#1 Inviato 1 Agosto, 2014 Tutte le 21 unità imm. facenti parte di un condominio, hanno subito danni alle tapparelle e vetri a seguito di una violenta grandinata. L'ammontare del danno stimato risale a €11.000,00 ma l'assicurazione ne riconosce solo €4.800,00. Ora, come ripartisco il risarcimento a fronte che, un unità immobiliare ha subito più o meno danni di un altra? Grazie un saluto, Ioda
#2 Inviato 1 Agosto, 2014 La richiesta di risarcimento (presumo) è stata fatta come "totale del condominio", per cui ne deriva che (se la mia presunzione è corretta) dovrai rimborsare il danno per quote condominiali. Se, invece, nella domanda risarcitoria fossero stati indicati i danni per singola unità immobiliare, dovrai farti approvare dall'Assemblea il riparto risarcitorio in base alla lista dei danni subiti da ognuno. E' ovvio che... in mancanza di una stima dei danni redatta da persona qualificata, DIFFICILMENTE I CONDOMINI ACCETTINO UN RISARCIMENTO IN BASE ALLA SUDDETTA LISTA DEI DANNI PERSONALI PER UNITA' ABITATIVA... Comunque, se vorrai, rendici edotti degli sviluppi futuri della querelle.
#3 Inviato 1 Agosto, 2014 io farei fare le riparazioni ad un unica impresa. dal costo totale mettiamo di 11.000,00 € toglierei i 4.800,00 risarciti dall'assemblea e il resto lo imputerei pro quota millesimale ai condomini. non ha senso quantificare i danni posto che tutti, indipendentemente dai danni hanno approfittato/beneficiato dell'assicurazione condominiale e non della loro assicurazione privata. quindi rispondono delle riparazioni proporzionalmente secondo i millesimi: toglierei dal riparto solo coloro( se ci sono) che non hanno dovuto fare nessuna riparazione...
#4 Inviato 1 Agosto, 2014 io farei fare le riparazioni ad un unica impresa. dal costo totale mettiamo di 11.000,00 € toglierei i 4.800,00 risarciti dall'assemblea e il resto lo imputerei pro quota millesimale ai condomini. non ha senso quantificare i danni posto che tutti, indipendentemente dai danni hanno approfittato/beneficiato dell'assicurazione condominiale e non della loro assicurazione privata. quindi rispondono delle riparazioni proporzionalmente secondo i millesimi: toglierei dal riparto solo coloro( se ci sono) che non hanno dovuto fare nessuna riparazione... Concordo con te. Ma, come per ogni decisione che riguardi il condominio, il giudice supremo è l'assemblea condominiale. Sia il parere mio che quello tuo (che anche di tutti gli altri partecipanti alla discussione) sono giudizi soggettivi. L'amministratore deve sottoporre il quesito all'assemblea e poi farsi autorizzare il riparto (oppure fare il riparto come riterrà giusto ma poi farselo approvare in sede di approvazione di bilancio consuntivo)
#5 Inviato 1 Agosto, 2014 Credo di aver omesso una precisione importante, la cifra stimata del danno comprende sia i danni a tapparelle condominiali, sia per la sostituzione di quelle private ...l'assicurazione è stipulata per danni al condominio essendo polizza globale fabbricati e non per le singole unità abitative, inoltre, come molte compagnie assicurative, non comprendono il risarcimento delle tapparelle in plastica a seguito di grandinata eccezionale,.....ma, cmq, visto i buoni rapporti con l'assicuratore,quest'ultimo ha fatto intendere che ci si può mettere d'accordo ...... a questo punto mi sorge il dubbio della ripartizione..... Adesso è più chiaro? Grazie, un salutone. Ioda
#6 Inviato 1 Agosto, 2014 Allora avete fatto solo confusione. Per quelle condominiali,si utilizzano i 4.800,se non bastano,il resto vengono aggiunti da tutto il condominio per mlm. L'assicurazione NON ha riconosciuto il risarcimento delle tapparelle private? Ognuno si paga le sue.