#1 Inviato 16 Giugno, 2023 Buongiorno, Come è possibile che si passi, negli anni, a così diverse percentuali di ripartizione consumo metano, tra volontario e involontario, mi spiego: 2019 Consumo volontario 90% Consumo involontario 10% 2020 Consumo volontario 70% Consumo involontario 30% 2021 Consumo volontario 20% Consumo involontario 80% 2022 Consumo volontario 10% Consumo involontario 90% La cosa pare strana... Grazie a chi sa rispondere.
#2 Inviato 16 Giugno, 2023 Il 2021 e il 2022 sarebbero contro legge, visto che l'involontaria non deve superare il 50% Sicuramente da approfondire... Il vostro è un condominio di seconde case o cmq occupato parzialmente? 3
#4 Inviato 17 Giugno, 2023 In realtà la ripartizione in questione è relativa ai soli negozi nella parte di galleria commerciale (alcuni negozi vuoti) @condo77 e può essere variabile? (La galleria era spenta) aperti 10 negozi su 34... I negozi chiusi in questo modo pagano quasi quanto quelli che usufruiscono del riscaldamento tutto l'anno.....
#5 Inviato 17 Giugno, 2023 L’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore è stata resa obbligatoria dal Dlgs 102/2014.
#6 Inviato 17 Giugno, 2023 Slowhand dice: L’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore è stata resa obbligatoria dal Dlgs 102/2014. Infatti ci sono I contabilizzatori, in ogni negozio (per i consumi volontari). Allora mi chiedo come è possibile che l'involontario sia il 90%? Chi stabilisce la percentuale? Consumi totali fatturati - consumi volontari? La quota involontaria è altissima. Ci ruspondono dicendo che ci sono dispersioni.... È evidente che qualcosa non va, giusto? Avendo chiesto più volte chiarimenti all'amministratore e sentendosi sempre rispondere che c'è dispersione, e non vengono presi provvedimenti, a chi dobbiamo rivolgerci per essere tutelati? Modificato 17 Giugno, 2023 da Elisabetta11
#7 Inviato 17 Giugno, 2023 Tu partecipi regolarmente alle assemblee condominiali ? Perchè... quello è il luogo del delitto. Disponete del sistema di contabilizzazione, chiaramente in deroga alla UNI 10200, chiaramente con originale interpretazione del D.Lgs. 102/2014, sostanzialmente attuando un metodo di riparto a capocchiam se non a sentimentum. E' l'assemblea che determina quanto ripartire a consumo involontario e quanto a consumo volontario, sentiti (o non sentiti) i pareri dei tecnici addetti ai lavori (termotecnico e/o responsabile conduzione centrale termica). Concordo con chi ha sottolineato che i riparti relativi agli anni 2021 e 2022 siano da considerarsi contro legge.
#8 Inviato 17 Giugno, 2023 albano59 dice: Tu partecipi regolarmente alle assemblee condominiali ? Perchè... quello è il luogo del delitto. Disponete del sistema di contabilizzazione, chiaramente in deroga alla UNI 10200, chiaramente con originale interpretazione del D.Lgs. 102/2014, sostanzialmente attuando un metodo di riparto a capocchiam se non a sentimentum. E' l'assemblea che determina quanto ripartire a consumo involontario e quanto a consumo volontario, sentiti (o non sentiti) i pareri dei tecnici addetti ai lavori (termotecnico e/o responsabile conduzione centrale termica). Concordo con chi ha sottolineato che i riparti relativi agli anni 2021 e 2022 siano da considerarsi contro legge. Il problema è che la maggioranza "non verifica i conti" perché non ha voglia, e approva per non avere pensieri. Io i conti li controllo: compreso prendere atto e fare presente all'assemblea che dal consuntivo risulta che una proprietà ha consumo volontario pari a zero (mentre è un negozio che ha caldo l'inverno e fresco l'estate) ed è evidente che il volontario non può essere a zero.... Vengo presa per pazza (chi solleva questioni è spesso considerato pazzo, anche se le questioni sono legittime)