#1 Inviato 3 Novembre, 2016 Nel mio condominio, composto da quattro appartamenti al piano terra, quattro al primo piano e quattro al secondo piano, si deve ristrutturare l'androne. Per la ripartizione delle spese, ritengo per errore di trascrizione, vi è scritto che la tabella da applicare è quella che fa riferimento alla seconda metà di manutenzione scala. Approfittando dell'errore i condomini dei piani bassi vogliono applicare la tabella di cui sopra, per me molto penalizzante abitando al secondo piano. Che posso fare ? A giorni avremo l'assemblea per decidere la ripartizione spese.
#2 Inviato 3 Novembre, 2016 Fatto salvo altri accordi unanimi o convenzioni ed essendo l'androne comune a tutti le spese relative si dividono per mlm di proprietà e non con il criterio del art. 1124 cc (scale)
#3 Inviato 3 Novembre, 2016 Devo eventualmente impugnare le decisioni dell'assemblea? Nel caso che decidono di non applicare i millesimi di propietà.
#4 Inviato 3 Novembre, 2016 Devo eventualmente impugnare le decisioni dell'assemblea? Nel caso che decidono di nonapplicare i millesimi di propietà. Se desideri che le cose siano ripartite come si deve, non ti rimane che impugnare la delibera nei tempi previsti dall'art 1137 cc nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti, si inizia dalla mediazione con l'assistenza di un legale La ripartizione delle spese Come abbiamo prima accennato, l'androne ha svolge la funzione di ingresso del palazzo, ed è destinato a servire tutti i proprietari dei piani. Le spese di manutenzione ordinaria/straordinaria, pulizia, imbiancatura, riparazione, ricostruzione dello stesso, vanno ripartiti secondo le quote millesimali ex art 1123 c.c. http://www.diritto.it/materiali/condominio/arkivia3.html
#6 Inviato 3 Novembre, 2016 Mi puoi indicare un avvocato non caro zona di CataniaNon conosco avvocati a Catania, posso indicarti il link che si trova qui su Condominiowebhttp://www.pagineprofessionisti.it/professionisti/elenco.asp?prof=avvocati&pr=Sicilia-Catania&x=26&y=13
#8 Inviato 25 Novembre, 2016 E' stato deliberato di rifare l'androne, con assemblea effettuata 16 giorni fa, ma non abbiamo deliberato di effettuare le detrazione fiscale. Posso farla ora? Occorre una nuova assemblea o basta una comunicazione all'amministratore.
#9 Inviato 25 Novembre, 2016 E' stato deliberato di rifare l'androne, con assemblea effettuata 16 giorni fa, ma non abbiamo deliberato di effettuare le detrazione fiscale. Posso farla ora? Occorre una nuova assemblea o basta una comunicazione all'amministratore. Sperando che l'amministratore non abbia già pagato il fornitore, mandagli una raccomandata alla francese (unico foglio piegato in tre) con la quale chiedi di poter usufruire della detrazione fiscale. L'amministratore dovrà pagare il fornitore con un particolare bonifico bancario comunemente chiamato "bonifico parlante". Spero che la cifra sia importante e la spesa valga l'impresa perchè l'amministratore potrebbe chiedere un ulteriore compenso, almeno per le certificazioni che dovrà fare a ciascun condòmino. Ti faccio un esempio: Se la tua quota spese è di 200 euro potrai portare in detrazione 100 euro in 10 anni. Significa che potrai portare in detrazione 10 euro all'anno per 10 anni. Se al mopmento non fai il 730 e dovessi farlo solo per portare in detrazione i 10 euro, la dichiarazione da parte di un consulente ti costerebbe più della detrazione. In ogni caso se la cifra da portare in detrazione è importante, coinvolgi anche gli altri condòmini nella richiesta. Più siete, meglio è.
#10 Inviato 25 Novembre, 2016 Mi sono accorto solo ora che il preventivo approvato, pur essendo fatto dettagliatamente, è firmato non da una ditta, ma da un muratore, cioè da una persona non dipendente da una ditta che probabilmente non potrà fare la fattura. Posso inficiare, la delibera.
#11 Inviato 25 Novembre, 2016 Mi sono accorto solo ora che il preventivo approvato, pur essendo fatto dettagliatamente, è firmato non da una ditta, ma da un muratore, cioè da una persona non dipendente da una ditta che probabilmente non potrà fare la fattura.Posso inficiare, la delibera. Sino a che non ci sarà una fattura oppure un documento giustificativo delle spese (per il lavoro andranno bene anche i voucher), potrai non pagare ed impugnare il consuntivo se mancate di questa documentazione.
#12 Inviato 25 Novembre, 2016 Mi sono accorto solo ora che il preventivo approvato, pur essendo fatto dettagliatamente, è firmato non da una ditta, ma da un muratore, cioè da una persona non dipendente da una ditta che probabilmente non potrà fare la fattura.Posso inficiare, la delibera. A maggior ragione manda la raccomandata all'amministratore. Il muratore potrebbe essere anche ditta individuale oppure, se quella che tu chiami ristrutturazione dell'androne potrebbe essere una semplice tinteggiatura pagata con ricevuta per lavoro occasionale. L'importante, per usufruire delle detrazioni, è che ci sia un giustificativo fiscale ed un bonifico parlante.
#13 Inviato 28 Novembre, 2016 Gli altri condomini sono contrari a fare le detrazioni fiscali, perchè dicono che fatturando si vanno incontro a spese maggiori, ma io non sono daccordo.
#14 Inviato 28 Novembre, 2016 Gli altri condomini sono contrari a fare le detrazioni fiscali, perchè dicono che fatturando si vanno incontro a spese maggiori, ma io non sono daccordo. Non ho ancora capito se avete un amministratore. Se non lo avete fanne nominare uno perchè mi pare di capire che siete più di 8 condòmini. Se lo avete diffidalo di far eseguire lavori da persone non in regola e preannuncia che non pagherai nessuna spesa che non sia documentata da un valido giustificativo fiscale.
#15 Inviato 28 Novembre, 2016 Si abbiamo un amministratore, siamo 12 condomini interessati, solo io voglio le detrazioni fiscali, ma non lo fatto scrivere nel verbale dell'assemblea che ha deciso i lavori il 8-11-2016.
#16 Inviato 28 Novembre, 2016 Si abbiamo un amministratore, siamo 12 condomini interessati, solo io voglio le detrazioni fiscali, ma non lo fatto scrivere nel verbale dell'assemblea che ha deciso i lavori il 8-11-2016. Come ti avevo già suggerito, fai una raccomandata alla francese all'amministratore in modo che non possa dire di non sapere. L'amministratore deve adempiere agli obblighi fiscali inerenti la pratica di detrazione fiscale e l'assemblea non può in alcun modo menomare il diritto del singolo condòmino a detrarre. Poichè per portare in detrazione la tua quota sulle parti comuni serve il bonifico che solo l'amministratore può fare, se l'amministratore non adempie nonostante la tua diffida, non ti resterà che citarlo in giudizio per danni. Preannuncia anche questo all'amministratore.