrei sapere se, in caso di contratto ai sensi della legge 431 del 9 dicembre 1998 art. 2, comma 1 (escluse le fattispecie di cui all'art. 1 commi 2 e 3), in pratica un 4+4, la ripartizione delle spese è OBBLIGATORIA.

 

Nel caso sul contratto sia specificato che le spese condominiali vengano accollate al locatore oppure al conduttore, se la legge impone la solita suddivisione...

 

 

Leggendo la legge ho notato il riferimento ai contratti di altro tipo, ma non esplicitamente al comma 1.

 

Qualcuno ha esperienza in questo settore? Grazie

tutto dipende dagli accordi sottoscritti nel contratto di locazione. 

Grazie.

 

Sai se esistono sentenze (o più semplicemente link) che parlano nello specifico di questa situazione?

Stibbert dice:

Grazie.

 

Sai se esistono sentenze (o più semplicemente link) che parlano nello specifico di questa situazione?

Riguardo alle spese condominiali  (spese accessorie), salvo diversi patti stipulati nel contratto di locazione, tali spese sono regolate dall'art. 9 della Legge 392/1978 (Legge equo canone) che dice che prima di pagare hai diritto a visionare i giustificativi di spesa.

Ti riporto integralmente l'art. 9 della Legge su citata:

 

Art.9. (Oneri accessori).

Sono interamente a carico del conduttore, salvo patto contrario, le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all'ordinaria manutenzione dell'ascensore, alla fornitura dell'acqua, dell'energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell'aria, allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine, nonchè alla fornitura di altri servizi comuni. Le spese per il servizio di portineria sono a carico del conduttore nella misura del 90 per cento, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore. Il pagamento deve avvenire entro due mesi dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l'indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate. Gli oneri di cui al primo comma addebitati dal locatore al conduttore devono intendersi corrispettivi di prestazioni accessorie a quella di locazione ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (1/b). La disposizione di cui al quarto comma non si applica ove i servizi accessori al contratto di locazione forniti siano per loro particolare natura e caratteristiche riferibili a specifica attività imprenditoriale del locatore e configurino oggetto di un autonomo contratto di prestazione dei servizi stessi

No, io mi riferisco all'opposto.

 

Quella tabella è uno degli allegati alla legge 431, e fa riferimento ai casi di contratti concordati.

 

In quei casi DEVE essere applicata la tabella per potere godere delle agevolazioni.

 

Il mio dubbio era se, nel caso di contratto libero, si poteva ignorare quei valori e stabilire regole diverse...

(oppure se in ogni caso dovevano essere rispettati).

Modificato da Stibbert
Stibbert dice:

No, io mi riferisco all'opposto.

 

Quella tabella è uno degli allegati alla legge 431, e fa riferimento ai casi di contratti concordati.

 

In quei casi DEVE essere applicata la tabella per potere godere delle agevolazioni.

 

Il mio dubbio era se, nel caso di contratto libero, si poteva ignorare quei valori e stabilire regole diverse...

(oppure se in ogni caso dovevano essere rispettati).

avevo già risposto con quanto mi risulta

 

marcog dice:

Tutto può essere specificato nel contratto

però attenzione a dettagliare tutto con precisione e senza rischiare interpretazioni soggettive e possibili contestazioni postume.  Se il locatario accetta è un accordo privato e consenziente.

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