#1 Inviato 28 Gennaio, 2023 Salve, vorrei porre un quesito riguardo la ripartizione delle spese AFFITTUARIO-PROPRIETARIO... Ovvero, io sono l'affittuario, ho stipulato un contratto per l'affitto di un appartamento composto da 5 unità (senza condominio)in cui ero dovevo comunque occuparmi delle normali spese di manutenzione ordinaria (utenze, espurgo pozzi neri etc...), lo scorso anno i proprietari hanno deciso di creare un condominio per una migliore ripartizione delle spese... adesso l'amministratore inviandomi il consuntivo per la ripartizione delle spese, oltre alle normali spese di manutenzione, mi trovo imputate anche le spese amministrative divise al 50% con il proprietario...su alcuni siti ho letto che non dovrebbero essere imputate all'affittuario tali spese (compenso amministratore, spese di cancelleria, servizi fiscali, spese bancarie, affitto sala e assemblee straordinarie)... oltretutto non avendo voce in capitolo nella votazione mi sembra fuori luogo, anche perchè piu' di un' assemblea è stata indetta per trattare il bonus del 110... secondo voi posso chiedere che queste spese vengano messe solo a carico del proprietario??? grazie
#2 Inviato 28 Gennaio, 2023 Ciao Devi leggere il tuo contratto in merito agli oneri accessori. Visto che gestisce le ordinarie, ritengo corretto il 5o% della parte fissa, ma per le assemblee straordinarie la spesa è della proprietà
#3 Inviato 28 Gennaio, 2023 camillo50 dice: Ciao Devi leggere il tuo contratto in merito agli oneri accessori. Visto che gestisce le ordinarie, ritengo corretto il 5o% della parte fissa, ma per le assemblee straordinarie la spesa è della proprietà Ciao, c'è scritto "...per gli oneri accessori viene applicata la Tabella oneri accessori, allegato D al decreto emanato dal Ministro dell'economia e delle finanze ai sensi dell'art 4 comma 2 della legge 431/1998...." ho letto la tabella, ma non c'è riferimento alle spese per il compenso dell'amministratore e alle altre spese amministrative...oltretutto al momento della stipula del contratto non c'era nessun condominio...mi chiedo se sia possibile che dopo un anno dalla stipula del contratto possano pretendere dall'affittuario il pagamento delle spese relative all' amministratore senza peraltro aver chiesto il parere a riguardo della costituzione del condominio. Inoltre le assemblee fino ad ora effettuate sono state 3, la prima per la costituzione del condominio e stilare le tabelle millesimali (dove NON sono stato convocato) la seconda è stata indetta per il BONUS 110 (sono stato convocato ma non ritengo sia di mia competenza) e la terza assemblea per l'approvazione del consuntivo (sono stato convocato)
#4 Inviato 28 Gennaio, 2023 Questo è l'Allegato D citato espressamente nel tuo contratto di locazione: Tutti i capitoli d spesa non citati e non attribuiti al conduttore nell'Allegato D non ti competono. 1
#5 Inviato 29 Gennaio, 2023 albano59 dice: Questo è l'Allegato D citato espressamente nel tuo contratto di locazione: Tutti i capitoli d spesa non citati e non attribuiti al conduttore nell'Allegato D non ti competono. ciao quella tabella è stata integrata da accordi tra confedilizia sunia ecc. e anche da accordi intersindacali locali che prevedono la possibilità del 50% delle spese per l'amministratore. E nell'allegato non è prevista la spesa per l'amministratore, il che non significa che c'è comunque l'esonero tra i conduttori. Il problema è la mancanza di collegamento (purtroppo impossibile da fare senza limitare ulteriormente i diritti del locatore, già ampiamente penalizzato) tra le norme di condominio che parlano solo di condomini ( ed i conduttori dei condomini non sono condomini). In certi condomini esiste fisicamente divisa la cosa con l'amministratore dei condomini e quello dei conduttori, soluzione che non condivido. L'amministratore opera anche e solo per i conduttori ( dove è scritto che tale servizio debba essere gratuito per i conduttori) quando si preoccupa del pagamento delle bollette, della gestione delle pulizie, delle manutenzioni ordinarie.
