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Elisabetta11

Ripartizione riscaldamento centralizzato - chi sa rispondere

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Buongiorno,

Come è possibile  che si passi, negli anni, a così diverse percentuali di ripartizione consumo metano, tra volontario e involontario, mi spiego:

2019

Consumo volontario 90%

Consumo involontario 10%

 

2020

Consumo volontario 70%

Consumo involontario 30%

 

2021

Consumo volontario 20%

Consumo involontario 80%

 

2022

Consumo volontario 10%

Consumo involontario 90%

 

La cosa pare strana...

 

Grazie a chi sa rispondere.

Il 2021 e il 2022 sarebbero contro legge, visto che l'involontaria non deve superare il 50%

Sicuramente da approfondire...

 

Il vostro è un condominio di seconde case o cmq occupato parzialmente?

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In realtà la ripartizione in questione è relativa ai soli negozi nella parte di galleria commerciale (alcuni negozi vuoti)

@condo77 e può essere variabile? (La galleria era spenta) aperti 10 negozi su 34...

I negozi chiusi in questo modo pagano quasi quanto quelli che usufruiscono del riscaldamento tutto l'anno.....

L’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore è stata resa obbligatoria dal Dlgs 102/2014.

Slowhand dice:

L’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore è stata resa obbligatoria dal Dlgs 102/2014.

Infatti ci sono I contabilizzatori, in ogni negozio (per i consumi volontari).

Allora mi chiedo come è possibile che l'involontario sia il 90%?

Chi stabilisce la percentuale?

Consumi totali fatturati - consumi volontari?

La quota involontaria è altissima. Ci ruspondono dicendo che ci sono dispersioni....

È evidente che qualcosa non va, giusto?

Avendo chiesto più volte chiarimenti all'amministratore e sentendosi sempre rispondere che c'è dispersione, e non vengono presi provvedimenti, a chi dobbiamo rivolgerci per essere tutelati?

Modificato da Elisabetta11

Tu partecipi regolarmente alle assemblee condominiali ?

Perchè... quello è il luogo del delitto.

Disponete del sistema di contabilizzazione, chiaramente in deroga alla UNI 10200, chiaramente con originale interpretazione del D.Lgs. 102/2014, sostanzialmente attuando un metodo di riparto a capocchiam se non a sentimentum.
E' l'assemblea che determina quanto ripartire a consumo involontario e quanto a consumo volontario, sentiti (o non sentiti) i pareri dei tecnici addetti ai lavori (termotecnico e/o responsabile conduzione centrale termica).
Concordo con chi ha sottolineato che i riparti relativi agli anni 2021 e 2022 siano da considerarsi contro legge.

albano59 dice:

Tu partecipi regolarmente alle assemblee condominiali ?

Perchè... quello è il luogo del delitto.

Disponete del sistema di contabilizzazione, chiaramente in deroga alla UNI 10200, chiaramente con originale interpretazione del D.Lgs. 102/2014, sostanzialmente attuando un metodo di riparto a capocchiam se non a sentimentum.
E' l'assemblea che determina quanto ripartire a consumo involontario e quanto a consumo volontario, sentiti (o non sentiti) i pareri dei tecnici addetti ai lavori (termotecnico e/o responsabile conduzione centrale termica).
Concordo con chi ha sottolineato che i riparti relativi agli anni 2021 e 2022 siano da considerarsi contro legge.

Il problema è che la maggioranza "non verifica i conti" perché non ha voglia, e approva per non avere pensieri.

Io i conti li controllo: compreso prendere atto e fare presente all'assemblea che dal consuntivo risulta che una proprietà ha consumo volontario pari a zero (mentre è un negozio che ha caldo l'inverno e fresco l'estate) ed è evidente che il volontario non può essere a zero....

Vengo presa per pazza (chi solleva questioni è spesso considerato pazzo, anche se le questioni sono legittime)

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