#6 Inviato 29 Gennaio, 2023 camillo50 dice: quella tabella è stata integrata da accordi tra confedilizia sunia ecc. e anche da accordi intersindacali locali che prevedono la possibilità del 50% delle spese per l'amministratore. Ed allora @Aledp dovrà verificare se esistano queste integrazioni a livello locale, e se siano validamente applicabili al suo contratto di locazione. Le mie indicazioni derivano dal suo disposto contrattuale, che a mio parere non lascia alcun spazio di manovra (o di integrazione) altrimenti sarebbe stato specificato: Aledp dice: "...per gli oneri accessori viene applicata la Tabella oneri accessori, allegato D al decreto emanato dal Ministro dell'economia e delle finanze ai sensi dell'art 4 comma 2 della legge 431/1998...."
#7 Inviato 29 Gennaio, 2023 Concordo con albano59, nel silenzio della norma speciale (contratto), le spese amministratore competono al proprietario; quale conduttore, se non ti sei contrattualmente vincolato, nulla hai a che fare con l'amministratore (e spese connesse). Si rifletta su cio: - chi elegge il professionista/amministratore? - di chi è longa manus l'amministratore? Modificato 29 Gennaio, 2023 da Plutone 1
#8 Inviato 29 Gennaio, 2023 Ciao Chi cura che la manutenzione prevista negli oneri accessori sia svolta correttamente? Perché tale servizio lo deve pagare chi non ne usufruisce?
#9 Inviato 29 Gennaio, 2023 Credo che quello a cui si debba far riferimento è il contratto di locazione, e se da una parte è vero che l'amministratore gestisce anche le fatture elettriche e la manutenzione effettuata dalle ditte esterne, è anche vero che nel momento in cui l'immobile è stato locato, c'è stato un contratto che ne sanciva le modalita' e i termini (ai tempi ho scelto questo immobile anche perchè non c'erano spese di condominio a parte le normali manutenzioni), il locatore e gli altri proprietari hanno deciso di immettere la figura dell'amministratore senza chiedere nessuna opinione o senza nessun ulteriore accordo con la mia persona (il conduttore) da ciò evinco che non mi fosse stata aggiunta nessuna spesa oltre a quelle che già avevo al momento della stesura del contratto d'affitto...inoltre ritengo che dover pagare i costi dell'affitto della sala per discutere del BONUS 110 sia davvero fuori luogo, oltretutto inviandomi comunicazione per la partecipazione a tale assemblee...(ps non dovrebbe essere convocato solo il proprietario e nel caso lo ritenga opportuno sia lui a chiedere la presenza del conduttore, che comunque non ha diritto di voto?)comunque la materia risulta davvero poco chiara...
#10 Inviato 29 Gennaio, 2023 Il rapporto locatore-conduttore è regolato dal contratto di locazione. Il rapporto proprietario/locatore/condòmino-amministratore è un rapporto fiduciario. Il primo rapporto non ha nulla a che vedere col secondo rapporto. L'amministratore lavora per conto dei condòmini e solo da questi viene pagato (salvo particolari eccezioni derivanti da patti contrari contenuti nei contratti di locazione). Il locatore ed il suo conduttore dovrebbero autonomamente regolamentare il loro rapporto sulle basi dell contratto che hanno sottoscritto; precisamente è obbligo del locatore rendere edotto il suo conduttore per ogni aspetto, ovvero l'intervento dell'amministratore è superfluo. Il conduttore e l'amministratore posso aver rapporti solo in presenza di prestabiliti accordi a due (proprietario-amministratore) o a tre (proprietario-conduttore-amministratore). 1